Augusta. Rapina ad un supermercato, due giovani portano via quasi 1.500 euro

E’ di 1.438 euro il bottino della rapina ai danni di un supermercato di via vi Aldo Moro, ad Augusta. Due giovani, con il volto travisato da passamontagna, sono entrati in azione armati, asportando la somma dalla cassa. Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti. Poi si sono dati alla fuga. Indaga la Polizia.




Siracusa. Case popolari di via Cassia, 760.000 euro per gli attesi lavori di manutenzione

Firmato a Palermo il provvedimento che interessa le case popolari della provincia di Siracusa. “Il primo provvedimento riguarda le case popolari di via Luigi Cassia al numero civico 69”, annuncia il presidente della commissione Bilancio all’Ars, Enzo Vinciullo. L’intervento a favore dell’Iacp di Siracusa è posto in graduatoria al numero 18 e comporterà l’impegno di 765.536 euro.
“Finalmente, anche le case di via Luigi Cassia avranno l’intervento sperato e promesso invano da anni. Adesso – conclude Vinciullo – cercheremo di recuperare gli altri progetti in modo che, entro l’anno, vi possano essere gli ulteriori Decreti di finanziamento che riguardano Pachino, Francofonte e Noto”.




Carlentini. Per evitare il sequestro del ciclomotore…gli da fuoco. Arrestato per tentato incendio

Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e tentato incendio un 21enne di Carlentini. Fermato ad un posto di blocco senza casco, pur di non incappare nella multa ha aperto il tappo del serbatoio del ciclomotore e con un accendino dava fuoco al combustibile. Solo grazie al tempestivo intervento dei militari l’incendio è stato domato con un estintore in dotazione alla pattuglia.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.




Sortino. Tutto pronto per la 36esima Sagra del Miele, Parlato: "Appuntamento ricco"

Tutto pronto a Sortino per la 36^ Sagra del Miele. “Ci stiamo impegnando per offrire un appuntamento ricco di eventi culturali, musica e intrattenimento”, dichiara il sindaco Vincenzo Parlato. Fulcro della tre giorni sarà il Convegno “Lo Spirito re’ Fascitrari: dal miele ibleo un contributo allo sviluppo del territorio” in cui si confronteranno studiosi, chef ed esperti.
Venerdì 23 settembre alle 19 per lo spettacolo lumino-musicale che insieme alla scopertura del bozzetto di sale colorato dei maestri infioratori delle associazioni Culturarte e Opificio 4 di Noto apriranno la Sagra.
Tanti gli eventi di Sabato 24 tra cui la sfilata “Moda&Miele” che sarà un grande momento di glamour e spettacolo.
Domenica 25 dal mattino tantissimi appuntamenti tra cui il Convegno alle 10 al Cine Teatro Italia e in serata la musica di Francesco Baccini.
Sortino vi aspetta per sorprendervi dolcemente!
Direttore artistico della manifestazione è stato nominato Raffaele Malfa.




Floridia si ferma per l'ultimo saluto a Sebastiano Sortino. Rabbia e incredulità

Floridia si è stretta attorno alla famiglia di Sebastiano Sortino, lo sfortunato panettiere ucciso nelle prime ore di sabato da un commando di tre balordi. La giornata del dolore della comunità del centro siracusano è cominciata con il lutto cittadino proclamato dal sindaco, Orazio Scalorino. Chi ha potuto, ha risposto all’appello gremendo la chiesa Madre di piazza del Popolo dove il rito funebre è stato officiato dall’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo.
Con forte valenza simbolica, il corteo parte proprio da via Boschetto, il luogo dell’agguato. Lacrime ma soprattutto rabbia danno voce e forma allo sgomento di Floridia. Voci sommesse, poi il grido della sorella del panettiere. “Bastardi”, lo ripete tre volte all’indirizzo di quei giovani che non hanno esitato a sparare perchè bulli annoiati di una periferia triste. Davanti al panificio Sortino ci sono i figli, ancora amici e conoscenti. E’ come se quel corteo ripercorresse i luoghi della memoria di una tragedia balorda.
In segno di solidarietà e rispetto, molti negozi sono chiusi. “In memoria di Sebastiano Sortino”, hanno scritto alcuni in improvvisati cartelli.
Difficile trovare parole che possano dare conforto o offrire una spiegazione. Sommessamente, ma in maniera composta, Floridia si è fermata per sottolineare tutto il suo sdegno. Allo Stato ed ai suoi apparati adesso il compito di fornire una risposta. E il primo segnale è incoraggiante. Con la presenza del sindaco Scalorino, del prefetto Gradone e dei massimi rappresentanti delle forze dell’ordine provinciali.




Nuoto e pallanuoto. Parte l'attività delle accademie del C.C. Ortigia

Da lunedì 19 Settembre 2016, nella piscina olimpionica “Paolo Caldarella” della Cittadella dello Sport, prenderanno il via le attività delle accademie del settore nuoto e pallanuoto del Circolo Canottieri Ortigia Siracusa per la stagione 2016-2017. Attività suddivise in quattro turni trimestrali (autunno, inverno, primavera e estate).
Le iscrizioni per il turno “Autunno” delle accademie nuoto e pallanuoto del C.C. Ortigia Siracusa, sono partite lunedì 12 Settembre, mentre i corsi avranno inizio lunedì prossimo, 19 Settembre e si svolgeranno fino al 23 Dicembre 2016.
All’atto dell’iscrizione è obbligatorio consegnare l’originale del certificato medico di idoneità sportiva (non agonistica).
L’Accademia del nuoto del Circolo Canottieri Ortigia ha come motto “L’acqua ci è amica vieni a nuotare”, e propone i seguenti corsi:
– Nuoto per bambini e ragazzi: corsi di tre giorni alla settimana per bambini e ragazzi da 4 a 18 anni, strutturati secondo l’età e il livello di apprendimento acquisito: dai principianti fino ai nuotatori più evoluti. Si parte dall’ambientamento in acqua per arrivare alla conoscenza dei quattro stili: dorso, stile libero, rana e delfino.
– Nuoto Baby: Un’attività per aiutare i piccoli da 3 a 36 mesi a sviluppare una prima autonomia in acqua propedeutica ad un futuro apprendimento del nuoto, che consentirà al bimbo di scoprire il mondo dell’acqua, attraverso esperienze sensoriali. I bimbi andranno in acqua con la mamma o il papà.
– Adulti – Nuoto Sociale/master: Una nuotata per ogni giornata. L’acqua scioglie nervosismo e tensione, tonifica i muscoli e rilassa allo stesso tempo. Chi lo pratica con regolarità ne avverte tutti gli straordinari benefici.
– Adulti – Acquaerobic: Il corso è rivolto a uomini e donne di tutte le età, per un miglioramento generale del tono muscolare e del condizionamento organico generale. La musica è l’elemento trainante di questa tipologia di lezione in cui si propongono esercizi e passi collegati in sequenza.
Questo invece il programma delle attività proposte dall’Accademia della pallanuoto che ha come motto “Nuoto giocando con la palla in acqua”. Le attività sono rivolte a bambini o bambine da 7 a 10 anni che vorrebbero nuotare in piscina giocando con la palla e avvicinarsi al mondo straordinario della Pallanuoto. Sono previsti due gruppi secondo l’età:
– Gruppo U09: per ragazze o ragazzi nati il 2008 e 2009
– Gruppo U11: per ragazze o ragazzi nati il 2006 e 2007
Info: Per informazioni e per iscriversi basta rivolgersi alla segreteria della piscina Olimpionica “Paolo Caldarella” della Cittadella Dello Sport in Siracusa via Paolo Caldarella 2, oppure telefonare allo 0931- 1814087 o cel. 320-4383483




Siracusa. Prime due settimane di differenziata, raccolte 13 tonnellate. Risparmio di 1.937 euro

Sono poco più di 13 le tonnellate di carta cartone raccolta a Siracusa nelle prime due settimane di differenziata d’emergenza. I dati vengono certificati dalle due piattoforme che preparano poi il materiale raccolto al riciclo. Dall’analisi dell’andamento della raccolta previsto un possibile ed ulteriore incremento quantificabile in 5 tonnellate nel giro di un mese.
Il dato è significativo perchè permette intanto di quantificare il risparmio per le casse comunali. Meno rifiuti da conferire in discarica (13 tonnellate in due settimane in questo caso) significa meno costi. Per l’esattezza si risparmiano 149 euro per tonnellata. Quindi in questo caso 1.937 euro risparmiati in due settimane.
Un risparmio embrionale ma che da l’idea di come questa sia la via da percorrere insieme, cittadini ed istituzione, per arrivare al tanto agognato traguardo del taglio della tariffa Tari.




Siracusa. Il M5S attacca: "nell'acqua cittadina elevata concentrazione di cloruri. Rischio per gli ipertesi"

Il Movimento 5 Stelle prova a far luce sulla qualità dell’acqua a Siracusa. “Quella che esce dai rubinetti delle nostre case non è di buona qualità ma la usiamo lo stesso. E la paghiamo come se fosse ottima. Lo sa l’attuale sindaco Garozzo e lo sapevano i suoi predecessori Visentin e Bufardeci. Lo sa l’Arpa, lo sa l’Azienda Sanitaria Locale, lo sa l’Assessorato Regionale della Salute, lo sa il Ministero della Salute”, accusa il deputato regionale pentastellato Stefano Zito.
“A settembre 2015 abbiamo chiesto all’Arpa risultati delle analisi su pozzi e serbatoi dal 2013 al 2015. Nella risposta erano omessi i risultati dei valori relativi al sodio per l’anno 2015, valori invece presenti per l’anno 2014 ma non per tutti i pozzi. Inoltre, i parametri di conducibilità e cloruri risultavano spesso superare di gran lunga i limiti di legge (valore massimo consentito = 250 mg/l per i cloruri) e persino i valori massimi ammissibili (V.M.A. = 664 mg/l per i cloruri). Vale anche per gli anni che vanno dal 2007 al 2012”, racconta Zito. Anche i risultati delle analisi chimico-fisiche e batteriologiche effettuate dall’Asp su pozzi e serbatoi dal 2013 al 2015 “emergono valori di gran lunga superiori ai limiti di legge per quanto riguarda i parametri conducibilità, cloruri e durezza con riferimento ai serbatoi Bufalaro basso, Teracati e pozzo San Nicola. Emersa – dice ancora Zito – anche la non conformità per il parametro batteri coliformi a 37° prima della clorazione nei serbatoi Bufalaro basso e Teracati in alcuni periodi del 2013 e del 2014”.
Ma di questi dati, “e dei relativi rischi che potrebbero derivare dal consumo di acqua con eccessive concentrazioni di sali”, non sarebbe stata informata la popolazione. Il M5S ha anche cercato di fare luce, a proposito, su eventuali ordinanze con le quali si vietava il consumo di acqua per fini alimentari nelle zone interessate dal superamento dei parametri di legge. Ed anche su eventuali interventi per migliorie della qualità dell’acqua o un eventuale adeguamento delle tariffe.
Sollecitate sul punto, Asp e Regione hanno risposto al pressing del deputato Zito parlando di consapevolezza della problematica decennale “legata all’elevata concentrazione salina delle acque sotterranee utilizzate a Siracusa per la distribuzione al consumo umano”. L’Asp inoltre sottolinea che, nel corso degli anni, le varie società di gestione delle acque siracusane che si sono succedute nell’incarico erano state autorizzate dalla Regione Siciliana all’utilizzo dei pozzi incriminati in deroga ai parametri tabellari fino al 2006.
“Dopo tale data, la società che gestiva al tempo l’acquedotto di Siracusa, è stata invitata, con diverse comunicazioni ufficiali indirizzate anche al sindaco, a pianificare ed attuare interventi atti a migliorare la qualità delle acque in distribuzione, imponendo il rientro dei parametri difformi ai limiti consentiti dalla legge”, spiegano dal Movimento 5 Stelle.
“Nel settembre del 2012 la Sai 8, dopo il fallito tentativo di migliorare la qualità delle acque attraverso l’utilizzo di tre pozzi pilota, inoltrava all’assessorato regionale per la Sanità e per conoscenza al Ministero della Salute, istanza di concessione in deroga all’utilizzo delle fonti di approvvigionamento storicamente fuori range. In risposta alla nota, il Ministero della Salute evidenziava l’impossibilità di concedere ulteriori deroghe e, rimandava all’assessorato regionale la gestione della non conformità. Quindi a tutt’oggi – attacca Zito – non risulta essere stata concessa alcuna deroga per i valori tabellari dall’Ufficio Regionale competente. L’ultima deroga risulta essere quella del 2006. E siamo nel 2016”.
Va detto comunque che diversi studi, citati coerentemente anche da Zito, pur esprimendo giudizio di non conformità dell’acqua fornita dall’acquedotto di Siracusa relativamente ai parametri in questione, hanno messo in evidenza che la stessa, “in via generale”, può essere utilizzata per gli usi alimentari e di cucina senza alcun danno per la popolazione, “con una controindicazione relativa per cardiopatici ed ipertesi e per tutti coloro che presentano patologie legate al contenimento del cloruro di sodio nell’assunzione giornaliera”.
Una comunicazione che avrebbe dovuto trovare posto anche sulle bollette di alcuni anni addietro, come suggerito dall’Asp. Raccomandazioni rimaste però lettera morta.
Sempre l’Asp sottolinea che: “ad oggi, gli interventi messi in atto pur producendo dei risultati nel breve termine, nel medio e nel lungo termine si sono rivelati insufficienti, per cui l’ente gestore deve prendere in esame soluzioni tecnologiche diverse rispetto a quelle finora tentate”.
Stefano Zito punta l’indice contro “l’inerzia dell’attuale amministrazione comunale. Sembrava tanto attenta e scrupolosa al problema dell’acqua prima delle elezioni – dice – ma poi non si è rivelata neppure interessata a riscontrare le varie richieste che da mesi noi cittadini formuliamo al fine di comprendere e sollecitare una soluzione al gravoso problema”.
L’acqua di Siracusa non è stata definita da alcuna autorità “non potabile” ma questo, secondo i pentastellati, “non esenta dall’informare la popolazione sull’acqua che beve. Esiste una via di mezzo tra il totale divieto d’uso dell’acqua per il consumo umano e l’uso continuo di quell’acqua con quei parametri. I cittadini vanno informati sulla qualità e/o sulla eventuale non potabilità dell’acqua erogata in vari quartieri della città, al fine di mettere in guardia gli ipertesi, i cardiopatici e tutti i soggetti a rischio, sui contenuti e sui possibili effetti dell’assunzione di acqua troppo dura e con contenuti eccessivi di cloruri e di sodio. E il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio”.




Siracusa. Da domani via ai lavori alla Raiti, scuola aperta da mercoledì

Inizieranno domani i lavori di ripristino del tetto all’Istituto comprensivo Raiti. Il via libera è stato dato stamattina dopo che i tecnici hanno chiarito l’entità e il tipo di intervento. L’incarico è stato affidato con il sistema della somma urgenza e la ditta lavorerà anche sabato e domenica.
La decisione è stata presa dopo che ieri gli operai avevano provveduto a mettere in sicurezza la scuola facendo cadere l’intonaco pericolante, conseguenza di vecchie infiltrazioni di acqua piovana. Solo dopo tale intervento è stato possibile valutare il danno decidendo come procedere al ripristino delle parti ammalorate. Già nel corso dell’estate, l’Ufficio tecnico aveva provveduto a far impermeabilizzare il tetto con la posa di una nuova guaina.
Il nuovo intervento servirà, dunque, a sanare del tutto il danno. Secondo un cronoprogramma concordato con la dirigenza dell’istituto Raiti, i lavori dureranno fino a lunedì; la giornata di martedì sarà dedicata alla pulizia dei locali, dunque per gli alunni le lezioni inizieranno mercoledì prossimo. L’Ufficio edilizia scolastica del Comune rilascerà, com’è prassi, un certificato di regolare esecuzione dei lavori. In tutto saranno state perse 5 giornate che la direzione didattica, nell’ambito della proprio autonomia, recupererà nel corso dell’anno scolastico.
“Tutto si è svolto – affermano l’assessora alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, e la dirigente, Angela Cucinotta – con spirito di piena collaborazione avendo ben presenti le esigenze di sicurezza e l’urgenza di effettuare rapidamente i lavori per ridurre al minino i disagi agli alunni e alla famiglie. Con lo stesso obiettivo saranno recuperati, nel corso dei prossimi mesi, i giorni di lezione perduti”.




Siracusa. Nuovo ospedale, costruirlo all'ex Onp? "Troppi ritardi: si decida"

Nuovo ospedale, si può costruirlo o no nell’area già disponibile dell’ex Onp di Siracusa? “Sovrintendenza, Comune e Regione: dicano chiaramente se ci sono ostacoli insormontabili o no altrimenti è incredibile pensare di farlo altrove”, sbottano il deputato Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta. “Sinceramente ci siamo stancati, e con noi pensiamo gran parte dei siracusani, di vedere trasformata la realizzazione del nuovo ospedale in argomento improprio per battaglia politica. Per quella non mancano certo temi e argomenti. Su una struttura così importante per l’intera comunità deve scattare invece l’impegno e la mobilitazione collettiva”, dicono all’unisono.
Utilizzare l’area dell’ex Onp significherebbe risparmiare circa 10 milioni di euro di esprori. “Ma se non è tecnicamente e legalmente possibile lo si dica subito senza timori o tatticismi inutili e dannosi e si proceda ad individuare un’area funzionale, ubicata felicemente con una rete stradale e collegamenti adeguati, evitando ogni possibile affarismo e forzature di parte. Quel che non si può più sostenere è il silenzio di chi ha il dovere di dire, di parlare e di scrivere scaricando, senza le dovute informazioni, magari ai consiglieri comunali, la responsabilità di una scelta”, l’affondo di Zappulla e Princiotta.
Nel dicembre del 2015 la Camera dei Deputati, con il parere positivo del Governo, approvò un ordine del giorno presentato proprio da Zappulla con cui si impegnava lo stesso governo a sbloccare entro luglio 2016 il finanziamento statale (104.5 milioni di euro, ndr) per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. “L’assessore regionale alla Sanità, Gucciardi ha comunicato, successivamente, e ufficialmente, il trasferimento del finanziamento nazionale. Oggi, le risorse per il nuovo ospedale sono state, in assenza di un progetto esecutivo, trasferite in un secondo elenco di opere sanitarie. Risultato non certo esaltante e di cui vantarsi ma ancora il finanziamento non è né perso né cancellato; ma se si continua a perdere tempo e a tergiversare si otterrà davvero e definitivamente il risultato di vedere eliminato il finanziamento con una montagna di vergogna che dovrà, in tal caso, sommergere larghissima parte della classe dirigente di questa città a partire da chi mantiene la responsabilità di governarla”.

Si spieghi, quindi, non a noi ma ai siracusani come stanno in realtà le cose: noi siamo interessati solo ed esclusivamente alla realizzazione di un’opera fondamentale per la salute ed il vivere civile di una intera comunità – dichiarano Pippo Zappulla e Simona Princiotta – e se esistono questi ostacoli insormontabili all’utilizzo del perimetro ex Onp lo si dica, dimostrandolo con atti concreti. Abbiamo letto con sconcerto crescente dell’incredibile e grave avvitamento del consiglio comunale che può portare davvero alla perdita del finanziamento. Il consesso civico della città ha l’obbligo e il dovere di decidere rapidamente ma i consiglieri siano messi subito nelle condizioni di sapere con certezza come stanno realmente le cose. Si faccia chiarezza cristallina – concludono Zappulla e Princiotta – perchè nelle sabbie mobili della incompetenza e nella palude degli equivoci rischia di annegare una struttura fondamentale per la città”.