Siracusa. Istituto comprensivo Raiti, slitta la partenza dell'anno scolastico: "ragioni di sicurezza"

Con un avviso “urgentissimo” apparso sul sito web, la direttrice dell’istituto comprensivo Raiti di Siracusa ha annunciato come la data di apertura della scuola sia slittata a data da destinarsi.
Nella breve nota si parla di un sopralluogo di personale dell’ufficio tecnico comunale il cui esito ha consigliato, “per ragioni di sicurezza”, di far slittare l’avvio dell’attività didattica.
Una infiltrazione d’acqua ha causato rigonfiamento in alcuni muri e rischio di distacco di intonaco. In corso i lavori di ripristino delle normali condizioni di sicurezza. COn ogni probabilità già giovedì potrebbe arrivare l’ok per la riapertura.




Siracusa. Quinta Commissione, analisi del Bilancio ma c'è chi chiede le dimissioni del presidente

Il Presidente della V commissione (Bilancio , Tributi e Affari generali) ha convocato una seduta per domani alle 08.30 per trattare due argomenti . Il primo punto è la richiesta di dimissioni del Presidente della commissione a firma del consigliere Di Lorenzo e altri; il secondo punto è l’esame della proposta 44/2016 (bilancio di previsione 2016) che sarà affrontato alla presenza del dirigente del settore Lavori Pubblici, Natale Borgione, e del dirigente del settore urbanistica e viabilità, Emanuele Fortunato.
I due dirigenti sono chiamati a relazionare sugli obiettivi dei rispettivi programmi e la relativa previsione economica e finanziaria. Nei giorni scorsi è stato ascoltato Gaetano Brex, dirigente del settore Protezione civile e Gestione del patrimonio immobiliare comunale. Il programma della commissione prevede l’analisi dei costi e delle entrate di ciascun settore nelle more di ricevere il parere dei revisori dei conti, atto quest’ultimo, necessario per il rilascio del parere da parte della commissione.
In merito alla richiesta delle dimissioni, il presidente Acquaviva dichiara: “Il regolamento delle commissione non prevede lo strumento della sfiducia al presidente ma ho, comunque, inserito immediatamente al primo punto tale richiesta di dimissioni firmata da otto consiglieri per rispetto istituzionale e perchè ritengo doveroso verificare la condivisione programmatica e metodologica alla luce di dissapori espressi informalmente circa le modalità di convocazione. Sono consapevole che il rigore attuato nella ricerca di una maggiore produttività ed efficienza, alla luce della nuova norma regionale (L. 11/2015) e della circolare del Presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, espone a qualche critica da parte di alcuni componenti, ma io affronto con serenità questa richiesta di dimissioni poiché, come si evince dai dati riportati in una mia mozione che sottoporrò alla commissione, i risultati dell’attività svolta dalla commissione nel primo semestre 2016 sono soddisfacenti. Nella seduta di domani, chiederò un voto di fiducia per un’ulteriore accelerazione verso la strada delle buone pratiche.




Siracusa. La solar car Archimede prepara la sfida europea all'iLumen di Zolder (Belgio)

La tecnologia fotovoltaica tutta siracusana della solar car Archimede sfida i colossi europei all’iLumen European Solar Challenge. Dal 23 al 25 settembre, sul circuito di Zolder, in Belgio, “debutto” internazionale per la vettura progettata e costruita a Siracusa dal team di Futuro Solare Onlus pronto alla competizione per testare e migliorare le performance stradali.
“La gara di Zolder ci permetterà di preparare al meglio l’autovettura per il World Solar Challenge del 2017”, spiega Enzo Di Bella, responsabile del progetto. “Il know how che deriva dalla partecipazione a queste sfide è senza prezzo e porterebbe un team siciliano, nato su base volontaria, e i suoi sponsor, per la prima volta agli onori della cronaca per aver concretizzato e migliorato ulteriormente un progetto ambizioso e utile alla
ricerca scientifica e tecnologica ed alla società”.In questi giorni Archimede “gira” sul circuito di Pergusa su invito della Pirelli, probabilmente interessata a conoscere alcuni aspetti del progetto siracusano. La solar car aretusea produce energia direttamente dal sole, con una tecnologia low cost brevettata a Siracusa. La partecipazione della Solar car siracusana alla competizione di Zolder è stata evidenziata questa mattina, durante un incontro che si è svolto nella sala stampa del palazzo municipale di piazza Minerva.




Calcio, Lega Pro. Primo punto per il Siracusa, buon pari a Taranto

Un buon Siracusa trova in trasferta il suo primo punto stagionale. A Taranto sfida intensa chiusa con pari a reti inviolate.
Sottil aveva chiesto ai suoi una risposta di personalità in campo, dopo i primi due passi falsi. E l’allenatore azzurro è stato accontentato.
Siracusa guardingo ma in Puglia per giocare una partita a viso aperto. Il Taranto è squadra di categoria e certi suoi fraseggi lo dimostrano. Bravi gli azzurri ad imbrigliarne la manovra e tenere spesso il controllo del gioco, anche se la fase offensiva non punge ancora a dovere.
Punto in ogni caso prezioso, ottimo viatico per l’infrasettimanale di mercoledì quando al De Simone arriva il Monopoli.




Floridia. Sebastiano Sortino ucciso per una stupida "vendetta". L'orrore del male

Sarebbero i responsabili dell’agguato mortale a Sebastiano Sortino. Ai loro danni i carabinieri hanno raccolto “gravi indizi di colpevolezza” e per questo in tre sono stati sottoposti a fermo.
Due sono minorenni e sono stati associati al centro di prima accoglienza per minori di Catania. Un terzo, maggiorenne, Dylan Foti, è stato condotto in carcere a Cavadonnna.
Uno sfotto’ il motivo alla base della spedizione omicida. Il movente sarebbe infatti da ricondurre alla volontà da parte dei tre giovani di vendicarsi per un’accesa lite intercorsa con la vittima.
Alle 03:00 circa di sabato mattina infatti, i tre giovani si erano presentati all’interno del panificio come loro abitudine fare da tempo per consumare cornetti e pizzette; qui hanno iniziato a prendere e lanciare dei pezzi di pellet utilizzato per l’accensione del forno. Il loro comportamento chiassoso ed irriverente ha indotto un dipendente a contattare il proprietario che si è precipitato sul luogo di lavoro a bordo della propria vettura ed ha cacciato dal locale i tre giovani, esasperato da un comportamento che andava avanti da tempo. Da qui lo “sgarro” che non poteva passare impunito.
La vendetta è stata attuata in via Boschetto, angolo via Foscolo, mentre la vittima si trovava alla guida della sua vettura, verosimilmente per tornare a casa. Per l’identificazione dei giovani, oltre alle indicazioni fornite su uno di loro dal dipendente e da quelle raccolte sul luogo dell’evento, è stata determinante la conoscenza informativa da parte dei militari della Tenenza di Floridia, che hanno ricostruito il giro di amicizie e frequentazioni dei soggetti coinvolti ed i loro movimenti nelle ore precedenti al delitto, nonché il censimento di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti, pubblici e privati, presenti nell’area, le cui molte ore di immagini registrate sono state attentamente visionate da un team investigativo dedicato.
E proprio in una di queste riprese è possibile notare i tre coinvolti, a bordo di un solo scooter, percorrere le vie in cui si è verificato l’omicidio, primo elemento che li ha accumunati e da cui si è sviluppata l’attività investigativa. Oltre ad altri accertamenti di natura tecnica, gli elementi raccolti nelle prime ore hanno consentito ai Magistrati ed ai Carabinieri di procedere ad interrogatori che hanno portato, per alcuni indagati, ad ammissioni delle proprie responsabilità. In particolare, uno dei due minorenni ha riferito di avere con sé la pistola utilizzata per commettere l’omicidio e di averla passata all’altro minore; ha inoltre indicato il luogo in cui l’arma è stata gettata dopo l’azione delittuosa, un vasto terreno incolto con fitta vegetazione nel territorio di Floridia, luogo in cui, dopo un accurato rastrellamento condotto con un fronte di diversi Carabinieri, la pistola è stata rinvenuta. Si tratta di una Berretta cal. 7.65, con ancora un colpo nel serbatoio, con matricola abrasa, sottoposta a sequestro per ulteriori accertamenti tecnico-balistici volti a verificare l’eventuale impiego in altri eventi criminosi e la provenienza furtiva.




Floridia. Delitto Sortino, Cna: "ombre sul libero esercizio d'impresa"

Attesi nelle prossime ore sviluppi nelle indagini sull’omicidio del panificatore di Floridia. Tre i fermati poco dopo il fatto di sangue, costato la vita a Sebastiano Sortino.
Antonino Finocchiaro, presidente di Cna Siracusa, e Sebastiano Lo Nero, presidente di Cna Floridia condannano il fatto “di inaudita gravità che avviene a pochi giorni dalle intimidazioni di Solarino e dal rogo dell’auto di Pippo Cicero a Rosolini con cause ancora da accertare. L’omicidio di Floridia -dicono i due – getta un’ombra pesante sul libero esercizio d’impresa e ci preoccupa moltissimo. Ai familiari dell’imprenditore nostro socio va la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio che questo tristissimo evento sia da monito per rompere quello strato di insopportabile oppressione che la criminalità di ogni dimensione pone su chi tenta di investire nel territorio e per il territorio”.




Noto. Gennuso: "se chiude il pronto soccorso mi incateno a Palermo"

“Se chiudono il Pronto soccorso del Trigona di Noto, mi incateno a Palermo davanti l’assessorato regionale di piazza Ziino”. Il parlamentare all’Ars, del Gruppo Pid – Grande Sud, on. Pippo Gennuso invita i netini alla mobilitazione contro il tentativo della Regione di trasformare il Trigona in ospedale di comunità. “Siamo di fronte alla follia pura – aggiunge Gennuso – chiudere il Pronto soccorso significa penalizzare quasi centomila persone che vivono nella zona sud della provincia di Siracusa ed inserirei anche coloro che risiedono nei centri della zona montana come Palazzolo e Buscemi. Questa è l’ennesima dimostrazione che la Sicilia è governata da gente incompetente che prima la si manda a casa, e meglio è. Probabilmente l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, non solo dimostra di non conoscere una realtà come Noto, capitale europea del barocco, ma di non sapere che ogni giorno sono migliaia i turisti che la visitano. Poi non tiene neppure conto di realtà che superano i ventimila abitanti come Pachino e Rosolini che da sempre hanno fatto riferimento al “Trigona”. Gennuso lancia un appello a tutti i colleghi deputati, invitandoli alla mobilitazione. “Qui siamo di fronte alla scelleratezza da parte del governo della Regione – dice il deputato – e ci troviamo di fronte ad una lotta che non ha, nè può avere ,un colore politico. Invito i miei colleghi a protestare con il governatore per evitare così l’ennesimo sfregio nei confronti della provincia di Siracusa. Io sono pronto ad andare avanti, ad incatenarmi per il sacrosanto diritto alla salute, ma questa volta è una battaglia che riguarda tutti”.




Siracusa. La Regione commissaria la Commissione Provinciale Artigianato

“L’assenza di unione di intenti e l’attaccamento alle poltrone ha determinato il commissariamento da parte della Regione Siciliana della Commissione provinciale per dell’Artigianato”. A denunciarlo è il presidente provinciale della Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta, che in una nota sottolinea la debolezza manifestata in questo caso dalla rappresentanza di categoria del territorio aretuseo.
“Con decreto assessoriale la Regione ha provveduto a nominare un commissario per la Commissione Provinciale dell’Artigianato di Siracusa – dice La Porta- questo, a differenza di altre province siciliane, è accaduto per la mancata comunicazione unitaria all’assessorato regionale delle Attività Produttive, dei quattro nominativi che dovevano essere espressi da ciascuna associazione artigianale provinciale”.
Pur non avendo nulla da ridire sul commissario in se, il Presidente della Confartigianato Imprese Siracusa affferma che “questa scelta arbitraria di alcune associazioni determina, ancora una volta, l’impossibilità per la nostra provincia di dare alle imprese artigiane la dovuta rappresentanza territoriale, subendo l’ennesimo commissariamento che snatura la funzione della CPA stessa”.
Una scelta che – a parere della Confartigianato Imprese Siracusa – in questo momento di crisi, esprime un deficit di lungimiranza manifestato appunto dalla mancanza di unione decisionale a discapito della rappresentatività degli artigiani e degli imprenditori del nostro meraviglioso territorio.




Floridia. Omicidio nella notte, la vittima è il 49enne Sebastiano Sortino. Tre sospetti fermati

Omicidio nella notte a Floridia. La vittima è il 49enne Sebastiano Sortino, proprietario di un panificio. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre, a bordo della sua autovettura (una Mercedes classe A, ndr), si stava recando a lavoro. L’agguato tra via Boschetto e via Foscolo. Cinque in totale i colpi esplosi, uno quello fatale.
Come confermano i carabinieri all’Ansa, tre persone sono state sottoposte a fermo poco dopo il delitto. Due sarebbero minorenni Sono in caserma e vengono sottoposte ad interrogatorio da parte del sostituto procuratore Andrea Palmieri che coordina le indagini. Non si esclude un qualche collegamento con il racket delle estorsioni. Sortino era iscritto all’associazione antiracket di cui è presidente Paolo Caligiore. “Le nostre lacrime diventeranno una determinazione ancora più forte e rabbia. E della rabbia dei buoni bisogna aver paura”, commenta a caldo su Facebook proprio Caligiore.




Floridia. La rabbia del sindaco Scalorino: "un lavoratore onesto non può morire così"

“Oggi è una giornata triste per la nostra comunità”. Il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, commenta così la tragica notizia dell’ omicidio di Sebastiano Sortino. “Un padre di famiglia, un lavoratore serio ed onesto non può perdere la vita in questo modo. Mi dà rabbia tutto ciò e credo che la coscienza civile della nostra comunità si debba ribellare”, ripete con forza il primo cittadino, in costante contatto con carabinieri ed il presidente dell’associazione antiracket. “Mi associo personalmente al dolore della famiglia Sortino per la tragica morte di Sebastiano e, da sindaco di Floridia, insieme alle altre istituzioni, non posso rimanere in silenzio dinanzi a questo atroce fatto di sangue”.