Siracusa. Asili nido e refezione, Bandiera (FI): "il Comune mortifica bambini e famiglie"

“Mai, come di questi tempi, il Comune di Siracusa si è distinto per la propria disattenzione nei confronti di infanti, bambini e delle loro famiglie”. Il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, bacchetta palazzo Vermexio in particolare sul tema degli asili nido comunalli. “I bambini e e le loro famiglie sono colpevolmente mortificati. A fronte di un regolamento comunale che prevede che gli asili stiano aperti 11 mesi l’anno, nei fatti l’apertura sarà solo per 9 mesi e mezzo. Condizione che metterà in ginocchio le famiglie che necessitano del servizio e arrecherà danno al personale che si vede limitato nel numero e nelle retribuzioni”, spiega Bandiera.
Che contesta il meccanismo per cui “in questa fase temporale, sono consentite solo le riammissioni dei bambini presenti lo scorso anno e non autorizzati nuovi ingressi. Si limita fortemente il numero dei bambini che da subito possono usufruire del servizio e di conseguenza il numero di personale e addetti. Nel contempo il Comune ha aumentato le rette per le fasce più deboli, a minor reddito, ed ha eliminato interamente la fascia di esenzione per le famiglie non abbienti. Uno scenario a dir poco devastante”, attacca ancora il commissario provinciale di Forza Italia.
Altro fronte caldo é quello della refezione scolastica alle elementari. “Lo scorso anno, in maniera scandalosa, il Comune attivò il servizio soltanto a gennaio. Non accetteremo che questo si ripeta. La refezione deve rispondere ad elevati standard qualitativi e deve coprire l’intero anno scolastico. Forza Italia è pronta a dare battaglia”.




Pachino. Dal 12 settembre disinfestazione e derattizzazione: "chiudete le finestre"

Partirà nelle ore notturne di lunedì 12 settembre il secondo ciclo di operazioni di disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale, della frazione di Marzamemi e delle contrade.
Le operazioni, svolte dall’azienda “Bsf” di Caltanissetta, dureranno tre giorni, sino a mercoledì 14. Lunedì l’intervento è previsto nel centro abitato di Pachino, martedì sarà il momento di Marzamemi e Morghella e mercoledì delle altre contrade, tra cui Granelli, Costa dell’Ambra, Concerie e Punto Rio.
Per l’esecuzione delle operazioni di derattizzazione saranno utilizzate delle esche sotto forma di bustine contenenti sostanze potenzialmente tossiche per gli uomini e per gli animali domestici, che saranno depositate all’interno di appositi erogatori, a norma con le procedure dettate dalla vigente legislazione, posizionate in tutte le zone infestate dai topi.
L’assessore all’Ecologia, Andrea Nicastro invita i cittadini “a chiudere porte e finestre, non esporre generi alimentari e biancheria, non sostare all’aperto durante le ore di intervento, non parcheggiare le auto in prossimità di curve e in tutte le strettoie e tenere gli animali in casa”.




Miss Italia, una siracusana in finale, l'appello di Sara Barone: "votate per me, numero 07"

Una Miss Italia siracusana? Perchè no…E’ il sogno di Sara Barone. La ventenne è tra le quaranta finaliste e sabato sera a Jesolo, in diretta su La7, tenterà di riportare in Sicilia la corona della più bella d’Italia.
Giornate intense, fatte di prove e balletti, sfilate e foto, sessioni di trucco e fitting. Stanca ma sempre sorridente, Sara Barone rivolge attraverso SiracusaOggi.it un appello a tutti i siracusani: “votatemi, sono la numero 07”.
Da questa sera, dopo la puntata della prefinale su La7, scattano le operazioni di televoto. C’è tempo fino a sabato sera. Per sostenere Sara Barone e la bellezza siracusana si può votare da telefono fisso chiamando il numero 894100 e seguendo le indicazioni del messaggio registrato digitare il numero 07; da telefono mobile basta mandare un sms al numero 4770471 con scritto “07”.




Noto. Merce contraffatta, scarpe e giubbotti: arrestato senegalese

Arrestato a Noto Gora Wade, 35enne senegalese. I carabinieri lo hanno sorpreso nei pressi della villa comunale mentre scaricava grosse buste di plastica da una utilitaria. Al controllo, ha cercato di darsi alla fuga, spintonando un militare ma è stato bloccato in pochi istanti.
Poco distante c’era la classica bancarella artigianale con già esposte diverse paia di scarpe ed alcuni giubbotti con marchio palesemente contraffatto, tutte imitazioni di prodotti particolarmente prestigiosi. Sono state sequestrate 50 paia di scarpe e 52 capi di abbigliamento di vario genere: l’uomo non ha fornito alcuna plausibile spiegazione in merito alla provenienza della merce.
L’uomo è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Augusta. Multa di 4.000 euro per pesca di ricci illegale: 600 esemplari

La Guardia Costiera di Augusta ha interrotto una battuta di pesca di frodo. Nel seno di Priolo, all’interno del porto megarese, era stata segnalata la presenza sospetta di una imbarcazione. La motovedetta ha individuato subito il natante, con due persone a bordo ed una terza in acqua. A bordo non è stato riscontrato nulla di illecito, ma la presenza del terzo soggetto in acqua ha fatto insospettire i militari. Richiesto, allora, l’intervento di un subacqueo portuale.
I sospetti si sono rivelati fondati: rinvenute sul fondo alcune sacche colme di ricci di mare, circa 600 esemplari. I preziosi echinodermi sono stati sequestrati ed, ancora vivi, sono stati rigettati in mare, al largo, dalla stessa motovedetta.
I soggetti fermati sono stati multati per 4.000 euro.
La pesca del riccio di mare è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.




Noto. Festival del balletto, due serate esclusive con National Sibiu Ballet

Torna in Sicilia l’acclamata compagnia rumena del National Sibiu Ballet. Due gli appuntamenti, in esclusiva e in prima Nazionale. Nel cortile dei Gesuiti di Noto porteranno il 12 settembre “Il Lago dei cigni”; il 13 settembre due originali creazioni prodotte dalla compagnia: “Paquita” e “Beyond Dance”. Inizio degli spettacoli alle 21.15.




Augusta. Imbarcazione in fiamme, in due sbalzati da una esplosione: stanno bene

Imbarcazione in fiamme appena fuori le ostruzioni del porto di Augusta. Una chiamata alla sala operativa della Guardia Costiera di Siracusa ha fatto scattare, nel pomeriggio, la macchina dei soccorsi.
Da Augusta subito inviate sul posto due motovedette e un rimorchiatore della società Rimorchiatori Riuniti. Nel frattempo si è mossa anche un’unità navale dei Vigili del Fuoco ad un elicottero degli stessi pompieri.
Il rimorchiatore ha provveduto ad estinguere l’incendio. Le altre unità hanno perlustrato il tratto di mare alla ricerca degli occupanti l’imbarcazione e per capire se si fossero gettati in acqua. Avevano fortunatamente già raggiunto terra, in due. Con ampi gesti hanno attirato l’attenzione dei mezzi di soccorso. La barca, ormai irrimediabilmente danneggiata, è affondata.
L’incendio sarebbe stato preceduto da una esplosione a bordo, tale da sbalzare in acqua i due. Non hanno fortunatamente riportato serie conseguenze e le condizioni di salute vengono definite buone.




Noto. Indagini al Comune, proroga di sei mesi per un presunto abuso d'ufficio. Bonfanti: "io sereno"

“Sono assolutamente sereno”. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, non si scompone di fronte all’avviso di garanzia recapitato dalla Fiamme Gialle. Ha appreso così di essere sotto indagine insieme ad altri funzionari comunali. Nel documento recapitatogli, gli viene comunicato che le indagini preliminari – scaduti i sei mesi previsti – sono state prorogate.
L’ipotesi di reato ancora non è formulata ma non è difficile ipotizzare che, nel pubblico, la magistratura si stia muovendo per un presunto abuso d’ufficio.
AL centro dell’indagine, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe una convenzione tra il Comune di Noto ed un privato e la relativa delibera di giunta. I primi sei mesi di indagine non avrebbero fornito elementi tali da passare ad una conclusione pertanto si è deciso per un approfondimento, notificato al primo cittadino.
“Gli organi inquirenti e la magistratura fanno il loro lavoro. Io ho grande fiducia e rispetto. Attendo la conclusione delle indagini. Ma non credo di dovere temere qualcosa, mi sono sempre mosso attenendomi alle leggi ed alle norme”, commenta ancora Bonfanti.




Rifiuti, la spazzatura di Agrigento finisce a Melilli e Lentini. Regione verso ok ai termovalorizzatori

Rischia di riesplodere l’emergenza rifiuti. Non che il problema sia mai stato risolto in chiave regionale e dopo un mese di relativa calma, con l’avvio di una differenziata sperimentale in vari Comuni tra cui Siracusa.
Ma adesso potrebbero tornare i giorni difficili dei rifiuti in strada e degli autocompattatori carichi in giro senza meta. Questo perchè una ventina di Comune dell’agrigentino da oggi inviano i loro autocompattatori nelle discariche di Melilli o di Lentini per la chiusura di Siculiana. Con un rischio di contingentamento di nuovo dietro l’angolo.
Il prossimo 15 settembre, intanto, previsto a Roma, un incontro tra la Regione e il ministro dell’Ambiente per fare il punto sullo stato di avanzamento dell’ordinanza dello scorso giugno. Tra i punti importanti ci sarà la questione della modifica del Piano regionale dei rifiuti che dovrebbe prevedere la costruzione di termovalorizzatori, quasi in ogni provincia.




Quando piove Siracusa annega. Problema strade tra pendenze, cordoli, spartitraffico e caditoie

Perchè basta qualche ora di precipitazioni intense per far scomparire Siracusa sotto centimetri di acqua? Perchè le strade diventano in fretta fiumi? Sono due tra le tante domande che circolano il giorno dopo l’acquazzone che ha paralizzato la città.
Sul banco degli imputati c’è il sistema viario, prima ancora di quello di raccolta delle acque piovane. Maggiori indiziati sono i cordoli, gli spartitraffico e quelle pendenze non sempre indovinate. E come se non bastassero tutti questi ostacoli per il deflusso delle acque, ci si mettono anche le caditoie spesso tappate per sporcizia che – di fatto – consentono a diverse arterie cittadine di diventare “a tenuta stagna”.
Progettazioni poco attente ai fenomeni atmosferici ma anche una crescita disordinata nel passato, una urbanizzazione selvaggia che ha contribuito a creare alcuni degli attuali problemi. Come nel caso di viale Epipoli e del villaggio Miano.
Ogni siracusano sa che se piove bene, quell’area sarà di sicuro allagata. Non c’è bisogno di chiamare i parenti che vivono nella zona. E’ un fatto. Lo sa anche la politica che aveva studiato una soluzione: il canalone di gronda. E’ uno dei “capisaldi” del piano triennale delle opere pubbliche. Da almeno tre lustri. Rimane lì, sulla carta con lo studio e la progettazione di massima. Ma di realizzarlo non se ne parla. Servono, come primo step, qualcosa come 6 milioni di euro. Ed altrettanti come fase due per completarlo e renderlo davvero operativo. Totale 12 milioni di euro. Ma una città che non sa decidere neanche dove costruire ipoteticamente il suo nuovo ospedale, può mai ambire a realizzare un’opera pubblica necessaria da 12 milioni di euro?
Le casse comunali non possono far fronte all’impegno. Dalla Regione arrivano monetine. E Siracusa affonda.
Auto travolta da un fiume d’acqua a Scala Greca

Il tilt di viale Tica