Siracusa sotto la pioggia, la città annaspa: traffico in tilt, code e strade come laghi. Le foto

Il maltempo ha messo in ginocchio Siracusa. Traffico in entrata a nord ed a sud bloccato fino a tarda sera, con code di oltre tre chilometri.
Non è andata meglio in città: super lavoro per Vigili del fuoco e Protezione civile. Le maggiori criticità in viale Epipoli, trasformato in un lungo fiume impraticabile, così come via Franca Maria Gianni. Molte le auto in panne e i cassonetti trascinati in carreggiata. Allagato anche lo stadio Nicola De simone.
Nonostante la pulizia delle caditoie, il sistema di raccolta delle acque piovane mostra i suoi limiti. Parziale scusante l’intensità delle precipitazioni in corso sul capoluogo. Saltata di fatto la nuova giornata di raccolta differenziata di carta e cartone in zona 9. Diversi i disagi anche in provincia, in particolare a priolo ed augusta.




Siracusa. Assenteisti alla ex Provincia, in un video i movimenti sospetti dei dipendenti

Oltre 6.000 ore di immagini registrate attraverso piccole telecamere installate nel perimetro di diversi uffici della ex Provincia Regionale di Siracusa. Le hanno spulciate con rigore gli investigatori della Procura e della Guardia di Finanza. Scoprendo diversi movimenti sospetti. Raccolti in un video, che trovate qui sotto.
A partire dal secondo 15 le microtelecamere brandeggianti appositamente posizionate mostrano
l’ingresso principale del Libero Consorzio Comunale di Siracusa (già Provincia Regionale). In particolare viene ripresa una dipendente (individuabile dalla borsa di carta che tiene in mano di colore bianco con la scritta 84) che si appresta ad entrare nel luogo di lavoro, timbrare il badge nel rilevatore segnatempo e riuscire ingiustificatamente subito dopo. La dipendente in questione infatti avrebbe dovuto svolgere incarichi d’ufficio in quanto
addetta a mansioni amministrative.
Tra i secondi 40 e 44, nel corso di uno dei numerosi servizi di pedinamento venivano filmate
due dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Siracusa (una vestita di scuro e l’altra con cappotto color cammello) intenti a prenotare visite mediche presso gli uffici dell’ASP di Siracusa durante il proprio orario di lavoro.
Subito dopo, dal secondo 45 del video fino a 01:31, le riprese mostrano numerosi dipendenti, in orario d’ufficio, mentre fanno acquisti presso centri commerciali, supermercati,
profumerie o comodamente seduti su panchine pubbliche del centro storico siracusano.
Quindi il video, fino a 01:57, mostra alcuni dipendenti che, da un’uscita secondaria, lasciano il posto di lavoro prima del termine stabilito.
Da 01:58 fino a 02:01 un dipendente, viene ripreso all’interno della sede INPS di corso Gelone in Siracusa, a colloquio con un operatore per questioni private.
Quindi le immagini mostrano un sottufficiale mentre interroga alcune banche dati in
uso al Corpo, utili alle attività investigative.
Nelle ultime due immagine si pone a confronto la pagina del registro mensile delle presenze del 19 maggio 2015 in due momenti diversi. Nella prima immagine si evidenzia la mancanza della firma di presenza e dell’orario di servizio svolto in quel giorno da un dipendente; nella seconda invece appare interamente scritturato in tutte le sue parti. Tale confronto dimostra chiaramente che il registro ufficiale delle presenze, veniva artatamente scritturato nei giorni successivi allo svolgimento del turno lavorativo designato.




Siracusa. Il procuratore sulle indagini alla ex Provincia: "assenza di controlli interni"

“Prosegue con determinazione, da parte della Procura della Repubblica e in questo caso
della Guardia di Finanza, l’attività di controllo della legalità nella pubblica amministrazione
e quando c’è impegno e sinergia, i risultati arrivano”. Sono le parole con cui il procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, commenta i risultati delle operazioni Quo Vado. “I presunti dipendenti infedeli saranno deferiti oltreché all’amministrazione di appartenenza per i profili disciplinari, ivi compreso il possibile licenziamento, in base alla nuova normativa, il decreto Madia, anche alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti. Il procedimento di indagini ha messo in rilievo anche l’assenza completa di controlli interni. Un plauso va rivolto agli operatori della Guardia di Finanza per la professionalità e la riservatezza con cui hanno saputo portare a termine questa indagine”.




Siracusa. Passa la mozione contro il presidente del Consiglio, Armaro. "Ora si dimetta"

A scrutinio segreto passa la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro. Il consiglio comunale ha votato ieri sera con 14 sì e 11 no. Armaro non era presente ai lavori della seduta mentre la consigliera Princiotta (che aveva proposto la mozione) ha lasciato l’aula al momento del voto.
Ma Santino Armaro non sarà chiamato a lasciare la carica di presidente dell’assise. Infatti il segretario generale del Comune, Danila Costa, ha chiarito che la sfiducia al presidente non è prevista quindi quella votata può essere considerata una censura. La carica può essere revocata, invece, con una mozione per atti commessi contro il dovere di imparzialità. Ma quanto portato all’esame del Consiglio è relativo a fatti che sarebbero stati commessi quando Armaro era presidente della commissione Urbanistica e non del Consiglio.
In particolare la mozione si occupava di una denuncia presentata in Procura il 14 aprile scorso dalla stessa Princiotta su una presunta distruzione di verbali manoscritti dei lavori della commissione, distruzione che sarebbe stata concordata con Armaro e con l’ufficio di presidenza. La consigliera aveva detto che la circostanza era stata confermata da una dipendente comunale chiamata a testimoniare. La Princiotta è stata anche contro querelata da Armaro per diffamazione.
Il gruppo di minoranza “Opposizione” chiede comunque le dimissioni immediate del presidente del civico consesso. “Dopo la votazione di ieri sera, è del tutto evidente”, scrivono Vinci, Sorbello, Milazzo e Rodante. “Il consiglio comunale – continuano – ha bocciato senza appello la sua conduzione del Consiglio che più volte da noi è stata ritenuta parziale e non garante dei diritti della minoranza”.




Siracusa. La sfiducia ad Armaro? Per il sindaco Garozzo "gesto piccino"

L’opposizione spinge per le dimissioni di Santino Armaro, il presidente del Consiglio comunale “sfiduciato” ma di fatto al suo posto perchè la sfiducia non esiste nel regolamento. Tutt’al più una censura che, però, non sarebbe applicabile al caso.
La maggioranza tesse le fila a difesa di Armaro. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta parlando di “gesto piccino”. L’intervista.




Siracusa. Tifo violento? Il Questore Mario Caggegi invita alla calma. L'appello

Prima gli incidenti nel derby di Coppa Italia con il Catania, poi il tentativo di sassaiola ai danni del pulmann del Foggia, lunedì di scena al De Simone. Un piano ordito da una decina di pseudo tifosi, identificati e denunciati.
Abbastanza per far suonare un campanello d’allarme. Il tifo a Siracusa è violento? Il Questore lancia un appello.
“Che Siracusa possa esprimere tutti i valori sani dello sport e del tifo lo ha dimostrato ai recenti campionati mondiali di canoa polo. Allora condivido l’amarezza espressa dal questore di Siracusa e mi rammarico per quello che é successo anche domenica scorsa. Compresa la multa che sta diventando una brutta consuetudine”. Lo ha detto, invece, il presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo. “Tuttavia non posso non sottolineare – ha detto ancora Cutrufo – come con il loro completamento corretto i tifosi della curva Anna abbiano dato una nuova dimostrazione di maturità. Voglio vedere questo atteggiamento in tutto lo stadio”.




Siracusa. Mondiali di canoa polo, il bilancio di una settimana entusiasmante. Guarda i video

Un ultimo momento per tornare sull’entusiasmante settimana di Siracusa capitale Mondiale della canoapolo. Questa mattina, nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio, i protagonisti del primo campionato mondiale a squadre mai ospitato nella città di Archimede sono stati premiati dopo il bilancio sull’iniziativa presentato dal sindaco, Giancarlo Garozzo, e dall’assessore alle Politiche sportive, Francesco Italia.
Al loro fianco anche Tino Corvaia e Libero Romano che hanno guidato il comitato organizzatore. Ad applaudire, nelle prime file, anche il prefetto, Armando Gradone, i vertici delle forze dell’ordine, il main sponsor Ortea Palace e i rappresentanti di tutte le altre istituzioni che hanno contribuito al successo della manifestazione.
E tra i più applauditi i 4 siracusani della Nazionale campione del mondo.

Il bilancio del sindaco Garozzo e dell’assessore Italia

Tra i protagonisti, Tino Corvaia e Libero Romano (comitato organizzatore)

Il coach dell’Under 21, Pierapolo Arganese (bronzo)

Mondiali di canoa polo, Alessandro Russotti (Ortea Palace)




Da Solarino in Libano: un successo la raccolta di materiale didattico dell'Anac Siracusa

L’Associazione nazionale Arma di Cavalleria, sezione di Siracusa, ha raccolto banchi, sedie, lavagne ma anche un rilevante quantitativo di materiale didattico e sanitario. A guidare l’iniziativa il generale Michele Oliva, che ha seguito la consegna di quanto raccolto ai bambini del Libano. Sono stati i militari della cooperazione civile militare (CIMIC) di ITALBATT – il contingente militare italiano che su mandato dell’Onu sta operando in missione di pace su tutto il territorio libanese – a ricevere il materiale che adesso rende più accoglienti, funzionali e attrezzate le aule e i laboratori didattici delle scuole primarie e secondarie di Ash Sh’aytiyah e di Nagura, due villaggi in provincia di Tiro.
Prezioso il supporto anche della collettività di Solarino.
Parole di riconoscenza sono state espresse dai dirigenti scolastici di Ash Sh’aytiyah e di Nagura per Solarino, l’Associazione Anac di Siracusa e per il Reggimento Lancieri di Aosta (6°) con sede a Palermo che ha fatto in modo che il materiale giungesse fino in Libano nell’area di operazione del Contingente Italiano.




Portopalo. Aggredito il sindaco Mirarchi con un pugno alla nuca: lievi ferite

Il sindaco di Portopalo, Giuseppe Mirarchi, è stato aggredito da un 30enne. Per problemi legati allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il giovane ha sferrato un pugno alla nuca del primo cittadino, lievemente ferito.
I poliziotti lo hanno subito individuato e denunciato per lesioni personali e minacce.




Siracusa. Viale Teracati, semafori in tilt con la pioggia: "ritorni la rotatoria"

La richiesta è netta: ritorni la rotatoria in viale Teracati. A firmarla è il consigliere comunale Salvo Sorbello dopo il black out dei semafori intelligenti della zona in seguito alla forte pioggia che si è abbattuta sulla città. E nel centrale incrocio il traffico è andato in tilt.
“Proprio come i nuovi semafori intelligenti di viale Teracati, che si sono dimostrati in questi mesi quantomeno svogliati, perché dopo la loro installazione non si è registrato alcun miglioramento nella circolazione stradale”, appunta Sorbello. Che chiede all’amministrazione “di trasformare un problema in un’opportunità: si lascino stare i semafori e si ripristini la rotatoria, che funzionava benissimo ed era apprezzata da tutti”.