Augusta. Sofia Amoddio stempera la polemica: "il sottosegretario De Caro ha smentito il tifo per Catania"

Augusta contro Catania, in mezzo i due porti siciliani che si contendono la assegnazione della sede della POrt Autorithy per la Sicilia Orientale. E’polemica dopo le parole attribuite al sottosegretario De Caro che avrebbe caldeggiato la scelta di Catania. “Ma io ho parlato con lui personalmente ed ha smentito categoricamente di aver rilasciato dichiarazioni su una probabile assegnazione dell’Autorità a Catania”. A dirlo è l’onorevole Sofia Amoddio, deputato nazionale Pd.
“L’attribuzione – spiega – è ancora al vaglio del Ministero. Il massiccio impegno da parte di tutte le forze politiche siracusane può solo favorire il processo che porterà all’assegnazione dell’Autorità Portuale. Sono fermamente convinta che il porto di Augusta abbia tutte le caratteristiche per diventare scalo industriale e di transito d’importanza internazionale come già ampiamente chiarito dai parametri dello stesso Mit”.




Siracusa. Prime lezioni del nuovo anno dell'Accademia d'arte del Dramma Antico

Cinquantasei allievi, 800 ore di lezioni teoriche e oltre 700 pratiche. Sono solo alcuni dei numeri dell’Accademia d’arte del dramma antico, sezione “Giusto Monaco”, della Fondazione Inda a Siracusa. Le attività della scuola – coordinata dal segretario Sebastiano Aglianò – sono ripartite lunedì con le prime lezioni tra Palazzo Greco, sede dell’Istituto nazionale del dramma antico, nel centro storico di Ortigia e i locali di via San Pietro.
“I nostri giovani dell’Accademia – ha dichiarato il presidente della Fondazione Inda Giancarlo Garozzo – l’anno scorso hanno entusiasmato registi di fama internazionale come Moni Ovadia, Federico Tiezzi e Paolo Magelli che si sono a più riprese complimentati per il lavoro svolto all’interno della scuola. Questi importanti riconoscimenti ci spingono a lavorare ancora di più per far crescere questa realtà unica al mondo, per la quale speriamo di ottenere prima possibile il riconoscimento universitario”.
Proprio Moni Ovadia, regista della tragedia “Le Supplici” di Eschilo, e Paolo Magelli che ha diretto “Medea” di Seneca, saranno tra i docenti che terranno laboratori per i ragazzi dell’Accademia.
(foto: Moni Ovadia e il sovrintendente Lanza Tommasi)




Il Premio Tonino Accolla alla Festa del Cinema di Roma

Il Premio Tonino Accolla diventa grande. E il 17 ottobre la nuova edizione della manifestazione promossa dall’associazione siracusana Arca sarà protagonista presso lo spazio di Roma/Lazio Film Commission alla Festa del Cinema di Roma. Il presidente di Arca, Stefania Altavilla, e il direttore artistico del premio, Giuseppe Mandalari, saranno accompagnati dal vicesindaco Francesco Italia.
Il progetto del premio Tonino Accolla, doppiatore siracusano di successo scomparso prematuramente, nasce allo scopo di promuovere e diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e nello specifico, promuovere e valorizzare l’arte del doppiaggio.
L’ultima edizione ha visto la collaborazione della Ambi Pictures e delle principali scuole di doppiaggio italiane.




I siracusani investono sul mattone: in 9 mesi richieste di mutuo su del 51,5%

Siracusa guida la ripresa del mercato immobiliare siciliano. Se il trend è positivo in tutta la regione (richieste di mutuo su del 47,3%) i numeri fatti registrare nel siracusano sono da locomotiva autentica. Negli ultimi nove mesi le richieste di mutuo sono aumentate del 51,5% con un amento rispetto ad un anno fa vicino all’8%. Lo certificano i dati del Barometro Crif. Dietro Siracusa c’è Catania (49,4%) e poi Palermo (47,3%).




Siracusa. La rotatoria di viale Teocrito torna sicura: eliminato un pericoloso avvallamento

Una perdita idrica aveva creato un pericoloso avvallamento nella rotatoria di viale Teocrito. Auto costrette a “saltellare” e scooter sempre a rischio di perdita di aderenza. Dopo varie segnalazioni, si sono mosse le squadre tecniche del Comune, intervenute per riportare le condizioni minime di sicurezza.
Adesso il livello del manto stradale è omogeneo. Eliminato l’avvallamento con l’aiuto di una escavatrice prima, poi la posa di una nuova lingua di asfalto.




Siracusa. Workshop internazionale su prevenzione e lotta al traffico di migranti

Tre giorni di studi per un workshop internazionale di formazione trans-regionale per la prevenzione e la lotta al traffico di migranti via mare. E’ stato organizzato dall’ufficio Nazioni Unite per le Droghe e il Crimine e da mercoledì a venerdì si svolgerà presso l’Isisc di Siracusa, in via Logoteta.
Il workshop è stato organizzato per discutere in concreto le migliori strategie e per affrontare le sfide poste dal traffico di migranti, anche al fine di tutelarne i diritti. Partecipano ai lavori funzionari ministeriali, magistrati, procuratori e funzionari di polizia di Libia, Mali, Marocco, Malta, Niger, Nigeria, Somalia, Sudan, Tunisia e Turchia.
Il dibattito coinvolgerà i rappresentanti della Commissione Europea, di Eunavfor Med, Frontex, Iom, Save The Children ed Unhcr.
Alla cerimonia di apertura interverranno il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luigi Grasso, ed il questore di Siracusa, Mario Caggegi.
(foto: un precedente seminario nella sede dell’Isisc)




Siracusa. I pini di piazza Adda, abbattimento in corso: "li sostituiremo con altri sempreverdi"

I pini di piazza Adda fanno discutere Siracusa. Il Comune ha deciso di abbatterne 19. Erano diventati pericolosi con le loro lunghe radici, spingendo via le basole dei marciapiedi e spaccando anche il manto stradale. I lavori sono in corso da qualche giorno e l’opinione pubblica si è subito spaccata tra favorevoli e contrari.
L’assessore al verde pubblico, Teresa Gasbarro, assicura che gli alberi verranno sostituiti da altri sempreverde. Prima della nuova piantumazione verranno anche riparati i marciapiedi.




Priolo. Due sindaci e tre deputati regionali chiamano Del Rio: "Ministro, tuteli il nostro porto di Augusta"

Due sindaci, tre deputati regionali, un sindacalista e un rappresentante di Confindustria. Tutti allo stesso tavolo in difesa del porto di Augusta “minacciato” – per la qualifica di port autorithy della Sicilia orientale – da Catania. Incontro convocato dal sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Con lui anche il primo cittadino di Melilli, Pippo Cannata. E poi i deputati regionali Vinciullo, Coltraro e Bandiera.
Insieme hanno inchiesto un incontro al ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio, preoccupati dalle dichiarazioni del sottosegretario De Caro che ha preso parte per Catania.




Port Authority: Augusta contro Catania, Vinciullo: "pazienza finita, ora rivolta"

“Adesso basta, la pazienza è finita. Ora invito la popolazione alla rivolta”. Sbotta il deputato regionale Enzo Vinciullo. Dopo l’uscita del sottosegretario De Caro, che in una intervista caldeggia Catania come sede della Port Autorithy della Sicilia Orientale screditando Augusta, l’esponente di Ncd chiede l’intervento diretto del ministro Graziano del Rio. “Le parole di De Caro sono ingenerose ed irresponsabili e non meritano nemmeno di essere prese in considerazione. Ma Del Rio deve smentire il suo sottosegretario”.
Portare la sede dell’Autorità Portuale a Catania equivarrebbe “ad uno scippo con tanto di violazione di legge” per Vinciullo che cita direttive europee e pareri del Consiglio dei Ministri.
Poi una stoccata al porto di Catania, “Due settimane fa ho dovuto insediare una Commissione di indagine per accertare le modalità i tempi di attuazione su alcune opere, in parte eseguite e in parte ancora non ancora iniziate”. Questo mentre Augusta verrebbe imbrigliata, nel suo hub, dalla presenza di migliaia di extracomunitari e di tre navi ormeggiate dopo lo sbarco.
“Da oggi in poi, tutti i giorni, contesterò l’arrivo di migranti nel porto di Augusta, chiedendo che questi migranti vengano spostati nel porto di Catania, dal momento che, a dire del sottosegretario, il porto di Catania è un’eccellenza rispetto a quello di Augusta”.




Anche due fari siracusani in concessione ai privati: Brucoli e Capo Murro di Porco

Il Faro di Brucoli e il Faro di Capo Murro di Porco possono essere “presi” in gestione da privati. Concessioni da 6 a 50 anni per 11 fari in tutta Italia, di proprietà dello Stato, pronti a diventare anche residenze turistiche. I relativi bandi sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale. Possono essere consultati anche su www.agenziademanio e www.difesaservizi.it per la durata di 3 mesi dalla data di pubblicazione fino al 12 gennaio 2016.
Si tratta di beni inseriti nel progetto Valore Paese – FARI e situati in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Toscana. Per partecipare alla gara, sarà necessario presentare la documentazione amministrativa, la proposta progettuale e l’offerta economica libera. La proposta progettuale dovrà essere coerente con gli indirizzi e le linee guida del progetto Valore Paese – FARI, in particolare i fari potranno accogliere iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali.
Criterio di valutazione sarà l’offerta “economicamente più vantaggiosa”, data dalla proposta progettuale, valutata con punteggio pari al 60%, e dalla proposta economica, a cui può essere assegnato un punteggio massimo pari al 40%.
La valutazione della proposta progettuale terrà conto, invece, di elementi qualitativi quali: soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise.
Nell’ambito della procedure di gara c’è la possibilità di effettuare sopralluoghi presso i fari entro il 16 dicembre 2015.