"Questo non è amore" a Noto: polizia dalla parte delle donne

Continua il progetto della Polizia di Stato “Questo non è amore” contro la violenza di genere, presentato dal Questore di Siracusa, Mario Caggegi, il 2 luglio.
Il camper della Polizia sarà presente domani 20 agosto dalle 14.00 alle 20.00 a Noto, nella piazza Municipio, a lato del Palazzo Ducezio.
All’interno del camper sarà presente un’equipe composta dal medico della Polizia di Stato, da un ufficiale del Commissariato di Noto, da un operatore della Polizia di Stato della sezione della Squadra Mobile “reati contro la persona ed in danno di minori” e da rappresentanti del centro antiviolenza “Rete h 24” e del “Codice Rosa” dell’Ospedale Umberto I° di Siracusa.
Continuano a registrarsi episodi di violenza nei confronti di donne, commessi anche in ambito familiare e nel contesto dei rapporti di coppia con situazioni di maltrattamenti tra le mura domestiche. Tali situazioni pongono in una posizione di forte fragilità psicologica la vittima la quale, a volte, fatica a riconoscere la violenza subita e a formalizzare, pertanto, una denuncia agli organi di Polizia. Nell’ottica di fornire un ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e di contrasto a tale fenomeno, è in atto il progetto “Questo non è amore” con l’utilizzo di postazioni mobili (camper) che vengono collocati nelle piazze e nelle vie della città. L’iniziativa, oltre ad avere una valenza informativa, è volta a favorire l’emersione del fenomeno, favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime e offrendo loro il supporto di una equipe multidisciplinare, composta da operatori specializzati presenti all’interno del camper.
Ecco la road map dei prossimi appuntamenti: 3 settembre a Priolo Gargallo e 17 settembre Lentini.




Siracusa. Ladro in Ortigia, i carabinieri lo arrestano

Colto in flagranza di reato e arrestato ladro in Ortigia. I carabinieri lo seguivano da giorni. Alla fine l’arresto per Salvatore Pucci Garofalo, classe 1984.
Nei pressi di piazza Pancali, approfittando di un momento di distrazione dell’autista di un furgone frigo, ha sottratto prodotti ittici di elevato valore, per poi fuggire cercando di far perdere le proprie tracce.
È stato subito fermato, restituendo il prezioso bottino.
Garofalo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Locali del centro storico, controlli e multe

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Polizia di Ortigia unitamente a personale del S.I.A.N. (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) dell’ASP 8 di Siracusa, hanno effettuato dei controlli amministrativi in locali pubblici adibiti a ristorazione con somministrazione di alimenti e bevande siti in Ortigia.
In uno di questi sono state rilevate alcune mancanze di natura amministrativa e contestato, in un occasione, il reato di tentata frode nell’esercizio del commercio.




Siracusa. Fiamme ad un furgone in via Bignami

Alle ore 3.40 circa di oggi, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Bignami per l’incendio di un furgone Iveco Daily, danneggiato nel cassone e con i vetri anneriti.
Sul posto intervenuti i Vigili del Fuoco. Cause da accertare.




Siracusa. Nuovo ospedale, il sindaco Garozzo: "falso allarmismo"

Non si fa attendere la replica del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, sulla vicenda del finanziamento per il nuovo ospedale. “Puntuale come le feste comandate, l’opposizione risolleva il caso del nuovo ospedale per denunciare la presunta perdita del finanziamento statale e per accusare d’incapacità l’amministrazione e il consiglio comunale. Peccato, però, che lo faccia con argomentazioni infondate e presentate in maniera confusa, così da creare nella gente allarme davanti alla finta possibilità di vedere allontanare la realizzazione di una grande opera pubblica fondamentale non solo per Siracusa ma per l’intera provinciaLa verità è che, come confermato nel primo pomeriggio di oggi dall’Assessorato alla salute, nulla è cambiato rispetto al quadro già noto. L’elenco di cui parla l’onorevole Vinciullo è quello diffuso nel mese di maggio e che riguarda il 50 per cento delle opere cantierabili finanziate dal Ministero della salute. Come tutti sanno e sapevano, compresi coloro che oggi gridano allo scandalo, Siracusa in quell’elenco non c’era e non avrebbe potuto esserci, e non per responsabilità imputabili alla nostra Amministrazione ma per ritardi che partono da lontano, certamente da prima del nostro insediamento”.
Garozzo spiega come “resta da comunicare a Roma un secondo elenco di opere, per il restante 50 per cento, che diventeranno cantierabili dopo che, come nel caso degli ospedali di Siracusa e di Alcamo, saranno individuate le aree. Questo è quanto mi è stato riferito oggi da Palermo e – presumo – è quanto sarebbe stato riferito agli esponenti dell’opposizione se solo avessero avuto l’accortezza di fare una telefonata invece di diffondere notizie non vere. E pensare che si tratta di personalità che conoscono bene i palazzi dell’amministrazione regionale. Come ho avuto modo di affermare in altre circostanze, l’individuazione dell’area da parte del consiglio comunale non avrebbe cambiato il corso della cose perché Siracusa era già fuori dell’elenco in questione e perché, come abbiamo verificato in aprile all’assessorato assieme allo stesso onorevole Vinciullo, dopo la delibera dell’assemblea cittadina inizierà alla Regione un iter lungo sei mesi”.




Siracusa, addio nuovo ospedale? Vinciullo: "perso il finanziamento"

“Perso il finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa”. La comunicazione secca e perentoria arriva dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo insieme al Salvatore Castagnino, capogruppo della lista Siracusa Protagonista con Vinciullo e Peppe Culotti, presidente della circoscrizione Neapolis.
Nel nuovo Addendum Documento Programmatico inviato dall’assessorato regionale della Salute al competente Ministero a Roma non cè più traccia del nuovo ospedale di Siracusa. “Nel vecchio elenco, invece, l’opera era stata inserita al primo posto”, spiega Vinciullo.
“Si realizza, purtroppo, quello che avevamo più volte paventato. Arrivati a questo punto, questa amministrazione comunale deve avere un solo obiettivo: quello di andarsene a casa, perché la sua presenza, oltre ad essere nociva, diventa nefasta”.
Le rassicurazioni, eppure, non erano mancate nelle ultime settimane. “Pronti al confronto con chiunque per dimostrare che abbiamo perso 110 milioni di euro che rappresentavano non solo le somme necessarie per costruire il nuovo ospedale ma, soprattutto, lavoro per migliaia di disoccupati”.




Avola. Veglia funebre con rissa per l'eredità: 7 denunciati

Nella notte ad Avola, i Carabinieri hanno denunciato per i reati di rissa e lesioni personali sette persone, tutti parenti.
Era circa mezzanotte quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato una violenta rissa in strada nella prima periferia del paese, in contrada Piana di Renzo.
Arrivati sul posto, i militari hanno trovato una nutrita folla di curiosi e, riversi per terra, un uomo e due donne con ferite al viso ed alle braccia.
I presenti hanno raccontato che la lite era iniziata all’interno di una abitazione dove alcune persone stavano vegliando un parente deceduto qualche ora prima e dove si trovavano ancora alcuni di loro che avevano partecipato alla rissa. Prestate le prime cure ai feriti, che nel frattempo venivano condotti da personale sanitario presso il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria, i carabinieri facevano ingresso nell’abitazione in questione, ove erano ancora evidenti le tracce di una recente colluttazione tra più persone, rintracciando gli altri 4 partecipanti alla rissa che, come se nulla fosse accaduto, avevano ripreso la veglia funebre.
Ed è stata propria la morte del caro in comune ed i problemi connessi all’eredità lasciata dallo stesso ai figli a scatenare il furibondo litigio: vecchi rancori tra fratelli e sorelle mai risolti, acuiti dal dolore della recente perdita, qualche frase fuori posto in un momento particolare ed ecco che si è passati rapidamente dalle parole ai fatti. E neppure la salma del caro defunto, sistemata nella camera da letto, è servita a placare gli animi: dagli insulti si è degenerati rapidamente agli spintoni, con schiaffi e pugni che dall’abitazione sono continuati fino alla strada ove la folla, richiamata dalle grida, ha separato i litiganti richiedendo l’intervento dei Carabinieri.
A turno, tutti i partecipanti alla lite hanno fatto ricorso alle cure mediche dei sanitari del 118, con referti che vanno dai 2 ai 10 giorni di prognosi.




Avola e Noto, tac fuori servizio. Bandiera: "l'Asp faccia qualcosa"

“Agosto nero per le TAC degli ospedali della provincia di Siracusa. Si corra immediatamente ai ripari, i dirigenti Asp si attivino e diano tempi certi alla popolazione”.
Con queste parole, il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, interviene su quanto sta accadendo in queste settimane alle TAC degli ospedali siracusani.
Dopo il guasto al macchinario dell’Ospedale “Di Maria” di Avola, avvenuto lo scorso 3 agosto e per il quale ancora non si intravede soluzione, ora è la volta della Tac dell’Ospedale “Trigona” di Noto, anch’essa, da qualche giorno, ferma per guasto. Una situazione che mette a dura prova l’erogazione di un servizio fondamentale, per individuare tempestivamente casi di emergenza/urgenza, quali, ad esempio, aneurismi e ischemie. “Con questo ulteriore guasto – aggiunge Edy Bandiera – si mette in ginocchio, dal punto di vista diagnostico, l’intera zona sud della provincia, visto che il primo servizio utile diviene così, Siracusa. Si mette a rischio la vita di migliaia di potenziali utenti e si complica, non poco, la vita a quanti ricoverati nei predetti ospedali, o non ricoverati, devono spostarsi decine di chilometri per usufruire di un servizio diagnostico fondamentale”.
Bandiera, in pressing sull’Asp, assicura di vigilare per arrivare ad una positiva soluzione.




Siracusa. Rifiuti ingombranti, ko il numero verde per il ritiro

Il numero verde dell’Igm (800.700.999), utilizzato dagli utenti per richiedere il ritiro dei rifiuti ingombranti nei pressi dell’abitazione, è da oggi inattivo a causa di un guasto sulla linea.
Ne dà notizia l’azienda che gestisce in città il servizio di igiene urbana che ha informato il Comune.
L’Igm afferma di avere già segnalato il problema alla Telecom e di essere in attesa di un intervento dei tecnici per la riparazione del guasto.




Siracusa. Carenza idrica al Plemmirio, riparazione in atto

A causa di un disservizio Enel, la pompa che serve la zona alta del Plemmirio è entrata in protezione causando una carenza idrica. I tecnici della Siam stanno provvedendo alla risoluzione del problema.