Siracusa. Mondiali di canoa polo, cambia la viabilità

Cambiano provvisoriamente i sensi di marcia per consentire il corretto svolgimento del Campionato mondiale di canoa polo che si terrà a Siracusa dal 29 agosto al 4 settembre. Le modifiche riguarderanno la zona umbertina, piazza Pancali e i ponti di Ortigia e saranno introdotte in tre fasi.
La prima fase parte domani e comporta la chiusura di via dei Mille (tratto fra piazza Pancali e via Chindemi), di viale Mazzini (a partire da via dei Mille) e di riva Garibaldi. La seconda fase avrà inizio il 25 agosto con la chiusura di riva della Posta. La terza, dal 29 agosto, con la chiusura dell’ultimo tratto di via Malta e la possibilità di ingresso in Ortigia, dalle 7 alle 19, dal solo Ponte umbertino.
Per i particolari è possibile consultare l’ordinanza allegata.
Le modifiche riguarderanno pure i percorsi della linea blu dei bus elettrici e il pullman scoperto.

Ordinanza mondiali canoa polo e




Siracusa. Auto capottata, illesa la coppia a bordo

Nuovo incidente nella notte, fortunatamente senza gravi conseguenze. Coinvolta una sola auto, una Smart, finita capottata all’altezza del deposito Ast in contrada Necropoli del Fusco.
All’interno della vettura, una coppia. A prestare i primi soccorsi, una pattuglia della Giaguaro Service di passaggio.
Il tutto è avvenuto poco dopo le tre.




Siracusa. Plemmirio a "rischio": ladri, incendi, randagismo e strade

Tutti i problemi del Plemmirio, nero su bianco. Un elenco preparato dall’associazione Plemmirion. In sintesi sicurezza, strade, illuminazione, acqua e pulizia. Il primo è tra i più avvertiti tra “rischio ladri”, “rischio fuoco”, “rischio sanitario” e “rischio randagismo”. Una denuncia di mancata vigilanza che, ricorda l’associazione, si protrae da anni nonostante incontri e sollecitazioni.
C’è poi il capitolo sicurezza stradale. “La pessima condizione del manto è fonte di pericolo, la mancata pulizia dei cigli stradali oltre ad essere un potenziale pericolo è un pessimo biglietto da visita per una zona dove il turismo potrebbe incrementare e che giace di fronte ad un’ Area Marina Protetta. La strada che porta al Faro del Plemmirio sta diventando sempre più stretta”.
E poi c’è la cronica carenza di servizi che il Plemmirio condivide, suo malgrado, con le contrade marine siracusane.




Calcio, Lega Pro. Multa di 2.500 euro per il Siracusa

Gli incidenti del derby di Coppa Italia costano al Siracusa una multa di 2.500 euro. Così ha deciso il giudice sportivo. Nella motivazione si legge:”perché propri sostenitori nell’intervallo della gara davano luogo ad una violenta sassaiola con l’opposta tifoseria, provocando forte ritardo sull’orario d’inizio del secondo tempo di gara; prima della ripresa del gioco del secondo tempo di gara, mentre l’assistente arbitrale controllava la rete di una porta, dal settore occupato dai propri sostenitori veniva lanciato un accendino che sfiorava il volto del predetto assistente”.




Spesa a Siracusa? Costa più che a Firenze, Napoli e Palermo

Secondo un’indagine de Il Sole24Ore, a Siracusa fare la spesa costa più che in altri capoluoghi della Sicilia come Messina e Palermo, “nonostante la nostra città veda una sproporzionata presenza di grandi centri commerciali”, commentando il consigliere comunale di opposizione Salvo Sorbello.
I dati del Sole24Ore sono tratti dall’Osservatorio Prezzi del ministero dello Sviluppo economico e riguardano beni di prima necessità, come pane, olio, latte, zucchero, carne e acqua minerale.
Il carrello della spesa è relativo al consumo annuo di una famiglia media e a Siracusa ammonta a ben 3.537 euro, superiore a quello di altre città come Firenze, Bari, Perugia e Napoli.
“Se da un lato conferma una sensazione che i consumatori siracusani avevano già, dall’altro il dato rileva la necessità di un intervento costante del Comune a tutela delle famiglie, con misure volte a sostenere i loro consumi”.




Siracusa-Cassibile, incidente mortale in autostrada

Mattinata tragica sulla Siracusa-Rosolini. Incidente mortale poco prima delle sei. A perdere la vita un 67enne di Rosolini, Saro Ignaccolo dirigente della locale squadra di calcio. Era fermo in corsia di emergenza poco dopo lo svincolo di Cassibile, direzione Siracusa.
Per cause ancora in fase di accertamento, l’auto e l’uomo – che si trovava all’esterno – sono stati travolti da un autocarro. È stato sbalzato a circa 40 metri di distanza.




Augusta. Rischio soffocamento per un bimbo, soccorso in mare

Rischiava di soffocare dopo aver ingerito il nocciolo di un frutto. Con il bambino con le vie respiratorie parzialmente occluse, panico a bordo di un piccola imbarcazione nei pressi del canale di Brucoli. Per fortuna poco distante transitava una motovedetta della Guardia Costiera. Uno dei militari è salito a bordo del natante da diporto, facendo dirigere quest’ultimo verso un vicino pontile e provvedendo ad eseguire delle opportune manovre volte a far espellere il corpo estraneo.
La sala operativa della Guardia Costiera di Augusta, nel frattempo avvisata, ha allertato sia il 118 per l’invio di un’ambulanza sul posto, che il medico in servizio di guardia medica a Brucoli.
Trasferito in ospedale ad Augusta, prima con un mezzo privato poi in ambulanza, ha ricevuto le cure necessarie ed è adesso fuori pericolo.




Siracusa. Guasto ad un autobus, nafta in strada: le moto scivolano

Una perdita di liquidi, la strada che diventa scivolosa e due moticiclisti finiscono per terra. Con conseguenze anche per il traffico.
Mattinata difficile in viale Santa Panagia a causa di un guasto occorso ad un autobus di linea Ast. Con ogni probabilità la carreggiata è stata invasa da nafta. Effettuata la necessaria bonifica.




Pachino. Bagni pubblici chiusi, Forza Italia protesta

Bagni pubblici chiusi a Pachino, scatta la denuncia del consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Runza. “Una situazione gravissima ed incresciosa. Ne avevo già parlato durante una delle ultime sedute del Civico consesso senza però ricevere alcuna risposta concreta da parte degli amministratori sulla vergogna sociale dei bagni pubblici di via Principe Umberto, tenuti inspiegabilmente chiusi dopo oltre un anno dall’azione di bonifica. Oggi la situazione è peggiorata in quanto anche gli unici servizi igienici pubblici fruibili in città, quelli di Via Garibaldi, risultano chiusi creando non poco disagio tra i cittadini, i turisti e i proprietari di attività commerciali che si trovano a far fronte alle incessanti richieste di fruizione dei bagni dei loro locali. Ritengo pertanto doveroso interrogarsi sul perché l’amministrazione comunale non abbia provveduto in tempo a predisporre e garantire l’apertura e la pulizia costante dei locali igienici”. Il consigliere invita il sindaco a provvedere con urgenza.




Calcio, Lega Pro. Cutrufo amaro: "deluso dagli incidenti, penso a lasciare"

Gli incidenti che hanno reso amaro il primo derby stagionale tra Siracusa e Catania hanno amareggiato il presidente degli azzurri. E Gaetano Cutrufo potrebbe anche decidere di passare la mano. “Mi sarebbe piaciuto essere uno tra i primi in Lega Pro ad avere uno stadio senza barriere, pieno di famiglie con bambini, portare ogni domenica sia in casa che in trasferta i miei figli senza alcun problema. E a questo stavo lavorando. E invece che accade? L’esatto contrario di ciò che desideravo”, si sfoga. “Ho più volte fatto appello che ciò che ho visto ieri non succedesse. Ed invece no. Ho fatto enormi sacrifici per arrivare a tempi record tra i professionisti,’sottraendo tempo e denaro alla mia famiglia. Con il convincimento che in Lega Pro sarebbe stato tutto più affascinante. Ho sognato da sempre di poter dare ai miei concittadini la possibilità di un derby con il Catania, perché dal fascino particolare e perché no, scongiurando qualsiasi tipo di sudditanza mentale di qualche siracusano”. Il primo test, però, è amaro. “Mi vergogno di ciò che è accaduto ieri . Naturalmente parlo di entrambe le tifoserie, se così si possono chiamare. Mi auguro la società di cui io sono il presidente non subisca danni da tutto ciò. In caso contrario sono costretto mio malgrado a lasciare tutto. Non era questo che desideravo. Non spreco i miei soldi e il mio tempo per assistere a questo scempio. Chiedo scusa e ringrazio tutti coloro che in questi tre anni hanno creduto in me e nel mio progetto. Naturalmente mi prodigherò per far sì che non accada ciò che accadde nel 2012. Ma io così non ci sto. Passo la mano”.