Canoa Polo, Siracusa inizia a "vestirsi" per il suo Mondiale

Scatta il conto alla rovescia per l’avvio dei mondiali di canoa polo. Dal 29 agosto 28 nazionali si contenderanno il trofeo. Oltre 750 atleti pronti a scendere in acqua per sfidarsi tra i due ponti di Ortigia che in questi giorni iniziano a “vestirsi” per l’occasione.
Tutto sotto l’attento sguardo di Archimede, posto sul rivellino dell’Umbertino, e sullo sfondo la magnificenza dell’ex Palazzo delle Poste ormai quasi pronto a diventare una delle stelle dell’ospitalità a cinque stelle con Ortea Luxury Palace Hotel. Si tratta peraltro del main sponsor della manifestazione siracusana, accanto al comitato organizzatore sin dal primo momento, con la convinzione che il turismo di qualità debba passare anche da eventi sportivi di qualità.
Fino al 4 settembre gare in acqua e divertimento fuori, con il villaggio del Mondiale allestito sempre a ridosso dell’arena del mare.
Qui sotto il billboard completo delle Nazioni partecipanti.

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Siracusa. Rassegnarsi all'invasiva presenza abusiva di ambulanti?

Polemica via social network per l’eccessiva presenza di ambulanti, spessk abusivi, nella zona della fontana Aretusa.
A dire la sua è l’ex assessore regionale al turismo, Michela Stancheris. Bergamasca ormai di casa a Siracusa, ha dato sfogo sul suo profilo facebook alla rabbia. “Ieri sera mi sono vergognata per le bancarelle che riempiono Ortigia rovinando piazza Pancali, via Cavour e rendono impossibile camminare alla fonte Aretusa. Nel tempo la situazione sta diventando insostenibile. Non è possibile fare qualcosa?”. Domanda a cui risponde, sempre via social network, l’assessore al centro storico, Francesco Italia. “È una lotta impari. Ci vorrebbe l’esercito e non l’abbiamo. I vigili urbani: 60% in meno della dotazione per una città delle nostre dimensioni né possiamo assumerne di nuovi. Lavorano su turni. Una parte deve per legge stare in ufficio ed una parte, sempre per legge, deve obbligatoriamente andare in ferie quando abbiamo più bisogno di loro. Hanno fatto diversi sequestri ma, fatto il blitz, tornano”. Amara constatazione per una battaglia purtroppo persa in partenza.




Solarino sotto choc: 36enne muore in Veneto, volo da un traliccio

Solarino sotto choc. Comunità incredula di fronte alla tragedia avvenuta ieri in Veneto. Un ragazzo di 36 anni ha perduto a vita volando giù da un traliccio a poche ore dal rientro a Solarino, dopo due settimane di lavoro fuorisede. Un volo di quasi 30 metri. Ci sarebbe però il giallo di un sms pare forse inviato ad un collega: “La faccio finita”.
Vita non tenera con questo sfortunato ragazzo che in passato ha avuto un brutto incidente. Due anni fa ha perduto la madre.
Ma le cose sembravano finalmente andare per il meglio. Il lavoro, la passione per il calcio, l’amore: aveva la casa pronta per sposarsi e, pare, una vacanza prenotata. Conosciuto nella cittadina e benvoluto.
Ecco perché a Solarino è il giorno del dolore e delle domande purtroppo senza risposta.




Siracusa. Violento alterco, un arresto per lesioni personali

Dalle parole ai fatti il passaggio è stato breve. E un diverbio da acceso si è presto trasformato in altro. Sono dovuti intervenire gli agenti delle Volanti per riportare la calma.
Arrestato il 37enne Domenico Marino per il reato di lesioni personali aggravate nei confronti di un altro uomo. L’origine del violento alterco sarebbe scaturito da acredini di carattere personale tra i due.




Siracusa. Alla guida ubriachi o sotto l'effetto di droghe: denunciati

Nella serata di ieri, durante il servizio per prevenire le stragi del sabato, agenti della Stradale di Siracusa, hanno denunciato due persone, rispettivamente per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.




Calcio, Lega Pro. Derby del De Simone, 1-1 tra Siracusa e Catania, tensione sugli spalti

Finisce in parità, 1-1, l’atteso derby del De Simone tra Siracusa e Catania. Le due squadre tornano ad incrociarsi in una competizione ufficiale a 24 anni di distanza dall’ultima volta. Match valido per la Coppa Italia di Lega Pro. Buona la cornice di pubblico, nonostante la divisione della Curva Anna. Settore ospiti gremito, con oltre 200 tifosi rossoblu al seguito della squadra.
Ed è purtroppo stato un derby della tensione proprio sugli spalti. La storica rivalità tra le due tifoserie è riemersa con veemenza. Dentro lo stadio sono soprattutto i tifosi etnei a cercare lo scontro con bombe carta e lancio di pietre, in particolare a cavallo dell’intervallo. Il secondo tempo inizia con un forte ritardo proprio per questo motivo.
Ci sarebbe purtroppo uno stewart ferito, trasportato in ospedale. Lo scoppio avrebbe causato la perforazione del timpano. E adesso la paura è che il Giudice Sportivo possa anche squalificare il De Simone per la prima di campionato.
In campo Catania più organizzato. Il Siracusa di Sottil è ancora un cantiere aperto, probabilmente imballato dalla preparazione e ancora da puntellare in diversi ruoli. Non mancano però generosità e carattere.
Rossoblu in vantaggio al 32 del primo tempo con Paolucci. Gol del pari azzurro nella ripresa su calcio di rigore trasformato da Lele Catania alla metà del secondo tempo.
Nel finale, polizia in assetto antisommossa nei pressi del settore ospiti per evitare che la tensione potesse degenerare.




La morte di Lele Scieri, cerimonia alla Gamerra di Pisa. "Chi sa parli, troppi anni di silenzio"

Si è conclusa con una piccola cerimonia e una corona di fiori deposta sul luogo della tragedia, la missione della Commissione d’inchiesta sulla morte del militare siracusano Lele Scieri all’interno della Caserma Gamerra di Pisa.
In una conferenza stampa a margine della commemorazione, Sofia Amoddio, presidente della Commissione, insieme ai deputati Gianluca Fusilli, Giovanna Palma, Massimo Baroni e Giuseppe Zappulla, ha voluto ringraziare la Folgore e l’intera caserma per la disponibilità e l’accoglienza dimostrata nei confronti della Commissione ed il Ministro della difesa Pinotti. “I ringraziamenti – ha dichiarato il presidente Amoddio – non sono formali ma sono il frutto di una prima, chiara collaborazione tra corpi dello Stato al fine di trovare la verità su questa assurda tragedia, per la quale dopo tanti anni non si sono ancora scoperti i responsabili”.
La visita ispettiva, diurna e notturna, ha permesso di visionare i luoghi alla luce degli elementi emersi durante le audizioni di militari ed ex militari e di riscontrare alcuni elementi che saranno comunicati non appena possibile. “L’obiettivo della commissione – prosegue Amoddio – non è solo quello di trovare conferma a ciò che già gli atti processuali dicono, ovvero che si è trattato un omicidio, ma anche la speranza che proprio dopo tanti anni possa emergere nella coscienza di qualcuno quel sentimento di dignità indispensabile affinché un uomo possa definirsi tale e quindi raccontare la verità di quanto avvenuto quella sera”.
Il compito della Commissione è quello di ricostruire le modalità dei fatti, il movente e le responsabilità, ma più in generale la commissione sta cercando anche di capire il clima in cui si è svolto questo evento all’interno della caserma, le condanne per gli atti di nonnismo e come questo clima sia cambiato dopo la morte di Scieri. “Chi sa parli – è l’appello lanciato – chi non ha parlato, o chi non ha detto tutto, oggi ha la possibilità di alleggerire questo peso, di svelare la verità senza temere nulla perché, l’eventuale falsa testimonianza commessa nel ‘99 non può essere perseguibile perché prescritta”.
La Commissione ha voluto ringraziare gli amici di Scieri che con tenacia hanno tenuto vivo il ricordo attraverso le attività del comitato Verità e Giustizia per Emanuele Scieri, e la famiglia, in questo triste anniversario. “L’istituzione di questa commissione – conclude Amoddio – dimostra che lo Stato non vuole nascondere nel silenzio della memoria, un evento che manifesta un vulnus all’interno delle caserme italiane, ma soprattutto, che la ricerca della verità è sempre un elemento di forza e di dignità da parte delle istituzioni dello Stato, anche e soprattutto quando esso indaga su se stesso”.
L’altro deputato siracusano presente al soprallugo è Pippo Zappulla. ” I primi mesi di audizioni, con decine di ex commilitoni sentiti, hanno confermato tutte le preoccupazioni, le insidie e le resistenze che si temevano, ma anche diversi tentativi generosi di quanti stanno cercando di contribuire, con i ricordi e la ricerca di particolari, ad aprire una pagina nuova. Quello che ci attende nei prossimi mesi è quindi un lavoro impegnativo, difficile e gravoso. Le difficoltà e gli ostacoli che la commissione dovrà affrontare e superare sono e saranno evidenti e pesanti: per questa ragione penso che dovremo continuare ad operare con estremo rigore, senza tralasciare nulla e al contempo, pienamente consapevoli della delicatezza del compito e con forte senso di responsabilità, non alimentare facili illusioni sulla conclusione dell’inchiesta”.




Siracusa. Lettera aperta per il futuro di Ortigia: "ok il divertimento, ma regole certe"

Sono duecentotrentasei le firme raccolte a sostegno di una lettera aperta per il futuro di Ortigia. Tra i promotori dell’iniziativa c’è l’avvocato Corrado Giuliano, noto anche per il suo impegno ambientalista e per il paesaggio.”L’isolotto sta cambiando pelle e ci appare troppo ingombrato e sofferente, con il rischio di un suo nuovo abbandono da parte degli abitanti, sopraffatti dal rumore, dal caos e dal disordine. Siamo ovviamente a favore del turismo, anzi ci piacerebbe un turismo che duri tutto l’anno. Si tratta però di trovare un limite”, dice Giuliano.
Non una “guerra” alla musica ed al divertimento. “Apprezziamo e rispettiamo i musicisti, la cui presenza arricchisce ed allieta le strade ed i locali dell’isola. Siamo favorevoli, al di là della strumentalizzazione delle nostre motivazioni, alla tutela delle iniziative commerciali non dimenticando che i commercianti, alcuni dei quali hanno pure sottoscritto la lettera, hanno avuto un ruolo fondamentale nella rinascita di Ortigia. Anche i tavolini all’aperto, ma non in tutti i luoghi, possono contribuire alla piacevolezza della città. Ma siamo contro la percepita assenza di regole, siamo contro chi le regole non le rispetta, contro il frastuono oltre gli orari ed i limiti sonori consentiti e la tendenziale trasformazione dell’isola in un unico diffuso luogo di ristorazione e divertimento. Ortigia non è Porto Cervo, è un luogo ricco di storia dove le persone vivono ininterrottamente da vari millenni e la cui identità e vivibilità va preservata”.
Tra i 236 firmatari anche Luciana Castellina, il critico d’arte Tomaso Montanari e gli urbanisti Vezio De Lucia e Teresa Cannarozzo




Palazzolo Acreide. L'Annunciazione torna "a casa": mostra fino al 16 ottobre

Dopo il contorno di polemiche, arriva il momento della mostra. Il 17 agosto,a Palazzolo Acreide, apre i battenti l’esposizione dedicata ad Antonello da Messina e Francesco Laurana. Tre opere – due sculture e un dipinto simbolo dell’arte italiana – per una mostra di levatura definita “straordinaria” e che diviene un viaggio nella bellezza, nella religiosità più intima e nella maestria di un pittore e di uno scultore messi a confronto per un “nuovo” Rinascimento isolano.
Un progetto curato dalla Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa che regala ai visitatori uno spettacolo di delicata intensità: insieme l’Annunciazione di Antonello da Messina e le due Madonne col bambino di Francesco Laurana.
Inaugurazione il 17 agosto alle 16.30 nella sala Verde di palazzo del Municipio, a Palazzolo Acreide.
A porgere i saluti saranno il sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta; il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone; l’assessore regionale ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio; il dirigente generale del dipartimento regionale ai Beni culturali, Gaetano Pennino; la dirigente del Polo museale Paolo Orsi, Maria Musumeci, il dirigente del Polo museale Bellomo, Lorenzo Guzzardi.
L’introduzione al percorso espositivo saranno curati da Rosalba Panvini, soprintendente dei Beni culturali e ambientali di Siracusa e curatrice della mostra.
L’esposizione sarà allestita nel Museo regionale di Palazzo Cappellani, in via Gaetano Italia a Palazzolo Acreide, dove la ditta Pizzico d’arte di Giuseppe Floridia ha curato una cornice d’eccezione per esaltare la bellezza delle tre opere sarà visitabile fino al 16 ottobre nogni lunedì e domenica dalle 14 alle 19; ogni martedì a sabato dalle 9 alle 19.




Siracusa. Libero Consorzio in crisi nera, dipendente annuncia: "sciopero della fame"

Mentre si è appena insediato il nuovo commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, rimane un mistero il futuro dell’ente. Crisi finanziaria nerissima, liquidità azzerata, debiti per il futuro, dipendenti senza stipendio e servizi fermi al palo.
Una situazione sempre più difficile da sostenere. Al punto che un dipendente, Alberto Scuderi, ha deciso di rendere pubblico il suo malessere con uno sciopero della fame. La sua protesta inizierà il 22 agosto “per richiamare tutti al buonsenso ed alla responsabilità”, spiega.
E quei “tutti” sono in particolar modo i deputati regionali e nazionali, ovvero i soggetti che in qualche modo possono sbloccare il lungo stallo di questi mesi. “Ricevere in ritardo lo stipendio condiziona la vita dell’intera famiglia, sbandata e stritolata per inadempienze senza colpa e scadenze fiscali”, si sfoga Scuderi.
Lo sciopero della fame si protrarrà sino al 27 agosto, il famigerato San Paganino, dopodichè i dipendenti del Libero Consorzio potrebbero in massa adire alle vie legali e chiedere la messa in mora dell’ente.