Siracusa. Una pinna tra le placide onde: avvistamento a Forte Vigliena

Nell’estate degli avvistamenti e delle apparizioni c’è spazio per una seconda “pinna” nel mare siracusano. Dopo lo squalo bianco a largo di Fontane Bianche (video su SiracusaOggi.it) è ora la volta di Forte Vigliena. La foto, zoomata dal telefonino, scattata da un lettore di SiracusaOggi.it, immortala tra le placide onde del mare siracusano una pinna. E partono le interpretazioni? E’ uno squalo, un delfino o cosa?
Dovrebbe trattarsi di un pesce luna, famiglia degli squali ma decisamente non pericoloso per l’uomo. E avvistamenti di questo tipo non sono inusuali nel nostro mare. “Merito” anche della presenza di un’area marina protetta. Migliorata la biodiversità e la qualità del mare, ecco che spuntano i “pesci”: branchi di tonni, squali, pesci luna. Insomma, un segnale di salubrità dell’ecosistema marino.
La foto è stata scattata nel pomeriggio di ieri, alle 16.30, da Forte Vigliena.




Lentini. Finto ordigno davanti alla saracinesca di un negozio, un arresto

Imprenditori e commercianti di Lentini tirano un sospiro di sollievo. La Polizia ha arrestato Alfio Azzarello, 52 anni, accusato di estorsione. Gli agenti sono entrati in azione nella tarda serata di ieri, presso un esercizio commerciale di piazza Nazionale. Qui era stato segnalato un involucro che sembrava essere un pacco bomba. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli artificieri della Polizia di Stato di Catania.
Il presunto ordigno – rivelatosi innocuo – era composto da bombolette a gas, candele, fili elettrici ed un telefonino ricoperti e sigillati da nastro adesivo bianco.
Le immediate indagini mettevano i poliziotti sulle tracce di Azzarello, tratto in arresto per il reato di estorsione. Da quello stesso negozio aveva preso alcuni oggetti senza pagarli e, al rifiuto del proprietario di fornire altro materiale, lo avrebbe minacciato telefonicamente tramite dei messaggi in cui citava appartenenti alla criminalità organizzata locale, quali i Nardo o Ruggeri, e avrebbe quindi posizionato il finto ordigno davanti alla saracinesca a scopo intimidatorio.




Siracusa. Lavoro irregolare nelle strutture ricettive, 11.000 euro di multa ad un B&B di Fontane Bianche

Contrasto al fenomeno del lavoro irregolare nelle strutture ricettive, turistiche e di ristorazione. Controlli dei carabinieri di Cassibile in sinergia ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa. Hanno sorpreso tre lavoratori irregolarmente assunti, su tre complessivi presenti al momento dell’ispezione, all’interno di un B&B di Fontane Bianche. Al titolare della struttura sono state elevate sanzioni amministrative per una somma di 11mila euro, oltre all’applicazione dell’immediata sospensione dell’attività. I controlli proseguiranno per l’intera stagione, con la finalità di assicurare ai lavoratori, specie se stagionali, l’applicazione puntuale delle norme in materia di lavoro.




Noto. Odiosa truffa dello specchietto per rubare ad un anziano i risparmi di una vita

Rapina impropria e lesioni personali aggravate, sono le accuse di cui dovrà rispondere un netino 32enne. Nella giornata del 18 luglio scorso, gli agenti sono intervenuti in via dello Stadio dove, pochi istanti prima, un anziano signore era stato vittima di una truffa dello specchietto.
Mentre la vittima percorreva la via a bordo della sua moto ape, veniva affiancato da un individuo a bordo di un’autovettura che, con toni alterati, accusava l’anziano d’avergli rotto lo specchietto. Benchè la vittima non ricordasse d’aver urtato qualcuno, al fine di dirimere l’incresciosa vicenda, si dimostrava disponibile a risarcire il danno estraendo dalla tasca dei pantaloni un mazzo di banconote, frutto dei risparmi di una vita, ammontante a circa 5.200 euro.
Il malvivente, accortosi dell’ingente bottino, afferrava le banconote per asportarle e, alla resistenza opposta dall’anziano, rispondeva ingranando la marcia, sgommando, facendolo così rovinare per terra. Le indagini svolte, hanno permesso di individuare il responsabile del reato e di recuperare l’intera somma asportata che è stata restituita al legittimo proprietario.




Solarino. Un volto "appare" all'interno del pozzo di San Paolo: il gioco di luci ed ombre fa gridare al miracolo

Fa discutere la “misteriosa” apparizione. In un fotogramma del video che la Pro Loco ha realizzato per celebrare il culto di San Paolo, proprio all’intero del pozzo che porta il nome del patrono, pare comparire un volto. E’ quello del Santo? La discussione impazza a Solarino, tra devoti e quanti, invece, propendono per il gioco di luci ed ombre.
Quale che sia la verità, “l’apparizione” monopolizza attenzioni e pareri. Il volto pare infatti volgere il suo sguardo verso il punto dove San Paolo, secondo la leggenda, diede un calcio e fece sgorgare “acqua sorgiva, permanente e miracolosa”.




Siracusa. Nuovo ospedale, l'Asp gela la commissione Urbanistica: "ex Onp? Impraticabile"

Comincia domani in Consiglio Comunale la discussione sull’individuazione dell’area dove costruire il nuovo ospedale di Siracusa. E alla vigilia arriva una doccia fredda per la commissione Urbanistica che aveva caldeggiato e inserito nel lotto delle quattro zone anche l’ex Onp di Siracusa.
L’Asp, proprietaria dell’area, spiega come l’ipotesi “non è praticabile, come più volte ribadito in più sedi istituzionali, compresa l’audizione in Commissione Urbanistica”. Sorprende, allora, come si sia comunque voluto andare avanti lungo questa strada a palazzo Vermexio.
A bocciare una simile scelta è la direzione aziendale dell’Asp di Siracusa che ha scritto al sindaco, al presidenti del Consiglio comunale ed a quello della Commissione Urbanistica di Siracusa e, per conoscenza, all’assessore regionale della Salute e al soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Siracusa.
Il direttore generale, Salvatore Brugaletta, insieme con i direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella, con il supporto del responsabile dell’Ufficio Tecnico Sebastiano Cantarella, mentre “auspica l’adozione di un celere atto di indirizzo”, “ritiene doveroso” esprimere il parere tecnico-sanitario dell’Azienda su tale ipotesi, per offrire, nell’assoluto rispetto dell’autonomia decisionale dell’Amministrazione comunale, il proprio contributo per fare chiarezza e consentire una oggettiva valutazione della scelta dell’area.
“Questa Azienda – si legge – ha come obiettivo precipuo la realizzazione di un nuovo ospedale rispondente alla programmazione sanitaria regionale, conforme alle norme tecnico-costruttive ed a quelle igienico-sanitarie in un’area idonea sulla cui scelta, compito proprio dell’Amministrazione comunale, non può influire, non essendo a conoscenza dei programmi urbanistici e di attuazione di infrastrutture primarie, se non in ordine alle generali indicazioni tecnico-sanitarie. Nell’avvalorare la estrema necessità di addivenire alla scelta di un sito ove realizzare il nosocomio, si rappresenta che, probabilmente in tempi brevi, si otterrà la copertura finanziaria con il Piano Programmatico di riparto delle risorse disponibili ex art. 20 della L. 67/88”.
Nella nota si rappresenta che l’Asp di Siracusa, nell’area ex ONP ha un suo progetto di rifunzionalizzazione, infatti circa il 70 per cento dei padiglioni è stato ristrutturato e la restante parte è in corso di ristrutturazione o coperta da progetto e/o finanziamento. Deve nascere lì la cittadella della Salute. Per tale progettualità l’Asp ha già utilizzato ed impiegherà, oltre a risorse del proprio bilancio, varie fonti di finanziamento previste dalla Legge 433/91 e nel piano poliennale ex art.20 L.67/88 per complessivi circa 9 milioni di euro. “Peraltro – prosegue la lettera – appare una criticità di grande rilievo la irrealizzabilità di poter operare demolizioni dei padiglioni dell’ex ONP, per come previsto dalle norme tecniche di Piano Regolatore (…sono vietate modifiche dell’impianto originario, delle facciate e l’espianto delle alberature esistenti) e, per quanto a conoscenza di questa Azienda, per i vincoli posti dalla Soprintendenza, in sede di approvazione delle ristrutturazioni dei padiglioni, che vengono ritenuti di notevole interesse storico e monumentale, peraltro confermato per le vie brevi nei recenti incontri”.
Riguardo infine alla prospettata ipotesi di realizzare il nosocomio nelle aree residue, lasciate libere dai padiglioni, “la stessa – conclude la nota – appare assolutamente impraticabile. Infatti, mentre per la realizzazione del nuovo ospedale occorrono almeno 110.000 mq di superficie libera, l’area rimasta disponibile all’interno del campus ex ONP ricopre meno di un terzo dell’intera superficie che è di circa 160 mila metri quadrati, peraltro suddivisa in cinque sub aree distanti una dall’altra. A tal proposito non è irrilevante rimarcare che una tale scelta presenterebbe le stesse criticità logistiche che attualmente affliggono l’ospedale Umberto I, realizzando un nuovo ospedale soffocato in spazi troppo angusti e asfittici”.




Calcio, Lega Pro. Al via il ritiro del Siracusa, prime corse a Palazzolo

E’ cominciato questa mattina il ritiro del Siracusa. Prime corse a Palazzolo, sul sintetico dello Scrofani Salustro. Agli ordini di Andrea Sottil la squadra ha lavorato per quasi 2 ore. “Quando inizia una nuova avventura è sempre stimolante – ha detto l’allenatore azzurro – È chiaro che la squadra non è ancora completa ma ho già a disposizione molti elementi che sono stati protagonisti della straordinaria impresa della scorsa stagione. Le sensazioni sono positive tanto per per i vecchi quanto per i nuovi che si sono già aggregati. In tutti c’è entusiasmo e questo è importante”. A spiegare i temi della prima seduta di allenamento il preparatore Cristian Bella. “Abbiamo lavorato sull’attivazione dal punto di vista motorio con corsa, circuiti di andature, mobilizzazione e lavoro tecnico col pallone”.
Lavoro specifico anche per i portieri. “Abbiamo cominciato con un avviamento di tecnica podalica per la sensibilizzazione dei piedi – ha detto il preparatore dei portieri Graziano Urso – Poi mobilità articolare, presa e raccolta palla con rilancio. Sono soddisfatto della condizione iniziale anche perché Serenari ha proseguito con me gli allenamenti post campionato mentre D’Alessandro aveva un programma che ha pienamente ente rispettato”.




Siracusa. Tonnara di Santa Panagia, lavori fermi e il cantiere diventa pericoloso acquapark

A dispetto dei divieti e della presenza di una cantiere “fantasma”, le impalcature della tonnara di Santa Panagia diventano buone per un improvvisato acquapark. Con ragazzi che si arrampicano sulle traballanti strutture in tubi innocenti per poi lanciarsi in acqua. Oltre che vietato è particolarmente pericoloso.
Quanto al cantiere, tutto fermo. I lavoro finanziati con quasi 11 milioni di euro dovevano concludersi a marzo di quest’anno. Ma al di là di una veloce apertura di cantiere non è che si sia poi fatto molto. Da mesi tutto bloccato. Colpa di un contenzioso con la Soprintendenza che ha deciso di rescindere il contratto per inadempienza, con tanto di parere favorevole dell’avvocatura dello Stato. Ma niente è mai semplice nella pubblica amministrazione così è ormai un tira e molla con la Melita Costruzioni di Enna, che si oppone alla rescissione.
Ne fa le spese l’opera che l’8 settembre del 2014 veniva presentata in pompa magna in Soprintendenza a Siracusa. Grande cerimonia per la consegna dei lavori per il restauro e la sistemazione museale della Tonnara di Santa Panagia. L’allora soprintendente, Calogero Rizzuto, illustrò i dettagli del progetto che era stato finanziato a giugno dello stesso anno dall’assessorato regionale ai Beni Culturali. Al suo fianco c’era l’allora assessore al ramo, Giusy Furnari, tra l’altro accolta da applausi polemici all’arrivo a Siracusa per via della rimozione dall’incarico di Beatrice Basile.




Belvedere. Ostello della Gioventù ristrutturato e chiuso: "affidarlo ai giovani per dare lavoro"

Quasi due milioni di euro spesi per rimettere a nuovo l’Ostello della Gioventù di Belvedere. Somma spesa dal Libero Consorzio che adesso sta lavorando ad un bando per la sua gestione. Intanto per,oltre un anno e mezzo dopo il completamento della ristrutturazione, il cancello rimane chiuso.
“L’Ostello completo e può diventare una struttura capace di dare lavoro e occupazione”, sottolinea il deputato regionale Enzo Vinciullo che chiede adesso la sua apertura, magari affidandolo alla circoscrizione di Belvedere, bypassando le lungaggini burocratiche.
“Sarebbe la cosa più naturale di questo mondo”, commenta Vinciullo. “Per questo motivo chiedo al Commissario della ex Provincia regionale di Siracusa di rompere gli indugi e di assegnare questa struttura alberghiera, al momento totalmente lasciata a sé stessa, ai tanti giovani di Belvedere in cerca di lavoro e di occupazione. Potrebbe essere una prima occasione in cui un bene appartenuto all’ex Provincia regionale di Siracusa, anziché rimanere nello stato di assoluto abbandono e totalmente incapace di dare risposte al territorio, come il macello di Palazzolo, possa diventare motivo di occupazione seria e fruttuosa per chi il lavoro è costretto a cercarlo lontano dalla nostra Isola”.




Siracusa. Incidente frontale in viale dei Lidi, dimessi i quattro giovani feriti

Sono già stati dimessi i quattro ragazzi rimasti coinvolti nell’incidente frontale avvenuto ieri sera lungo viale dei Lidi. All’altezza della curva che precede la rotatoria tra Ognina e Fontane Bianche due vetture, una Yaris ed una Scenic, si sono scontrate frontalmente. A causare l’incidente, l’invasione di corsia da parte di una delle due auto. La dinamica esatta è al vaglio della Municipale che non esclude l’alta velocità o un elemento di distrazione alla guida.
Sul posto, nella serata di ieri, sono intervenute due ambulanze per accompagnare i feriti al pronto soccorso. Tutti e quattro i giovani se la sono cavata con pochi giorni di prognosi. Anche vigili del fuoco, carabinieri e municipale allertati sul luogo dello scontro.