Siracusa. Torna nave Palinuro, visite gratuite a bordo e una corona per commemorare l'Ascianghi

Il 10 luglio torna a Siracusa la goletta della Marina Militare “Palinuro”. E’ impegnata nella pre-campagna d’istruzione dedicata agli allievi del 1° corso della Scuola Navale Militare Morosini di Venezia. Al termine della manovra di ormeggio, alla banchina accanto alla Capitaneria di Porto, il comandante marittimo Sicilia, il contrammiraglio Nicola de Felice illustrerà i dettagli delle giornate siracusane di nave Palinuro. Accanto a De felice, il comandante della nave, capitano di fregata Gabriele Belfiore, e il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Il 13 luglio, durante l’uscita in mare, verrà deposta una corona per la commemorazione dell’equipaggio del Regio
sommergibile Ascianghi, affondato il 23 luglio del 1943 nelle acque prospicenti la rada di Augusta. Nave Palinuro potrà essere visitata gratuitamente.




Siracusa. Paura in sala giochi: accoltellato un 20enne per un caffè, arrestato l'aggressore

Prognosi di una trentina di giorni per il 20enne rimasto vittima di una barbara e insensata aggressione in una sala giochi di Scala Greca, nella serata di ieri. La discussione con un altro ragazzo, 23 anni, sarebbe nata per un banale caffè. Il più grande dei due – dopo le parole volate – sarebbe tornato a casa e armato di coltello da cucina è tornato nella sala giochi per far valere le sue ragioni.
Il 20enne – che ha provato a difendersi con una stecca da biliardo – è stato colpito da diversi fendenti. E’ stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Poi il quadro clinico è migliorato e non sarebbe più in pericolo di vita. L’aggressore è stato identificato e rintracciato da agenti delle Volanti che hanno proceduto all’arresto con l’accusa di lesioni aggravate.




Balneabilità e Aia, nuovo botta e risposta tra Isab e l'on. Segoni: "legga i dati del ministero"

Nuovo botta e risposta tra il deputato di Alternativa Libera, Samuele Segoni, e l’Isab. Non contento dei chiarimenti ricevuti sullo scarico a mare della raffineria (autorizzato, ndr) e sul ciclo di deourazione interna verificato da controlli anche a sorpresa, il deputato contesta il monitoraggio Aia perché “misura solo cloro e la temperatura delle acque marine non la presenza di altre sostanze pericolose. Aspettiamo quindi con ansia la risposta del ministro Galletti perché i cittadini sono stanchi dei soprusi e meritano di vederci chiaro“.
Sin qui Segoni. Ma dall’impianto siracusano spiegano invece come “la lista dei parametri oggetto di controllo in Aia è ben più lunga e strutturata dei due soli parametri citati. La lista di tutti questi parametri comunque è disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per chi la volesse consultare”.
Le parole del deputato nazionale vengono però rilanciare da Mara Nicotra, presidente di Melilli Bene Comune.
“Se le acque depurate fossero così pulite come sostiene l’azienda perché in tutta Marina di Melilli esistono cartelli che indicano la non balneabilità delle acque? E’ evidente che lo scarico dell’Isab ne compromette la balneabilità”.
Isab, relativamente a questa tematica, rimanda al “Portale balneazione” del Ministero della Salute, “dove le acque del litorale in oggetto sono dichiarate balneabili, con qualità dell’acqua eccellente. Il divieto di balneazione, a cui probabilmente si fa riferimento nel comunicato stampa, è limitato ad una piccola area, per motivi di sicurezza dovuti alla presenza di pompe di prelievo di acqua mare e non per ragioni ambientali”.




Melilli. Recuperati 217 cadaveri dal relitto del peschereccio di migranti, prime autopsie

Sono 217 i corpi estratti dalle squadre dei Vigili del Fuoco dal relitto del barcone di migranti affondato nell’aprile del 2015 e recuperato dagli abissi. Sono 52, invece, gli esami autoptici compiuti mentre sono state avviate le perizie giudiziarie da parte della Polizia Scientifica di Catania, coordinata dalla Procura di Catania.
Nella tensostruttura allestita presso il pontile Marina Militare di Melilli continuano a muoversi le squadre dei vigili del fuoco e personale della Marina, della Croce Rossa e dei team universitari guidati da Cristina Cattaneo del laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense.
Ogni giorno sono coinvolte circa 150 persone. Le squadre si avvicendano in un costante ed ininterrotto impegno nell’arco delle 24 ore giornaliere, tra attività di lavoro e di riposo all’interno del comprensorio. L’assistenza sanitaria è costantemente assicurata dalla Marina Militare attraverso un posto medico avanzato ed un consultorio psicologico.




Siracusa. E' morto Nunzio Salafia, uno degli ultimi "boss" ritenuto reggente del clan Aparo

A 66 anni è morto Nunzio Salafia, considerato il boss del clan Aparo di Solarino. Si trovava nella sua abitazione, dopo la scarcerazione per motivi di salute un mese addietro. Era attualmente ai domiciliari per scontare una condanna a sei anni di reclusione per estorsione.
Un male incurabile ha segnato il destino di uno degli elementi di spicco della criminalità organizzata siracusana, coinvolto anche nell’inchiesta sulla strage della Circonvallazione, avvenuta a Palermo il 16 giugno del 1982, ed in quella per l’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa del 3 settembre del 1982.
L’ultima condanna (6 anni) è arrivata il 10 dicembre del 2015, quando il tribunale di Catania lo ha riconosciuto responsabile di estorsione e tentata estorsione ai danni della Sics, impresa di Priolo Gargallo impegnata di recente nei lavori di riqualificazione della Siracusa-Floridia.




Siracusa. Qualità dell'aria e miasmi, Legambiente: "ci siamo rotti i polmoni"

Il rapporto sulla qualità dell’aria 2015, presentato da Arpa e Libero Consorzio Comunale, fa discutere nelle sue conclusioni. Ma evidenzia ancora e una volta di più la mancanza di norme concrete su inquinanti, come gli idrocarburi non metanici, responsabili secondo gli esperti di molti dei recenti fenomeni di fastidio odoroso, i miasmi. Puzze avvertite dalla popolazione e che – in determinate proporzioni – arrivano a causare fastidi e disagi come occhi arrossati e gola irritata.
Legambiente torna allora a chiedere con forza l’aggiornamento del piano regionale perchè, come spiega bene Enzo Parisi, “ci siamo rotti i polmoni”. Intervenuto al telefono su FM Italia ed FM Italia Tv, l’esponente dell’associazione ambientalista fa il punto della situazione e commenta il rapporto sulla qualità dell’aria. Senza lesinare consigli per la popolazione.




Siracusa. "Salta" la lirica al Teatro Greco , cancellato il Festival Euro Mediterraneo

Non torna la lirica d’estate a Siracusa, al teatro greco. nonostante la presentazione in pompa magna, con un passaggio ufficiale nel corso dell’ultima Bit di Milano, la borsa internazionale del turismo, le tre produzioni operistiche annunciate: Turandot di Giacomo Puccini (prevista per la prima metà di luglio), Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni (inizialmente programmata per il 15 e 16 luglio) e Rigoletto di Giuseppe Verdi (che avrebbe concluso con le date del 22 e 23 luglio) non andranno in scena. Cala, invece, il sipario sulla coproduzione con il Festival Belliniano di Catania e sul calendario per il quale erano stati annunciati artisti di fama mondiale. La produzione “Festival Euro Mediterraneo del regista Enrico Castiglione non avrebbe trovato l’accordo con la Regione e la Soprintendenza ai Beni culturali, anche per regioni legate al canone per l’utilizzo del Teatro Greco, con condizioni che, nel frattempo, sarebbero variate rispetto al passato. La richiesta sarebbe di 30 mila euro ma ci sarebbero anche vicende legate a debiti non saldati.




Siracusa. Dove costruire il nuovo ospedale? "La commissione perde tempo e soldi"

Nuovo ospedale, la volontà della commissione urbanistica di consegnare la proposta definitiva sull’area da scegliere per la costruzione della struttura ospedaliera appare un bluff a Salvo Castagnino. Il consigliere di opposizione attacca. “E’ una perdita di tempo”, dichiara secco. “Invece di focalizzare l’attenzione sull’area individuata già nel 1984, si è perso del tempo cercando di individuare delle aree palesemente incompatibili. Le altre due inserite nella proposta, infatti, non sono idonee allo scopo come affermano le carte sia della protezione civile sia della sovrintendenza. Pretendiamo che la proposta arrivi immediatamente in aula e che il comune si esprima, nel più breve tempo possibile, sulla proposta”. Soprattutto per evitare il rischio di perdere finanziamenti, una volta disponibili. “Se dovessimo rischiare le somme – conclude Castagnino – organizzerò una fiaccolata, come se fosse un lutto cittadino, per la perdita di un nuovo ospedale che darebbe l’opportunità ai siracusani di poter godere di una struttura per le cure del cittadino”.




Siracusa. Verso un'accesa direzione provinciale del Pd: soft la segreteria cittadina

In attesa del confronto in direzione provinciale, anche la segreteria cittadina del Pd prende posizione sulle recenti diatribe tutte interne al partito democratico. Dopo l’uscita dell’area riformista, che ha chiesto azzeramento della giunta comunale senza se e senza ma, Marco Monterosso, Riccardo Gionfriddo e Gabrio Calabrò invitano intanto a “moderare i toni talora provenienti dallo stesso Pd nei confronti dell’amministrazione comunale”.
Poi, rivolti al sindaco Garozzo, chiedono “un rilancio dell’azione amministrativa attraverso una giunta fortemente caratterizzata politicamente, che abbia la più ampia condivisione del Partito Democratico, delle forze politiche del centro sinistra e dell’intera cittadinanza, senza che ciò possa rappresentare un disconoscimento dell’attività amministrativa svolta”.
Insomma, una richiesta di azzeramento in toni più soft rispetto all’area Riformista.

foto: un momento di una recente direzione provinciale




Priolo. Truffa per avere contributi per la gestione di impianti sportivi: denunciato 57enne

Avrebbe percepito indebitamente contributi pubblici per un totale di 35 mila euro. Una vicenda legata alla gestione di un impianto sportivo, dal 2012 al 2015. Per questo un 57enne di Priolo è stato denunciato dagli uomini del locale commissariato. L’accusa per lui è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’uomo è il responsabile di una società che si era aggiudicata la gestione della struttura sportiva.