Siracusa. "Un magistrato in giunta per trasparenza", la proposta di Opposizione

Un magistrato per le rubriche lavori pubblici, urbanistica e legalità nella nuova giunta comunale. E’ la proposta-invito del gruppo di minoranza “Opposizione”.
“Garozzo capisca che Siracusa ha urgente bisogno di un segnale di forte discontinuità, azzeri la sua giunta e nomini tra i nuovi assessori un magistrato”, dicono i consiglieri Milazzo, Rodante, Sorbello e Vinci.
“Si tratterebbe di avere nella compagine del governo cittadino una figura di garanzia, che possa risollevare l’immagine pubblica di Siracusa oggi caduta profondamente in basso a seguito delle inchieste che riguardano il comune e degli attentati perpetrati ai danni di una consigliera comunale. Insomma, se proprio Garozzo si ostina a continuare almeno si faccia aiutare da un soggetto autorevole, super partes”, la posizione dei consiglieri comunali.




Siracusa. Qualità dell'aria, presentato il rapporto 2015. Miasmi? Colpa dell'idrogeno solforato ma no allarme

Presentato nella sede del Libero Consorzio di Siracusa il rapporto 2015 sulla qualità dell’aria nel siracusano. Vi hanno lavorato i tecnici della ex Provincia e gli esperti di Arpa. Il rapporto, spiegano, “ha come obiettivo quello di fornire una panoramica dello stato ambientale nel comprensorio di Siracusa. L’analisi dei dati, ove possibile, è stata suddivisa differenziando la rete urbana da quella industriale e considerando, oltre i risultati del 2015, anche quelli del 2013 e 2014, per avere un quadro d’insieme dell’ultimo triennio”.
All’interno del rapporto sono state inserite anche le campagne di monitoraggio effettuate con i laboratori mobili e con lo spettrometro di massa Airsense.
Giudicata nel complesso soddisfacente la qualità dell’aria del territorio siracusano. Con specifiche per ogni inquinante censito.
A partire dal Biossido di Zolfo (SO2). “Tutti i limiti sono stati ampiamente rispettati. Rimane pressoché invariato l’andamento rispetto all’ultimo triennio.Il giudizio è buono”.
Per i valori di Biossido di Azoto (NO2), “l’analisi delle elaborazioni indicano che il limite di 18 superamenti per la massima media oraria di 200 µg/m3 è stato superato 18 volte nella stazione Scala Greca che fa parte sia della rete urbana che industriale. Il limite annuale di 40 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni della rete”. Giudizio accettabile quindi per i valori registrati dalle centraline Acquedotto, Bixio, Specchi, Augusta, Ciapi, Priolo, Melilli, San Cusumano, Belvedere. Scadente per Scala Greca.
Capitolo Ossidi di Azoto: nessuna valutazione “in quanto attualmente la rete non
comprende stazioni di monitoraggio che rispondono ai criteri previsti dall’allegato III del
DLgs 155/10”. Insomma, se ci sono nessuno li censisce.
Monossido di Carbonio. “Il limite di 10 mg/m3 è stato ampiamente rispettato; quanto detto vale anche per il triennio precedente”.
Sono invece 8 i superamenti della media oraria per la sogli di informazione (180 µg/m3) e 4 per la soglia di allarme (240 µg/m3) nella sola stazione di Scala Greca relativamente all’ Ozono. “Dall’ analisi dei dati del 2015, si evince invece che la stazione Acquedotto ha registrato 63 superamenti della media massima giornaliera su 8 ore (120 µg/m3)”.
Negli ultimi tre anni, nella stazione Acquedotto, il numero dei superamenti è superiore a quello previsto dalla legge, e presenta un trend in crescita. Anche in area industriale gli unici superamenti sono stati quelli relativi al limite massimo sulle 8 ore, registrati nelle stazioni Priolo, Melilli e San Cusumano. Si nota una diminuzione nell’ultimo triennio per la stazione Melilli ed un incremento di superamenti per la stazione Priolo e San Cusumano.
Non va bene sul fronte PM10, le polveri sottili. Nella rete urbana di Siracusa sono stati 35 i superamenti annuali rilevati a Teracati.
Sembrano, invece, sotto controllo i valori di PM2,5: “questo parametro ha rispettato il limite di legge in tutte le stazioni”.
Idrocarburi Non Metanici nota dolente. Per questo parametro, infatti, in assenza di normativa, “si è proceduto ad un analisi dei dati che esamina la media annuale, la concentrazione massima registrata nell’anno e altri valori statistici che possono fornire indicazioni sulla presenza di questo inquinante nel territorio”. Ma niente di concreto sulla loro concentrazione che pure sarebbe secondo alcuni responsabile di alcuni degli ultimi fenomeni olfattivi percepiti dalla popolazione. “Si è registrato un valore medio annuale massimo nella stazione di Priolo, con una concentrazione pari a 104 µg/m3, mentre la media annuale minore è stata registrata a Melilli con una concentrazione pari a 10 µg/m3”.
Come per gli idrocarburi non metanici, “anche l’Idrogeno Solforato è privo di un riferimento
normativo, nazionale e/o europeo, in aria ambiente. Tale inquinante viene monitorato in sei stazioni. L’analisi delle elaborazioni indicano che i valori sono ampiamente inferiori ai valori guida indicati dalla OMS-WHO. Va segnalato comunque che la popolazione residente nei comuni di tutto il territorio di Siracusa è stata soggetta a disagi olfattivi, tipicamente attribuibili per caratteristica di odore, a tale inquinante. Nel 2015, il massimo valore medio annuale è stato registrato nella stazione Ciapi con una concentrazione di 1,1 µg/m3”.




Isab: "tutti gli scarichi autorizzati e acque di processo depurate", la replica al deputato Segoni

“Tutti gli scarichi di Isab sono stati regolarmente autorizzati nel 2011 con specifico decreto ministeriale (AIA) e precedentemente erano regolarmente autorizzati dalle compenti autorità locali ai sensi della normativa pro tempore vigente”. Inizia così una articolata nota con cui la società industriale fa chiarezza dopo l’interrogazione parlamentare del deputato Segoni che contestava i controlli. “Le acque di processo della raffineria Isab Sud sono conferite al corpo recettore (mare) dopo un regolare processo di depurazione in un impianto di trattamento interno alla raffineria e regolarmente autorizzato con decreto AIA”, prosegue la nota. “L’impianto di trattamento, attraverso un ciclo completo di depurazione, consente di scaricare i reflui a norma di legge.
La conformità delle acque scaricate viene garantita dai numerosi controlli interni giornalieri ed è confermata dagli innumerevoli controlli che durante l’anno vengono regolarmente condotti dagli Enti preposti. Gli scarichi sono infatti periodicamente e regolarmente controllati, anche con controlli a sorpresa, nei giorni festivi e durante le ore notturne”. Controlli a cura di Arpa, Provincia Regionale, Capitaneria di Porto, Ispra, Polizia Ambientale e Nictas per citarne alcuni. “L’informazione quindi relativa ai mancati controlli è inesatta”, puntualizza Isab che precisa anche come gran parte delle acque di scarico sianno conferite in Ias (impianti NORD e IGCC) “mentre la quota parte degli impianti Sud è depurata nell’impianto di cui sopra”. I due impianti, comunque, “operano esattamente allo stesso modo conferendo le acque depurate al corpo recettore finale (mare) dopo il processo di depurazione”.




Siracusa. Arrestati presunti corrieri della droga con mezzo chilo di cocaina

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno tratto in arresto due messinesi trovati in possesso di quasi 500 grammi di cocaina. Rosario Cacciola, 53enne, pregiudicato, e Giseppa Orlando, 46enne, erano a bordo di un furgone Nissan bianco che, nonostante parcheggiato al lato della strada, era occupato da due persone a bordo da molto tempo a dispetto della giornata molto calda.
I carabinieri hanno allora proceduto all’identificazione dei due, traditi dal troppo nervosismo. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso del grosso quantitativo di stupefacente, occultato in un interstizio tra i sedili posteriori.
Il carico era probabilmente destinato a rifornire il mercato della zona. L’uomo è stato arrestato e trasferito a Cavadonna. Misura dei domiciliari per la donna.
In pochi mesi, i militari del Nucleo Investigativo, grazie ai numerosi servizi posti in essere sul territorio per il contrasto dello spaccio agli stupefacenti, hanno sequestrato 3 chili e 200 grammi di Cocaina che stavano per essere introdotti nel mercato degli stupefacenti della provincia di Siracusa.

foto archivio




Canicattini. Il 10&Lotto regala quasi 32.000 euro ad un fortunato giocatore

Il 10&Lotto regala una bella vincita a Canicattini Bagni. Un fortunato giocatore, con due euro di puntata, ha portato a casa quasi 32 mila euro, per l’esattezza 31.914,89. Ha utilizzato la modalità “estrazione”, collegata all’estrazione serale de “Il Gioco del Lotto”. Ha infatti confrontato i 10 numeri giocati con i 20 presenti nelle prime due colonne del Notiziario delle Estrazioni del Lotto (iniziando dalle ruote di Bari e Cagliari con la Ruota Nazionale sempre esclusa), indovinandone 9 su 10.
La vincita è stata registrata nella ricevitoria Salvatore Tinè in via Garibaldi, 17.




Siracusa. L'area Riformista del Pd insiste: "azzeramento della giunta comunale"

L’area riformista del Pd siracusano non molla. “Le tante indagini avviate dalla magistratura siracusana e le 22 notifiche di conclusioni con relative richieste di rinvio a giudizio stanno producendo un disorientamento e disagio profondo nella città. Il rischio che si consumi una frattura pesante di fiducia e credibilità nei confronti delle istituzioni locali e della politica è seria e reale”, dicono all’unisono Zappulla, Marziano e Raiti. Che tornano a chiedere l’azzeramento della giunta comunale “e altri importanti provvedimenti per testimoniare alla città la consapevolezza della gravità della situazione, mettendosi a disposizione di un radicale cambio di marcia e di necessaria svolta. L’azzeramento della giunta non è un fatto tecnico ma l’assunzione precisa di una decisione politica, e al Pd e al sindaco Garozzo spettano la prima responsabilità, a cui come area riteniamo non si possa prescindere”.
Anche il deputato nazionale Zappulla, l’assessore regionale Marziano e Salvatore Raiti si dicono disponibili “all’assunzione di precise decisioni politiche dell’intero partito adeguate alla gravità e delicatezza della situazione”.




Siracusa. Ambito Territoriale Idrico, eletto presidente il sindaco di Siracusa Garozzo

Il presidente dell’Ambito Territoriale Idrico è Giancarlo Garozzo. Il sindaco di Siracusa è stato eletto all’unanimità. Suo vice è la prima cittadina di Augusta, Cettina Di Pietro. Il direttivo è composto da Paolo Amenta (Canicattini Bagni), Pippo Basso (Carlentini), Corrado Calvo (Rosolini), Luca Cannata (Avola) e Orazio Scalorino (Floridia).
“Ho accettato per senso di responsabilità su invito degli altri colleghi”, commenta il neo presidente. “C’è da riorganizzare l’intero sistema idrico della provincia tenendo conto delle specificità dei Comuni e del quadro normativo generale, ma il mio primo pensiero va agli ex dipendenti Sai 8 che sono ancora in attesa di rientrare nel posto di lavoro. Ho chiesto a tutti il massimo della collaborazione”. Il 25 luglio prima riunione operativa.




Siracusa. Bilancio presto in aula? "Si e senza intervento del commissario ma Regione paradossale"

Siracusa commissariata dalla Regione per l’approvazione del rendiconto e del bilancio. Le opposizioni rumoreggiano, l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, replica. “La decisione di Palermo è quanto meno strana. Taglia i trasferimenti e senza diramare comunicazioni ufficiali sulle somme che verranno assegnate pretende che si possa chiudere il bilancio. Francamente paradossale”, sbotta. “I trasferimenti in favore degli enti sono stati ridotti del 70%, senza gradualità e raziocinio”, attacca Scrofani polemico anche verso una opposizione che finge di non conoscere la situazione e gli allarmi lanciati da Anci Sicilia. Per il responsabile del bilancio, comunque, non sarà necessario l’intervento del funzionario ad acta inviato dalla Regione perchè a breve lo strumento finanziario sarà in aula.
Sarebbero stati liberati, intanto, al termine di lunga vertenza 500 milioni per gli enti locali siciliani. “Ma ripeto che ad oggi abbiamo notizia dei commissari ma non degli atti formali di assegnazione delle risorse. I principi della nuova contabilità impongono di acquisire e formalizzare una serie di informazioni da raccordare con le spese che il bilancio sta prevedendo. Ma siamo al paradosso”.




Siracusa. Libero Consorzio, rimane l'incertezza: venerdì incontro con Lutri

Torna la calma sotto il palazzo del Libero Consorzio di Siracusa, in via Malta come in via Roma. Dopo la nuova protesta dei dipendenti che hanno manifestato ieri il loro malcontento dopo due mesi senza stipendio è apparentemente tornato il sereno. Ma come si capisce tra i corridoi e le stanze degli uffici, è solo una tregua a tempo. Venerdì alle 16 il commissario straordinario Lutri incontrerà i sindacati e i rappresentanti delle Rsu. Questi ultimi si attendono non solo un passaggio di informazioni ma data e tempi certi per i pagamenti, sulla scorta delle risorse recentemente liberate dalla Regione.
Ma sul futuro dell’ente rimangono, purtroppo, i dubbi. Perchè la data per le elezioni di secondo livello fissata a settembre difficilmente potrà essere rispettata, tra impugnative varie del governo nazionale e il mese “morto” di agosto quando l’Ars chiude per ferie. Quindi l’incertezza rischia di permanere.
In questo quadro, una parziale buona notizia arriva per i dipendenti della società partecipata Siracusa Risorse. Potrebbe essere, infatti, liquidato in giornata il pagamento della mensilità di marzo tramite una anticipazione della banca tesoriera che li preleverebbe dai Tfr di cassa. Una boccata d’ossigeno per i circa 100 dipendenti della partecipata della ex Provincia Regionale.




Noto. Sbarco insolito: 50 migranti a Vendicari, nessuna traccia dell'imbarcazione

Ci sarebbero anche 5 bambini tra i circa 50 migranti soccorsi nella notte dalla Guardia Costiera di Siracusa. Erano sull’isolotto della riserva naturale protetta di Vendicari. Nessuna traccia dell’imbarcazione che li avrebbe condotti fin lì. Ed è mistero su questo punto.
Nella notte una chiamata satellitare ha chiesto soccorso. La Capitaneria di Siracusa ha attivato le ricerche con una motovedetta partita subito dal capoluogo e mezzi di supporto da Portopalo. In poche ore hanno localizzato e raggiunto i migranti trasbordati in mattinata ad Augusta dove è attesa anche nave Diciottì della Guardia Costiera con a bordo 1.104 migranti: erano su di un barcone e 5 gommoni soccorsi nel Canale di Sicilia.

foto archivio