Siracusa. Spy story internazionale, indaga la Procura: complotto contro l'ad di Eni?

La Procura di Siracusa indaga su un presunto complotto internazionale per far cadere Claudio Descalzi, amministratore delegato dell’Eni. Guidati dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano, i magistrati siracusani stanno vagliando le dichiarazioni di alcuni testimoni per verificarne l’attendibilità. Come ha raccontato Il Fatto “l’inchiesta conta un solo indagato, Massimo Gaboardi, un tecnico che opera nel settore petrolifero, accusato di corruzione internazionale. Il suo nome fu individuato dagli investigatori in una serie di documenti – che la procura sta analizzando, per vagliarne la veridicità – nei quali si delinea il progetto di far fuori Descalzi per provare ad affidare la guida di Eni a un’altra cordata. Gaboardi è stato interrogato più volte e ha confermato il complotto ai danni dell’ad del colosso petrolifero. Fornendo anche altri nomi”.
Una spy story internazionale in piena regola su cui gli attivi uffici di viale Santa Panagia stanno cercando di fare piena luce con il coinvolgimento probabile, secondo il quotidiano, di “personaggi nigeriani e iraniani che hanno forti interessi negli affari petroliferi gestiti dall’Eni. E che – se l’ipotesi fosse valida – vedevano in Descalzi un ostacolo ai loro progetti” si legge nell’articolo dai Antonio Massari.
A Siracusa sono arrivati anche gli atti di una indagine gemella condotta a Trani. Uno scenario da chiarire, con due possibili opzioni secondo la ricostruzione operata da Il Fatto: è stata ordita una macchinazione contro Descalzi o qualcuno ha interesse a fare credere che sia stato così, per colpire altri obiettivi?




Siracusa. Consiglio Comunale in caduta libera: solo offese, niente decisioni

C’era una volta il Consiglio Comunale di Siracusa. Del prestigio che una istituzione dovrebbe avere rimangono ormai le briciole al quarto piano di palazzo Vermexio. L’ennesimo atto che segna probabilmente la rottura definitiva tra opinione pubblica e civico consesso è andato in scena nella serata di ieri.
Quando una mozione presentata dalla (invisa) consigliera Simona Princiotta diventa occasione di (nuovo) scontro interpersonale. E volano parole e offese tra i banchi, con altro protagonista il consigliere Firenze.
Dei provvedimenti di cui si doveva discutere, nell’interesse della collettività, come ad esempio i circa 111.000 euro da pagare per l’errore nella gara per la realizzazione del parcheggio fotovoltaico al tribunale di Siracusa, neanche traccia. Perchè finisce (al solito) che viene a mancare il numero legale, poche tracce della maggioranza in aula e tutto rinviato ad oggi. Forse. Dopo 40 giorni senza riunioni.
E la sconfitta della politica siracusana va così in scena. Per la rassegnazione di una opinione pubblica sempre più perplessa e confusa tra sospetti e avvisi di conclusione indagini. E il Consiglio Comunale? Mestamente arrotolato attorno alla sua pochezza istituzional-decisionale.




Siracusa protagonista con Vinciullo: "Stop alle aggressioni verbali in Consiglio Comunale"

“Basta violenze verbali nel Consiglio Comunale di Siracusa”. La posizione, netta, è assunta dai consiglieri di opposizione Castagnino e Alota, con la condivisione del deputato regionale Enzo Vinciullo. “Ieri sera si è consumata l’ennesima aggressione verbale ad un consigliere comunale da parte della Presidenza”, raccontano i tre che si dicono solidali con la collega Simona Princiotta. “Non vengano soffocate le legittime aspirazioni dei consiglieri comunali.




Siracusa. Rivedi la seduta delle polemiche del Consiglio Comunale

Per rivedere quanto accaduto nell’ultima seduta di Consiglio Comunale a Siracusa è possibile cliccare qui. Utilizzando la pagina del servizio Magnetofono che registra e rende pubbliche le riunioni del civico consesso è possibile per tutti seguire quanto accaduto durante le poco meno di due ore di seduta. Poi è venuto meno il numero legale. In mezzo scontri, offese e poco spazio per la città.
In apertura, la presentazione della mozione di sfiducia al presidente Armaro letta dalla Princiotta. Gli animi si sono poi ulteriormente surriscaldati durante l’intervento di Gaetano Firenze, che ha avuto un violento battibecco con Priciotta. In particolare, il consigliere ha fatto riferimento alla dichiarazione resa da Princiotta nel corso della conferenza stampa di lunedì scorso secondo la quale Gepa non avrebbe corrisposto somme al Comune per la gestione dei parcheggi negli anni scorsi. Per Firenze, non si può accettare che “in quest’aula si muovano accuse verso altri” perché accusare senza fare nomi è un “metodo mafioso”.




Siracusa. Nervi tesi in aula Vittorini dopo le indagini, le accuse e gli ultimi due episodi

Cosa agita il Consiglio comunale di Siracusa? Al di là delle indagini e delle accuse – tutte da confermare – su presunte compravendite di voti, sono due gli episodi recenti che fanno emergere la tensione dell’aula Vittorini.
Il primo: la mozione di sfiducia, a firma di Simona Princiotta, contro il presidente Santino Armaro. La mozione sarà discussa nelle prossime settimane. La consigliera aveva chiesto l’immediata discussione con astensione di Armaro dalla presidenza, “perché avrebbe potuto influire sullo svolgimento dei lavori”. Nella mozione, si fa riferimento a una denuncia presentata il 14 aprile scorso dalla consigliera Princiotta su una presunta distruzione di verbali manoscritti dei lavori di due commissione, distruzione che sarebbe stata concordata con il presidente Armaro e con l’ufficio di presidenza. Princiotta ha detto che la circostanza è stata confermata da una dipendente comunale chiamata a testimoniare. Dopo la replica alla consigliera (“non le consentirò di trasformare quest’aula in un tribunale”) il presidente Armaro ha tenuto una breve riunione con i capigruppo e al rientro ha invitato il segretario generale, Danila Costa, a leggere la norma dello Statuto sull’argomento. La mozione di sfiducia al presidente sarà discussa non prima di 10 giorni e non oltre 20.
Il secondo episodio: l’intervento di Gaetano Firenze che ha avuto un violento battibecco, ancora, con Priciotta. In particolare, il consigliere ha fatto riferimento alla dichiarazione resa dalla collega nel corso della conferenza stampa di lunedì scorso secondo la quale Gepa non avrebbe corrisposto somme al Comune per la gestione dei parcheggi negli anni scorsi. Per Firenze, non si può accettare che “in quest’aula si muovano accuse verso altri” perché accusare senza fare nomi è un “metodo mafioso”.




Siracusa. Parcheggio fotovoltaico: sconto del 10% per l'errore, "sapevamo di correre rischio"

Costerà 101.940 euro “l’errore” nella gara d’appalto per la realizzazione del parcheggio fotovoltaico al Tribunale di Siracusa. La Martifer Solar srl di Milano, che era stata esclusa ma ha vinto un ricorso davanti al Tar di Catania per un profilo di illegittimità, ha concordato la riduzione del 10% a patto che la somma venga riconosciuta come debito fuori bilancio entro il 30 giugno. Oggi, quindi, si attende il voto favorevole del Consiglio Comunale che si riunisce alle 18.30
L’irregolarità consiste nel fatto che la ditta aggiudicataria avrebbe presentato un’offerta per la copertura di 336 posti auto a fronte, invece, di almeno 350 richiesti. Il dirigente dell’ufficio tecnico, Natale Borgione, ha spiegato che l’appalto e le opere sono stati realizzati, rendicontati e collaudati in pochissimi mesi, lavorando pure nei festivi per non perdere un finanziamento di oltre 3 milioni e che la decisione di procedere è scaturita anche dal fatto che il Tar non aveva concesso la sospensiva alla ditta ricorrente. “Sapevamo di correre un rischio – ha detto – ma abbiamo deciso di andare avanti per assicurarci l’aiuto finanziario”.




In viaggio verso Augusta il relitto del recuperato motopesca migranti: operazione senza precedenti

E’ stato agganciato a 370 metri di profondità il relitto del peschereccio carico di migranti inabissatosi il 18 aprile 2015. Due giorni fa l’aggancio e il recupero attraverso il modulo installato a bordo della nave Ievoli Ivory.
A seguire le operazioni anche nave San Giorgio della Marina Militare, che sta fornendo la protezione a tutto il dispositivo navale, su cui è imbarcata una squadra di Vigili del Fuoco che ha il compito di effettuare i primi rilievi sul relitto e anticipare le informazioni utili alle squadre pronte a terra.
Il relitto viene trasportato in queste ore verso la rada di Augusta dalla nave Ievoli Ivory e qui sarà collocato all’interno di una tensostruttura refrigerata, lunga 30 metri, larga 20 e alta 10.
Inizieranno, quindi, le operazioni di recupero delle salme dal relitto da parte del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e successivamente dal personale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.
Domani alle 11.00 verranno presentati i risultati dell’intera operazione in mare durante una conferenza stampa indetta dal Ministero della Difesa, allestita presso il “Pontile Marina Militare di Melilli” (SR) del Comando Marittimo Sicilia.
I corpi saranno esaminati da esperti sanitari di varie università coordinati dal Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (Labanof), allo scopo di acquisire informazioni utili a creare un network a livello europeo che permetta di risalire all’identità dei corpi attraverso l’ incrocio dei dati.
L’attività disposta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è resa possibile grazie alla sinergia tra Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Commissario Straordinario per le persone scomparse, Prefettura di Siracusa e Procura della Repubblica di Catania e vede il coinvolgimento a terra di circa 150 persone al giorno tra cui personale della Marina Militare, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, dell’Ufficio di Sanità Marittima, Area e di Frontiera (USMAF), dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), Agenzia della Dogana, oltre alle Autorità ed Enti Locali insistenti sul territorio.




Pedagaggi. Manette ad una banda di ladri: pronti a rapinare l'ufficio postale

Quattro arresti per una tentata rapina a Pedagaggi. La banda criminale aveva preso di mira l’ufficio postale. I carabinieri hanno sorpreso due uomini che, entrati all’interno di un edificio abbandonato adiacente, stavano praticando un foro nel muro dello stabile per entrare all’interno delle poste.
I militari si sono messi alla ricerca dei complici e perlustrando l’area hanno individuato gli altri presunti componenti la banda che si davano alla fuga a piedi cercando di far perdere le loro tracce.
Sono stati tutti bloccati e identificati. Si tratta di pregiudicati del catanese: Jonathan Fassari, Alessandro Caruso, Roberto Zammataro e Salvatore Barone.
Ulteriori ricerche avviate dai Carabinieri nel territorio circostante all’ufficio postale hanno consentito di rinvenire un’autovettura Lancia Musa in uso al Fassari con all’interno altri strumenti necessari allo scasso ed anche alcuni passamontagna.
Con gli elementi raccolti i militari hanno potuto ricostruire le reali intenzioni dei quattro malviventi che evidentemente stavano attendendo l’apertura dell’ufficio postale da parte del direttore per poi introdursi all’interno dell’edificio attraverso il foro praticato e, quindi, sotto minaccia farsi aprire la cassaforte a tempo che custodiva circa 30.000 euro, cifra che l’ufficio custodiva perché oggi era previsto il pagamento delle pensioni. I quattro sono stati quindi tratti in arresto per tentata rapina e ristretti presso la casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Sfida di doppiaggio dal vivo, stasera il Premio Tonino Accolla

In quattro si sfideranno questa sera a Siracusa per contendersi il premio per giovani doppiatori Tonino Accolla. Terza edizione della manifestazione, ideata da Stefania Altavilla e realizzata da Arca con il supporto del Comune di Siracusa. Prestigiose le partnership con AmbiPictures e Fono Roma oltre alla Film Commission Regionale.
La selezione ha visto la partecipazione di 10 scuole di doppiaggio italiane, con oltre 70
allievi. Soltanto quattro, due uomini e due donne, si affronteranno nella finale del Contest Live di doppiaggio che si terrà sul tecnologico palco di piazza Minerva.
Gli allievi finalisti sono, in ordine alfabetico: Antonino Saccone per la Voice Art Dubbing di Roma, Cristiana Mecozzi per la scuola di Giorgio Lopez presso la Award Network di Roma, Martina Lana e Mauro Bennici per gli Studi Titania di Roma.
Ospiti della serata saranno Laura Boccanera, doppiatrice e direttore del doppiaggio, conosciuta ai tanti per le voci di Jodie Foster, Sandra Bullock o Julia Roberts; Massimo Lodolo, conosciuto anche, per la voce prestata a Andy Garci. In giuria i doppiatori Domitilla D’Amico, la splendida voce di Scarlett Johansonn, e Davide Perino che ha
fatto il successo del Signore degli Anelli con la voce di Elijah Wood (Frodo Baggins), entrambi con una importante filmografia all’attivo di oltre un centinaio di voci.




Siracusa. Canale Galermi, al via i lavori di manutenzione: "buona notizia"

Dopo gli appelli e le proteste, parte finalmente la manutenzione del canale Galermi. Opera vitale per l’agricoltura siracusana, sarà al centro di necessari interventi. La rassicurazione è arrivata dagli uffici della Regione.
“Le attività di manutenzione sono iniziate stamattina – spiega il presidente della circoscrizione Belvedere – e questa è certamente una notizia di grande rilievo per gli agricoltori e i residenti tutti, costretti a fare i conti con irrigazioni sospese con ovvie ricadute”.