Siracusa. Faro Murro di Porco diventerà hotel: 14 posti letto, suite e boutique apartment

Ci sono anche il faro di Capo Murro di Porco e il faro di Brucoli tra i primi 9 aggiudicati in concessione fino a privati con il primo bando di gara Valore Paese-Fari.  È stata stilata la graduatoria provvisoria che darà il via al recupero di questi gioielli del mare, situati in contesti di grande pregio paesaggistico e naturalistico. Nei prossimi mesi, una volta ultimate tutte le verifiche amministrative previste dal bando, si procederà alla stipula dei contratti di concessione.
Il Faro di Brucoli sarà allestito da Azzurra Capital srl come punto di accoglienza turistica associato ai prodotti eno-gastronomici locali. Murro di Porco a Siracusa, è stato assegnato a Sebastian Cortese un giovane imprenditore under 30, che ha proposto un modello di business articolato su vari fronti: ristorazione, marketing, congressi, eventi e ben 14 posti letto tra suite e boutique apartment.




Siracusa. Feste Archimedee, tornano i giorni del talento e della creatività

Tutto pronto per una nuova esplosione di talento e creatività. Tornano le giornate delle Feste Archimedee, ideate da Carlo Gilistro e dirette da Edda Cancelliere con la regia di Alfredo Lo Faro.
Dal 26 giugno al 3 luglio arte, scienza e cultura daranno il loro contributo per lo sviluppo e la valorizzazione del genio giovanile.
A partire dalla cerimonia inaugurale del 26 giugno, con oltre cento artisti che sfileranno in piazza Duomo per la suggestiva accensione della fiaccola delle Feste Archimedee




Siracusa. Ritorna il bus per Fontane Bianche, sanzione rinviata

Ritorna la corsa Siracusa-Cassibile-Fontane Bianche. O meglio, ritorna in servizio l’autobus Ast che copriva quella tratta prima della nota vicenda del sequestro del mezzo che deve scontare due mesi di sospensione della carta di circolazione.
Alla luce dei notevoli disagi causati agli utenti, al termine di una riunione nella sede della Municipale, è stato deciso di far scontare al mezzo la sanzione comminata al termine della stagione estiva, a partire dal 5 novembre.
All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali dell’Ast, rappresentanti di Prefettura, Ufficio Periferico Trasporti e Comune di Siracusa, con l’assessore Dario Abela in testa.




Priolo. Una ostetrica per il consultorio, c'è il si dell'Asp

Arriva una nuova ostetrica nel consultorio di Priolo. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Sebastiano Brugaletta, al sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Il consultorio, presso la struttura del Cerica, era da qualche tempo sprovvisto della figura professionale.




Siracusa. Operaio sbalzato da una scala, trasferito in elisoccorso. Non è in pericolo di vita

Diverse fratture ma non rischia la vita l’operaio 33enne, pare di una azienda telefonica, rimasto coinvolto in un incidente nel primo pomeriggio. Stava lavorando sopra una scala, in via della Madonna. Per cause ancora da chiarire, un automobilista avrebbe urtato proprio la scala, posta lungo la strada, sbalzando l’operaio. È intervenuta in pochi minuti un’ambulanza del 118. Alla luce delle sue condizioni è stato deciso il trasporto in elisoccorso a Catania.




Siracusa. Bacio tra due uomini al bar, allontanati: Arcigay, "bacio collettivo il 16 luglio contro l'omofobia"

Michele è un ragazzo di Recalbuto. A Siracusa è venuto per amore: qui vive e abita il suo compagno. Sono una coppia come tante, poco meno che quarantenni. Domenica sera Michele era seduto ad uno dei tavolini di un noto bar della centrale piazza Archimede. Ed ha baciato il suo compagno. Effusioni che non sarebbero piaciute al titolare del locale che si è avvicinato ed ha chiesto loro di smettere perchè quei gesti in pubblico erano sconvenienti ed al limite dell’osceno. Così raccontano i due protagonisti. Che dopo l’invito rivolto decidono di pagare e andare via.
La storia fa in fretta il giro della città e diventa virale su Facebook. Tra le prime reazioni, quella di Aricgay Siracusa, con il presidente Armando Caravini che annuncia attività di boicottaggio per quel bar. “Voglio dare un segnale forte, così abbiamo deciso che quando il corteo finale dell’Onda Pride passerà da piazza Archimede ci fermeremo davanti a quel bar per scambiarci tutti insieme un bacio collettivo. Un bacio contro l’omofobia”, dice Caravini.




Siracusa. Altri cinque avvisi, inchiesta Zuimama: c'è anche la consigliera comunale Castelluccio

Altri cinque “avvisi” recapitati dalla Procura di Siracusa colpiscono palazzo Vermexio. Alla conclusione delle indagini preliminari scatta l’accusa di turbativa della procedura amministrativa al fine di determinare l’assegnazione del servizio di campus estivo all’associazione Zuimama, nonché di erogare in favore della stessa un finanziamento pubblico.
Il reato viene contestato in particolare, “per avere predeterminato – scrive la Procura – il contenuto della determina comunale con la quale veniva affidata alla Zuimama la gestione del campus estivo in mancanza di qualunque avviso pubblico e senza alcuna valutazione del progetto”. Agli indagati viene inoltre contestata la tentata truffa in concorso.
I nomi dei cinque: la consigliera comunale del Pd, Carmen Castelluccio (ex segretario provinciale del partito, ndr), il marito e impiegato comunale Giuseppe Pennisi (ritenuto dalla Procura il vero gestore della Zuimana) e poi Rosaria Garufi, dirigente del Comune di Siracusa, Caterina Galasso, funzionaria comunale e Cristina Aripoli, presidente dell’Associazione Zuimama.
A Pennisi venne sequestrato un computer con un archivio contenente “numerosissima documentazione facente capo alla Zuimama tra cui il decreto di sequestro della Procura di Siracusa relativo alla documentazione del campus estivo notificato qualche giorno prima sia al Comune di Siracusa sia al presidente dell’associazione Zuimama, nonchè la querela presentata dalla Aripoli contro la consigliera comunale Simona Princiotta”, annotano gli investigatori.
Galasso e Aripoli hanno inoltre ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini con l’ulteriore accusa di avere anche calunniato in vario modo sia l’assessore comunale Valeria Troia sia la consigliera comunale Simona Princiotta, dalla cui denuncia è scaturita l’indagine.
Nel contesto delle attività istruttorie, è risultata l’estraneità dell’assessore Valeria Troia per la quale è stata avanzata richiesta di archiviazione.




Siracusa. Indagini e avvisi: nel Pd volano gli stracci. "Lo Giudice non è garante di tutti"

Le indagini giudiziarie e gli avvisi che si sono abbattuti sul Comune di Siracusa hanno dato la stura ad una nuova guerra all’interno del Pd locale. Il partito di governo cittadino si spacca e si prepara ad una nuova lacerante stagione. Non sono piaciuti alla corrente renziani gli inviti all’azzeramento della giunta arrivati dal segretario provinciale del Pd, Lo Giudice, dall’assessore regionale Bruno Marziano e dal deputato Pippo Zappulla. “Sembrano rispondere più ad un’esigenza di delegittimazione di una parte nei confronti di un’altra che ad una reale volontà di leale confronto”, dice diretto il vice segretario, Michelangelo Giansiracusa.
“L’attenzione dell’opinione pubblica e la naturale preoccupazione che ne discende di fronte alle recenti vicende giudiziarie sono del tutto evidenti ma il ruolo di guida e di responsabilità di un partito dovrebbe spingere non ad alimentare populismi giustizialisti, attraverso processi sommari o confondendo responsabilità individuali e responsabilità politiche, bensì a chiarire e a distinguere vicende e ruoli”, il ragionamento di Giansiracusa.
“In analoghe situazioni in cui iniziative giudiziarie hanno coinvolto amministratori locali e dirigenti del partito democratico, il segretario Lo Giudice non ha chiesto l’azzeramento di cui oggi si fa promotore ed è, quindi, inevitabile pensare che, nel caso in oggetto, sia animato da motivazioni che stridono col ruolo di terzietà e garanzia per il quale è stato nominato”, il sospetto neanche troppo velato.
“Sembra paradossale, inoltre, che il segretario rivendichi l’azzeramento di una giunta per la quale, fino a una settimana prima, l’area dei cosiddetti riformisti da lui rappresentata reclamava un posto di assessore”, aggiunge a mò di “carico” il vicesegretario.
“Nella misura in cui i comportamenti contestati a singoli esponenti Pd venissero accertati dalla magistratura, il sindaco Garozzo e la sua giunta sarebbero da considerare soggetti fortemente lesi e non, certamente, corresponsabili. Fino ad allora, augurandomi che la magistratura possa continuare a svolgere un lavoro serio ed efficace di contrasto ad ogni forma di illegalità in ogni settore della pubblica amministrazione, continuerò, come ho fatto, ad esprimere la mia personale solidarietà umana e politica ai compagni coinvolti perché possano dimostrare la propria innocenza ed estraneità ai fatti contestati”.




Siracusa. "Ma che aspetta la Scorpo a dimettersi?", invettiva di Ezechia Paolo Reale

Si infiamma lo scontro politico tra il leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, e l’assessore alle politiche sociali, Rosalba Scorpo. Dopo la mozione di sfiducia al sindaco presentata dal movimento di opposizione (con il Pd che ha subito “blindato” l’amministrazione, ndr) e il botta e risposta a distanza, Reale torna a chiedere le dimissioni della responsabile del settore.
“Grazie per aver risposto alle nostre domande, anche se non lo ha fatto in Consiglio Comunale. Comunque ci ha fornito un quadro desolante dell’agire amministrativo”, il nuovo affondo del portavoce di Progetto Siracusa. “Noi lo chiediamo da tempo, ma oggi lo ribadiamo con ancora più forza e convinzione: di fronte all’incredibile serie di disservizi e grossolani errori che ha, forse involontariamente, dovuto ammettere cosa aspetta ancora a dimettersi?”.
Quali sono i temi che avrebbero imbarazzato le politiche sociali? Il primo riguarda la divisione della gara in quattro lotti distinti, scelta – ha spiegato la Scorpo – effettuata seguendo le istruzioni dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione al fine di scongiurare possibili episodi corruttivi. M”a la divisione in più lotti di una gara di appalto, seppur certamente consentita, a determinate condizioni, per favorire la partecipazione alla gara di piccole e medie imprese, nulla c’entra con il contrasto a possibili episodi corruttivi che, anzi, il frazionamento dei lotti, in linea teorica, addirittura favorisce, come insegnano anche le cronache”, replica Reale .”Il bando del Comune di Siracusa prevedeva una clausola che vietava l’aggiudicazione di un lotto in favore dell’impresa già vincitrice di altro lotto ed era quindi programmato per fare vincere, in ogni caso, quattro imprese diverse, una per ciascuno dei lotti in cui era divisa la gara. Pur con accurate ricerche, non abbiamo ancora trovato nessuna istruzione dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione che suggerisce tale particolare modalità di gara”, l’affondo.
Progetto Siracusa insiste sui soldi pubblici che sarebbero stati assegnati a strutture private “pur essendoci posti ancora liberi negli asili comunali, peraltro già pagati con altri soldi pubblici attraverso il meccanismo del vuoto per pieno. Che poi, una volta scoppiato lo scandalo, l’amministrazione abbia dovuto fare marcia indietro, ci può consolare solo parzialmente”. Riferimento agli impropriamente detti voucher, poi effettivamente ritirati – alcuni – ad anno scolastico in corso.
Rimarrebbe poi il dubbio sul regolamento consegnato al Ministero: è o no diverso da quello approvato dal Consiglio Comunale? Dubbio che rimane visto che la Scorpo fa riferimento “al regolamento adottato dalla Conferenza dei Sindaci del Distretto”. Progetto Siracusa fa però notare che la Conferenza dei Sindaci “non può approvare nessun regolamento comunale ma solo suggerire uno schema uniforme da sottoporre all’approvazione dei Consigli Comunali del Distretto”. Uno schema non approvato dall’assise siracusana ma scambiato comunque dall’assessore “per un regolamento vigente”. Anche solo per questo motivo il Ministero avrebbe dovrebbe rifiutare di finanziare il servizio.
Ad oggi, inoltre, il Comune non sarebbe riuscito a rendicontare al Ministero le spese “e quindi non ha ottenuto i relativi fondi”, aggiunge Reale. “Apprendiamo invece con favore che si sta provvedendo al pagamento degli stipendi degli operatori degli asili nido, prelevando le somme direttamente dal bilancio comunale. Speriamo solo che non siano fondi di bilancio sottratti ad altri servizi essenziali”.
La stilettata finale è al vetriolo. Il leader di Progetto Siracusa, neanche troppo velatamente, accusa la Scorpo di firmare comunicati non suoi: “provi a formulare autonomamente pacate riflessioni, utili, nel pubblico interesse, ad evitare per il futuro la disastrosa gestione che emerge dalle sue stesse risposte”.




Augusta. Per i precari del Comune 21.000 euro in più dalla Regione

Riunione in Commissione Bilancio Ars per discutere della situazione dei precari dei Comuni siciliani in dissesto. Sul tavolo anche il caso Augusta. Al municipio megarese sono stati assegnati altri 21.000 euro come era stato anticipato dallo stesso presidente della commissione, Enzo Vinciullo, agli stessi lavoratori.
“Ritengo che sia stata positiva la riunione di questa mattina”, il commento proprio di Vinciullo. “E’ emerso che le procedure a suo tempo attivate per quanto riguarda il pagamento degli stipendi ai lavoratori precari erano corrette, con 235 mila euro in più rispetto a quanto oggettivamente necessario. Così come concordato oggi pomeriggio sono state ripartite le ulteriori risorse, pari a 6 milioni e 400 mila euro che, alla data del 30 dicembre 2015, non erano state ancora ripartite ai Comuni”.