Siracusa-Catania: stop ai treni, via ai disagi per i pendolari. Bus in sostituzione delle corse

Chiusa da oggi la linea ferroviaria Catania-Siracusa. Lavori di velocizzazione da parte di Rfi e stop ai treni fino al 3 settembre, nonostante ad un certo punto si era diffusa la speranza di poter completare i lavori in continuità di servizio, senza cioè lo stop ai treni. Ne aveva parlato la Cgil con un certo ottimismo, poi purtroppo rivelatosi infondato.
“Una situazione assurda, non tanto per la decisione di chiudere la linea ferroviaria nel periodo estivo ma per il fatto che né i territori interessati, nè la Regione erano stati preventivamente informati dei lavori da realizzare e del relativo stop”, commenta il presidente del Comitato Pendolari Siciliani, Giosuè Malaponti.
Predisposti bus sostitutivi. Hanno gli stessi orari delle corse dei treni, in entrambe le direzioni. “Ma i tempi di percorrenza sono lunghi e non del tutto funzionali”, l’opionione del Comitato. In media due ore con fermate a Bicocca, Lenitni, Augusta, Priolo-Melilli e arrivo a Siracusa (o viceversa). Valgono gli abbonamenti già in essere o biglietti a 6,90 euro.
“Siamo fermamente convinti che nessuno dei pendolari abbonati potrà viaggiare con questi tempi di percorrenza, tenuto conto che gli orari di percorrenza dei bus non potranno mai essere rispettati a differenza degli orari di percorrenza dei treni che vanno su binari”, insiste Malaponti che intende presentare al Dipartimento Trasporti idee per ridure i disagi.
“Come bus sostitutivi diretti tra Catania e Siracusa, bus sostitutivi tra Catania e Augusta facendo le fermate di Bicocca e Lentini o cambi bus e treno così articolati: bus sostitutivi tra Catania e Augusta e treni regionali da Augusta a Siracusa. Così diminuiscono gli eccessivi tempi di percorrenza tra Catania e Siracusa, rendendo la vita più facile non solo ai pendolari del treno ma anche all’utenza turistica che in questi mesi affolla i nostri territori”.




Priolo. Forte puzza di gas in via Palestro, intervengono i vigili del fuoco

Vigili del fuoco e protezione civile hanno evitato il peggio in via Palestro, a Priolo. Diverse segnalazioni di cittadini su un forte odore di gas, il sospetto di una perdita e la paura di un innesco casuale che avrebbe potuto creare danni.
Senza esitazioni soccorritori subito all’opera nella serata di ieri. Chiusa la strada è stata riscontrata la rottura di una valvola di intercetto del gas. Con l’intervento anche dei tecnici Italgas è stata riparata la perdita e ripristinata la sicurezza nell’area.




Siracusa città accessibile: con Guidabile si mappano i luoghi "friendly"

Una mappa dell’accessibilità di Siracusa: è Guidabile. Presentati i primi 300 siti mappati e online. Stilata la prima, provvisoria classifica dell’accessibilità con tanto di premi. Un gioco per lanciare “Guidabile – il tempo libero accessibile a tutti”, la piattaforma web e mobile per trovare luoghi e locali accessibili e confortevoli adatti a persone con esigenze diversificate.
Un progetto che ha il sostegno del Comune di Siracusa, della Fondazione di Comunità Val di Noto e di una serie di partner come Impact Hub, Sicilia Turismo per Tutti, Confindustria Siracusa e sponsor tecnici come le Cooperative sociali l’Albero Onlus, Esperia 2000, Start & Go Onlus, l’Arcolaio, Free Wheeling Tour, Baby in Travel, Impronta Team, Pixel per Pixel.
Premiate le tre persone che hanno maggiormente “mappato” e premiati i tre luoghi “giusti”: al primo posto l’hotel Mercure, al secondo il Parco commerciale Belvedere e al terzo posto, forse a sorpresa, il Museo regionale archeologico Paolo Orsi.
“Abbiamo tutti esigenze diverse – ha detto Nadia Trovato del team Guidabile – una città per essere accessibile deve essere fruibile da tutti in ogni sua parte. È necessario quindi creare un sistema integrato di attrattive e servizi. Essere accessibile è un vantaggio. Purtroppo in Italia solo il 20% delle attività commerciali lo è. Abbiamo voluto creare una piattaforma web e mobile che trova e premia luoghi e locali accessibili e confortevoli. Una guida dell’accessibilità che utilizza contenuti generati dagli utenti. L’obiettivo è ottenere una base dati di qualità grazie alla partecipazione attiva dei cittadini”.
Valentina Amico spiega come funziona Guidabile: “tramite un sistema di stelline e possibile valutare e recensire con parametri come il parcheggio, l’ingresso, l’ascensore, gli spazi interni e gli spazi esterni, i servizi igienici ogni luogo. In 20 giorni quasi 100 giocatori e 32 associazioni hanno mappato 300 luoghi unici, per un totale di 450 recensioni. Nel dettaglio il 39,4% appartengono alla categoria pizzeria, ristoranti, pub, gelaterie; il 23,1% negozi e centri commerciali e il 10,6% cultura, musei e teatri, gallerie d’arte e cinema. Purtroppo c’è ancora tanto da lavorare per ottenere il luoghi giusti: la sfida però continua”.
Esiste anche una app per smartphone dalla quale adesso sarà possibile compilare il form per mappare. Resta sempre fruibile il form dal sito internet guidabile.it.




Sortino. Inizia la sindacatura di Vincenzo Parlato e la sua giunta: "entusiasmo e competenza"

Definita la nuova giunta comunale di Sortino. Il neo sindaco Vincenzo Parlato ha chiamato accanto a sè Valentina Cianci, Chelio Buccheri, Simone Isabella e Francesco Ramondetta. “Abbiamo una grande squadra che governerà Sortino con entusiasmo e competenza”, dice il primo cittadino.
Valentina Cianci è stata designata come vicesindaco oltre che responsabile delle rubriche dei Lavori Pubblici, Urbanistica, Ecologia, Raccolta differenziata e Tutela ambientale. A Chelio Buccheri vanno le deleghe delle Politiche sociali, Sanità, Beni Culturali e Pubblica Istruzione e Politiche; a Simone Isabella Contenzioso, Polizia Municipale, Viabilità, Informatizzazione, Trasparenza, Promozione del Territorio e sviluppo economico e Commercio; a Francesco Ramondetta va la Legalità, Pantalica e Valle dell’Anapo, Agricoltura e Forestazione, Protezione civile e Servizi cimiteriali e rapporti con le organizzazioni sindacali.
“Con il giuramento del Consiglio comunale, che avverrà il 26 giugno prossimo –conclude Parlato-completeremo gli atti di rito e potremo iniziare a lavorare per rendere Sortino un paese moderno, funzionale ed accogliente”.




Siracusa. Bonus nuovi nati, pronti i moduli per la richiesta presso le politiche sociali

Sono disponibili i moduli per richiedere l’assegno per ogni nuovo nato nel 2016 o adottato: il Comune di Siracusa recepisce la disposizione regionale e chi fosse interessato può recarsi presso gli uffici delle politiche sociali o scaricare dal sito web del Comune (www.comune.siracusa.it) il form.
Del bonus bambino beneficeranno tutti i cittadini residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione; i cittadini extracomunitari devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno e devono essere residenti nell’Isola da almeno 12 mesi. Per beneficiare del bonus dovrà essere rispettato l’indicatore Isee del nucleo familiare del richiedente, che non deve superare nel complesso 3.000 euro riferito all’anno 2014.
Le domande, per la prima tranche che riguarda i nati nel primo semestre dell’anno, vanno presentate improrogabilmente entro e non oltre il prossimo 15 settembre. Per quelli del secondo semestre 2016 sono previste due scadenze: il 15 ottobre per i nati dall’1 luglio al 30 settembre; il 15 gennaio 2017 per i nati dall’1 ottobre al 31 dicembre.




Siracusa. Il gruppo Pd reagisce, "grottesco populismo"

Non si fa attendere la reazione del Pd alla mozione di sfiducia presentata dall’opposizione. Il gruppo consiliare del partito democratico parla di iniziativa “promossa da quanti cercano di ricostruirsi una verginità politica”. Nessun dubbio per il capogruppo Pd, Francesco Pappalardo, “si tratta dell’ennesimo atto politico populistico, grottesco e tecnicamente inaccettabile avanzato da quanti, ricoprenti a vario titolo svariate cariche nelle precedenti giunte di centro –destra, si adoperavano per portare avanti certe tematiche fortemente contestate oggi”. Riferimento neanche velato al sistema delle proroghe contestato dalla Procura.
E nel mirino del Pd finisce Salvo Sorbello, “ex assessore comunale della giunta di centro-destra, Visentin” che per il gruppo consiliare di maggioranza “mai si sarebbe corto della trattazione di certi argomenti o che non sarebbe stato presente in quel determinato momento”.
Poi Fabio Rodante, “consigliere di maggioranza sempre nella giunta Visentin, quando erano assessori Concetto La Bianca e Simona Princiotta”. E ancora Massimo Milazzo, “che si è adoperato per far votare il Pd alle elezioni europee”. E, infine, Paolo Ezechia Reale, “per diversi anni assessore comunale all’Urbanistica nella giunta di centro- destra, nonché ex assessore regionale nella Giunta Crocetta ed ex candidato a sindaco in uno schieramento opposto a quello del sindaco Garozzo durante le precedenti amministrative. Soggetti, dunque, che stanno rinnegando il loro operato o che hanno mostrato una certa negligenza e che adesso si risvegliano per puntare il dito verso l’attuale amministrazione. Non possiamo non riflettere sulla posizione di questi censori. E invitiamo anche la collettività ad interrogarsi”.




Incidente mortale sulla Carlentini-Brucoli, arrestato 19enne

Un terribile incidente stradale ha spezzato la vita di un diciottenne. Era l’una della notte tra sabato e domenica quando una Bmw 320 con quattro ragazzi a bordo, mentre percorreva la provinciale 57 in direzione Augusta, all’altezza di contrada Torre, si è schiantato contro un muro a secco ed un palo lungo il ciglio stradale. L’auto si è ribaltata più volte.
Il diciottenne è morto sul colpo. Arrestato il 19enne alla guida per omicidio stradale.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Augusta hanno ricostruito la dinamica dell’incidente dalla quale emergevano responsabilità da parte del conducete, rimasto illeso ma trovato positivo all’alcoltest per cui è stato arrestato per “omicidio stradale”.
È stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Asili nido della discordia, la Scorpo mostra i muscoli e attacca a tutto campo

È una risposta articolata quella con cui l’assessore Rosalba Scorpo difende da ogni sospetto l’appalto studiato per gli asili nido. “La divisione in lotti nei bandi viene raccomandata dall’Anac al fine evitare fenomeni di corruzione”, spiega rispondendo implicitamente ai quesiti sollevati da Ezechia Paolo Reale che con Progetto Siracusa ha duramente attaccato il lavoro dell’amministrazione, alla luce delle indagini e degli “avvisi” partiti dalla Procura. “Reale, con quel che resta di Progetto Siracusa, dovrebbe evitare il maldestro tentativo di recuperare verginità politica scivolando su questioni che, dopo i dieci anni trascorsi nelle amministrazioni di destra che quel sistema hanno voluto e creato ad hoc, li ha visti protagonisti e direttamente coinvolti come assessori di settori nevralgici. A meno che non si voglia raccontare ai cittadini che gli affidamenti diretti e le proroghe, che lui ed i suoi sodali hanno avallato o consentito anche in qualità di assessori alle politiche sociali, siano avvenuti sempre e tutti a causa di altri o a loro insaputa o in chissà quale altra circostanza sovrannaturale. I fatti parlano chiaro: è stata la nostra amministrazione a porre fine a quel sistema perverso. Non per caso e non per volontà di un astratto qualcuno, ma per un preciso e quanto mai chiaro disegno politico che ha fin dall’inizio puntato ad una frattura netta con un passato che, nonostante Reale, vogliamo tenerci alle spalle”.
Poi il capitolo relativo ai fondi ministeriali Pac, questi “risultano inseriti quale quota parte di copertura dei costi di cui alla gara ad evidenza pubblica, relativamente allo stralcio di esercizio 2015, limitatamente a 2 dei 4 lotti. La programmazione complessiva dell’offerta del servizio è stata determinata dall’amministrazione, per gli 8 immobili di proprietà comunale, nel numero di 400 posti. Ciò in conformità sia alla capienza consentita per la tipologia di strutture dal decreto del Presidente della Regione Sicilia del 16/05/13, sia in analogia all’offerta prevista nell’anno 2013 sulla base della deliberazione di giunta municipale 68/14 pari a 408 posti nei 9 asili, di cui 2 privati, all’epoca erogatori del servizio per conto dell’ente”. Tecnicismi per addetti ai lavori che l’assessore Scorpo prova comunque a chiarire ulteriormente: “le motivazioni di una tale scelta si fondavano sull’opportunità di usare le risorse dei Pac per consentire il mantenimento dei livelli di servizio di nido e micro/nido a titolarità pubblica relativi al 2012/2013, cosa espressamente richiesta per la programmazione degli interventi nel bando ministeriale. Il Comune quindi, aveva come finalità principale un intervento di sostegno alla gestione tramite i fondi Pac per fare in modo che, con il mantenimento dei posti in strutture che già precedentemente operavano e l’inserimento di una nuova struttura come quella di via Svezia con capienza 24 posti, si mantenesse il livello originario di offerta di 408 posti nell’anno 2013. Lo scopo era quello di colmare il gap di iscrizioni tra il periodo 2012/2013 e il triennio precedente 2010/2012, periodo in cui la domanda aveva superato l’offerta. Ciò proprio alla luce dell’andamento decrescente della fruizione del servizio dal 2010 in poi che, non a caso, risulta espressamente indicata al punto 3.5 del bando ministeriale, così come richiesto e che non ha impedito per il Ministero di ritenere valida la programmazione proposta e finanziata”. Ma le iscrizioni hanno fatto invece registrare un trend negativo, con un calo sensibile e la scollatura tra quanto pagato (con il vuoto per pieno, ndr) e il servizio realmente elargito. “Le circostanze per cui tale intento programmatico non si è realizzato sono da ricercare nella crisi economica generalizzata della quale non si poteva avere contezza all’epoca della programmazione, la rinuncia alla fruizione del servizio di circa 91 soggetti dopo le iscrizioni da effettuare ogni anno entro il 31 ottobre e la impostazione del servizio non come mera assistenza sociale, ma anche azione educativo culturale”, la difesa della Scorpo.
Che spiega anche il costo, rivisto al rialzo, per le famiglie che ususfruiscono del servizio. “La rivisitazione delle rette di compartecipazione è stata necessaria, sia perché espressamente prevista nel bando ministeriale, sia per la necessità di integrare almeno in parte la copertura finanziaria del servizio sul bilancio comunale, incapace di sopportare integralmente l’onere a proprio carico. Tutto questo è comunque espressamente regolato per i servizi a domanda individuale, come l’asilo nido, che prevede la possibilità di copertura a carico dell’utenza nella misura minima del 36%”.
Non può mancare un acceno al sistema dei voucher. “L’amministrazione non ha mai utilizzato il sistema dei Voucher, bensì si è avvalsa dell’altra misura di intervento prevista dal finanziamento Pac e cioè l’acquisto posti presso strutture private accreditate all’albo regionale. Con delibera di giunta, nel mese di settembre 2015 è stato dato atto di indirizzo per il servizio di asili nido mediante la formula dell’acquisto posti di 53 posti, in attuazione di quanto indicato nella scheda progettuale Pac Infanzia. Per la precisione, 38 posti sono stati acquistati per il periodo 28/09/15 al 29/02/16 a Cassibile per continuare a garantire il servizio asili nido in una zona già coperta da precedente servizio a carico del Comune e sprovvista di strutture comunali e 15 posti a Siracusa”,dice nel dettaglio la responsabile delle politiche sociali.
“Tale servizio è stato affidato alla società cooperativa La Garderie che era l’unico ente accreditato. Tuttavia, rilevata la minore domanda, con una nota del 22/02/16, il dirigente pro tempore ha comunicato alla ditta la continuazione del servizio solo per la struttura di Cassibile fino al 30/06/16, cessando invece il servizio a Siracusa per i 15 posti dal 29/02/16”.
Ma le critiche non hanno risparmiato neanche il regolamento del servizio, presentao al Ministero. Sarebbe difforme da quello realmente utilizzato, l’accusa. “Bisogna cominciare col ricoradare che il finanziamento Pac riguarda non solo Siracusa ma tutti i Comuni del distretto per cui il Comitato dei Sindaci, nella seduta del 29/12/2014 con delibera n. 7, ha approvato il nuovo regolamento sulla gestione dei servizi di asilo nido, documento che è stato inviato presso il ministero per accedere ai fondi”. E gli stipendi ai dipendenti delle cooperative non sono mai rimasti bloccati per dicei mesi. “Per i lotti di gara il dirigente del settore Politiche Sociali ha già liquidato le mensilità di gennaio e febbraio 2016 e sta già predisponendo le liquidazioni ulteriori dei mesi di marzo e aprile. Le strutture private, invece, sono ferme al mese di dicembre perché gli uffici stanno strenuamente lavorando alla rendicontazione per poter avere erogati al più presto ulteriori fondi dal ministero e riportare alla normalità i pagamenti”.




Siracusa. Attesa dei bus elettrici, un pannello informa sui tempi

Un nuovo “oggetto” urbano fa la sua comparsa nello scenario di piazza Archimede. Posta accanto ad un totem multimediale (non ancora in funzione) c’è il pannello informativo sui tempi di attesa dei bus elettrici comunali. Tecnicamente si chiama “palina” ed in città ne sono state piazzate due: la seconda alla stazione.
Rientrano nel progetto Siracusa Smart City e lavorano in maniera integrata con l’applicativo City Mover che può essere scaricato su smartphone e tablet. Acquisendo periodicamente la posizione dei mezzi nel territorio, City Mover elabora i tempi di attesa presunti per l’arrivo dei mezzi alle rispettive fermate successive. Tali informazioni vengono poi trasmesse alle fermate e compaiono in formato testuale sul display delle paline, piazzate accanto alle due fermate.
Queste informazioni, però, attraverso l’App mobile, vengono rese disponibili anche a chi non si trova in prossimità della fermata, permettendo all’utente di calcolare i tempi per i suoi spostamenti e addirittura prenotare la sosta, ricevendo una notifica quando il mezzo è in arrivo.
In questi giorni viene completata la fase di test prima del lancio vero e proprio del servizio.




Siracusa. In moto lungo la ciclabile: vizio purtroppo diffuso e impunito

Quale luogo migliore della pista ciclabile per una passeggiata con scenario rilassante come il mare di Siracusa? A piedi, con la bici, correndo, con il cane a spasso. E con lo scooter. Anzi, purtroppo con lo scooter. Ennesimo caso di un mezzo a due ruote che si infila tra i varchi e percorre indisturbato tratti della ciclabile, con potenziale rischio per tutti gli altri utenti.
In questo caso due giovanissimi, lui alla guida senza casco, lei seduta dietro con l’elmetto.
Dabbenaggine, “spittizza” o leggerezza poco cambia. Il concetto di rispetto del bene comune non attecchisce mentre dilaga la consapevolezza (ebbene si) di essere tanto e comunque sempre impuniti.