Siracusa. Riserva del Plemmirio, tarda l'istituzione. Gli ambientalisti diffidano l'assessore regionale

Diventa una guerra di carte bollate l’istituzione della riserva terrestre del Plemmirio. Da una parte litigano Regione e Comune di Siracusa su varante di bellezza e vincoli, dall’altra premono gli ambientalisti. Le associazioni siracusane che si riconoscono in Sos Siracusa “assediano” il responsabile regionale del territorio e ambiente, Maurizio Croce. La sua colpa? Non aver completato il procedimento di istituzione della riserva, nonostante l’acquisizione di tutti i pareri necessari.
“Non da spiegazioni ma da un anno non esegue un atto semplicissimo: firmare il decreto istitutivo della Riserva Naturale Orientata del Plemmirio”, dice Fabio Morreale di Natura Sicula.
La denominazione ufficiale della riserva è “Capo Murro di Porco/Penisola della Maddalena”, da luglio 2015 il sito è inserito nel Piano Parchi e Riserve della Regione Siciliana. “Cosa aspetta l’assessore a procedere? Ci sono forze contrarie alla riserva che riescono a influenzare la volontà del dirigente di settore e dell’assessore?”, si domanda non senza polemica Morreale. Con Sos Siracusa è stata inviata una diffida all’assessoreato regionale, chiedendo che entro il 17 luglio venga convocata una nuova conferenza dei servizi, si individui l’affidatario della riserva, si rediga il regolamento e – atto conclusivo – si emani il decreto istitutivo.
Altrimenti, “nel caso di inutile decorso del termine previsto dalla legge senza che sia concluso il procedimento di istituzione della riserva” verranno richiesti “urgenti interventi sostitutivi, censurando innanzi al giudice amministrativo l’eventuale e temuto silenzioso inadempimento di questo assessorato del Territorio e dell’Ambiente”.




Augusta. Precari appesi ad un filo, sospeso il contratto per 85. "Colpa di Stato e Regione"

Parla di rabbia ed indignazione il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. “Per la prima volta abbiamo dovuto deliberare la sola proroga giuridica dei rapporti di lavoro a tempo determinato degli 85 lavoratori precari del comune di Augusta”, spiega. Vale a dire che “a partire da domenica, per la polizia municipale, e da lunedì per i rimanenti uffici, 85 padri e madri di famiglia non lavoreranno e non percepiranno alcuno stipendio”.
Sospesa, quindi, l’esecuzione del contratto di lavoro, “fintanto che Stato e Regione non ci metteranno in condizione di disporre una proroga del rapporto di lavoro effettiva”.
Il sindaco non nasconde la sua preoccupazione anche per la ricaduta sulla stessa macchina municipale: “dovremo provvisoriamente rinunciare ad un terzo della forza lavoro con conseguenti, inevitabili disagi anche sui servizi prestati ai cittadini”, dice la Di Pietro.
Che poi spiega nel dettaglio cosa è accaduto negli ultimi mesi. “Fin dal 28 dicembre dello scorso anno, data nella quale è stata promulgata la legge finanziaria nazionale che ha stabilito che il pagamento dei salari dei dipendenti precari per l’anno 2016 fosse integralmente a carico della Regione, temevamo che Palermo non sarebbe stato in grado di rispettare questa legge, mettendo in ginocchio il nostro come tutti i rimanenti Comuni siciliani nelle medesime condizioni”, l’accusa del sindaco pentastellato.
“Oggi ci troviamo con le spalle al muro” e la colpa – insiste Cettina Di Pietro – è della Regione. “Sono trascorsi sei lunghi mesi fatti di audizioni, di difficili e serrati incontri con le sigle sindacali, di comunicati al vetriolo nei quali venivamo accusati di torturare e perseguitare inutilmente i precari perché la Regione ci avrebbe messo tutti i soldi consentendo di prorogarli allo stesso orario intero del 2013, fino alla fine dell’anno. Oggi ci rimane solo l’amara consolazione di dire che avevamo ragione a fare le formiche, riducendo precauzionalmente l’orario di lavoro per centellinare le esigue risorse fornite dalla Regione, tanto esigue che giorno 18 i fondi messi a nostra disposizione saranno esauriti”.
Si parla di somme che arriveranno, di segnali positivi della Regione su emendamenti e altro ma “è arrivato il momento di dire basta, di avere il coraggio di dire in faccia ad 85 persone che il loro futuro lavorativo e’ appeso ad un filo, un filo manovrato dal nostro Governo nazionale che tarda ad emanare la norma di sblocco dei 500 milioni congelati in bilancio e dalla nostra Regione che con quella somma deve distribuire quanto dovuto ai Comuni”, l’affondo del sindaco di Augusta.




Siracusa. Un volo su Ortigia: la nuova Marina, i solarium, paesaggi di bellezza in 4K in un video

Sono ormai la moda del momento: video realizzati con un drone. L’ultima creazione finita su youube è firmata da Giuseppe Vergopia. Utilizzando un Phantom 3 con telecamera 4K (quattro volte la quaità dell’Hd) regala nuove suggestioni dall’alto. Non solo panorami mozzafiato, tra il blu del mare e l’isola di Ortigia ma anche interessanti soggettive sulla nuova Marina, i solarium e poi ancora tra i palazzi storici del centro storico siracusano. Come scrive in inglese l’autore del filmato, “flying over Ortigia, in the beatiful landscape” (in volo sopra Ortigia, in un paesaggio di bellezza).




Siracusa. Fiabe per tutti alla latomia dei Cappuccini: racconti anche in Lis

“Fiabe per tutti alla Latomia dei Cappuccini”, debutta domenica alle 10.30 il primo appuntamento con gli incontri dedicati alla lettura dal basso, con appuntamenti sparsi nella meravigliosa cornice della Latomia dei Cappuccini.
Educatori, animatori, attori, scrittori e genitori con la passione della lettura si mettono a disposizione dei più piccoli per leggere fiabe e racconti, per condividere con loro il piacere di scoprire storie e avventure che prendono forma ogni volta che si apre un libro.
Il programma delle letture è ricco e spazia dai classici alle favole contemporanee.
L’attività, per i suoi obiettivi, si colloca tra quelle promosse nell’ambito di Città Educativa grazie alla positiva collaborazione tra associazioni e cittadini attivi e l’amministrazione comunale con la disponibilità dell’ente gestore delle Latomie.
Hanno già aderito la Biblioteca Comunale, lo staff di Città Educativa, il Coordinamento Provinciale di Nati per leggere con i volontari per la lettura ad alta voce, i ragazzi del Circolo dei viaggiatori nel tempo e le associazioni che si occupano dei diritti dei bambini.
A richiesta, le fiabe potranno essere tradotte anche in lingua dei Segni grazie all’ausilio di un’interprete Lis, mentre potranno essere usati degli ausilii tattili per i bimbi ciechi ed ipovedenti, al fine di garantire a tutti i bimbi la fruibilità. L’iniziativa è firmata da Sicilia Turismo per Tutti.




Lentini. Diverbio tra automobilisti si trasforma in aggressione: operazione per la vittima

Un diverbio tra automobilisti si trasforma in aggressione. Ad avere la peggio, a Lentini, un 58enne che a causa delle lesioni riportare è stato sottoposto ad unintervento chirurgico. Denunciato l’aggressore, un lentinese di 19 anni. E’ accusato del reato di lesioni gravi.




Siracusa. L'Udc chiede al Pd un tavolo di maggioranza: "momento della responsabilità"

Movimenti anche all’interno della maggioranza dopo i nuvoloni che si sono addensati su palazzo Vermexio. Se l’opposizione ha già presentato la mozione di sfiducia con Sistema Politico e Progetto Siracusa, anche l’Udc – che sostiene la giunta di centrosinistra – si interroga. “Gli ultimi accadimenti espongono l’intera classe dirigente, la politica tutta ma soprattutto Siracusa a contraccolpi troppi violenti e ci spingono verso riflessioni attente e coraggiose per evitare che l’immagine del consiglio, della giunta e della città vengano ulteriormente lesi”. Quasi un anticipo della possibilità di chiamarsi fuori dalla giunta – con l’assessore Scrofani, che è anche segretario provinciale del partito di centro – e togliere il sostegno al Pd, sempre più isolato.
“Nell’attesa che la magistratura, verso il cui operato poniamo stima e la massima fiducia, possa fugare ogni dubbio su tutte le questioni nel più breve tempo possibile abbiamo convocato la direzione dell’Udc per analizzare con il più alto senso di responsabilità lo stato delle cose e la linea politica da mettere in campo”.
Oggi a pranzo, quindi, lo scudocrociato potrebbe servire un piatto indigesto per la giunta Garozzo. “Tutte le forze di centrosinistra, ai vari livelli di responsabilità, si riuniscano per esaminare e valutare ciò che recentemente sta vivendo la politica siracusana nel suo complesso con riferimento alle vicende giudiziarie che stanno caratterizzando questo squarcio di consiliatura”, l’invito del segretario provinciale Udc.




Siracusa. Indagini e appalti: dodici "avvisi", ci sono anche tre consiglieri e tre dirigenti comunali

Altri dodici avvisi di conclusione indagini notificati dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Le indagini si sono concentrate negli ultimi mesi ad accertare affidamenti illegittimi da parte del Comune di Siracusa: servizi sociali, asili nido e impianti sportivi.
Oltre 30 finanziari del nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa hanno bussato alla porta di consiglieri comunali, dirigenti, funzionari e rappresentanti di società e cooperative.
I destinatari del provvedimento sono i consiglieri comunali Roberto Di Mauro, Giuseppe Assenza e Alberto Palestro; i dirigenti comunali Rosario Pisana, Rosaria Garufi e Loredana Caligiore; e i rappresentanti legali delle cooperative e delle associazioni sportive Giusy Gallitto (Aquarium) Carolina Li Vecchi (Siges), Mauro Patanè (Città Nuova), Giancarlo Scaglione (Eureka Solidarietà), Sebastiano Porchia (Hellenika), Antonio Rinauro (Asd Rari nantes)
I reati contestati vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata in concorso, dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, al falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale nello svolgimento della sua funzione. Le cooperative sociali e le associazioni sportive avrebbero ottenuto illegittimamente, senza gara ad evidenza pubblica, l’affidamento dei servizi.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, sono partite nel luglio del 2015 quando il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, ed il sostituto procuratore, Marco Di Mauro, hanno delegato il Nucleo di Polizia Tributaria, ad eseguire una serie di accertamenti mirati a far chiarezza sulla gestione degli asilo nido che per oltre una dozzina di anni sono stati affidati senza un regolare bando, nonché sull’affidamento di altri servizi da parte del Comune, quali ad esempio la gestione degli impianti sportivi.
Ad ottobre 2015 sono state eseguite nove perquisizioni a società cooperative sociali, a tre consiglieri ed un dirigente nonché l’acquisizione di copiosa documentazione presso il Comune di Siracusa che ha fornito sempre collaborazione: delibere di giunta, delibere consiliari e determine dirigenziali, hanno consentito agli investigatori delle Fiamme Gialle di ricostruire l’intera vicenda degli illegittimi affidamenti.
L’ammontare dell’affidamento della gestione dei servizi sociali, risultati oggetto di abuso d’ufficio da parte degli indagati, per gli anni oggetto dell’indagine ovvero dal 2013 al 2015, è pari a circa € 6,3 milioni.




Siracusa. Sistema Politico e Progetto Siracusa presentano la mozione di sfiducia

I consiglieri comunali Massimo Milazzo e Fabio Rodante di “Sistema Politico” insieme a Salvo Sorbello di “Progetto Siracusa”, consultati i rispettivi gruppi politici e il portavoce di “Progetto Siracusa” Ezechia Paolo Reale, hanno depositato e fatto protocollare stamani agli atti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Siracusa una mozione di sfiducia, nei confronti del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
I tre consiglieri comunali, “in un momento di enorme difficoltà economica e sociale di Siracusa ritengono gravissima la miscela di stasi amministrativa della giunta Garozzo e di perdita di fiducia dei cittadini siracusani verso i principi di eticità, di imparzialità, di trasparenza e di buon andamento, che devono sempre connotare l’azione e l’immagine dell’ente pubblico territoriale”.
Una perdita di fiducia legata – spiegano – alle continue notizie di inchieste giudiziarie a carico di amministratori, di dirigenti e di stretti collaboratori del sindaco.
I firmatari della mozione di sfiducia ritengono che “siano venute a mancare le condizioni di legittimazione di sindaco ed assessori” e pertanto bisogna restituire ai cittadini “il compito di scegliere tramite le elezioni i loro nuovi rappresentanti”.
Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello rivolgono un pubblico invito a tutti gli altri consiglieri comunali: “aderite alla mozione di sfiducia sottoscrivendola, affinché si dia luogo alla cessazione dalla carica del sindaco, della giunta e del consiglio comunale”.




Siracusa. Droga al pub, forse per "clienti esigenti": arrestata 26enne in Ortigia

Il cane antidroga Ivan ha “fiutato” subito la presenza di stupefacenti in uno zainetto all’interno di un noto pub di Ortigia, in piazzetta San Rocco. Conteneva diversi involucri contenenti complessivamente poco più di 12 grammi di marijuana, circa 1,50 di hashish e 1 grammo di efedrina, una droga simile per gli effetti alla cocaina e denominata MDM, nonché un tritaerba per il confezionamento di spinelli. Il tutto, sospettano i carabinieri, messo a disposizione per la “clientela più esigente”.
Arrestata la 26enne Catherine Cortese, gestore del locale: lo zaino era di sua proprietà. La successiva perquisizione nell’abitazione della ragaza ha permesso di rinvenire altri 90 grammi di marijuana, una pianta di canapa indiana (coltivata sul balcone di casa), nonché due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento di dosi ed alla coltivazione della particolare “erba”.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro per essere inviato al laboratorio di analisi sostanze stupefacenti per i previsti accertamenti volti a rilevare la tipologia ed il principio attivo della droga, mentre la giovane, espletate le formalità di rito, è stato sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Due bimbi rischiano di annegare: salvati da bagnanti e Guardia Costiera

Due bambini hanno rischiato di annegare questa mattina nelle acque di Fontane Bianche. Il pronto intervento di alcuni bagnanti e l’arrivo della Guardia Costiera ha permesso di scongiurare il peggio. A dare l’allarme, la mamma dei due fratelli, poco prima delle 11 di questa mattina. Decisivo l’intervento di quattro bagnanti che si sono immediatamente tuffati, riportando a riva i ragazzini, , affidati alle cure del 118.

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