Siracusa. Faraone e Crocetta per l'inaugurazione della Marina riqualificata

Nuova giornata siracusana per il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sabato parteciperà alla cerimonia di inaugurazione della riqualificata Marina. Interverra’ anche il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, in rappresentanza del governo nazionale. E poi ancora gli assessori regionali alle Infrastrutture e al Territorio e ambiente, Giovanni Pistorio e Maurizio Croce, e ovviamente i padroni di casa, il sindaco Garozzo e l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti.
Cerimonia di inaugurazione sabato alle 10.




Pallanuoto, World League. A Siracusa la sfida decisiva Italia-Croazia

La piscina Caldarella di Siracusa ospita l’ultimo turno del girone preliminare di World League per il Settebello. La nazionale italiana affronta la Croazia, campione olimpica in carica. Squadre in acqua il 10 maggio alle 19.
Gara decisiva, chi vince accede alle finali di Huizhou (Cina), dal 21 al 26 giugno. Il coach Sandro Campagna ha diramato la lista dei convocati per l’incontro. Assente Alex Giorgetti, a causa del problema con l’antidoping. La Pro Recco, come tradizione, fornisce l’ossatura del Settebello. Attesa per il ritorno nella piscina di “casa” di Valentino Gallo, mancino del Posillipo cresciuto con l’Ortigia.




Floridia. Mozione di sfiducia al sindaco, il Pd: "attendiamo la discussione"

“La mozione di sfiducia presentata dalla sedicente maggioranza consiliare rappresenta un atto di presunzione politica e di totale nonsenso istituzionale”. Il presidente del Pd di Floridia, Mario Bonanno, interviene così nella vicenda che sta agitando la vita politica a palazzo di città.
Per Bonanno è una mozione “confusa” dove le motivazioni addotte sono “solamente frutto dei furori politici di consiglieri comunali, i quali, non avendo ben compreso l’importante ruolo che rivestono, continuano a gettare discredito su istituzioni che avrebbero invece bisogno di ben altri rappresentanti”.
Il Pd non teme, comunque, la discussione in aula della mozione di sfiducia. “Siamo curiosi di conoscere quali siano le gravi inadempienze programmatiche di cui viene accusata l’amministrazione; saremo ben lieti di far conoscere ai consiglieri e ai cittadini tutti i punti del programma che sono stati realizzati; magari qualcuno potrà prenderne spunto per la sua campagna elettorale”.
E su facebook nasce intanto un gruppo spontaneo a difesa del sindaco Scalorino. Il Pd precisa, “noi non c’entriamo”.




Melilli. Il giorno della festa di San Sebastiano, tra nuri e processione

Per Melilli è il giorno della grande festa: San Sebastiano. Come ogni 4 maggio alle 4 del mattino sono state aperte le porte della Basilica per accogliere i pellegrini e i nuri che nella notte tra il 3 e il 4 maggio raggiungono a piedi Melilli da tutta la Sicilia orientale. Accolti tra le invocazioni e le richieste di intercessione: “E vinemu di tantu luntanu! Primu Diu E Sammastianu!”.
Alle 10.00 bagno di folla per l’uscita del simulacro del Patrono sul suo artistico fercolo argenteo, tra petali di fiori, carte colorate e fuochi d’artificio.
In serata, alle 19, la processione dalla Chiesa Madre verso la Basilica per un altro sentito momento della festa nella piazza antistante la chiesa.




Il caso Tony Drago: un mese dopo la pronuncia del gip, a rilento le indagini supplementari

Il supplemento di indagini disposto per far luce sulle circostanze della morte di Tony Drago non è ancora scattato. Ad un mese dal pronunciamento del gip Angela Gerardi nessuna novità per la famiglia del militare siracusano che con coraggio conduce una battaglia per la verità.
Chiara la pronuncia del giudice per le indagini preliminari: l’inchiesta non deve essere archiviata – come chiedeva la Procura di Roma – perchè “le conclusioni cui è pervenuto il pubblico ministero non possono essere condivise”. Serve “una rinnovata consulenza medico-legale” per valutare “la natura e l’origine” delle lesioni sul corpo di Drago e la compatibilità con la caduta da dieci metri di altezza.
Il gip ha disposto anche che vengano acquisite tutte le immagini dei sistemi di videosorveglianza della caserma, i tabulati telefonici e i messaggi di posta elettronica nei giorni precedenti la sua morte.
Ma ad un mese da quel pronunciamento, il pubblico ministero – a cui sono stati rimessi gli atti per lo svolgimento di nuove indagini – non ha comunicato ai legali della famiglia del militare siracusano la data per un colloquio sul da farsi, considerato che il collegio difensivo è stato chiamato a collaborare al supplemento di indagini.
La paura di mamma Sara e del Comitato Verità per Tony è che con un simile atteggiamento si continui a “bruciare” giorni utili, riducendo i sei mesi concessi ad un lasso di tempo nettamente inferiore.
A Siracusa, intanto, nuova iniziativa per tenere alta l’attenzione sul caso di Tony Drago. Domenica 8 maggio, in occasione della manifestazione BimbinBici, il colorato corteo di piccoli (e grandi) ciclisti si ritroverà alle 10.30 al Monumento ai Caduti indossando le magliette con cui si chiede giustizia per il caporale Tony Drago a 22 mesi dalla sua tragica scomparsa.




Siracusa-Catania, niente treni dal 20 giugno al 4 settembre. "Siracusa debole"

Nessun risultato positivo dalla riunione di oggi a Palermo presso l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture. Rfi non arretra di un passo: dal 20 giugno al 4 settembre il servizio su rete ferroviaria nella tratta Siracusa-Catania verrà interrotto.
Lo comunicano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota.
“Il risultato odierno – commentano il deputato regionale Vinciullo e i consiglieri comunali Alota e Castagnino – conferma come sia stato sbagliato non tenere il Consiglio Comunale di Siracusa sul tema lunedì scorso. Rfi ha inteso la mossa come una posizione di debolezza di Siracusa e non nello spirito di collaborazione che, a quanto pare, voleva caratterizzare l’azione del Consiglio Comunale”.
Convocare una seduta aperto adesso sarebbe “a dir poco inutile e sin da adesso annuncio che sto prendendo in esame l’ipotesi di non parteciparvi, in quanto non possiamo sempre correre a riparare gli errori strategici e tattici degli altri”, aggiunge Vinciullo.




Priolo. Chelab srl, quattro ore di sciopero giovedì. La Filcams: "punito il rappresentante sindacale"

La Filcams Cgil di Siracusa ha indetto per il 5 maggio 4 ore di sciopero per i lavoratori della Chelab srl. L’azienda si occupa di analisi chimiche nella zona industriale di Priolo Gargallo. La mobilitazione ha origine da provvedimenti adottati nei confronti del rappresentante sindacale aziendale che, secondo quanto riferito dal sindacato, sarebbe stato “unilateralmente rimosso dall’incarico ed adibito a mansioni prettamente inferiori”.




Siracusa. I sindacati bocciano Crocetta: sabato in mille a Palermo per dire basta

Investimenti, infrastrutture, ambiente, riforme. Sono i quattro grandi temi della vertenza Siracusa che sabato prossimo, 7 maggio, la delegazione siracusana di Cgil, Cisl e Uil (guidata dai rispettivi segretari generali: Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò), porterà a Palermo alla manifestazione regionale indetta dal sindacato unitario.
Un lungo corteo che attraverserà le vie del capoluogo regionale e si chiuderà con gli interventi dei segretari regionali Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone.
“A Palermo confluiranno oltre mille persone da Siracusa per far sentire la propria voce”, anticipano all’unisono i tre segretari. “Anche il nostro grido dovrà arrivare al governatore regionale Rosario Crocetta che dovrà dimostrare maggiore sensibilità verso i problemi, anziché pensare a continui cambi di assessori che non portano a nulla. Si fanno troppe inaugurazioni, troppi annunci di nuovi protocolli ma nei fatti non si muove nulla”, insistono Zappulla, Sanzaro e Munafò.
“Prendete la Formazione professionale con lavoratori licenziati, poi ci sono i lavoratori forestali, quelli del settore industriale, gli edili, la scuola, i pensionati, i giovani. Non c’è un settore che non è stato toccato da una crisi che ormai dura da troppo tempo e per il quale il governo regionale non è riuscito a invertire la rotta. Tre anni e mezzo per valutare un governo sono più che sufficienti e il bilancio è stato fallimentare”, l’amara conclusione dei sindacati a pochi giorni dalla manifestazione regionale di protesta.




Siracusa. Incidente in viale Santa Panagia tra un autobus e un'auto, traffico ko

Un incidente in viale Santa Panagia ha paralizzato il traffico lungo la centrale arteria, a pochi passi dal Tribunale. In immissione di una delle rotonde che hanno sostituito gli impianti semaforici si sono “sfiorati” un pullman ed una utilitaria. Una strisciata lungo la fiancata dei due mezzi, che hanno però bloccato due delle corsie di marcia.
Sul posto due pattuglie dei vigili urbani. Una si sta occupando dei rilievi relativi all’incidente, l’altra in ausilio per cercare di di decongestionare l’imponente traffico.




Priolo. Bonifiche ferme e maximulta: la Commissione Ambiente a caccia di responsabilità

La Commissione Territorio e Ambiente del Comune di Priolo ha incontrato i tecnici Arpa per discutere sullo stato di fatto delle bonifiche delle aree Sin.
Diverse le problematiche dei siti sotto procedura di bonifica. Si è preso atto che l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha seguito e certificato tutte le attività svolte fino a quando i cantieri sono stati attivi e operativi, ovvero fino a un anno fa circa. Da allora ad oggi, di fatto, i cantieri sono bloccati per diversi motivi strutturali e logistici. Da qui il malcontento dei consiglieri. “Una vergogna questa inerzia, costata circa 27 milioni di euro. I lavori sono ancora sospesi e le aree inutilizzabili”, lamentano i consiglieri.
Al responsabile del settore Ambiente del Comune di Priolo, Vincenzo Miconi, è stato chiesto di avviare una procedura per definire le eventuali responsabilità del caso. Anche il sindaco aveva chiesto a Palermo una commissione parlamentare di inchiesta.
Va ricordato che Priolo è stato sanzionato dalla UE e dallo Stato per l’omessa bonifica dei siti con una multa di 800.000 euro.