Danze Caraibiche, siracusana la nuova coppia Campione Regionale

Campionato regionale di danze caraibiche nel segno dei siracusani. A Catania gli allievi del maestro Mariano D’Aquila si sono fatti valere. Al palaghiaccio le tre coppie hanno tutte centrato la finale. E Dalila Lionti-Giovanni Marchese sono i nuovi campioni regionali. Hanno superato le 35 coppie partecipanti imponendosi nella competizione salsa portoricana e bachata. Ottimo quarto posto per Grazia Inturri-Giovanni Sozzi in portoricana e 7.0 posto per Luisa Pasquale-Enzo Astuto.




Siracusa. Il Prefetto chiama i capigruppo consiliari: basta gazzarre e uso strumentale dei regolamenti

Toni cordiali e distesi ma il segnale istituzionale non è da poco. Il prefetto, Armando Gradone, ha chiamato a rapporto questa mattina i capigruppo al Consiglio Comunale di Siracusa. Una riunione informale che arriva poche settimane dopo la conversazione con il presidente dell’assise, Armaro.
Gradone ha spiegato ai capigruppo come sia necessario operare al meglio per consentire all’istituzione di riguadagnare autorevolezza. E in questo – ha detto – diventa basilare una dialettica corretta e non esasperata. Insomma, basta gazzarre in Consiglio.
Gradone ha richiamato i consiglieri al rispetto delle parti pur nelle reciproche differenza, tra maggioranza e opposizione. Basta, poi, uso strumentale dei regolamenti causa spesso di forzature dialettiche o di impostazione che marcano sempre più la distanza tra l’istituzione Consiglio Comunale e l’opinione pubblica siracusana.
Non un rimprovero e neanche un rimbrotto. Piuttosto un autorevole intervento per aiutare la normale vita democratica all’interno del Consiglio. Il prefetto Gradone si è detto disponibile ad un nuovo incontro qualora i capigruppo volessero ancora e meglio approfondire i temi.




Siracusa. Dopo le proteste Lutri convoca i sindacati: "risolvere l'emergenza finanziaria"

La settimana inizia nel segno della protesta. Come vi abbiamo raccontato in un altro articolo, i dipendenti di Siracusa Risorse hanno bloccato questa mattina l’ingresso degli uffici del Libero Consorzio, nella sede di via Malta. Poco distante, anche gli stessi interni della ex Provincia hanno manifestato il loro disagio con un improvvisato e rapido “blocco” stradale in corso Umberto.
Per tutta risposta, il commissario straordinario dell’ente ha convocato i sindacati mercoledì alle 9.30. Argomento dell’incontro: come affrontare e risolvere l’emergenza finanziaria dell’Ente senza farne pagare le conseguenze ai dipendenti. Il commissario Lutri, oltre a cercare di risolvere con la Regione il problema della mancanza di risorse, ha fatto leva sulla Banca tesoriera per accreditare lo stipendio di dicembre ai lavoratori della partecipata.
Non è un mistero che il Libero Consorzio sia paralizzato da una crisi finanziaria di non facile soluzione. La mancanza di sufficienti trasferimenti di risorse economiche da parte della Regione Siciliana sta colpendo duramente l’organizzazione della ex Provincia e, di rimando, i servizi erogati.




Augusta. Inchiesta Petrolio, dieci concessioni al vaglio della Procura di Potenza

La Procura di Potenza ha messo nel suo mirino una decina di concessioni demaniali marittime rilasciate al porto di Augusta. E’ uno dei filoni dell’inchiesta avviata su Centro Oli di Viggiano. Secondo quanto racconta La Repubblica, “agenti della polizia di Stato di Potenza, il 31 marzo scorso, su delega della procura lucana che ha indagato anche il capo di stato maggiore della marina militare, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, si sono recati nella sede dell’Ente che gestisce il porto commerciale ed hanno acquisito, in copia, alcuni atti”.
Si sarebbero quindi spostati anche al Comando militare marittimo autonomo in Sicilia, nel porto di Augusta, dove avrebbero acquisito ulteriore documentazione.
Sempre secondo quanto svela il quotidiano nella sua edizione online, “le concessioni rilasciate riguardano cantieri navali, società che si occupano di servizi, imprese portuali, i pontili e le aree a terra delle multinazionali del petrolio”.




La morte senza colpevoli di Lele Scieri: é l'ora della verità? Amoddio: "confidiamo nella dignità"

Da martedì 5 aprile al via i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta per fare luce sulla morte di Lele Scieri. Il parà siracusano venne trovato cadavere all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Le inchieste giudiziarie si chiusero con un nulla di fatto e troppi interrogativi ancora aperti per una morte senza nessun responsabile.
Le risposte le cerca adesso con forza la commissione parlamentare voluta e ottenuta con forza da Sofia Amoddio, parlamentare siracusana del Pd. Lei è la presidente mentre Stefania Prestigiacomo (Fi) è la vice, con Pippo Zappulla (Pd) componente.




Gemelli, Confindustria e l'inchiesta ad Augusta: i 5 Stelle, "imprenditori si ribellino"

“La vicenda di Gianluca Gemelli, coinvolto nel caso Guidi, proietta nuove ingombrantissime ombre su Confindustria, da qualche tempo a questa parte, ormai ospite fissa delle pagine di cronaca dei giornali e non certo per lodevoli iniziative in nome dei loro associati”. Il Movimento 5 Stelle siciliano alza la voce e interviene sul nuovo scandalo. “E’ ora che l’imprenditoria siciliana si ribelli a questo stato di cose e pretenda rigore e pulizia all’interno dell’associazione, cominciando col chiedere le dimissioni del vertice di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, big sponsor di Crocetta”.
Per i pentastellati siciliani , il caso dell’ex commissario di Siracusa, “implicato nella torbida e gravissima vicenda dello scandalo che ha portato alle dimissioni della sua compagna, il ministro Guidi è l’ennesimo esempio di come Confindustria stia diventando una scomoda prigione per i suoi associati”. A dirlo è Giancarlo Cancelleri, portavoce regionale dei 5 Stelle.
“Proprio Confindustria Siracusa, prima dell’arrivo di Gemelli, meno di un anno fa – ricorda – era finita sui giornali perché a dirigerla era stato chiamato un imputato per truffa. Mentre sono arcinote le vicende che hanno interessato il suo massimo rappresentante regionale, Montante, indagato per mafia. E’ ovvio che non è il contenitore che va cambiato, ma il suo contenuto, nella migliore delle ipotesi in gran parte inadeguato. Gemelli, quantomeno, ha avuto il pudore di farsi immediatamente da parte, cosa che in tanti mesi non ha pensato di fare Montante. E’ ora che a chiedere questo passo indietro siano coloro che da questa chiacchieratissima presenza sono danneggiati: gli industriali siciliani. Noi lo facciamo da tempo, mentre la politica fa orecchie da mercante”.




Canicattini. Gioco tragico: precipita da una grondaia, in rianimazione al Cannizzaro

E’ ricoverato in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania il giovane Sebastiano Calleri, di Canicattini Bagni. Venerdì scorso, nella tarda serata, si è arrampicato su una grondaia in ronco Gelone. Non sono chiari i motivi del gesto, forse una bravata o magari un gioco tra amici.
Arrivato all’altezza del secondo piano, però, la grondaia ha ceduto e il ragazzo è precipitato al suolo, secondo la prima ricostruzione ancora al vaglio dei Carabinieri.
E’ stato subito trasportato d’urgenza al Cannizzaro dove è stato sottoposto ad un delicato intervento d’urgenza. Rimane in rianimazione con varie fratture e lesioni con emorragie che i sanitari stanno cercando di contenere.




Siracusa. "Mery" e quell'oltraggio alla basilica, due settimane dopo il restauro

Due settimane dopo la grande festa per l’avvenuto restauro della basilica di San Giovanni alle Catacombe, arriva l’oltraggio. Una mano anonima ha tracciato, tra le colonne del portico d’ingresso, con un gessetto, la scritta “Mery” e un cuore stilizzato.
La banalità uccide la bellezza e mortifica il lavoro di quanti hanno riportato all’antico splendore la prima cattedrale siracusana.
Un colpo duro da assorbire in una città che già si interroga sul perchè dell’assenza di rispetto per il bene comune. Anche in quell’area ci sono telecamere di sorveglianza. L’auspicio è che si possa risalire all’autore dell’insensato gesto. E magari, questa volta, in un muro della vergogna riportarne anche il nome.




Lentini. Primarie del Centrosinistra, vince Zarbano: è lui il candidato sindaco del Pd

E’ Andrea Zarbano il vincitore delle primarie del centrosinistra di Lentini. E diventa, a questo punto, il candidato ufficiale per la corsa a palazzo di città. L’attuale vice del primo cittadino Alfio Mangiameli proverà a confermare Lentini città del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di giugno.
Si è imposto per una manciata di voti – 20 per l’esattezza – su Maenza che non è andato oltre le 464 preferenze. Elevata l’affluenza, oltre 1.200 votanti con solito contorno di polemiche.
I complimenti a Zarbano arrivano dal segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice. “Ringrazio per il confronto serio e corretto che hanno garantito, anche gli altri due candidati, Angelo Maenza e Alfio Grimaldi”, dice Lo Giudice. “Adesso comincia la fase più difficile, in vista delle elezioni vere e proprie, in cui è necessario l’impegno di tutto il Pd, e della coalizione di centrosinistra, a sostegno del nostro candidato Andrea Zarbano. Il nostro partito ha il compito di raccogliere con entusiasmo e dedizione la sfida dell’amministrazione in una realtà complessa come quella di Lentini, sicuri della possibilità di mettere in campo competenza amministrativa e visione politica a servizio della comunità lentinese”.




Siracusa. Spettacoli classici Inda con Galatea Ranzi, Maddalena Crippa e Imma Villa

Grandi ritorni e artisti di primo per la stagione di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa, ormai alle porte. Ufficializzato dalla Fondazione Inda il cast delle tre rappresentazioni del cinquantaduesimo ciclo di rappresentazioni classiche: Elettra di Sofocle e Alcesti di Euripide(dal 13 maggio al 19 giugno) e Fedra di Seneca (dal 23 al 26 giugno).
A vestire i panni di Elettra sarà Federica Di Martino mentre Galatea Ranzi sarà Alcesti e Imma Villa interpreterà Fedra.
L’opera di Sofocle, affidata alla regia di Gabriele Lavia, con la traduzione di Nicola Crocetti, le scene di Alessandro Camera, i costumi di Andrea Viotti e le musiche di Giordano Corapi, vedrà anche il ritorno al Teatro Greco di Siracusa, dopo 12 anni, di Maddalena Crippa che vestirà i panni di Clitennestra e Maurizio Donadoni che sarà Egisto.
Federica Di Martino è già stata tra i protagonisti degli spettacoli classici nel 2011 nella commedia Le Nuvole di Aristofane diretta da Alessandro Raggi mentre Crippa ha interpretato Medea nell’opera di Euripide diretta nel 2004 da Peter Stein. Per Maurizio Donadoni, invece, si tratterà della settima volta alle rappresentazioni classiche dopo aver impersonato personaggi come Giasone, Aiace e Creonte.
Alcesti di Euripide, affidata a Cesare Lievi, con la traduzione di Maria Pia Pattoni, le scene e i costumi di Luigi Perego e le musiche di Marcello Panni, vedrà i ritorni sul palco del Teatro Greco di Galatea Ranzi che sarà Alcesti e Stefano Santospago che interpreterà Eracle e il debutto di Danilo Nigrelli che invece vestirà i panni di Admeto. Per Galatea Ranzi si tratta della quarta partecipazione alle rappresentazioni classiche dopo quelle del 2002 in “Prometeo incatenato” di Eschilo, “Baccanti” di Euripide, e “Le rane” di Aristofane dirette da Luca Ronconi e nel 2008 nell’Orestiade di Pietro Carriglio.
L’attrice Imma Villa esordirà al Teatro Greco con Fedra nell’opera di Seneca affidata alla regia di Carlo Cerciello, vincitore nel 2015 con “Scannasurice” del premio assegnato dall’Associazione nazionale dei critici di teatro al miglior spettacolo. La traduzione della tragedia latina è di Maurizio Bettini.