Siracusa. In moto senza casco, intensificati i controlli

Nuova stretta nei contolli per l’uso del casco. Oltre 50 pattuglie su strada nel fine settimana. Circa 150 i motociclisti controllati: 32 sono stati trovati alla guida senza casco.
“L’incolumità del cittadino e la sicurezza stradale costituiscono per l’Arma dei Carabinieri una stringente priorità. Ed è per questo che abbiamo deciso di procedere a capillari ed incisivi controlli sulle strade della provincia avviando, di fatto, una campagna di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto che proseguirà costante nel tempo. Purtroppo uno tra i fenomeni ancora più diffusi è la guida di motocicli senza l’utilizzo del casco. Si tratta di condotte estremamente pericolose e che riguardano ogni fascia di età. Proseguiremo determinati nell’azione di verifica per cercare di garantire sicurezza e legalità”, spiega il comamdante provinciale, il colonnello Luigi Grasso.




Augusta. Vertenza Arsenale, assemblea pubblica in difesa dell'occupazione

Il Sindacato unitario Confederale della provincia di Siracusa torna ad alzare la voce sulla situazione occupazionale dell’Arsenale Militare marittimo. Assemblea pubblica questa mattina nel salone San Biagio, diversi i deputati nazionali e regionali siracusani intervenuti. A loro i sindacati consegneranno un documento per tracciare i contorni della questione occupazionale dell’importante zona militare megarese. Una vicenda di cui investire anche il governo regionale.
All’assemblea hanno preso parte i tre segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò.
“Da oltre un decennio si porta avanti questa Vertenza Arsenale – sottolineano le organizzazioni sindacali – per porre, in primo luogo, la necessità di verificare seriamente la politica del personale e delle risorse umane con lo sblocco del turn-over e l’aggiornamento professionale, con particolare interesse verso quelle qualifiche dove l’invecchiamento anagrafico del personale ha posto maggiori necessità di adeguamento. Occorre salvaguardare i posti di lavoro, ma anche dare seguito agli investimenti previsti, che in passato sono stati pari a circa 50 milioni di euro con il piano Brin, ma che oggi non bastano più perché manca la materia prima e cioè i tecnici specializzati considerato che queste strutture sono sempre più piene di amministrativi e non figure ad hoc”.
In sostanza, le organizzazioni sindacali presenteranno un documento specifico alle varie deputazioni, di modo che a Palermo e a Roma arrivino richieste mirate: “Serve un piano industriale chiaro per il futuro, un turn over di profili tecnici con il ripristino delle scuole allievi operai soprattutto per le maestranze locali, una adeguata formazione sulle nuove tecnologie usate dalle unità navali e, come detto, maggiori finanziamenti per la base di Augusta per far sì che non ne risenta l’economia locale. Insomma, chiediamo che questa “Vertenza Arsenale” sia prioritaria per il territorio siracusano”.




Rosolini. Festa di San Giuseppe, cavalli troppo veloci alla sfilata. Indagano i carabinieri

Cavalli lanciati al galoppo sulle vie cittadine e la tradizionale sfilata folkloristica di carri siciliani e calessini finisce al vaglio dei carabinieri. L’appuntamento rientra nelle manifestazioni per celebrare il patrono di Rosolini, san Giuseppe. Oltre 100 i partecipanti con migliaia di spettatori.
Ma nonostanze ordinanze e divieti – tutte per evitare pericoli – nel lungo rettilineo previsto come percorso per i calessi, numerosi cavalli hanno assunto andature sostenute, ben oltre il trotto. Pertanto, le condotte di numerosi fantini sono al vaglio dei Carabinieri.




Floridia. Marijuana in casa, finisce ai domiciliari un pregiudicato

Arrestato in flagranza di reato a Floridia Salvatore Ierna, classe 1972, pregiudicato. È stato trovato in possesso di 168 gr. di marijuana. Alla vista dei caraginieri ha gettando dalla finestra due involucri. I militari lo hanno prontamente recuperati appurando che si trattava di marjuana. È stato posto ai domiciliari.




Rosolini. Metadone in casa pronto per lo spaccio, 36enne ai domiciliari

Arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per Antonio Rubbera, 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi con precedenti di polizia.
I Carabinieri negli ultimi giorni avevano notato uno strano via vai di persone nei pressi della sua abitazione. Pertanto hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare. Rubbera ha immediatamente consegnato ai Carabinieri 9 flaconi di metadone regolarmente prescrittigli. I militari ne hanno trovati altri 7 flaconi da 20gr ciascuno su una mensola all’ingresso dell’abitazione.
È stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Augusta. Contro ogni diversità e bullismo, "Io e te diversi ma insieme nelle emozioni"

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Augusta, in collaborazione con l’Associazione Antiviolenza Nesea, hanno avviato il progetto “Io e te diversi ma insieme nel viaggio delle emozioni”.
Una serie di incontri con gli studenti degli istituti superiori presenti nel territorio di Augusta con oggetto il tema delle diversità. Il primo incontro si è svolto sabato scorso e ne seguiranno altri ogni quindici giorni. L’intervento della Polizia di Stato di Augusta arriva dopo alcuni episodi di illegalità e di bullismo verificatesi tra i giovani studenti.
Anche questo progetto si inquadra nella politica di prevenzione che la Questura di Siracusa, da qualche anno, ha intrapreso in collaborazione con le istituzioni scolastiche locali.
Questa mattina, ad esempio, agenti dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa si sono recati al comprensivo “Volta” di Floridia.




Calcio, Serie D. Siracusa-Sarnese 3-0, doppio Ricciardo e Longoni

Il Siracusa ricomincia a correre. Dopo il mezzo passo falso in casa dell’Aversa, la squadra di Sottil ritrova smalto e rabbia. Vittima sacrificale la Sarnese che al De Simone ne rimedia 3. Una doppietta di Ricciardo e un rigore realizzato da Longoni decidono il match. Il Siracusa costruisce tanto e potrebbe anche portare a casa altre marcature. Ma va bene così per continuare ad inseguire la promozione.




Siracusa. Confindustria sotto assedio, i Verdi: "fine del sistema Marcegaglia, una stortura"

Confindustria Siracusa sotto assedio. Il caso Gianluca Gemelli, le indagini che sfiorano l’autorità portuale di Augusta e gli “antimafia” siciliani dell’associazione degli industriali bersaglio di critiche e attacchi neanche velati sui media nazionali che non risparmiano Ivan Lo Bello. “Il sistema Marcegaglia si schianta a Siracusa. Le mani sul porto di Augusta e il sogno di una piattaforma polifunzionale di rifiuti del gruppo Oikothen hanno scatenato un gioco di potere fuori misura”, dice Giuseppe Patti, consigliere nazionale dei Verdi. “Le notizie apparse sulla stampa in queste ore -aggiunge – meritano di essere ben metabolizzate dagli addetti ai lavori per produrre una lucida ed adeguata ricostruzione dei fatti. Ma è subito chiaro che Confindustria Siracusa e tutto il sistema che ruota attorno al polo petrolchimico di Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa è ormai al collasso. Gli interessi in gioco sono tantissimi dai rapporti con le banche (Fondazione Banco di Sicilia, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Intesa) alle quote nei vari consigli di amministrazione, dal depuratore Ias (Industria Acqua Siracusana spa) alla Sac (Società Aereoporto Catania spa), non ultimo, e forse la causa di questo collasso, il riordino delle Camere di Commercio. L’acciaio e il petrolio i due grandi inquinanti, a causa del loro ciclo produttivo, sono arrivati a sporcare anche quegli organismi privati che si sono eretti a vere e proprie istituzioni. Il controllo della qualità dell’aria affidata a Confindustria Siracusa con la partecipazione nel Cipa (Consorzio Industriale Protezione Ambiente), il recentissimo Tavolo del Lavoro imbastito dalla Camera di Commercio e Confindustria contro l’istituzione di una Riserva coinvolgendo anche i Sindacati, Cgil in testa, sono esempi che noi Verdi abbiamo considerato da subito una stortura del sistema”.




Pachino. Licenziato, reagisce con rabbia armato di zappa e pietra

Danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate. Sono i reati per i quali è stato denunciato a Pachino un 51enne.
Dipendente di un’azienda, a seguito del suo licenziamento, si è presentato sul posto di lavoro e facendo uso di una zappa si è scagliato contro il tavolo dove era seduto il titolare, causando la rottura del tavolo stesso. Non contento, poco dopo, a bordo di un motociclo, ha “intercettato” l’auto sulla quale viaggiava il titolare, scagliando una grossa pietra contro il parabrezza, frantumandolo e mettendo a repentaglio l’incolumità della vittima.
Foto archivio




Siracusa. Il Pd riprende a litigare, altro che pax per le amministrative

Sfratture e scontri sono di casa nel litigioso Pd siracusano. Una leadership forte e riconosciuta ancora non emerge e se nel breve volgere di qualche mese, in prossimità di elezioni, dovesse sorgere qualche lista civica fondata da transfughi democratici ci sarebbe poco da stupirsi. Pare quasi, anzi, finale annunciato.
Nuovo motivo del contendere, la convocazione della Direzione cittadina del partito sugli asili nido. Pippo Zappulla da una parte e Giancarlo Garozzo dall’altra siglano la spaccatura.
Il deputato nazionale evita giri di parole e parla di scelta “singolare, inopportuna, sbagliata”. Questo perché ha dato la direzione provinciale ha dato alla luce un documento unitario con cui si sancisce una pax fino alle amministrative evitando tensioni interne al partito prorpio quando, invece, “la gestione degli asili nido non suscita sentimenti di unità e rappresenta, invece, elemento di serie e profonde divisioni”, spiega Zappulla. Che ricorda anche le indagini aperte da diversi mesi dalla Procura della Repubblica di Siracusa sul tema e prossime alla conclusione con una ragionevole ipotesi di imminente conclusione del procedimento. “Sarebbe stato meglio evitare la discussione al momento, attendendo, invece, di avere elementi più chiari per sviluppare successivamente una valutazione maggiormente puntuale e precisa, senza esporre il partito” a figure barbine in caso di eventi contrari. “Non si deve esporre così pesantemente l’intero partito solo per difendere un assessore. In questi casi è sempre bene mantenere una grande cautela e affermare una equilibrata e salutare autonomia del partito rispetto alle scelte assunte da una amministrazione e dall’assessore competente”, insiste Zappulla. Bizzarra, poi per il deputato la circostanza che la direzione sia stata convocata il giorno dopo la seduta di Consiglio Comunale di Siracusa con all’ordine del giorno l’istituzione di un Commissione Consiliare di Inchiesta sulla gestione degli Asili Nido. “Ma non amo la dietrologia”.
A rispondere è Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa ed elemento di spicco dei renziani siciliani. “Non avevo alcun dubbio sul fatto che l’onorevole Zappulla non partecipasse alla discussione nella direzione cittadina del Pd. Sino ad ora ha sempre declinato l’invito al confronto sulle tematiche da lui denunciate. Preferisce le conferenze stampa. Preferisce solo parlare senza ascoltare, ma chi parla senza nessun interlocutore non può mai essere smentito. Osservo che proprio l’onorevole Zappulla in più occasioni ha chiesto agli organismi del partito, anche pubblicamente, sulla stampa, di convocare l’amministrazione per fare chiarezza, salvo poi disertare costantemente il confronto”.
Quanto alle indagini, “ho grande rispetto per il lavoro della magistratura”, dice Garozzo. “Considerato che l’onorevole Zappulla, come qualunque altro cittadino, non può essere a conoscenza dello stato di procedimenti penali ancora nella fase delle indagini preliminari, leggo con stupore che ipotizza la imminente conclusione delle indagini. Troppe volte la sfera giudiziaria è stata utilizzata strumentalmente e senza alcun fondamento, dagli avversari politici, come nel caso dell’ex sindaco Massimo Carruba. L’onorevole Zappulla fa riferimento ad eventuali decisioni della direzione cittadina del Pd. Continua a fare confusione tra politica e giustizia”.
Infine l’istituzione di una commissione consiliare: “Trovo ancora una volta scorretto il tentativo dell’onorevole Zappulla di condizionare le scelte dei consiglieri comunali del Pd rispetto alla richiesta di istituire una commissione consiliare di indagine su fatti e atti che sono già al vaglio della Procura. O pensa che la commissione sia superiore alla magistratura?”.