Siracusa. Spaccio di cocaina, arrestati due ragazzi dopo un inseguimento sulle scale

In due in manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I carabinieri hanno sorpreso Francesco Cassia (20 anni) e Krizia Guazzardi (19) mentre cedevano un involucro di colore bianco contenente della droga ad una terza persona.
Un movimento che non è passato inosservato e quando i militari sono intervenuti per bloccare il terzetto, l’acquirente è riuscito a dileguarsi mentre i due presunti spacciatori hanno cercato di nascondersi all’interno di un condominio, salendo fino agli ultimi piani. La ragazza è stata raggiunta e bloccata poco dopo, mentre il 20enne è stato sorpreso sul pianerottolo dell’ultimo piano, davanti alla porta della propria abitazione.
Perquisito, è stato trovato in possesso di un involucro di colore bianco contenente venti dosi di cocaina per un peso complessivo di 6 grammi.
Sono stati posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Noto. Vertice del Pd con la segreteria provinciale su assestamento di giunta e divisioni interne

Oggi pomeriggio vertice nella sede del locale circolo del Pd con la segreteria provinciale. Le ultime vicende politiche, su tutti la nomina dell’assessore Vincenzo Medica del movimento Sviluppo e Territorio, hanno generato una serie di dichiarazioni tra cui quelle dell’On. Sofia Amoddio e dell’On. Marika Cirone Di Marco, con risposte al vetriolo dell’On. Pippo Gennuso.
Oggi pomeriggio nella sede di piazza Bolivar il segretario cittadino Emanuele Della Luna insieme agli esponenti del Pd, consiglieri e assessore, incontreranno la segreteria provinciale e non è esclusa la presenza di alcuni componenti della deputazione regionale e della segreteria regionale del partito.
Diversi gli argomenti da trattare oltre la nomina dell’assessore Medica. Dal vertice dovrebbe uscire a tal proposito una posizione netta in merito alla vicenda. Dovrebbe essere affrontato anche l’argomento riguardante le anime interne al Pd locale, che rischiano di collidere quando si esprimono sulle vicende riguardanti la città di Noto. Un partito che ha necessità di discutere ed affrontare le dinamiche interne per non apparire lacerato e disunito.
Corrado Parisi




"A Siracusa il Comune usato come bancomat": su La 7 riflettori accesi su gettoni e rimborsi in Consiglio Comunale

Popolari a livello nazionale come adesso i consiglieri comunali di Siracusa non lo sono stati mai. Peccato che la “notorietà” coincida con uno dei momenti più bassi dell’istituzione cittadina, ormai in crisi di credibilità da diversi anni, tra Fantassunzioni e Gettonopoli.
Sono comparsi sugli schermi nazionali durante la trasmissione di Gianluigi Paragone, su La 7. Solito ripasso dei numeri (1.200 riunioni di commissione in un anno per una spesa di 656.000 euro), solito giro di indignazione popolare. Con uno dei siracusani intervistati dall’inviato de La Gabbia che da voce al malcontento generale: “si dovrebbero vergognare, siamo sott’acqua…o funnu qua si dice…”.
Di vergogna, però, pare non essercene. La novità, tutto sommato, è nelle parole del consigliere Tanino Firenze. “Le riunioni sono troppe? Lo chieda ai presidenti delle commissioni. La prima cosa che dovevano fare era dimettersi”, spiega. E’ la prima volta che un consigliere comunale di Siracusa pronuncia quella parola: dimissioni. Non lo aveva fatto ancora nessuno, come se la responsabilità (morale) diffusa valesse come alibi per tutti.
In tv sfilano Alberto Palestro e Tony Bonafede, figlio di un ex consigliere finito coinvolto in Fantassunzioni. “Sono certo dimostrerà la sua innocenza. Ma eventualmente mica le colpe si trasferiscono per dna…”, spiega.
C’è poi Simona Princiotta, messa alle strette sul meccanismo delle riunioni che durano pochi minuti (rimborsati con gettone pieno) e rinviate al giorno dopo. “C’è chi se ne va dopo poco, cade il numero legale e si rinvia al giorno dopo”. Nello Trocchia, inviato de La Gabbia, tira fuori un paio di verbali di riunioni di commissione durate una 15 e una 10 minuti. “Sei euro a minuto costate, 10 minuti di riunione e 60 euro di rimborso”, rimbrotta il giornalista.
Le reazioni in studio sono tutto sommato composte. Mario Giordano, direttore di Rete 4, torna su di un concetto già espresso. Siracusa è 83.a nella classica della qualità della vita: “se i consiglieri lavorassero veramente per quanto costano la città dovrebbe avere ben altro tenore”. Poi impietosi raffronti: “a Bergamo le commissioni costano 54 mila euro. Il problema è che tutto avviene nella legalità truffaldina che è scandalosa. Truffano i cittadini con la forza della legge”, commenta acceso ancora Giordano. Con il parlamentare Pd, Chaouki, che rafforza il concetto. “Il modo di concepire la politica è sbagliato, come fosse un primo lavoro. Un consigliere comunale svolge una attività di servizio…”. E in video scorrono messaggi impietosi inviati dai telespettatori.
Passano pochi minuti e Gianpiero Mughini chiede di tornare sulla vicenda di Siracusa. “Da siciliano – premette – quando sento parlare di parlamento siciliano mi si rizzano i capelli. Quando sento che a Bergamo spendono 1/10 di quello che spendono a Siracusa mi si rizzano i capelli in testa”.




Calcio, Serie D. Sconfitta al 95.o per il Noto: recupero fatale con il Rende

E’ grande la delusione in casa Noto per il risultato sfuggito all’ultimo secondo del recupero. I granat, sul neutro di Palazzolo, perdono 2-1 contro il Rende terza forza del torneo. Senza Pippetto Romano in panchina, il tecnico è stato squalificato per due turni, la gara pare mettersi subito bene. Al 10′ Cucinotta porta infatti in vantaggio il Noto. La squadra tiene e la pressione del Rende non porta a nulla sino al 67′ quando Caruso sigla la rete del pari. Sembra fatta per il Noto, con un altro importante punto in ottica salvezza. Ma al 5.o di recupero arriva la doccia fredda con la rete di Benincasa.




Calcio, Eccellenza. Siracusa ok, Mascara-Contino: 2-0 al Città di Messina

Missione compiuta al De Simone. Il Siracusa si sbarazza del Città di Messina con un 2-0 che avvicina gli azzurri alla promozione in serie D. Nel primo tempo le reti. Al 10.o ci pensa capitan Mascara a indirizzare il match sui binari giusti. Poi, prima dell’intervallo, il solito Contino mette al sicuro il risultato.
Vince anche lo Scordia con identico risultato sul Vittoria. Per la promozione, a tre dal termine, potrebbe rivelarsi decisivo il prossimo turno con gli azzurri di scena in casa dell’Igea Virtus mentre lo Scordia è atteso sul difficile campo della Castelbuonese.




Siracusa. Una storia poco "urbana": via Monte Renna e i lavori che forse adesso cominciano

Forse è la volta buona per via Monte Renna. Dopo che anche il Cga si è pronunciato sul ricorso che ha sin qui bloccato l’affidamento dei lavori, può riprendere slancio l’iter che condurrà alla stipula del contratto con la ditta aggiudicataria e successivamente alla consegna dei lavori. Entro aprile dovrebbero così finalmente partire le opere relative alla realizzazione della conduttura delle acque meteoriche, dell’impianto di pubblica illuminazione, del manto stradale e dei marciapiedi. Insomma, quello che serve per trasformarla in una “vera” via. Ad annunciare lo sblocco dell’impasse che si era creata con il ricorso presentato dalla ditta che si era classificata al secondo posto è il presidente della commissione urbanistica, Alfredo Foti.
La storia di via Monte Renna è tutta particolare. La strada ancora oggi non è asfaltata, niente marciapiedi, niente illuminazione pubblica e cassonetti della spazzatura distanti anche 800 metri. Niente male per essere nella zona alta di Siracusa. Le colpe principali, va detto, ricadono sul peccato originale: una urbanizzazione selvaggia e senza troppe regole. Ed anche se la situazione è poi stata sanata negli anni, è rimasto il “distacco” in termini di servizi dal tessuto cittadino circostante.
La popolata arteria, su cui si affacciano villette e palazzi, dal 2011 vive la sua particolare odissea. Era stata inserita nel Piano triennale delle Opere pubbliche come opera prioritaria. Poi, nel 2013, con delibera del commissario straordinario Giacchetti, fu approvato un finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro di cui 407 mila destinati alla riqualificazione proprio di via Monte Renna. Su cui ha concentrato subito le sue attenzioni l’attuale giunta, nelle settimane immediatamente successive al suo insediamento. Ma il contenzioso instaurato da parte della ditta classificatasi al secondo posto nella gara di appalto aveva bloccato l’affidamento dell’opera. Adesso tutto riparte.
I residenti seguono ma con disincanto. Tra annunci e cocenti delusioni, aspettano di vedere un manto d’asfalto e i marciapiedi prima di segnare il passo all’entusiasmo. La situazione che vivono quotidianamente è quella documentata dalle foto. E le piogge delle settimane scorse hanno ulteriormente complicato il loro cammino da e per casa, seminando buche e ogni altro tipo di ostacoli sul fondo in battuto che è via Monte Renna.
In attesa dell’avvio dei lavori, i residenti lanciano la loro proposta: l’amministrazione posi dello stabilizzato per rendere più civile il percorso.




Rosolini. Incidente curioso: cavallo contro uno scooter. In ospedale due ragazze

La salita di via Sipione è l’ideale per chi vuole iniziare a prepararsi per la passeggiata a cavallo di San Giuseppe, che animerà Rosolini il 22 marzo. Così capita di vedere qualche cavallo in centro città. Consentito in questo periodo, ma solo di passo e non con andature forzate come trotto e galoppo. Purtroppo, però, c’è chi tende a strafare. E così questa mattina c’è scappato l’incidente.
Due cavalli percorrevano via Sipione verso la chiesa di Santa Caterina al trotto, secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale. Uno dei due, un purosangue di sei anni, condotto da un uomo di Frigintini, si era spostato sul centro della carreggiata. Dalla direzione opposta proveniva lo scooter con due ragazze a bordo. Tra auto posteggiate e cavalli, impossibile evitare lo scontro. Le due ragazze sono rovinate a terra, un impatto particolarmente violento. Fortunatamente indossavano entrambe il caso.
Sono state immediate trasportate in ambulanza all’ospedale di Noto, dove sono tenute in osservazione. L’uomo in groppa al cavallo se l’è cavata con una visita al pronto soccorso ma nulla gli eviterà una prima sanzione da parte della municipale di Rosolini. Pochi i dubbi degli investigatori sulla dinamica dello scontro, la cui responsabilità è pressochè tutta in carico a chi stava sopra il cavallo.




Archimede e la sua statua a Siracusa: "entro la fine dell'anno vedrà la luce. A realizzarla, Pietro Marchese"

Archimede avrà la sua statua a Siracusa. A realizzarla sarà Pietro Marchese, che è risultato il vincitore del concorso bandito nel 2012. Lo scultore 38enne siracusano – che vive e lavora a Finale Ligure – nel 2008 ha firmato la statua in bronzo dedicata a Rossana Maiorca e collocata presso i fondali dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Ma le sue opere sono esposte in tutta Italia ed anche in occasione di Expo 2015 è stato selezionato per un concorso internazionale di scultura a Milano, “Scultura nella città” presso il museo della Permanente con catalogo Skira.
La statua verrà poi posizionata sul rivellino del ponte Umbertino. Quando, è lecito domandarsi. “Entro la fine dell’anno”, assicura il vicesindaco Francesco Italia. Insieme al consigliere comunale Cosimo Burti, negli ultimi mesi ha “rimesso” in piedi la storia di quel concorso. E dopo settimane di interlocuzione con l’ex Provincia Regionale, la Sovrintendenza e gli uffici comunali deputati a reperire parte delle risorse, la realizzazione del progetto è vicina. Le procedure amministrative sono state nuovamente espletate, pare manchi solo il durc del vincitore per l’autorizzazione definitiva e l’avvio dei lavori di realizzazione della statua di Archimede.
Un altro scultore, Leone, si era offerto per realizzare la statua “gratuitamente” in cambio – sembra – di sei mesi di vitto e alloggio e del rimborso dei materiali. L’amministrazione ha gentilmente declinato l’offerta, in considerazione anche del fatto che Leone ha partecipato al concorso del 2012, senza vincerlo. Giusto, quindi, dare priorità a chi ha superato quell’esame tre anni orsono.
Archimede avrà comunque una statua degna della sua fama. Una buona notizia, proprio nel mese che solitamente è dedicato al genio siracusano, celebrato in tutto il mondo in occasione del Pi Greco Day (14 marzo). Una ricorrenza non “esaltata” nella città natale di Archimede dove comunque sono stati organizzati incontri e conferenze come quella dal titolo “L’uomo venuto dal futuro”, tre appuntamenti nel salone del Museo Paolo Orsi con relatore Umberto Di Marco, della società di storia patria siracusana.L’ultimo incontro è in programma per il 27 marzo.
Anche l’associazione La Spirale di Archimede, insieme all’amministrazione comunale di Siracusa ed al Liceo Corbino contribuisce alla divulgazione del pensiero scientifico partendo dagli studi di Archimede. L’appuntamento è per il 18 marzo con una conferenza di Maurizio Ternullo, “Dall’arcobaleno alle stelle”.
Tutte iniziative degne di nota e interessanti. Piccola critica: non sono di facile “accesso” al grande pubblico e poco promozionate all’esterno.




Gettonopoli riapre lo scontro nel Pd: "comunicati intempestivi, si dimetta la Castelluccio"

La bufera che si è abbattuta sul Consiglio Comunale di Siracusa torna ad accendere le divisioni interne al Pd. Tony Gulino, renziano e componente dell’assemblea regionale del partito democratico, bolla come “intempestivo” il comunicato firmato dalla segretario provinciale Carmen Castelluccio. “Dimenticano che l’attuale assetto di tutti gli organismi provinciali del Pd di Siracusa è il frutto di un congresso celebrato in violazione delle norme statutarie, delle più elementari regole democratiche e su cui pende ancora un ricorso innanzi alla commissione nazionale di garanzia”, ricorda Gulino rivolto all’area che fa capo ai deputati Marziano e Zappulla.
Per Gulino il partito a Siracusa è “delegittimato sul piano etico e politico” e non in grado di “fornire indirizzi politici ai consiglieri comunali nell’occhio del ciclone”. Poi l’attacco diretto alla Castelluccio. “La stessa segretaria-consigliera ampiamente contestata, oltre che per la vicenda congresso provinciale Pd, anche per la gettonopoli siracusana in compagnia di altri consiglieri vorrebbe forse dar consigli a se stessa ed ai suoi colleghi consiglieri?”
La soluzione? “Si concordino le dimissioni della segretaria contestata e si dimetta davvero, non soltanto nelle sue pubbliche enunciazioni. Si vari un regolamento condiviso e si scelga il nuovo segretario con il sistema delle elezioni primarie aperte”, dice diretto Tony Gulino.




Progetto Siracusa invita ad abbassare i toni della diatriba politica. "Su Zito dialettica trascesa"

La polemica nata con Gettonopoli ha poi conosciuto un’appendice critica verso Stefano Zito, il parlamentare regionale del M5S che ha contribuito a far risaltare il caso agli occhi dell’opinione pubblica. Nel marasma generale, c’è stato chi ha parlato di “carriera” sospetta di un suo familiare. Caso poi chiarito dallo stesso Zito che incassa una sorta di fiducia implicita da parte dei consiglieri del gruppo “Progetto Siracusa”.
Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello si chiamano fuori dalla diatriba perchè “la dialettica politica non deve mai trascendere sul piano personale nè investire la sfera familiare e ribadiscono di essere estranei a tale polemica”.