Augusta mastica amaro: la Difesa annuncia investimenti a La Spezia. Piccione: "E qui?"

“Caro ministro Pinotti non si dimentichi della base di Augusta…”. Il segretario regionale Intesa Fp, Peppe Piccione, chiede più attenzione per la fondamentale e strategica base della Marina Militare. E questo dopo che il ministro della Difesa ha annunciato “investimenti per 30 milioni di euro in 3 anni, per l’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia”. E questo per rilanciare “l’occupazione nello spezzino e dare nuova linfa alle aziende dell’indotto”, spiega la Pinotti.
Per Piccione, è positivo l’intervento in Liguria ma “anche il territorio siciliano ha bisogno di un rilancio dell’occupazione e di immissione in circolo di risorse economiche fruibili dall’indotto”.
Pertanto Piccione reclama maggiore attenzione per Augusta, “che non si è mai tirata indietro dal fronteggiare ogni emergenza, anche se con minore numero di uomini e mezzi, rispetto alle altre basi”.




Siracusa. Tagliare i premi dei dirigenti, pressing sull'amministrazione. Acquaviva: "E' necessario"

Vale solo come raccomandazione, ma è un altro tabù che palazzo Vermexio vuole rompere dopo il licenziamento di un dipendente comunale. E’ arrivato il si del Consiglio Comunale al taglio dei premi dei dirigenti nella parte non prevista per legge. Una sforbiciata del 15% per allineare al concetto di contenimento della spesa anche gli spesso contestati “premi” riconosciuti per aver centrato determinati obiettivi, alle volte cervellotici per chi guarda da fuori la macchina comunale.
Il disco verde riguarda, nel dettaglio, la diversa destinazione delle somme previste per la retribuzione non obbligatoria dei dirigenti comunali. Il documento è stato illustrato dal primo firmatario, Alessandro Acquaviva. L’attuazione della raccomandazione, si legge, è subordinata alla “revisione ed eventuale modifica degli accordi contrattuali in essere”; inoltre il documento chiede all’Amministrazione di votare il bilancio di previsione 2016 “entro i termini di legge e di esplicitare nella relazione del bilancio la quota della retribuzione non obbligatoria riconosciuta ai dirigenti”.
Soddisfatto Alessandro Acquaviva per l’approvazione a maggioranza. Ci tiene a sottolineare che “non si tratta di una valutazione nel merito dei dirigenti”, insomma non è una punizione. Nelle prossime settimane, durante la predisposizione del documento economico e finanziario relativo al 2016, verranno preparati gli atti propedeutici per questa riduzione, tra cui l’accordo tra amministrazione e dirigenti – con l’avallo dei sindacati – per la pianta organica e il fondo accessorio. “Vogliamo portare al minimo di legge la percentuale di premialità passando dal 35% circa al 25%”, dice Acquaviva. Reazioni? “I dirigenti hanno preso atto, spetta all’amministrazione dare seguito all’atto di indirizzo. Capisco che non risolviamo problemi così, ma è un segnale importante da dare alla collettività”, spiega il consigliere di maggioranza. Ma si riuscirà ad operare questo taglio nel 2016? “Io rispondo dicendo che è necessario”.




Siracusa. Eligia Ardita, un anno dopo. Il ricordo della sorella: "Credevo di impazzire"

Un nuovo, collettivo abbraccio per Eligia Ardita e la sua famiglia. Ad un anno dalla morte dell’infermiera siracusana momento di riflessione collettiva con la partecipazione anche del procuratore capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, ed altre autorità cittadine.
Foto, fiori, messaggi e pensieri per la sfortunata Eligia, uccisa nella sua casa di via Calatabiano il 19 gennaio 2015. In carcere, reo confesso, il marito Christian Leonardi, in attesa del processo. Prima nella chiesa di viale Teocrito, poi nel salone del Santuario della Madonna delle Lacrime.
“Entrare in casa, vedere te distesa a terra, immobile, strana. Un colorito non tuo, non sei più tu!”. Inizia così lo struggente ricordo di Luisa, la sorella di Eligia. “Un istante, urla, disperazione, gridare il tuo nome. Eligia svegliati, svegliati, ti pregooo Dio dove sei? Aiutami!”. Confida il suo smarrimento, in quella maledetta sera del 19 gennaio 2015.
“È passato un anno, un anno senza di te. Un anno pieno di disperazione, panico, odio verso il vostro b****rdo assassino. E giorni che credevo di impazzire”.
“Desideravo solo essere felice con la mia famiglia”, continua Luisa Ardita, divenuta suo malgrado, grazie alla sua forza e dedizione, un punto di riferimento e di speranza per chi ha perduto ogni speranza. “Oggi dovrebbe essere un giorno come tanti, ma non lo è. Non so come si possa vivere con il rimorso d’aver ucciso. Dio non me le ritorna, ma deve dare giustizia per Eligia e Giulia. Loro volevano solo vivere”.




Siracusa. Servizio Civico, pubblicata la graduatoria: 327 gli aventi diritto all'assegno

E’ stata pubblicata all’albo pretorio ed è disponibile on line sul sito del Comune la graduatoria degli aventi diritto all’assegno economico per l’espletamento del “Servizio civico”. Una speciale commissione, costituita da assistenti sociali dei diversi quartieri ha provveduto alla valutazione delle singole istanze presentate, circa 400, individuando i 327 aventi diritto.
“Come promesso- dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Rosalba Scorpo- il servizio partirà a giorni, dopo la riunione operativa con i dirigenti scolastici che ne hanno fatto richiesta per individuare i servizi ed i lavori manutentivi da svolgersi nei plessi scolastici dove si presterà il servizio civico”.
Per la prestazione lavorativa, di 50 ore mensili, sarà riconosciuto un assegno di 500 euro. “Servirà ad aiutare tante famiglie che, in un contesto di grave crisi economica, si trovano ad affrontare questo difficile periodo” conclude l’assessore Scorpo.
La graduatoria è inoltre disponibile presso gli uffici comunali competenti e presso lo Sportello del cittadino.




Siracusa. Mostra al Teatro Comunale: costumi di scena del Falstaff e abiti del 700 Veneziano

Due giornate di apertura straordinaria del Teatro comunale grazie alla mostra di costumi di scena del Falstaff e di abiti del settecento veneziano. Sabato e domenica prossimi, 23 e 24 gennaio, dalle ore 18 alle ore 21, il FAI Delegazione di Siracusa, in collaborazione con Erga group, apre le porte del Teatro Massimo Comunale.
La bellezza del teatro si fonde con gli abiti di scena e gli abiti del settecento veneziano messi a disposizione dalla ditta Rubelli di Venezia e che resteranno in mostra per una due giorni dedicata.
Particolari condizioni per i visitatori. Il biglietto per la visita guidata al teatro e alla mostra sarà di 5 euro che, per tutti i soci FAI, scenderà a 3 euro.




Siracusa. Scoperto nel bilancio un tesoretto da 138.000 euro: contributi non riscossi

Un tesoretto di 138.000 euro di contributi straordinari urgenti non riscossi. Nelle pieghe del bilancio comunale sono stati “scoperti” dopo una ricognizione disposta dall’assessore Gianluca Scrofani. Soldi che presto torneranno nella disponibilità delle famiglie.
“L’accertamento effettuato dagli uffici finanziari – spiega il responsabile del Bilancio – abbraccia gli ultimi 5 anni e riguarda contributi economici concessi a famiglie in difficoltà, rimborsi Ici e Imu, borse di studio e rimborsi per l’acquisti di libri di testo. Queste somme, pari a circa 138.000 euro, sono state regolarmente assegnate agli aventi diritto che, sebbene informati, però non hanno provveduto ad incassarle”.
Adesso partiranno le comunicazioni per raggiungere i diretti interessati. “Considerato il momento – conclude l’assessore Scrofani – si tratta di un discreto gruzzolo. Una boccata di ossigeno per centinaia di famiglie che potranno riscuotere quanto legittimamente gli spetta”.




Priolo. Versalis, il giorno dello sciopero: braccia incrociate e assemblea dei lavoratori della zona industriale

Giornata calda per la vertenza Versalis. Anche nello stabilimento di Priolo, sciopero di otto ore e assemblea dei lavoratori della zona industriale siracusana, alla mensa del Petrolchimico. Sala gremita con l’incontro comiciato poco prima delle 9. Presenti tutte le categorie sindacali con i loro segretari generali, chiuderà gli interventi Carmelo Barbagallo, segretario generale nazionale della Uil, il quale era intervenuto pochi giorni fa in occasione del tavolo nazionale convocato al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, dicendosi “insoddisfatto” per la piega che stava prendendo la vicenda, aggiungendo che “il governo nazionale avrebbe dovuto fare la propria parte con una politica industriale precisa”.
Eni, di cui Versalis fa parte, è intenzionata a cedere il settore chimico ad un fondo investimenti straniero, Sk Capital. Ma la consistenza di questo fondo preoccupa i sindacati sulla tenuta futura di Versalis.
Dai sindacati parte un “coro unanime”. Sono stati circa mille e 500 i lavoratori che hanno preso parte all’assemblea generale della zona industriale. Le conclusioni finali sono state affidate al segretario nazionale della Uil, Carmelo Barbagallo. “L’idea di svendere l’industria della chimica e di cedere gli stabilimenti a dei perfetti sconosciuti è inaccettabile.ì- tuonano i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò-Eni si deve fermare ed evitare la cessione di Versalis a un fondo americano che sino ad oggi non ha dato alcuna garanzia. A rischio c’è il futuro della nostra Isola e di migliaia di lavoratori”. Secondo i tre rappresentanti del sindacato siracusano, “in molti stanno sottovalutando la strategicità di Eni a Priolo  Questo è un sito integrato dove Eni rappresenta un collante tra tutte le aziende presenti. Con questa dismissione si rischia un effetto domino. Tra diretti e indotto sarebbe uno stillicidio”. Barbagallo è stato chiaro. “Se non ci convocheranno agli Stati generali dell’industria-ha avvertito- convocheremo i nostri e porteremo i lavoratori sotto il Ministero. Con l’unità del sindacato si possono tutelare i lavoratori della chimica e dell’industria perché tanto nessuno fa nulla per ridurre le distanze tra ricchi e poveri e per ridistribuire la ricchezza. Non si può cedere la chimica italiana-ha concluso il segretario nazionale Uil-  a un piccolo fondo che non dà garanzie, siamo pronti allo sciopero a tempo indeterminato a tutele crescenti>>.
 
 
 




Siracusa. Il Bilancio adesso c'è, le polemiche pure. Sorbello: "Almeno sgravi per commercianti"

Quattro voti contrari al bilancio di previsione 2015. Cetty Vinci, Salvo Castagnino, Salvo Sorbello e Roberto Di Mauro hanno espresso il loro “no”. Assenti per vari motivi al momento del voto, tra i banchi dell’opposizione, Alota, Assenza, Milazzo e Rodante.
“Siracusa non merita l’umiliazione di essere amministrata in maniera tale da vedere approvato lo strumento finanziario relativo al 2015 soltanto nel gennaio dell’anno successivo”, esordisce il giorno dopo la maratona in aula, Salvo Sorbello.
“Un ritardo che mai si era verificato nella storia e che priva, in sostanza, la comunità cittadina della possibilità di gestire correttamente le risorse dei siracusani. Col parere negativo dei revisori dei conti, eletti peraltro dalla maggioranza stessa, è stato approvato un bilancio che penalizza i fondi per le persone fragili, mentre è stata incredibilmente respinta la mia richiesta di ripristinare la diretta tv delle sedute del Consiglio, per garantire la massima trasparenza”, insiste.
E’ arrivato il si, invece, per la proposta di sgravi alle imposte comunali per i commercianti che si “libereranno” delle macchinette mangiasoldi e altri tipi di giochi d’azzardo e per quelli che subiscono danni economici, “come viale Teocrito”, per la chiusura, senza preavviso, di tratti stradali. “Spero che almeno trovino immediata e concreta attuazione”, chiosa Sorbello.




Siracusa. Mercato tradizionale di Ortigia in crisi? Grienti: "Risolvere i problemi"

Gli operatori del mercato storico di Ortigia, in via De Benedictis, tornano a lamentare il calo delle vendite. E trovano una sponda nel consigliere di Circoscrizione di Ortigia, Raffaele Grienti. “Devono essere potenziati i collegamenti con i bus-navetta e risolta la problematica Ast. Ci sono poi alcune carenze, ad esempio la lentezza, in alcuni casi, dei lavori per la manutenzione del manto stradale e l’assenza di una segnaletica adeguata che indichi ai turisti dove si trovi il mercato rionale”.
Grienti si domanda poi “se le famose canalette di scolo che avrebbero dovuto immettere acqua ad alta pressione due volte al giorno (apertura e chiusura del mercato, ndr), sono funzionanti. Avrebbero dovuto risolvere il problema dei cattivi odori, ma il problema sembra ancora esserci”.
Poi il consigliere di quartiere si lascia andare ad una considerazione personale. “Sinceramente non riesco a capire il reale motivo che spinge l’amministrazione a non avere a cuore le problematiche di chi lavora nell’area mercatale ortigiana. Eppure è ormai risaputo che gode di parecchie eccellenze che vanno mantenute e tutelate. Non con i carrelli”.




Priolo. Eletto il nuovo presidente del Consiglio Comunale: è Giovanni Parisi

Senza neanche un accenno alla bufera che si è abbattuta proprio sul Consiglio Comunale, seduta dedicata alla elezione del nuovo presidente dell’assise. Clima surreale, con i 17 avvisi di conclusione indagini per le vicende della gettonopoli priolese a dominare la scena ma mai richiamati in alcun passaggio. Come quasi non fosse successo niente. Il Consiglio si astrae da se stesso e va avanti.
Beniamino Scarinci ha passato il testimone a Giovanni Parisi, eletto con 13 voti favorevoli ed un astenuto. Presenti 14 consiglieri su venti. Giovanni Parisi è stato vicesindaco, per cinque anni, nella precedente amministrazione Rizza e, prima ancora, diverse volte assessore in altre amministrazioni.
La prima iniziativa del nuovo presidente è stata la convocazione della riunione straordinaria aperta del Consiglio comunale per discutere della Versalis e delle azioni da intraprendere a sostegno dell’occupazione nel polo petrolchimico. La seduta si terrà oggi alle 16,30. Vi prenderanno parte anche i sindaci ed i consiglieri degli altri comuni industriali, oltre alle forze sindacali.