Siracusa. Mercato tradizionale di Ortigia in crisi? Grienti: "Risolvere i problemi"

Gli operatori del mercato storico di Ortigia, in via De Benedictis, tornano a lamentare il calo delle vendite. E trovano una sponda nel consigliere di Circoscrizione di Ortigia, Raffaele Grienti. “Devono essere potenziati i collegamenti con i bus-navetta e risolta la problematica Ast. Ci sono poi alcune carenze, ad esempio la lentezza, in alcuni casi, dei lavori per la manutenzione del manto stradale e l’assenza di una segnaletica adeguata che indichi ai turisti dove si trovi il mercato rionale”.
Grienti si domanda poi “se le famose canalette di scolo che avrebbero dovuto immettere acqua ad alta pressione due volte al giorno (apertura e chiusura del mercato, ndr), sono funzionanti. Avrebbero dovuto risolvere il problema dei cattivi odori, ma il problema sembra ancora esserci”.
Poi il consigliere di quartiere si lascia andare ad una considerazione personale. “Sinceramente non riesco a capire il reale motivo che spinge l’amministrazione a non avere a cuore le problematiche di chi lavora nell’area mercatale ortigiana. Eppure è ormai risaputo che gode di parecchie eccellenze che vanno mantenute e tutelate. Non con i carrelli”.




Priolo. Eletto il nuovo presidente del Consiglio Comunale: è Giovanni Parisi

Senza neanche un accenno alla bufera che si è abbattuta proprio sul Consiglio Comunale, seduta dedicata alla elezione del nuovo presidente dell’assise. Clima surreale, con i 17 avvisi di conclusione indagini per le vicende della gettonopoli priolese a dominare la scena ma mai richiamati in alcun passaggio. Come quasi non fosse successo niente. Il Consiglio si astrae da se stesso e va avanti.
Beniamino Scarinci ha passato il testimone a Giovanni Parisi, eletto con 13 voti favorevoli ed un astenuto. Presenti 14 consiglieri su venti. Giovanni Parisi è stato vicesindaco, per cinque anni, nella precedente amministrazione Rizza e, prima ancora, diverse volte assessore in altre amministrazioni.
La prima iniziativa del nuovo presidente è stata la convocazione della riunione straordinaria aperta del Consiglio comunale per discutere della Versalis e delle azioni da intraprendere a sostegno dell’occupazione nel polo petrolchimico. La seduta si terrà oggi alle 16,30. Vi prenderanno parte anche i sindaci ed i consiglieri degli altri comuni industriali, oltre alle forze sindacali.




Priolo. Caschi in omaggio per 40 neopatentati: "strumento di sicurezza"

Hanno conseguito il patentino per la moto e a loro il Comune di Priolo ha donato 40 caschi. Nell’aula consiliare è avvenuta la cerimonia di consegna dei 40 elmetti. Erano presenti il sindaco Antonello Rizza, l’assessore Salvo Giarratama e il presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Parisi.
Il comandante della Municipale di Priolo, Giuseppe Carpinteri, si è soffermato sull’importanza dell’uso del caso per salvare la propria incolumità e non solo per evitare sanzioni o fermo dello scooter.




Siracusa. Gare d'appalto: sviste, ritardi e gaffe che mettono gli uffici in imbarazzo

Le gare d’appalto ultimamente sono diventate un problema per il Comune di Siracusa. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello dell’aggiudicazione dei lavori per l’installazione dei semafori intelligenti, concluso con il ricorso al Tar – accolto – della seconda classificata che potrà avere diritto ad un risarcimento pari al 10% dell’appalto, a causa dei vizi procedurali riscontrati.
Gli uffici minimizzano (“pagheremo eventualmente utilizzando i risparmi operati sullo stesso appalto”, ndr), ma un errore è stato evidentemente commesso e avrebbe potuto compromettere l’intero appalto, costringendo persino a restituire il finanziamento europeo brillantemente intercettato. Hanno prevalso, fortunatamente, le ragioni del pubblico interesse al completamento dell’opera.
Ma a rendere ancora più fastidioso l’errore in sè, il goffo tentativo di scaricarne la responsabilità sull’Urega. La secca smentita dell’Ufficio Regionale delle Gare ha indotto ad un imbarazzato silenzio.
In precedenza era stata la volta dell’appalto per la realizzazione del raddoppio della bretella di Targia. Una prima aggiudicazione, poi l’insorgenza di un problema collegato al verbale e il relativo ritardo nella stipula del contratto, consegna dell’opera e partenza dei lavori.
C’è poi il travagliato iter dell’appalto dei servizi di supporto agli uffici del Comune di Siracusa (bandito a giugno 2014, ndr). Tra ricorsi al Tar, al Cga e proteste dei lavoratori Socosi e Util Service non riesce proprio a partire. Con tanto di richiesta di annullarlo in autotutela per quelli che i sindacati, in particolare, ritengono errori. Il Movimento 5 Stelle ha parlato di criticità create accorpando differenti tipologie di servizi offerti dai lavoratori. Stefano Zito, deputato regionale, le ha definite mancanze: “come intende gestire i servizi l’amministrazione? Quale sarà la nuova pianta organica degli uffici? Come ha fatto la commissione giudicatrice a non accorgersene?”. E, sullo sfondo, il timore che possa configurarsi un danno erariale per la mancata possibilità di ottenere un vantaggio economico da parte dell’Ente.
Nell’elenco si potrebbe inserire anche l’appalto per la refezione scolastica. Il bando aveva scadenza giugno 2015 per la presentazione delle offerte ma si è dovuti arrivare fino a gennaio 2016 per vedere il servizio partire, tra una messe di annunci poi sempre disattesi e posticipati. “Scusate il ritardo”, il sottotitolo. In questo gli uffici non hanno probabilmente coadiuvato a dovere l’assessore competente, visto che la clausola dello “stand still” (30 giorni di attesa tra aggiudicazione e partenza servizio, ndr) è stata pubblicamente illustrata solo alla fine.
E nell’elenco si potrebbero poi inserire gare e servizi finiti nel mirino della magistratura come gli asili nido, il telesoccorso e campo estivo.




Siracusa. Bilancio di previsione 2015, nervi tesi in Consiglio Comunale. "Tagli inaccettabili al sociale"

Dopo oltre 8 ore di seduta consiliare, con 24 sì, 4 no e un’astensione, il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015. Il voto finale è arrivato alle 19.35, a conclusione di una seduta iniziata alle 11 dopo un iniziale rinvio di prima mattina e una pausa per il pranzo.
Toni subito accesi nel dibattito, con l’analisi dei vari emendamenti. In aula presente anche il sindaco e i principali assessori. Tra gli emendamenti subito approvati anche quello “correttivo” presentato dalla maggioranza. Anche se, spiegano i revisori dei conti, “permangono delle riserve in merito alla tenuta complessiva del bilancio nel medio-lungo periodo e si invita l’Ente ad attivare da subito le idonee misure correttive necessarie a sanare tutte le criticità già rilevate”. Favorevole è stato anche il parere di regolarità tecnica e contabile del Ragioniere generale del Comune, per il quale “Le proposte contenute nell’emendamento vanno nella direzione di rendere ancora più stabile l’equilibrio dell’Ente, specialmente nel periodo 2016/2017”.
L’approvazione finale non pare in dubbio. Ma le opposizioni rumoreggiano. “Il futuro è più tetro del passato”, dice Cetty Vinci (Lista Mangiafico). “Si sta disegnando una città dei ricchi e dei sani, che non lascia più spazio agli ultimi e ai meno fortunati. Per correre ai ripari in futuro, anziché azzerare gli sprechi, il sindaco taglia l’assistenza agli anziani, i servizi a favore dell’infanzia, gli interventi a favore dei minori, le spese per il funzionamento degli asili nido. L’unica traccia d’inchiostro che resta sulle pagine di questo provvedimento è quella delle irregolarità contabili a iosa caricate sulle spalle della maggioranza consiliare che sostiene questo sindaco”.
Critico anche Salvo Castagnino (Siracusa Protagonista con Vinciullo). “Tagliati 200mila euro nelle spese di funzionamento degli asili nido, 50mila euro nell’assistenza domiciliare agli anziani, 50mila euro spese per interventi in servizi a favore dell’infanzia, adolescenza e responsabilità familiare con quadro a carico del Comune nella legge 328 del 2000, 20mila euro di spese generali di funzionamento della Casa Monteforte e 150mila euro di interventi per minori sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria. Stiamo parlando di un’assurda riduzione al minino – prosegue il consigliere di opposizione – di quei servizi necessari al territorio e alla sua rete sociale. Questa amministrazione pur di mantenere delle spese assurde effettua delle riduzioni ai servizi importantissimi per i cittadini”.




Siracusa. Scuole e uffici pubblici con i riscaldamenti spenti, il freddo sorprende impreparati

Si battono i denti dal freddo in uffici e scuole. Le temperature rigide sorprendono alcuni luoghi pubblici, costringendo dipendenti o studenti a muoversi tra scrivanie e corridoi con cappello e guanti di lana. Niente riscaldamento all’Ufficio Tributi di Siracusa o alla Pubblica Istruzione. Freddo anche negli istituti superiori, allo Juvara come all’Einaudi. Ma non va meglio al comprensivo Karol Woijtila. Sono decine le segnalazioni arrivate alla redazione di SiracusaOggi.it.
Per le scuole superiori, di competenza della ex Provincia Regionale, si tratta di ritardi nella fornitura di gasolio e gpl. Una determina dirigenziale dell’11 dicembre 2015 autorizza il ricorso al Mercato Elettronico – a causa di un contenzioso con il Consip – per reperire oltre 50.000 litri di gasolio da distribuire tra 14 istituti superiori da Palazzolo a Noto, da Avola a Floridia, da Francofonte a Pachino. Per Siracusa prevista una fornitura solo allo Juvara, con 5.000 litri. Ma se i riscaldamenti sono ancora spenti il gasolio non è evidentemente ancora arrivato.
Per l’ufficio Tributi si tratta, invece, di un guasto all’impianto di riscaldamento. Si lavora con il giubbotto addosso. Trattandosi di un immobile in affitto, è stato richiesto da palazzo Vermexio l’intervento dell’amministratore condominiale. A furia di solleciti si è ad un passo dalla soluzione del problema, con un pezzo di ricambio finalmente arrivato e pronto ad essere installato per riportare “tepore” tra le stanze dell’ufficio pubblico.




Siracusa. Dipendente infedele licenziato dal Comune, il sindaco Garozzo: "Era situazione inaccettabile"

“La stragrande maggioranza dei dipendenti comunali è fatta da persone che svolgono con dedizione il proprio lavoro”. Dopo l’esplosione mediatica della notizia del licenziamento di un dipendente comunale che lasciava il posto di lavoro per fare l’insegnante supplente a scuola, il sindaco di Siracusa interviene per tutelare l’immagine del personale che regge e muove la macchina municipale. “È chiaro però – dice Giancarlo Garozzo – che non possiamo nasconderci dietro un dito, dicendo che tutti sono corretti. Si è arrivato al licenziamento dopo oltre un anno di scartoffie burocratiche, il dipendente in questione si assentava dal posto di lavoro per andare a svolgere altre prestazioni lavorative in altro luogo. Anche su questo sto con Renzi, è una questione di etica, al di là dei risvolti giudiziari che può avere la vicenda, non è accettabile che chi è retribuito con fondi pubblici non abbia ancora capito il momento di crisi che stiamo vivendo, che c’è tanta fame di lavoro e che comunque rientra nella categoria dei fortunati. Sì alla riforma della pubblica amministrazione che in questi casi prevede il licenziamento in 48 ore”.




Siracusa. Guasto ai semafori intelligenti, traffico in tilt da viale Teracati a via Von Platen

Prima defaillance dei semafori intelligenti. Un guasto tecnico li ha mandati in tilt con immediate conseguenze sul traffico cittadino. Interessati quasi tutti gli incroci regolati dagli impianti di nuova generazione. Ma le situazioni più difficili si sono vissute per gran parte della mattina tra viale Teracati, viale Teocrito, via Luigi Cadorna e via Von Platen.
Un disagio che ha costretto diversi automobilisti anche a trenta minuti di coda prima di riuscire a superare gli incroci con i semafori impazziti. Pochi secondi di verde, spesso in contemporanea, e poi lunghe attese per il rosso. Automobilisti ormai spazientiti hanno deciso di non seguire più le indicazioni dei semafori, procedendo quasi a piacere. Sul posto a lavoro i tecnici con pattuglie di vigili urbani per aiutare il traffico a ritrovare la normalità.




Floridia. Raccolti i fondi, speranza in Germania per Giuseppe Cancemi

Grazie all’infaticabile attività del comitato che da gennaio dello scorso anno raccoglie fondi, Giuseppe Cancemi potrà essere sottoposto all’intervento che gli dovrebbe dare la possibilità di vivere una vita normale.
L’operazione si farà in Germania presso la clinica “KinderKlinik” di Auschau, il 28 aprile 2016. Niente Usa, traguardo ancora troppo lontano da un punto di vista economico.
Il costo dell’intervento in Germania è di  46.536 euro a fronte di 50.771 Euro raccolti dal Comitato.
“Grazie alle amministrazioni di Floridia, Solarino e Palazzolo, alle associazioni di volontariato del territorio e alla Comunità floridiana di Hartford  che hanno dato il proprio contributo e hanno aiutato il comitato al fine di adempiere le manifestazioni a favore di Giuseppe”, le parole di chi in questo lungo anno si è speso per rendere possibile questo traguardo.




Floridia. Un doggy park in contrada Serrantone, si al progetto

Un doggy park anche a Floridia. Il progetto dell’amministrazione comunale si chiama “Doggy Areas”: un terreno dotato di verde pubblico, illuminato, recintato e munito di cancello. L’area sarà dotata di un punto acqua, un cestino per i rifiuti differenziati ed un cestino per la raccolta delle deiezioni canine.
Tutti i cani, purchè microchippati e vaccinati, con collare antipulci o repellente, potranno usufruire della struttura, insieme ai padroni. Che non avranno la necessità di tenere il cane al guinzaglio.
“La creazione di questo tipo di aree – affermano il sindaco Scalorino e il presidente della Consulta, Alberto Gervasi – favorirebbe senza dubbio la socializzazione fra cani, in linea con un ottimo percorso di crescita. Inoltre, dal punto di vista ambientale, le deiezioni canine, regolarmente raccolte dai padroni con degli appositi sacchetti, sarebbero gettate nei cestini ivi posizionati, così come tutti gli altri tipi di rifiuti. Si arginerebbe, così, in modo efficace, il problema delle deiezioni canine presenti sui marciapiedi, nelle strade e nelle piazze della città. L’Amministrazione, di concerto con la Consulta Giovanile, ha individuato, in una parte della pineta antistante il Liceo Scientifico (c.da Serrantone), l’ambito dove poter realizzare la prima Doggy Area”.