Siracusa. Comune e Russott Finance, appuntamento in tribunale. Si litiga per le tasse e per gli oneri di urbanizzazione

Appuntamento in tribunale per il Comune di Siracusa e la Russott Finance spa. Quest’ultima è la società che ha quasi completato la trasformazione in hotel di lusso del palazzo delle Poste e che si è vista recapitare dal Vermexio cartelle esattoriali Cosap, la tassa per il suolo pubblico, che non ha intenzione di pagare. Almeno non seguendo i criteri applicati dal Comune di Siracusa.
L’11 aprile udienza al palazzo di giustizia di viale Santa Panagia. In discussione non solo la tranche relativa agli anni 2010, 2011 e 2012 (il Comune chiede quasi 245 mila euro, ndr) ma anche il canone 2014 e l’accertamento 2015. La Russott Finance spa invita a rivedere la cifra al ribasso, considerando l’area di ponteggio e non di cantiere. Quanto agli anni 2014 e 2015, secondo la ditta privata si tratterebbe di canone inesigibile nel primo caso e illegittimo accertamento nel secondo.
L’accordo pare lontano e in ballo ci sono ancora i 600.000 euro circa di oneri di urbanizzazione che erano attesi per “abbellire” il Talete. Per quest’ultimo caso, si muove già l’ufficio legale del Comune. “ Nonostante la sottoscrizione di una convenzione con polizza fideiussoria e di un verbale di consegna lavori, la Russott Finance spa non ha finora rispettato le previsioni contrattuali”, lamentava settimane addietro l’assessore al centro storico, Francesco Italia.




Siracusa. Corteo e palloncini per ricordare Stefano Pulvirenti a due mesi dalla morte

Lanterne cinesi e palloncini colorati per ricordare Stefano Pulvirenti, il 17enne che ha perso la vita il 20 novembre dopo settimane di agonia a causa di un gravissimo incidente stradale lungo viale Paolo Orsi. A due mesi esatti dalla morte, il 20 gennaio, messa in suffragio alle 18.00 nella chiesa di Santa Rita. Al termine, la famiglia invita tutti a partecipare ad un corteo silenzioso, fino al luogo dell’incidente, dove oggi è in fase sperimentale una rotatoria con spartitraffico istituita proprio per aumentare la sicurezza in quel tratto dopo quel drammatico scontro.




Siracusa. Paga l'affitto per un appartamento a Pavia e il padrone di casa sparisce con i soldi

La polizia postale ha denunciato un rumeno 29enne rumeno, residente a Pavia. E’ accusato di truffa. Su di un conto corrente a lui intestato si è fatto inviare da una siracusana la somma pattuita per l’affitto di un appartamento. Ma una volta ricevuto il denaro, l’uomo si è reso irreperibile.




Noto. Ordinanza di carcerazione per furto commesso a Bologna

Arrestato in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Bologna, Rosario Sesta Rosario, netino classe 1968, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Deve scontare 1 anno di reclusione, oltre al pagamento di 300 euro di multa per il reato di furto in abitazione commesso a Bologna nel maggio 2007.
Espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Ammortizzatori sociali, giornata di studi in Confindustria

Venerdì 22 gennaio, dalle 9.00 alle 13.00, nella Sala Convegni “Gianformaggio” di Confindustria Siracusa giornata di studio relativa agli ammortizzatori sociali 2016, Dlgs 148/2015, attuativo del Jobs Act e i primi commenti della Circolare Inps 197/2015 e delle Circolari del Ministero del lavoro 24/2015 e 30/2015. La giornata è promossa dal Centro Studi Inaz.
Saranno presenti Antonio Butera, presidente dell’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro di Siracusa e Daniele La Rocca, del Centro Studi Inaz, Consulente del Lavoro a Roma, esperto in diritto del lavoro e sindacale.




Priolo. Versalis, sale la tensione. Presidio dei lavoratori per accogliere i delegati del nuovo acquirente

A due giorni dallo sciopero generale, tensione ai cancelli di Versalis. All’ingresso dello stabilimento dell’area industriale, presidio di lavoratori. Si sono dati appuntamento con il passaparola non appena si è diffusa l’indiscrezione – ancora non confermata – secondo cui dovrebbero arrivare delegati del fondo di investimenti straniero SK Capital, interessato ad acquistare il ramo chimico del gruppo Eni.
Lavoratori italiani contrari all’eventualità, che però Eni ha prospettato come inevitabile. Lo prova chiaramente lo striscione esposto a Priolo: “Sk Capital NOT welcome”.
“La società finanziaria americana- aggiunge il segretario provinciale della Cgil, Paolo Zappulla- non risulta allo stato offrire le minime garanzie sia sul terreno della solidità economica che su quello dell’esistenza di un barlume di progetto industriale ma, evidentemente, l’Eni pur consapevole, tiene il canale e la discussione aperta.Considerare la SK Capital una società con cui mantenere una trattativa aperta la dice lunga sulla reale volontà dell’Eni sulla chimica”. Zappulla ricorda come il ministro Guidi abbia dichiarato “come la chimica rimane settore strategico per l’intero Paese ma, se si procede alla cessione con svendita del pacchetto azionario della chimica Eni senza un progetto industriale e ambientale serio e credibile-conclude-  deve sapere che si sta procedendo solo a fare cassa e, di fatto, allo smantellamento di un intero settore industriale e produttivo con conseguenze devastanti, in particolare per la Sicilia e la provincia di Siracusa, sul terreno occupazionale e sociale”.




Siracusa. Il museo regionale Paolo Orsi piace, cresce il numero dei visitatori

Aumentano i visitatori del museo archeologico Paolo Orsi. Dai 48.950 del 2014 ai 58.468 del periodo gennaio-novembre 2015. Numeri ancora lontani dalle potenzialità del sito, peraltro a due passi dal parco archeologico della Neapolis.
Sorride la direttrice della struttura, Gioconda La Magna. Avere ampliato l’offerta con mostre anche di respiro internazionale come gli “Gli ori del British Museum” è certamente stata mossa saggia. Messa a frutto l’apertura alla fruizione dei giardini del museo (il parco storico di Villa Landolina, ndr) e di una parte del settore “F” dedicato alle età cristiana e bizantina, con la prestigiosa esposizione della “Rotonda di Adelfia”.
Prezioso anche il contributo di Legambiente attraverso il progetto “Le Vie della Cultura”.
Concepito come sistema innovativo di promozione del patrimonio culturale, ha aiutato a legare e collegare il parco archeologico e il museo, organizzando gli spostamenti dei turisti lungo itinerari tematici, sul modello di esperienze maturate da tempo in altre città italiane ed europee. Individuati allo scopo percorsi pedonali di interesse turistico-culturale, l’installazione di elementi di segnalazione verticali e orizzontali e un info-point turistico al Parco della Neapolis con i volontari dell’associazione nei mesi estivi.




Siracusa. Al Vermexio si rompe un tabù: il Comune licenzia un dipendente infedele e ne sospende un secondo

Pugno duro di palazzo Vermexio contro i dipendenti “infedeli”. Finita la tolleranza degli anni passati, le segnalazioni di furbetti dell’impiego pubblico vengono adesso vagliate con la massima scrupolosità dal settore Risorse Umane. Non c’è molta voglia di parlarne e pertanto sono pochi i dettagli forniti. Ma i provvedimenti sono pubblici e decisamente estremi e diventano quindi subito un “caso”.
Anche perchè i licenziamenti nel pubblico impiego sono praticamente un tabù che il Comune di Siracusa prova ad infrangere. Il primo provvedimento di licenziamento è stato già notificato ad un dipendente reo di avere svolto per diverso tempo un secondo lavoro, spesso soprapponendolo alla sua attività principale. Tutto senza autorizzazione, richiesta e prevista per determinate fattispecie. La vicenda avrà uno spiacevole seguito – per il diretto interessato – anche a palazzo di Giustizia. La privacy impone il massimo riserbo sulla identità anche della seconda dipendente “punita”. Dal primo febbraio rimarrà a casa senza stipendio per 30 giorni.
E non è finita qui. Perchè ci sono altri casi, almeno un paio, tutti al vaglio dell’ufficio personale. Si tratta spesso di segnalazioni arrivate sulle scrivanie, con un corredo di documentazione spesso da vagliare e validare prima di procedere alle relative e coraggiose sanzioni.




Siracusa. Appalto semafori ed errori, l'Urega smentisce il Comune: "Gara svolta ed aggiudicata dal Municipio"

L’Urega smentisce il Comune di Siracusa. La gara d’appalto per i semafori intelligenti, nella quale il Tar ha ravvisato errori per cui Palazzo Vermexio sarà chiamato con ogni probabilità a risarcire la Swarco che ha presentato ricorso – accolto – al Tar non è mai passata dall’Ufficio regionale delle Gare. Che, come spiega in una nota il dirigente Maurizio Vaccaro, “ha la competenza ad espletare solo le gare d’appalto di lavori pubblici e quelle del servizio di gestione integrata dei rifiuti e non si occupa di forniture o altri servizi. Nessun plico dell’appalto dei semafori è mai pervenuto all’Urega e la gara è stata espletata e aggiudicata dallo stesso Comune di Siracusa. L’equivoco è nato dal fatto che, come previsto dall’articolo 8 della legge regionale 12/2011, il sorteggio di due dei componenti la commissione di gara avviene presso l’Urega, tra i professionisti e i professori universitari iscritti all’albo unico regionale. Il presidente della Commissione che si è occupato dell’appalto è stato invece designato dal Comune tra i propri dirigenti, e la legge prevede che nessuno dei commissari può essere un dipendente Urega”.




Canicattini. Il freddo, e non solo, "chiude" la scuola Verga. C'è l'ordinanza

Firmata questa mattina l’ordinanza di chiusura momentanea del plesso della Scuola Media del 1° Istituto Comprensivo Verga. Istituito il doppio turno di lezioni presso il plesso della elementare Garibaldi, per la durata presumibile di otto giorni, ed in ogni caso sino a diversa nuova disposizione.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce del fatto che i locali della scuola media sono attualmente interessati dai lavori di completamento dell’illuminazione e di ristrutturazione che non permettono la frequenza e lo svolgimento della normale didattica in piena sicurezza del personale scolastico e degli studenti.
Non solo, essendo ancora in fase di collaudo l’impianto di riscaldamento non sarebbe stato possibile assicurare condizioni ottimali per la frequenza dei locali, stante le rigide temperature che da ieri si stanno verificando nel territorio.