Siracusa. Ludopatia e i suoi rischi, li combattono Carabinieri ed Asp

Carabinieri e Azienda Sanitaria Provinciale insieme per combattere la ludopatia. Il progetto è stato illustrato questa mattina dal comandante provinciale, colonnello Luigi Grasso, il direttore dell’Asp, di Siracusa, Salvatore Brugaletta, e il responsabile del SerT di Siracusa, Roberto Cafiso.
Insieme, avvieranno durante una campagna congiunta di sensibilizzazione sul fenomeno della ludopatia e del gioco d’azzardo. L’iniziativa vede ancora una volta impegnata l’Arma nell’azione di prevenzione verso tutte le conseguenze negative in cui può incorrere chiunque non riesca a gestire il gioco d’azzardo senza cadere nella dipendenza, condizione che può implicare rischi co e il ricorso ai prestiti ad usura, la compromissione dei rapporti interpersonali oltre che della stabilità economica e famigliare.
Tra le tante azioni che verranno messe in campo, ci sarà la distribuzione di un opuscolo che sarà distribuito nelle scuole per far conoscere ai più giovani i rischi del gioco d’azzardo, che oggi trova una delle sue proposte più importanti attraverso la rete internet. Ribadito il costante impegno dell’Arma nel contrasto alle organizzazioni criminali che sfruttano il gioco d’azzardo per ricavare le risorse economiche da reinvestire in altre attività delittuose.




Rosolini. Profumi contraffati, denunciati due catanesi

Denunciati in stato di libertà due catanesi per i reati di ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falso.
Fermati ad un posto di blocco, sono stati sorpresi con 50 confezioni di profumo, tutte con marchio palesemente contraffatto, nonché una macchinetta prezzatrice utilizzata per apporre il talloncino adesivo riportante i prezzi dei prodotti, che variavano dai 15 ai 30 euro, nel portabagagli.
In particolare i profumi, tutte imitazioni di marchi prestigiosi, riportavano il prezzo proprio sulla lettera del marchio diversa rispetto all’originale, il tutto al fine di trarre in inganno i potenziali acquirenti.




Floridia. Novantenne soccorsa in casa

A 92 anni ha avuto la lucidita’ di chiamare i carabinieri dopo una caduta dalla sedia a ŕotelle. L’anziana, sola in casa, non si e’ persa d’animo ed ha composto il 112. Subito arrivati i carabinieri di Floridia.
Solo con molta fatica pero’ e’ riuscita ad indicare la via della propria abitazione. I militari sono riusciti ad entrare all’interno dell’abitazione dove hanno soccorso l’anziana che era riversa a terra.




Siracusa. Cani randagi a Fontane Bianche, l'Enpa: "Denunce ed esposti, nessuno interviene"

La sede siracusana dell’Ente Nazionale Protezione Animali torna a denunciare la situazione dei cani randagi a Fontane Bianche. “Molti i residenti che si sono mobilitati, chiedendo l’intervento della Polizia Municipale e presentando esposti”, racconta il commissario Enpa, Amelia Loreto. “Ma niente è stato fatto”.
I cani che vagano sul territorio “sono di proprietà, microchippati o provvisti di collare”, raccontano ancora i volontari Enpa. Con il microchip è possibile risalire agli eventuali proprietari dei cani.
“L’11 novembre scorso, un volontario Enpa ha richiesto l’intervento urgente per un gruppo di cani che sostava sui binari da giorni, con il rischio di provocare incidenti, oltre a mettere in pericolo la loro stessa vita. La Municipale non è intervenuta neanche per verificare se gli animali avessero il microchip ed abbiamo pertanto provveduto a denunciare l’omissione d’atti d’ufficio alla Polizia Ambientale, l’Ufficio Ecologia e alla Procura della Repubblica”, insiste la Loreto.
“Grazie alle segnalazioni di residenti, siamo risaliti ai nominativi di alcuni dei proprietari degli animali lasciati per strada in balia di sé stessi e li abbiamo caldamente invitati ad occuparsi adeguatamente della loro custodia. I cani in questione erano tutti con microchip, per tanto sarebbe stata d’obbligo una sanzione per abbandono, ma nessuno degli organi competenti chiamati è intervenuto per elevarla. Altri siamo riusciti a darli in adozione, previa microchippatura e sterilizzazione, ma tanti continuano a vagare liberamente, formando un branco”.
I volontari Enpa si dicono poi sorpresi dell’aumento di denunce di smarrimento di cani, spesso – secondo la loro lettura -un escamotage per evitare sanzioni dopo aver abbandonato il cane.
“Noi denunciamo ma tanto la situazione non migliorerà prima dell’estate, stagione in cui coloro che ricoprono ruoli istituzionali si trasferiranno al mare e vorranno le strade sgombre dai cani vaganti”, dice con sarcasmo il commissario provinciale dell’Enpa.




Siracusa. In 15 aspettano da un anno la stabilizzazione: "Noi, presi in giro"

Ad un anno dal licenziamento, 15 lavoratori ex Socosi provenienti dal bacino degli Lsu attendono di conoscere il loro futuro. Era stata prospettata loro la possibilità di un contratto di diritto privato con il Comune, che li avrebbe riassorbiti. “Ma ad oggi palazzo Vermexio non propone alcuna soluzione in merito, non rispettando gli impegni assunti all’atto del licenziamento”, tornano a ruggire i 15, in particolare donne.
“La delusione è profonda. Le nostre famiglie sono costrette a vivere il nostro sconforto. C’è chi rischia lo sfratto, chi non riesce più a sostenere le spese universitarie dei figli”, raccontano ancora.
I 15 licenziamenti sono scaturiti da accordi stipulati e verbalizzati tra l’Amministrazione Comunale, la società Socosi, i sindacati e i lavoratori. La scelta di licenziare gli Lsu era stata presa perchè si è sempre sostenuto che loro avessero il cosiddetto “paracadute” ovvero il meccanismo per cui sarebbero stati poi assorbiti dal Comune come avvenuto nel 2013 per altri sei ex Socosi.
“Visto quel precedente, ci chiediamo secondo quali principi l’Amministrazione Comunale non ha provveduto alla nostra contrattualizzazione, creando un caso di discriminazione non giustificabile”.
La prossima settimana, martedì 19, nuovo incontro con l’assessore al personale del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa. “Ci auguriamo che non sia un’ennesima riunione volta solo a mantenere chete le acque. Ci prospettino una soluzione. Siamo stanchi di essere presi in giro”.




Siracusa. Refezione scolastica, i consigli d'istituto: "servizio migliorabile ma non è un flop"

Il servizio di mensa scolastica è partito da pochi giorni appena ma già montano le polemiche. Intervengono anche i presidenti dei Consigli d’Istituto, genitori impegnati nella vita della scuola. “Interveniamo per puntualizzare alcuni punti e richiamare le parti coinvolte ad una più serena e trasparente valutazione del servizio erogato dal Comune di Siracusa”, scrivono in una nota.
Il servizio, puntualizzano, “è costantemente monitorato dai rappresentanti della Commissione mensa comunale. Un insegnante e due genitori della scuola dell’infanzia per ogni Istituto, dopo una formazione di oltre 30 (trenta) ore, sono quotidianamente presenti per verificare orari di consegna, stato e qualità dei pasti consegnati”.
I componenti della Commissione mensa sono in costante contatto con i dirigenti scolastici e i singoli presidenti dei Consigli di Istituto per segnalare qualsiasi eventuale mancanza.
“Tutte le famiglie che usufruiscono del servizio sanno di potersi avvalere dei tre referenti mensa del loro Istituto e con loro si confrontano quotidianamente sullo stato del servizio.
Ad oggi, dopo i primi giorni di servizio, non sono state segnalate o comunicate raccolte di firme da parte di genitori”, è poi la replica indirizzata al critico consigliere comunale Castagnino.
“Siamo perfettamente coscienti che ogni servizio è migliorabile, non perfettibile. Genitori e insegnanti si stanno spendendo insieme perché tutto questo possa avvenire; lo stanno facendo gratuitamente, volontariamente e con spirito di partecipazione alla cosa pubblica.
Parlare di flop dopo 72 ore, come leggiamo sulla stampa, ci tocca personalmente perché, con il massimo rispetto dovuto a quanto messo in campo dalla Istituzione cittadina e nello specifico dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, tocca l’impegno e il lavoro svolto innanzitutto dai genitori di questa città”.




Siracusa-Catania, furgoncino si ribalta prima di Augusta: incidente autonomo, rallentamento

Un furgoncino si è ribaltato poco prima dello svincolo di Augusta della Siracusa-Catania alle 7 del mattino. Stava procedendo in direzione del capoluogo aretuseo quando, per cause in fase di accertamento ma non si esclude la velocità sostenuta, si è ribaltato finendo la sua corsa a metà tra la corsia di emergenza e quella di marcia. Alla guida del mezzo un uomo di 58 anni, originario del Senegal.
Non è stato necessario far ricorso alle cure dei sanitari. Nessun ferito, solo un rallentamento del traffico fino alla rimozione del mezzo a cura di personale Anas. Sul posto anche una pattuglia della Stradale.




Siracusa. Perso il finanziamento per il porto di Ognina, il Comune chiede i danni alla Isor

Se il Comune di Siracusa ha perso un finanziamento da 504.316 euro per il porticciolo di Ognina la colpa è della ditta di Favara che si era aggiudicata l’appalto a luglio dello scorso anno. Ne è convinto Palazzo Vermexio che ha presentato il conto al Tribunale di Siracusa, chiedendo un risarcimento danni alla Isor Costruzioni.
“Nonostante le note di invito per la consegna dei lavori, la ditta non si è mai presentata, accampando labili scuse”, si legge nell’atto dirigenziale con cui si da mandato all’avvocatura comunale di intentare l’azione legale. Nella ricostruzione della vicenda operata dai funzionari del Municipio siracusano, a furia di temporeggiare e ritardi è scaduto il termine (31.12.2015) e quei soldi – in assenza di una proroga, pur chiesta alla Regione – sono stati “tolti” dalla disponibilità di palazzo Vermexio.




Siracusa. Via Lentini, piccola strada per grande polemica. "Esempio di superchieria"

Il doppio senso di marcia, gli incidenti, il manto di asfalto, due raccolte firme, le polemiche. Sono tutti gli ingredienti del “caso” via Lentini.
Piccola strada alle spalle di viale Scala Greca, teatro di incidenti in doppia cifra a dispetto del suo ridotto metraggio. Alcuni, purtroppo, anche gravi.
Numeri che dovrebbero suggerire una riflessione perchè la sicurezza deve venire sempre prima di tutto. E non si può liquidare scaricando la responsabilità su automobilisti indisciplinati e motociclisti poco prudenti.
“Aspettiamo che ci scappi il morto?”, si chiede polemico il consigliere comunale Fortunato Minimo. “E poi tutto questo per la comodità di pochi”, il suo attacco che lascia aperto il campo al sospetto che si sia deciso di cambiare i sensi di marcia per una sorta di “cortesia” a chi non è dato sapere.
Minimo non è avaro di dettagli. “Lo ripeto, si solo una comodità di pochi condòmini di un palazzo reso privilegiato da una cieca e compiacente decisione. Ma adesso la misura è colma”.
Il consigliere comunale ha cercato in un paio di occasioni, in commissione viabilità e in Consiglio Comunale, di ottenere che venisse ripristinato il senso unico, “solo per motivi legati alla sicurezza dei cittadini, e non solo di quelli che vi abitano, ma di tutti i siracusani che di tanto in tanto vi transitano”. Ha presentato una petizione che definisce “copiosa” ma disattesa “a vantaggio di una altra, ridicola nei numeri e dal chiaro sapore di casta”.
Casta? “Certo, solo così si può definire un gruppetto sparuto di persone che solo perché non vuole allungare il proprio percorso per accedere al proprio condominio fa rischiare la vita ad ogni utente che percorre via Lentini”, taglia corto Fortunato Minimo.
“Certo ci sono cose più importanti”, ammette. “Ma di fronte ad un chiaro atto che sembra puzzare di supercheria, non si può restare impassibili”.
Il doppio senso avrebbe amplificato, insomma, i problemi di via Lentini: il manto di asfalto, la larghezza della strada, la larghezza delle strisce bianche laterali, l’ingombro dei cassonetti della spazzatura, l’incidenza dei pali della luce, la visibilità nulla per chi sopraggiunge da via Franca Maria Gianni.




Siracusa. L'assessore regionale Bargallo incontra tutti i soggetti del sistema turistico locale

L’Assessore Regionale Turismo, Anthony Emanuele Barbagallo, lunedì incontrerà a Siracusa albergatori, agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, sindaci e amministratori locali, rappresentanti sindacali e di categoria. L’occasione per affrontare e approfondire le tematiche legale al turismo e le criticità alle volte alimentate da un sistema regionale non sempre pronto a rispondere alle sollecitazioni o alle necessità di un territorio altamente turistico come quello siracusano.