Una siracusana campionessa in carica a L'Eredità: Sacha Golino, finalista ma a bocca asciutta

C’è una campionessa siracusana in carica su Rai Uno. Il titolo lo ha conquistato nella puntata di domenica sera Sacha Golino. Laureata a Bologna, con la passione dell’archeologia, lavora in un call center. E’ arrivata sino al termine “sfidando” la Ghigliottina, il gioco finale nel game show condotto da Fabrizio Frizzi.
Non è andata bene perchè la neo campionessa siracusana è rimasta a bocca asciutta. Ha giocato per 75.000 euro, tentando di indovinare la parola misteriosa sulla base degli elementi forniti. Sul suo cartoncino ha scritto “Cenno” ma la chiave per festeggiare un bel gruzzoletto era “Saggio”. Niente da fare, ci riproverà nel pomeriggio di lunedì, a partire dalle 18.50.




Siracusa. Tagliare i premi dei dirigenti comunali, ci prova il Consiglio Comunale. "Riduzione del 15%"

Taglio anche ai premi di produzione dei dirigenti comunali. La volontà politica del Consiglio Comunale fa “tremare” palazzo Vermexio. Anche l’intoccabile macchina burocratica potrebbe passare sotto la tagliola del contenimento della spesa, necessario più che mai per le finanze del Comune.
Nella seduta del 18 gennaio – quella in cui si approverà il bilancio di previsione 2015 – comincerà la discussione anche dell’atto di raccomandazione presentato dal consigliere Alessandro Acquaviva di concerto con diversi colleghi (Salvo, D’Amico, Pappalardo, Lo Curzio, Spuria, Impallomeni, Castelluccio) e della Quinta Commissione Consiliare.
“Non è un provvedimento di natura punitiva”, spiega subito Acquaviva, sgomberando così dal campo l’ombra di episodi recenti come il piano di sviluppo copiato da Cremona, i ritardi che potevano costare caro all’amministrazione sul fronte dell’aliquota Tari e la recente “ramanzina” rimediata dai revisori dei conti.
“La giunta si è ridotta le indennità di carica del 20% all’indomani dell’insediamento. Noi in Consiglio abbiamo revisionato il sistema delle Commissioni e dei gettoni di presenza (sulla spinta dello scandalo di Gettonopoli, ndr). Adesso tocca alla macchina burocratica. E’ un segnale di compartecipazione ad una non evitabile revisione della spesa”.
L’obiettivo – da centrare entro il 2016 – è di risparmiare 150.000 euro con i tagli ai premi dei dirigenti comunali, indennità non obbligatorie per legge. La riduzione si aggirerebbe sul 15%. “Non so come l’abbiano presa. Non ho parlato con nessuno di loro. Ci vedremo in Consiglio Comunale il 18”, l’appuntamento fissato da Alessandro Acquaviva. Che incassa, però, il primo no. E’ quello del ragioniere generale, Giorgio Giannì. Un parere tecnico contrario collegato più che altro ai tempi di approvazione del bilancio che non preoccupa più di tanto i firmatari. “E’ un atto dovuto. Noi andiamo avanti”.




Siracusa. Rifiuti e Igiene Urbana, il Tar "detta" i tempi dell'aggiudicazione del servizio

La seconda metà di gennaio decisiva per capire i tempi dell’aggiudicazione del servizio di igiene urbana a Siracusa. E’, infatti, attesa nei prossimi giorni la sentenza sulla riammissione in gara della Tekra, una delle tre aziende che avevano presentato la loro offerta e finita dopo una prima analisi esclusa. Da qui la sospensiva richiesta, e di fatto accolta dal Tar di Catania, che ha rimandato la soluzione della vicenda ad una udienza svoltasi lo scorso mese di dicembre. Adesso sono attese sentenza e motivazioni. Da qui, però, lo stallo nelle procedure di gara registrato negli ultimi mesi.
Due gli scenari adesso possibili. Se la Tekra non dovesse essere riammessa, entro un mese si potrebbe giungere all’aggiudicazione dell’appalto ad una tra Igm e Tech/Aimeri in associazione temporanea di impresa. Nel caso opposto, si allungherebbero i tempi perchè la commissione di gara dovrebbe riprendere l’analisi tecnica delle offerte, includendo anche quella della Tekra. Con l’eventuale necessità di predisporre una nuova proroga ad Igm (l’attuale scade ad aprile, ndr) prima dell’aggiudicazione.




Siracusa. Area giochi di San Giovanni, vandali ancora in azione

Ancora vandali in azione. Presa di mira un’altalena del parco giochi di San Giovanni. Per eliminare fattori di rischio peri bimbi, e’ stata “isolata”con del nastro, in attesa che si provveda a rimetterla in sesto.
Il consiglirre della circoscrizione, Daniele Ciurcina, chiede all’amministrazione che sovrintenda ad una bonifica delle strutture per rendere efficente l’area per fare giocare i piu’ piccoli in sicurezza.




Siracusa. Il teatro greco ricostruito da un team di esperti: ecco com'era, al suo massimo splendore

Si chiama “Sicilia Ricostruita” ed è una pubblicazione di Archeolibri dedicata ai principali monumenti della regione, per riscoprirli e ammirarli ai tempi del loro antico splendore. Novantasei pagine arricchite da immagini realizzate da un team di esperti di beni culturali per riproporli nel loro aspetto originario.
C’è spazio anche per una suggestiva ricostruzione del teatro greco di Siracusa, “il più imponente della Sicilia”, ricorda il volume.
Nella ricostruzione grafica si torna a vedere l’edificio formato da tre padiglioni che chiudeva la scena poi demolito e depredato dagli spagnoli di Carlo V. E poi anche una tavola dedicata al celebre Orecchio di Dionisio, ricostruita in modo da renderne tutta la sua tenebrosità.
Il volume, presentato anche da La Repubblica Palermo, ha un costo di 14 euro ed include anche un video online.
teatro greco repubblica




Siracusa. Concerto di musica polifonica al Rizza con il coro "De Cicco"

A chiusura della stagione concertistica natalizia 2015, il Coro “De Cicco”, diretto dal Maestro Maria Carmela De Cicco, insieme ai volontari dell’Hospice Kairòs Siracusa, hanno organizzato per domenica 10 gennaio alle 11 un concerto di musica polifonica che si terrà presso l’Ospedale Rizza di Siracusa. L’evento è dedicato ai degenti della struttura e sarà caratterizzato dall’interpretazione dei più famosi brani della tradizione natalizia provenienti da tutto il mondo. L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti.




Siracusa. Qualità dell'aria, solo due centraline a pieno servizio: Teracati e Specchi, rilevazioni a singhiozzo

Nuovo “caso” per la rete urbana di monitoraggio della qualità dell’aria. Dall’inizio del nuovo anno, una delle centraline di rilevamento solitamente più prolifiche di dati ha – momentaneamente – smesso di fornire rilevazioni. Una sfilza di N.P. e N.D., ovvero non pervenuto e non disponibile, anche alla voce Pm10.
Un fatto curioso, considerando come proprio la centralina di viale Teracati aveva chiuso il 2015 segnalando ben 54 sforamenti alla soglia delle polveri sottili a fronte di 35 consentiti dalla legge. Dato su cui nessuna delle pubbliche autorità ha sentito il bisogno di esprimere un commento o una valutazione anche in merito alla salute dei siracusani.
Nei primi sei giorni del 2016, anche la vicina centralina di via Specchi ha avuto qualche black out nelle rilevazioni. Considerando come da mesi anche quella di via Bixio non è più attiva, in attesa di trasferimento nei pressi del Pantheon, a “garantire” la qualità dell’aria di Siracusa rimangono Acquedotto e Scala Greca.




Siracusa. Presepi dal mondo, ultimi giorni di esposizione alla Fondazione Sant’Angela Merici

Ultimi giorni per ammirare i presepi allestiti dalla Fondazione Sant’Angela Merici. Alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, all’interno di una cappella del tempio superiore, si può ammirare il Presepe di pietra: un’opera realizzata dagli utenti dell’Istituto Sant’Angela Merici di Canicattini, frutto di un lungo percorso abilitativo sviluppato all’interno del laboratorio artistico del maestro Angelo Moncada. La tecnica utilizzata è essenziale: tingendo con un colore scuro il maestro segna sulla pietra le parti da eliminare e calibra, sulla base delle caratteristiche dell’assistito, il tipo di attrezzo da utilizzare per realizzare la scultura.
Ed ancora per qualche giorno saranno esposti, nei diversi spazi dell’Istituto in via Ada Meli a Siracusa,​ ​anche i presepi provenienti da vari Stati del mondo Bolivia, Colombia, Cile, Perù, Turchia, Giordania, Germania, Nigeria e Italia, realizzati con svariati materiali: conchiglie, vetro di Murano, corallo di Trapani, legno del Cadore, madreperla della Terra Santa, legno d’ulivo della Palestina, terracotta dipinta e ceramica di Caltagirone, cartapesta e “carta e stoffa” dell’Alto Adige e dell’Austria. L’esposizione di presepi è stata allestita alla Fondazione Sant’Angela Merici. ​S​arà possibile ammirare presepi, montati in monoblocco, con un’ambientazione realizzata con materiali poveri e di scarto appositamente recuperati, modellati e adattati.
In biblioteca numerosi presepi di tutti i continenti, di varie dimensioni (anche piccolissimi) e di svariati materiali dalla terracotta all’argento. Particolari anche i presepi dell’Inghilterra e quelli in ceramica dell’Alto Adige e di Capodimonte, nonché alcune curiosità: il presepe nel televisore e poi quelli nella noce di cocco, nell’uovo, nel libro, nella noce.
Pezzi pregiati della mostra sono i quattro presepi di maggiori dimensioni: il “Presepe Del Prado”; il presepe di Caltagirone; il presepe di legno d’ulivo della Palestina; il presepe americano di Jim Shore. Ingresso libero dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.30.




Palazzolo Acreide. Cappelani aderisce alla nuova Forza Italia di Bandiera

Il neo commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, annuncia una prima adesione al nuovo corso del partito. “È con viva soddisfazione che la grande famiglia di Forza Italia accoglie oggi tra le proprie fila Salvatore Cappellani, valido e competente consigliere comunale di Palazzolo Acreide. Insieme a Cappellani e al gruppo dirigente della zona montana lavoreremo per la crescita di un territorio dalle grandi potenzialità ambientali, storiche ed enogastronomiche ed incrementeremo proficuamente il nostro collegamento con l’importante territorio collinare e montano della nostra provincia”, le parole di Bandiera.




Siracusa. Strade in cerca di manutenzione: da corso Umberto a viale Epipoli, viabilità da rivedere

Dall’annunciato piano strade con trenta cantieri aperti e 5,5 milioni di investimento ai 900.000 disponibili a breve da bilancio per la manutenzione di qualche chilometro di asfalto cittadino. La programmazione si scontra con la dura realtà dei conti pubblici e per rimettere a nuovo le strade siracusane non si potranno che effettuare scelte tampone, limitando gli interventi e la loro portata.
Sono certamente positivi i lavori quasi conclusi in via Filisto e in via Monte Renna, per citare alcuni esempio. Sono comunque sintomatici della buona volontà. Ma decenni di poca attenzione, se non proprio incuria, hanno trasformato le strade del capoluogo in colabrodo. Con casi eclatanti come le condizioni di corso Umberto, eppure recentemente riqualificato.
Abbiamo scelto alcune situazioni emblematiche, dove anche con un pizzico di buona volontà è forse possibile iniziare a dare risposte.