Floridia. Il sindaco bacchetta il Consiglio Comunale: "sui rifiuti protervia e menefreghismo"

Il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, è un fiume in piena contro la maggioranza in Consiglio Comunale. “Dal mese di novembre ad oggi hanno disertato ben otto sedute dedicate al tema dei rifiuti urbani. L’obbiettivo è quello di non permettere all’amministrazione di avviare una nuova gara per l’appalto. Si continua a non tener conto delle esigenze dell’intera comunità per piccole ripicche politiche”, attacca il primo cittadino.
Dal 2009 il servizio è in proroga. “Si tratta di una gestione obsoleta ed inadeguata alle esigenze del territorio. Dal 2009 ad oggi sono cambiate molte cose”, ricorda il sindaco.
“Da più di due anni cerchiamo di dotare la città di un progetto dei rifiuti che possa migliorare la raccolta differenziata, puntando sull’umido e su una gestione professionale del centro comunale di raccolta. Abbiamo proposto alla Regione un progetto che prevede l’eliminazione di tutti i cassonetti nel centro urbano di Floridia, puntando sul porta a porta e sull’aumento del numero dei netturbini”. Un progetto approvato dalla Regione a luglio del 2015.
“Con l’ulteriore rinvio del punto da parte del consiglio comunale, si vuole bloccare un importante processo di cambiamento della città. La richiesta di delibera da parte della giunta, inviata al Consiglio, risale ai primi giorni di settembre. Ancora oggi la delibera non viene esitata dall’assise, in disprezzo agli interessi della collettività. Come al solito, la protervia di qualche consigliere comunale, mista al menefreghismo di altri, fa assistere ad uno stallo che potrebbe costare una multa da parte della Regione”.




Siracusa. Viale Teocrito chiuso da un mese: senza approvazione del bilancio riapertura lontana

Nella migliore delle ipotesi ci vorrà ancora un mese per avviare i lavori in viale Teocrito. Finchè il bilancio di previsione 2015 non verrà approvato, non c’è possibilità di reperire e spendere i circa 50.000 euro necessari per un primo intervento di messa in sicurezza che permetterebbe di riaprire il tratto chiuso da un mese.
Una chiusura decisa in tutta fretta, per motivi di pubblica incolumità.
Sotto la rotatoria c’è la cosiddetta camera sottostradale interrata, dove scorre il canale di raccolta delle acque meteoriche. L’assenza decennale di manutenzione, in un ambiente dall’elevata umidità, ha causato il deterioramento della struttura. Distacchi di calcinacci, crepe, la struttura in ferro scoperta ed attaccata dalla ruggine con segni di ossidazione in più punti della struttura, segnale di potenziale pericolo. Un eventuale crollo della strada è altamente improbabile ma prudenza ha suggerito di chiudere per sicurezza.
Soffrono i residenti, soffrono i commercianti. La zona è centrale oltre che turistica, collegamento tra il parco archeologico e il museo Paolo Orsi, con il Santuario a due passi. Insomma, anche a livello di immagine non è un granchè quello spettacolo di reti arancioni e paletti in ferro.
L’ufficio tecnico ha già redatto un progetto di messa in sicurezza. Esiste anche una determina d’impegno per la spesa, già trasmessa alla Ragioneria per il visto di copertura. Ma senza bilancio non si canta messa.




Siracusa. La mattina poco smart dei lavori in corso: fila chilometrica sulla 115 e code in viale Teracati

Mattinata nera sul fronte traffico per Siracusa. Automobilisti imbufaliti dalla mancanza di coordinamento sull’avvio di diversi lavori stradali che hanno reso, per molti, traumatica la prima parte della giornata. La situazione più critica sulla Statale 115. Anas ha deciso di riasfaltare più tratti, paralizzando il traffico in direzione Siracusa. A dirigere il traffico, gli stessi operai. Caos e rabbia per un tempo medio di attesa, nel momento di massima fila, di oltre 30 minuti.
Negli stessi minuti, i lavori di potatura delle siepi lungo viale Teracati, con restringimento delle carreggiate, causavano ulteriori disagi al traffico veicolare cittadino. Come se già non bastassero in quell’area i tanti impianti semaforici.
Evidente la mancanza di coordinamento e pianificazione. Anas ha deciso sua sponte di avviare i lavori senza troppe comunicazioni e senza curarsi dei disagi che inevitabilmente sarebbero stati causati. Insoddisfacente la risposta delle autorità cittadine.
Cervellotica, invece, la scelta di potare le siepi di una arteria di collegamento centrale come viale Teracati alle 8.00 del mattino. Come se non si sapesse che quello è uno degli orari di punta. Eppure in una città smart certi dati dovrebbero essere assodati.




Palazzolo Acreide. Si farà il Carnevale, ma le maestranze attendono i premi del 2015

E’ dovuto intervenire il sindaco di Palazzolo Acreide per frenare le voci di un possibile stop all’edizione 2016 di uno dei carnevali più antichi di Sicilia. “Il Carnevale di Palazzolo si svolgerà regolarmente dal 4 al 9 febbraio, come previsto dal regolamento del Carnevale 2016 pubblicato nel mese di ottobre 2015”, si affretta a precisare Carlo Scibetta.
Il bando pubblicato prevede premi per quattro carri allegorici per un importo pari a 40 mila euro e premi per le maschere e i carri in miniatura per un importo pari a 11 mila euro. Un impegno economico ridotto anche per via delle difficoltà economiche dell’Ente, dovute principalmente ai tagli dei trasferimenti regionali e statali.
Ma ci sono ancora da pagare i premi della scorsa edizione, quella 2015. “Comprendo pienamente le ragioni delle maestranze che attendono – ha continuato Scibetta – e per questo non mi sento di replicare o polemizzare con nessuno anzi, rinnovo il mio impegno a pagare i partecipanti alla scorsa edizione entro il corrente mese, se non del tutto, quantomeno al 50%”.
L’edizione 2016 prevede però una riduzione del numero di carri allegorici partecipanti alla sfilata.




Siracusa. Quale futuro per l'universita'? Incontro al Libero Consorzio

Del futuro dell’Università a Siracusa si è discusso stamani nella sede del Libero Consorzio Comunale.
L’incontro di vertice fra il Commissario, Antonino Lutri, l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione, Bruno Marziano, il Rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro con i suoi dirigenti, per delineare soprattutto il ripianamento della situazione debitoria dell’ultimo biennio dell’ex Provincia nei confronti dell’Università.
Nel corso dell’incontro si sono valutate più proposte per superare la situazione debitoria fra le quali la possibile cessione di uno stabile a compensazione, per una sede più funzionale per la facoltà di architettura di Siracusa.
Una decisione definitiva non è stata ancora presa. Ma una nuova pianificazione logistica, soprattutto per il potenziamento dei servizi da offrire agli studenti, è emersa.
Tanto che nei prossimi giorni dirigenti dell’Università torneranno a Siracusa per effettuare dei sopralluoghi con i funzionari del Libero Consorzio in quegli stabili già proposti dal Commissario e valutati positivamente dall’assessore Marziano che ha guidato questo Ente per oltre nove anni.
Fra le ipotesi fattibili quella di allocare una mensa universitaria in uno dei locali di Via Elorina o di Via Necropoli del Fusco facilmente raggiungibili e con aree di parcheggio disponibili.
Presente, infatti, anche il Presidente dell’Ersu, appena riconfermato, Alessandro Cappellani che ha manifestato interesse per la proposta.
Sull’esito dell’incontro ha espresso soddisfazione il Commissario Lutri per aver trovato una buona intesa con i vertici dell’Università di Catania e stabilito un proficuo piano di lavori con l’assessore regionale Bruno Marziano che ben presto potrebbe portare a soluzione inaspettate per la riqualificazione di un immobile del centro storico di Siracusa per il potenziamento dei servizi agli studenti.




Augusta. Lite in centro, esplosi due colpi a salve. Un denunciato

Un 31enne di Augusta e’ stato denunciato dai carabinieri. L’uomo aveva avuto per futili motivi una accesa discussione con un conoscente. Al culmine della lite, ha esploso in aria due colpi a salve con una pistola scacciacani di libera vendita.
L’uomo è stato prontamente fermato dai militari intervenuti sul posto che hanno provveduto a calmare gli animi, a condurlo in caserma per gli accertamenti di rito e a porre sotto sequestro l’arma.




Siracusa. Azzerata Forza Italia, Edy Bandiera nuovo commissario provinciale

Edy Bandiera è stato nominato commissario di Forza Italia a Siracusa. L’indicazione al termine della riunione del partito voluta dal commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. Avviata la riorganizzazione dopo l’azzeramento avvenuto nelle scorse settimane. Primo passo, l’individuazione dei primi tre commissari provinciali. A Ragusa il senatore Gianni Mauro, ad Agrigento l’onorevole Vincenzo Giambrone e, come detto, Edy Bandiera a Siracusa.
“A breve sarà creato un gruppo di lavoro per la stesura del manifesto di governo, progetto totalmente alternativo a Crocetta e al centrosinistra, ispirato ai principi di meno regione, meno burocrazia, di rafforzamento infrastrutturale e dei servizi, di pieno utilizzo dei fondi comunitari, di efficentamento del sistema sanitario”, si legge nella nota stampa diffusa dagli azzurri siciliani.




Siracusa. Furto aggravato in concorso, arrestati due giovani siracusani

Arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso Fabio D’Amico e Giovanni Palumbo. I due, di 32 e 33 anni, sono stati sorpresi nella serata di ieri da una pattuglia della polizia mentre tentavano di rubare uno scooter Honda Sh 125, in via Gorizia.




Siracusa. Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia, dal 9 al 13 gennaio

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia in Cattedrale. Dal 9 al 13 gennaio, la Cappella all’interno del Duomo rimarrà aperta in occasione dell’anniversario della dedicazione della principale chiesa cittadina.




Melilli. Il Comune cancella l'addetto stampa. Assostampa: "Scelta da Medioevo"

La giunta comunale di Melilli ha cancellato la funzione di addetto stampa dalla sua dotazione organica recentemente modificata. “Una scelta incomprensibile perché totalmente in controtendenza rispetto a quanto accade in tutta Italia, dove invece la pubblica amministrazione si dota di uffici stampa sempre più professionalizzati e competenti rispetto al complesso mondo dell’informazione e dei social media in tutti i suoi sviluppi tecnologici e informatici”, tuona il segretario regionale dell’Assostampa, Alberto Cicero.
Il comune di Melilli viene così privato di un fondamentale strumento di trasparenza, previsto da una legge dello Stato (la 150 del 2000 recepita dalla Regione nel 2002, ndr) e ai cittadini viene impedito di aggiornarsi sull’attività amministrativa attraverso l’opera di giornalisti iscritti all’Ordine e capaci informare e di intrattenere rapporti con i media.
“Se si considera che la Sicilia ha previsto la presenza di addetti stampa negli enti locali sin dal 1996, si ha la dimensione di quanto anacronistica sia la decisione di una giunta comunale che sembra ispirarsi più al Medioevo che a una gestione amministrativa aperta e dinamica e non intesa come mero esercizio di potere”, rincara il presidente del Gruppo Uffici Stampa, Francesco Di Parenti.
Una decisione che, per altro, rinnega la storia dello stesso ente, dove la presenza di un addetto stampa giornalista risale a molti anni addietro. “Ancora più grave sarebbe la circostanza se dovesse emergere che la scelta della Giunta sia la diretta conseguenza dell’azione legale avviata dalla collega Marina Ferraro (addetto stampa del Comune fino a pochi giorni fa, ndr) per l’applicazione del contratto nazionale dei giornalisti Fnsi-Fieg e il riconoscimento delle spettanza maturate. La cancellazione della funzione di addetto stampa a Melilli sfugge a ogni logica e, pertanto, auspichiamo che l’Amministrazione torni rapidamente sui suoi passi”.
Il ricorso a personale non iscritto all’Ordine dei giornalisti per l’attività di addetto stampa configura il reato di esercizio abusivo della professione.