Calcio, Serie D. Tris di acquisti per il Siracusa: Savonarola, Dentice e Ricciardo

Savonarola, Dentice e Ricciardo. Ecco il tris di acquisti del Siracusa. Giuseppe Savonarola, classe 86, in grado di ricoprire più ruoli nel settore d’attacco, vanta trascorsi nel Vittoria, Acireale, Paternò, Messina e le ultime due stagioni con l’Akragas, formazione con cui ha vinto lo scorso campionato di serie D.
“Sono contento di essere arrivato in una piazza importante come Siracusa- spiega l’estroso calciatore- ho ritrovato tanti amici e spero di ripetere gli stessi successi della passata stagione. Sono venuto per portare questa squadra in Lega Pro”.
Ha iniziato invece la stagione a Reggio Calabria ma veste ora l’azzurro Pietro Dentice, esterno difensivo.
“Sono felicissimo – afferma il calciatore originario di Torre Annunziata- quando il Direttore Laneri mi ha contattato non ho esitato un minuto. Sarà bello tornare a lavorare con molti compagni con cui ho condiviso una stagione meravigliosa. Sappiamo che non sarà facile, ma tutti dobbiamo dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”.
Altro rinforzo in attacco è il messinese Giovanni Ricciardo, arma in più per Andrea Sottil che potrà contare su un elemento dalla forti motivazioni dopo il difficile inizio stagione a Nardò.
Un palmares con trascorsi a Caserta, Melfi, Matera, Casale, Fondi, Milazzo, Villacidrese e Igea Virtus.
“Ho grandissimi motivazioni- spiega il calciatore peloritano- non vedo l’ora di scendere in campo, e sono felice di essere tornato nella mia Sicilia. Mi sento a casa, e in una piazza del genere vincere è l’unica cosa che conta”.




Siracusa. Dovuta precisazione: non c'è il Capodanno in piazza con FM ITALIA

In relazione ad alcune voci infondate e per dovere di chiarezza verso gli ascoltatori di FM ITALIA – a fronte di centinaia di richieste giunte in redazione – si precisa che il Capodanno in piazza Duomo a Siracusa con FM ITALIA quest’anno non si terrà per scelte indipendenti dalla volontà del nostro gruppo editoriale. Ogni voce di un presunto coinvolgimento di FM ITALIA in occasione della serata del 31 dicembre 2015 è pertanto falsa.
Cogliamo l’occasione per rinnovare gli auguri “più sentiti” per un lieto 2016.




Siracusa. I sindacati ritrovano l'unità e guardano al 2016: anno della riscossa

Il 2015 visto dai sindacati è stato un nuovo anno orribile per la provincia di Siracusa. Si chiude con il 25% di disoccupazione, il doppio della media nazionale, e con il triste primato in Sicilia in termini di infortuni sul lavoro, certificato dall’Inail oltre alle recenti bocciature nelle classifiche sulla qualità della vita.
Non mancano però le possibilità di una immediata inversione di tendenza secondo Cgil, Cisl e Uil che ritrovano l’unità a Siracusa e la celebrano in una conferenza unitaria in Camera di Commercio.




Siracusa. Maxi sequestro di botti illegali: in un garage c'erano anche due mortai artigianali

Maxi sequestro di botti di genere vietato. I quasi 300kg di fuochi d’artificio di 5.a categoria erano stipati in un garage di via Torino, a Siracusa. A rinvenirli e sequestrarli in sicurezza gli agenti del commissariato Ortigia, a seguito di una veloce e mirata attività di indagine.
Denunciato un pregiudicato di 29 anni, proprietario del box – attiguo a diverse abitazioni – che avrebbe ammesso le sue responsabilità. Elevato il potenziale esplodente del materiale pirico posto sotto sequestro: un innesco involontario avrebbe causato danni ingenti.
Tra i pezzi sequestrati spiccano due tubi lanciatori, una sorta di mortai artigianali.




Siracusa. Botti vietati, molti ma non tutti. L'esperto: "I giochi pirici possono essere usati"

Alcuni chiarimenti in merito all’ordinanza emessa dal sindaco di Siracusa per vietare i “botti” fino al 6 gennaio. Il provvedimento emesso da palazzo Vermexio vieta i giochi pirici più pericolosi e fastidiosi da un punto di vista uditivo. Ma lascia libera vendita ed utilizzo di quelli delle categorie meno pericolose, ovvero 1 e 2, come fiaccole e fontanelle ad esempio.
Lo spiega bene Giuseppe Palazzolo, abilitato dalla Prefettura di Siracusa per l’accensione di fuochi pirotecnici. “Il sindaco ha emesso un’ordinanza dove si vieta quello che già è vietato. Perchè di fatto non possono essere accesi fuochi di categoria IV e V. Questi possono essere acquistati esclusivamente presso armerie o negozi specializzati e richiedono tutta una serie di prescrizioni di pubblica sicurezza e licenze”.
Invece “tutto quello che è categoria 2, gruppo D e E, sono classificati come giochi pirici e non pirotecnici e possono essere non solo regolarmente acquistati ma anche accesi senza incorrere in multe”, dice ancora Palazzolo.
A proposito di vendita, sono 15 i banchetti ambulanti regolarmente autorizzati per il commercio di giochi pirici sul territorio comunale. In occasione di ogni acquisto è bene comunque verificare che l’oggetto rispetti quanto previsto dalle normative vigenti e riporti il marchio di conformità.




Un 63enne siracusano trovato privo di vita nei giardini della Villa Bellini di Catania

Il corpo privo di vita di un 63enne residente a Siracusa è stato ritrovato questa mattina all’interno dei giardini della Villa Bellini, a Catania. Originario di Messina, l’uomo si sarebbe tolto la vita impiccandosi ad un albero del cosiddetto “vialetto degli uomini illustri”. A segnalare la presenza del corpo una chiamata al 112. Indagano i carabinieri di Catania. Sconosciuti i motivi del gesto.
(foto dal web)




Priolo. "Giallo" Ias: proroga non valida, 48 ore per rifare tutto ed evitare il blocco del depuratore

Quarantotto ore per risolvere la nuova grana Ias. Si perchè secondo le ultime informazioni, la proroga di 12 mesi concessa alla società che gestisce l’impianto consortile di Priolo-Melilli non sarebbe valida. E questo perchè il commissario ad acta l’avrebbe siglata prima di ricevere dal governo regionale pieni poteri nella vicenda. Di fatto, la proroga sarebbe nulla. Tutto da rifare.
La notizia arrivata da Palermo ha sorpreso i lavoratori Ias e i sindaci di Priolo e Melilli. “Se le cose stanno così ci sono solo due giorni per reiterare la proroga della gestione ed impedire il blocco degli impianti”, dice il primo cittadino di Priolo, Antonello Rizza.
Ennesimo motivo d’allarme sul futuro del depuratore biologico consortile e dell’intera zona industriale. Una semplice proroga, infatti, non basta a dare garanzie di corretta gestione, di nuovi investimenti e di equo trattamento dei lavoratori secondo la posizione dei due sindaci ora preoccupati anche da questa nuova corsa contro il tempo.
I contatti con l’assessorato regionale alle Attività Produttive sono continui.




Siracusa. Precari dei Comuni non in dissesto, la Regione libera oltre 1,2 milioni

Sono stati stanziati oltre 1 milione e 120 mila euro per i precari dei Comuni della provincia di Siracusa, non in dissesto. Il grosso va a Sortino (353 mila euro) poi Augusta con 254, meno di 20 mila per il capoluogo. Soldi che arrivano da Palermo. Soddisfatto il presidente della commissione bilancio Ars, Enzo Vinciullo. “Assicurata la prosecuzione del lavoro ai dipendenti a tempo determinato, i cosiddetti precari. Ora, spetta ai Comuni interessati predisporre le Delibere di Giunta, entro domani, per la conclusione positiva di questa vicenda”.




Siracusa. Bilancio comunale e polemiche, Cetty Vinci: "rischio default a febbraio"

Non accennano a diminuire le polemiche sul bilancio di previsione 2015, in particolare dopo la bocciatura dei revisori dei conti. Un parere motivato da cui parte l’analisi di Cetty Vinci, consigliere comunale della Lista Mangiafico. L’esponente di minoranza sottolinea in particolare due aspetti: l’avere speso più di quanto realmente incassato e un rischio default a febbraio messo nero su bianco dai revisori.




Siracusa. Ares Festival, applausi per "Bella e perduta". Intervista con il direttore Casciaro

Dopo la presentazione al festival di Locarno e a quello di Toronto è arrivato a Siracusa, in occasione della penultima serata dell’International Ares Film & Media Opportunities, festival del cinema indipendente, il docu-fiction di Pietro Marcello “Bella e perduta” che narra un luogo magico e simbolico, la Reggia di Carditello, per anni abbandonato e salvato dall’amore di un pastore, volontario, che ne è stato custode. E che oggi non c’è più.
Ieri, alle ore 20.30, nella sala Monsignor Carabelli (ex Cinema Lux) in via Torres, è stato proiettato un capolavoro del cinema indipendente che illustra il divario sempre più drammatico che separa l’Italia dagli italiani. Individuando nella natia terra dei fuochi il luogo di elezione per osservare zenit e nadir del Belpaese: la camorra, la brutalità dell’ignoranza e il disprezzo per il passato da un lato, lo splendore dei paesaggi e gli slanci individuali di ingegno umano dall’altro.
Al termine della proiezione è stato dato spazio al dibattito con il regista, Pietro Marcello, presente in collegamento tramite Skype.