Pallamano, Serie A1. Albatro, due nuovi innesti per puntare ai primi posti

L’Albatro non si nasconde più. L’obiettivo dichiarato è entrare almeno tra le prime quattro d’Italia, mina vagante nella lotta scudetto. Per fare le cose per bene, rafforzata ulteriormente la rosa con due nuovi innesti. Il portiere Manuel Adler, che ritorna Siracusa. Adler è titolare della Nazionale uruguaiana.
Altro innesto quello di Diego Morandeira, terzino centrale di 23 anni dal fisico possente. E’ alto 190 centimetri ed è compagno di nazionale di Adler. Non sarà la sua prima esperienza in Italia, avendo giocato in passato con Noci e Conversano.
Adler e Morandeira saranno disponibili per il torneo di Enna del 6 gennaio con i padroni di casa ed una selezione dei migliori giocatori di A2. Il 16 gennaio esordio ufficiale nella gara di recupero al PalaLobello contro Gaeta.
(foto: il tecnico Vinci con il direttore sportivo, Canto)




Esclusivo. Siracusa: sotto viale Teocrito, ecco perchè è stata chiusa la strada. Struttura ammalorata

Ecco cosa sta succedendo sotto viale Teocrito, nel tratto chiuso al traffico da settimane per motivi di pubblica incolumità. Immagini esclusive che SiracusaOggi.it presenta in anteprima. Sono state realizzate proprio durante l’ispezione tecnica che ha portato all’ordinanza di chiusura, con relativo cambio di viabilità nella zona.
Il rischio che venga giù la strada non è attualmente concreto ma prudenza suggerisce di non scherzare con una situazione al limite.
Proprio sotto la rotatoria c’è la cosiddetta camera sottostradale interrata dove scorre il canale di raccolta delle acque meteoriche. L’assenza decennale di manutenzione, in un ambiente dall’elevata umidità, ha causato il deterioramento della struttura. Distacchi di calcinacci, crepe, la struttura in ferro scoperta ed attaccata dalla ruggine con segni di ossidazione in più punti della struttura, segnale di potenziale pericolo.
Inevitabile la chiusura al traffico, in attesa di una pronta soluzione del problema. Le ultime stime hanno rivisto al ribasso l’importo necessari per una prima tranche di interventi per la messa in sicurezza: attorno ai 50 mila euro.
Toccherà a palazzo Vermexio decidere come muoversi: gara d’appalto con le relative procedure e tempistiche o ricorrere all’attuale gestore del servizio idrico, la Siam, trovando un accordo che permetta di avviare qunato prima i necessari lavori.




Siracusa. Bimbo di tre mesi morto nel centro migranti: cause naturali? La risposta dall'autopsia

Sarà l’autopsia a fornire maggiori indicazioni circa le cause della morte del bimbo nigeriano di tre mesi trovato senza vita nel centro per migranti di Città Giardino, Le Zagare, nelle prime ore di sabato mattina.
Tre le persone interrogate dagli investigatori, anche la mamma dello sfortunato bambino. E’ stata lei a dare l’allarme, prima agli operatori del centro e poi ai sanitari del 118. Ascoltati anche gli altri stranieri ospiti del centro che avrebbero assistito e partecipato alla prima, concitata fase di disperati soccorsi.
L’ispezione cadaverica, effettuata dal medico legale, non avrebbe rivelato segni particolari. La pista principale rimane quella di una morte naturale.
(foto archivio)




Siracusa. Sportelli al pubblico dell'Asp, anticipata a mercoledì l'apertura pomeridiana

In concomitanza delle prossime festività, gli sportelli al pubblico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa osserveranno il turno di apertura pomeridiana mercoledì e non giovedì. Pertanto saranno aperti, nelle ore del primo pomeriggio, il 23 e il 30 dicembre e non il 24 e 31. Un’anticipo disposto dalla direzione regionale.
Rimangono invariate le attività degli ambulatori specialistici interni.




Palazzolo. Presidenza del Consiglio Comunale: si è dimessa Santa Trombatore. Interim a Valvo

Il Consiglio comunale di Palazzolo ieri sera si è aperto con il ricordo di Elena Fava, figlia del giornalista Pippo, originario di Palazzolo, venuta a mancare lunedì sera dopo una malattia. A ricordarla il presidente del Consiglio comunale Santa Trombadore, che ha chiesto un minuto di silenzio, poco prima di annunciare le sue dimissioni. “Spero di non aver tradito i miei sentimenti iniziali e di essere stata il presidente di tutti. Grazie al sindaco, per la fiducia e l’affetto e a tutti i consiglieri espressione del presente ma soprattutto del futuro di questa città”, le sue parole.
Apprezzamenti bipartisan con in più l’omaggio floreale da parte del capogruppo di maggioranza, Carmelita Girasole, mentre il sindaco Carlo Scibetta ha sottolineato la professionalità che ha contraddistinto il lavoro del presidente in questi anni.
Adesso il Consiglio sarà presieduto dal vice presidente Giuseppe Valvo, in attesa della convocazione di una nuova seduta per eleggere il presidente.




Siracusa. Nuovo ospedale, pressing per il finanziamento statale. Zappulla: "Comune e Asp siano pronti"

Tutti d’accordo sulla necessità di procedere alla costruzione di un nuovo ospedale. Ma sul dove, come, quando e con quali risorse ancora manca concretezza. Da Siracusa a Roma, passando per Palermo, la vicenda si ingarbuglia.
Mentre il Comune dichiara di attendere le mosse della Regione, il deputato nazionale Pippo Zappulla (Pd) presenta il suo ordine del giorno collegato alla Legge di Stabilità per impegnare il Governo nazionale alla erogazione del finanziamento a carico dello Stato: 105 milioni di euro da mettere a disposizione dell’Asp di Siracusa per la realizzazione della necessaria nuova struttura.
Emendamento approvato, ma con quale valenza? Zappulla è concreto. “Senza utilizzare impropri toni trionfalistici credo questo comunque un atto politico importante che potrà consentire al territorio e alla intera rappresentanza parlamentare di sollecitare e pretendere che entro metà del prossimo anno il Governo, con il Mef, impegnino le risorse a carico dello Stato”.
Comune di Siracusa e Asp devono però farsi trovare pronte, altrimenti il rischio è sempre lo stesso: non spendere le risorse disponibili e vederle rientrare mestamente a Roma. “Le prossime settimane e i primi mesi del prossimo anno dovranno essere decisivi per le incombenze a carico dei due enti”, spiega Zappulla. “Intanto si dovrebbe sciogliere ogni residuo dubbio per la definitiva collocazione della struttura. Si superino diatribe e sterili polemiche: per quanto mi riguarda l’obiettivo è il nuovo ospedale e non una stranissima e inquietante guerra sulla sua collocazione. La originale individuazione nella zona della Pizzuta, con le dovute integrazioni sul terreno di una adeguata viabilità, si presenta a mio avviso allo stato, la migliore. Anche perchè il progetto dell’Asp prevede di realizzare proprio in quell’area la Cittadella della Salute. Ma si decida in fretta”, l’invito del deputato.




Siracusa. Un seggio per due: Bandiera-Sorbello, riparte la "guerra" dopo il pronunciamento della Cassazione

E’ di nuovo seggio conteso tra Edy Bandiera e Pippo Sorbello. A scrivere un nuovo capitolo della staffetta tra i due all’Ars è la Cassazione che parla di prescrizione delle accuse rivolte all’ex sindaco di Melilli. Saranno gli uffici dell’Assemblea Regionale Siciliana, sentito il parere dell’Avvocatura, a pronunciarsi sulla riammissione di Sorbello che pare, ad oggi, probabile. Probabile come l’eventuale impugnativa di Edy Bandiera, forte di due sentenze del tribunale civile di Palermo e di una interpretazione delle legge Severino secondo cui cesserebbero i suoi effetti in caso di assoluzione ma non di prescrizione.
Sorbello e Bandiera hanno dato vita, sin qui, ad una “staffetta” a suon di pronunciamenti di tribunali. Alla base di tutto c’è l’applicazione della già citata legge Severino che ha portato alla sospensione di Sorbello, eletto con l’Udc, per via di una condanna in primo grado che ha fatto scattare il meccanismo previsto dalla norma. A beneficio di Bandiera, primo dei non eletti nella lista Udc (allora, ndr) nel collegio di Siracusa.




Siracusa. Tensioni tra ex sfociano in violenza, arrestato un 56enne

Maltrattamenti verso familiari e conviventi, lesioni personali e danneggiamento. Tutte accuse a carico di un 56enne arrestato a Fontane Bianche nei giorni scorsi. Una notizia divenuta di dominio pubblico solo nelle ultime ore.
La ex convivente dell’uomo, alcune sere fa, aveva chiesto aiuto ai carabinieri dopo essere stata violentemente malmenata. Soccorsa e trasportata all’ospedale di Avola, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni per i traumi e le ferite lacero-contuse riportate al volto, alla testa ed al corpo, parti in cui era stata aggredita con calci e pungi dall’arrestato.
A scatenare la violenta aggressione sarebbe stato il diniego della donna di consentire all’uomo di riutilizzare la casa in cui avevano convissuto, ceduta dall’arrestato alla vittima che tuttora la occupa. Doveva lui andare a vivere con la nuova compagna in quella casa.
L’uomo ha inoltre rotto varie suppellettili, gli addobbi natalizi e dato fuoco ad alcuni indumenti nello spazio esterno antistante l’ingresso dell’abitazione.
La donna ha raccontato che l’episodio non costituisce un accadimento sporadico ma si inquadra in una serie di litigi ed aggressioni fisiche e verbali, mai denunciate dalla vittima e mai refertate, iniziate nel mese di agosto 2015.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Convalidato l’arresto, gli è stato anche imposto il divieto di avvicinarsi alla vittima ed ai luoghi dalla stessa frequentati entro duecento metri.




Portopalo. Insolito divertimento: in tre si "sfogano" contro un palo della segnaletica. Denunciati

Bizzarre forme di intrattenimento giovanile. A Portopalo in tre non hanno trovato di meglio da fare per trascorrere la serata che agitare furiosamente un palo della segnaletica stradale, sino a staccarlo in parte dalla base in cemento. Un “insolito” passatempo che è valso una denuncia per danneggiamento aggravato in concorso. I tre sono stati, infatti, intercettati all’opera dagli agenti del commissariato di Pachino che hanno proceduto alla segnalazione.
foto: archivio




Siracusa. Via Cannizzo, la protesta dei residenti: "no al distributore di benzina sotto casa"

“Ci hanno messo un distributore di carburante in cortile”. Tra i residenti di via Cannizzo monta la protesta. Hanno seguito con curiosità i lavori avviati in quella che era una area a verde con una quarantina di alberi piantumati negli anni (tutti salvati e spostati, ndr). Poi hanno capito cosa stesse succedendo.
In quel pezzo di terreno sta per nascere un distributore di carburante. Tutto in regola. Le carte sono chiare e l’ultimo parere positivo è data 2007 da parte del Consiglio Comunale di Siracusa.
Ma chi abita tutto attorno a quello che diventerà un distributore di carburante – diverse palazzine popolari – non ne vuol sentire parlare di carte in regola. Tra preoccupazioni di natura ambientale e di sicurezza, lamentano l’assenza di un qualunque canale di dialogo con l’amministrazione.