Siracusa. Crediti per 52 milioni: "spariti dai conti del Comune"; "no, accantonati per sicurezza"

Cinquantadue milioni di euro di crediti esigibili “spariti” dai conti di Palazzo Vermexio. Passa all’attacco il consigliere di opposizione, Salvo Castagnino. “Che fine hanno fatto? Perchè sono stati cancellati soldi dei siracusani?”, si chiede l’esponente di Ncd che ha scoperto in Consiglio Comunale la novità. “Tre settimane fa abbiamo approvato un bilancio dove quelle cifre c’erano. Ora non ci sono più”.
Una segnalazione a cui risponde a stretto giro di posta l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Nessuna sparizione. Quei crediti sono stati accantonati per coprire l’eventuale evasione dei tributi locali ed evitare che a pagare siano sempre i soliti onesti”.




Siracusa. Giornata contro la violenza sulle donne: fonte Diana colorata di rosso

Mercoledì 25 novembre è la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. La fontana Diana di piazza Archimede sarà colorata di rosso. E’ un’iniziativa dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune che nella stessa giornata, alle 16, ha organizzato presso l’aula Consiliare “Elio Vittorini” una tavola rotonda tra istituzioni e associazioni, per delineare una mappatura degli interventi e dei progetti presenti sul territorio.
“Dai dati risulta ancora elevata – ha detto l’assessore alle Pari opportunità Valeria Troia – l’incidenza nella nostra città di donne vittime di violenza. Molti di questi casi spesso sono degenerati in femminicidio, come la recente vicenda di Eligia”.
All’incontro sono stati invitati il Prefetto, Armando Gradone , il Procuratore Capo, Paolo Giordano, il Questore, Mario Caggegi, il comandante provinciale dei carabinieri, Luigi Grasso, i rappresentanti dell’Asp di Siracusa, le deputate nazionali e regionali, le assessori e le consigliere comunali, i rappresentati del sindacato, della consulta femminile e delle associazioni, tra le quali quella dedicata a Eligia Ardita.




Siracusa. Strisce pedonali sbiadite, stop illegibili: un nuovo macchinario per la segnaletica orizzontale

Strisce pedonali sbiadite se non del tutto invisibili. Strisce continue scomparse dalle carreggiate. Stop poco leggili. La segnaletica orizzontale lascia a desiderare sulle strade siracusane. E questo nonostante ciclicamente si dispongano interventi in diverse aree per ridare “visibilità” ad un ulteriore strumento di sicurezza stradale.
Un problema che potrebbe, forse, essere risolto in maniera quasi definitiva. L’ufficio tecnico del Comune di Siracusa si sta per dotare di un particolare macchinario che non solo traccia le linee della segnaletica orizzontale ma, nello stesso tempo, gratta via uno strato di asfalto per aumentare il grip e la “presa” del colore sul manto stradale. Il nuovo macchinario viene utilizzato in questi giorni in via Monteforte, primo test prima di estendere l’uso nei tratti viari principali ormai privi di segnaletica orizzontale.




Noto. Volalibro, l'ottava edizione è da…medaglia

Sono i giorni di Volalibro a Noto. La manifestazione festeggia la sua ottava edizione con il riconoscimento che è arrivato dalla presidenza della Repubblica. Una medaglia che sottolinea la valenza culturale dell’appuntamento dedicato ai libri e agli autori con workshop, laboratori e incontri.




Siracusa. Lavoratori I&T, sblocco della trattativa: stipendi saldati entro il 31 dicembre

La svolta è arrivata. Gli stipendi arretrati dei lavoratori di I&T saranno pagati entro il 31 dicembre. Una prima tranche sarebbe già stata liquidata dalla ditta lo scorso venerdì. Adesso l’impegno, nero su bianco, a saldare tutto il pregresso.
Una determinazione che segue l’incontro della scorsa settimana a Palazzo Vermexio, con i rappresentanti della ditta a confronto con l’assessore al Bilancio, Scrofani. La I&T si occupa di servizi informatici per conto del Comune che riconosce mensilmente un canone. Ma da luglio i 26 lavoratori non ricevevano gli emolumenti, ad eccezione di un acconto di agosto pari a poco più di 300 euro.
Il Comune ha alzato la voce, con una diffida con cui minacciava anche lo stop alla corresponsione del canone. Da qui la richiesta, da parte dei vertici di I&T, di un incontro chiarificatore. E adesso il nuovo, atteso e positivo sviluppo. “Ma restiamo vigili, la fiducia purtroppo è venuta meno”, chiosa l’assessore Gianluca Scrofani.




Siracusa. Noi con Salvini aderisce a Progetto Comune con Forza Italia, Fratelli d'Italia ed Evoluzione Civica

Il movimento politico Noi con Salvini, rappresentato in provincia di Siracusa da Leandro Impelluso, aderisce al “progetto comune” delle forze di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia ed Evoluzione Civica).
“Ci siamo incontrati e trovati – spiegano Bandiera e Spadaro – abbiamo discusso di metodi, di coerenza anche con lo scenario nazionale e anche dopo la manifestazione di Bologna che ha visto sul palco i tre partiti insieme. Non si parla di candidature a sindaco – proseguono – e ci auspichiamo che, individuato il metodo, questa scelta ricada sul candidato più forte e credibile che la coalizione, ancora in crescita, possa esprimere”.




Siracusa. La morte di Stefano: si indaga per omicidio colposo. Mercoledì l'autopsia

E adesso si indaga per omicidio colposo. E’ verosimilmente questo il capo d’accusa per il quale la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sull’incidente che è costato la vita al giovane Stefano Pulvirenti, 17 anni. Il corpo dello sfortunato ragazzo, deceduto nelle prime ore di sabato dopo tre settimane di agonia, è a disposizione degli inquirenti. Domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale, Coco. Mercoledì, nella tarda mattinata, saranno effettuati i rilievi autoptici dai quali si attendono ulteriori indicazioni per le indagini, affidate al pm Longo già intervenuto nella mattina del drammatico incidente lungo viale Paolo Orsi.
Solo giovedì potranno essere celebrati i funerali. E saranno un silenzioso, interminabile abbraccio con cui migliaia di siracusani vogliono stringersi attorno al dolore di una famiglia, conosciuta e benvoluta.




Traffico di droga, operazione "Kepha": 22 arresti, gang attiva tra Siracusa, Catania, Trapani e Vibo Valentia

Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, con la collaborazione dei Comandi Provinciali di Catania, Trapani e Vibo Valentia nonché di personale del Nucleo Cinofili di Nicolosi e di un elicottero, hanno dato esecuzione a 22 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettante persone, tutte pregiudicate e la maggior parte delle quali residenti nella zona sud del siracusano. Altre due ordinanze recapitate direttamente in carcere. Sono tutti ritenuti facenti parte di un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti in particolare eroina, cocaina e hashish.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Noto, ha consentito di acclarare l’esistenza di una gang ben strutturata che aveva anche disponibilità di armi.
L’operazione è stata denominata “Kepha”, pietra in aramaico. Destinatari delle ordinanza sono Venerando Alfò (37 anni); Corrado Alicata (36); Marco Ben Maatoug (31); Massimo Buscemi (37); Adriana Caruso (30); Giuseppina Caruso (38); Corrado Casella (37); Carmen Coffa (38) e già detenuta a Trapani; Sebastiano COffa (35), detenuto a Vibo Valentia; Giuseppe Coniglione (55) già ai domiciliari; Antonietta Di Maria (53); Nunziatina Di Rosa (37); Corrado Ferlisi (35) detenuto a Siracusa; Paolo Iacono (38); Salvatore Iacono (46); Duccio Morale (34); Vincenzo Morale (47); Giuseppina Parisi (44); Marco Piccione (28); Salvatore Santostefano (35); Fabio Alfio Sciuto (38); Stefania Silvia (27); Sebastiano Sinatra (25); Andrea Laccania Virzì (53). Di questi, allo stato, 2 risultano irreperibili.
L’attività di indagine ha avuto inizio nel dicembre 2009 dalle risultanze di una precedente attività condotta dalla Stazione Carabinieri di Avola e l’attività info-investigativa dalla Compagnia di Noto. Individuata una fervida attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona sud della provincia di Siracusa, in particolare nel territorio dei Comuni di Noto ed Avola, i militari hanno approfondito i controlli. Corrado Casella, elemento di spicco nel contesto criminale del comune di Avola, aveva progettato di effettuare, nel mese di novembre del 2009 un viaggio di approvvigionamento di sostanze stupefacenti (cocaina ed eroina) insieme ad altri pregiudicati del posto.
Le informazioni acquisite indicavano in Duccio Morale e Vincenzo Morale i “soci” in affari nonché in un terzo soggetto “pulito” la persona utilizzata per il trasporto dello stupefacente. Sulla scorta di queste informazioni, venivano piazati localizzatori gps sui mezzi in uso ai Morale ed al terzo soggetto incensurato.
La loro trasferta calabrese, che consentiva l’avvio delle indagini, veniva effettivamente realizzata nella giornata del 20 novembre 2009.
Al ritorno in Sicilia l’autovettura monitorata veniva fermata all’uscita autostradale di Avola. La perquisizione dava esito negativo quanto al rinvenimento di stupefacente ma consentiva di accertare che i tre avevano disponibilità di una cospicua e ingiustificata somma di denaro (circa 5.000 euro), prova della finalità del viaggio: ovvero l’acquisto di una fornitura di stupefacente.
Avviate ulteriori attività tecniche – come le intercettazioni telefoniche e ambientali – i carabinieri acquisivano numerosi elementi a carico degli indagati, suffragati dai numerosi riscontri.
In particolare, appurata l’esistenza di una associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, inserita in un consolidato contesto criminale, in seno alla quale ruolo predominante lo avrebbero avuto Corrado Ferlisi e Corrado Casella.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire in modo chiaro la compagine del gruppo, delineando i vari ruoli: i “fedelissimi”; gli spacciatori; i fornitori; gli spacciatori al dettaglio costituenti la rete vera e propria del mercato; etc..
Mogli e figli completavano la “rete”.
Lo stupefacente, nelle conversazioni intercettate, era il “cavallo”, il “cavallo piccolo”, la “giumenta”, il “mezzo cavallo” o il “biruccino” per indicare non solo le quantità ma anche il tipo di stupefacente ordinato.




Noto. Volalibro celebra l'Amore con Francesca Vecchioni e Ignazio Ingrao

E’ in pieno svolgimento a Noto “Volalibro”. Dopo l’inaugurazione e la prima giornata di incontri, ospiti e lettura è stata la volta di Francesca Vecchioni, figlia del cantautore Roberto, e di Ignazio Ingrao. Agli studenti che hanno partecipato agli incontri si sono raccontati, parlando anche di “Amore”, tema di giornata a Volalibro.
“T’innamorerai senza pensare” è il titolo del libro scritto da Francesca Vecchioni e in cui ha raccolto le sensazioni e gli episodi più importanti della sua vita senza mai nascondere la sua omosessualità. Una lezione di tolleranza e di approfondimento tenuta insieme a Luigi Tabita, direttore del Giacinto Festival.
Ignazio Ingrao, caposervizio di Panorama ed esperto di questioni vaticane, nel suo ultimo libro dal titolo “Amore e sesso ai tempi di Papa Francesco. Le coppie, le famiglie, la chiesa”, ha parlato del crescente scollamento tra Chiesa e società sulla morale sessuale, ormai diventato una voragine. Tema su cui i cattolici continueranno a confrontarsi, tra spaccature e colpi di scena.
Non solo letteratura, ma anche laboratori e incontri su temi di attualità. Al Seminario Vescovile sono iniziati i laboratori di calligrafia con Corrado Celestri, per stimolare gli studenti più giovani verso l’arte della bella scrittura. Tra le stanze del Cumo, invece, Vincenzo Spadaro ha accolto i giovani studenti per i laboratori musicali, mentre a Palazzo Impellizeri, dove è stata allestita la mostra documentaria “I figli della terra siracusana che parteciparono alla Prima guerra mondiale”, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha incontrato gli studenti per spiegare come il rispetto del mare passi anche dalle abitudini che si seguono a tavola.




Sortino. Nuovo colpo della banda del flex: rubati 5.000 euro in sigarette

Indagini a tutto tondo sul furto effettuato nel corso della notte nella tabaccheria dell’impianto di carburante di viale Mario Giardino, a Sortino. I malviventi hanno tranciato la saracinesca d’ingresso con un flex e si sono introdotti all’interno asportando diverse stecche di sigarette per un danno di circa 5.000 euro.
I carabinieri hanno effettuato un accurato sopralluogo all’interno dell’esercizio commerciale raccogliendo tutti gli elementi utili alle indagini. Hanno effettuato anche i rilievi tecnici con il rilevamento delle impronte lasciate sugli scaffali e visionato le immagini della videosorveglianza.
foto archivio