Priolo. Arrestato un 27enne: furto di capi di abbigliamento da un negozio del centro commerciale

Arresto un romeno, Ionut Stefan Feresteuariu, 27 anni: sarebbe responsabile del furto di alcuni capi di abbigliamento ed accessori sportivi da un negozio del centro commerciale di Città Giardino.
Lo ha “tradito” il sistema antitaccheggio: il giovane ha tentato la fuga a piedi, ma è stato rintracciato e bloccato dai carabinieri intervenuti su segnalazione della vigilanza interna.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Fontana di Piazza delle Poste, finalmente la riqualificazione

Ci sono voluti parecchi anni, ma finalmente sono partiti i lavori di riqualificazione della Fontana delle Poste. Lavori che la Circoscrizione Ortigia ha sollecitato più volte nei gironi tristi dell’abbandono. “Sono felice e soddisfatto”, dice il presidente del quartiere, Salvuccio Scarso. “Ringrazio l’amministrazione per questo intervento e faccio appello alla sensibilità della cittadinanza affinchè possa custodire e rispettare la fontana. Una volta c’erano papere e cigni. Spero di rivederli presto”.
Per il consigliere di circoscrizione Raffaele Grienti è il trionfo “della nostra testardaggine. Con il presidente Scarso abbiamo attuato un vero e proprio pressing istituzionale con gli assessori ai Lavori Pubblici che con il tempo si sono alternati. E finalmente eccoci alla riqualifica della Fontana”.




Siracusa. Una deroga per "salvare" la Martoglio: il Comune scrive alla Regione

“Sosterremo ogni iniziativa a favore dell’istituto Martoglio”. La presa di posizione dell’assessore alle politiche scolastiche, Valeria Troia, è netta. E arriva a poche ore dalla decisione regionale sul piano di dimensionamento e le prime polemiche per le attenzioni – definite “poche” – per il sesto istituto comprensivo “Nino Martoglio”, che rischia di perdere l’autonomia per una manciata di iscritti.
“Quella scuola ha un suo ruolo strategico in termini didattici, educativi e sociali in una zona non priva di criticità. Ma è bene sottolineare che la Regione è già in possesso di una nostra richiesta di deroga, trasmessa nei tempi debiti, rispetto al piano di dimensionamento. La ghigliottina della legge 6 del 2000 rischia di abbattersi sulla Martoglio per soli 27 alunni. Ma il solo criterio numerico in questo caso rischia di essere devastante rispetto al valore che quel presidio educativo rappresenta in quel pezzo di territorio siracusano”.
E si basa su questo la nota inviata all’assessorato regionale alla Formazione e alla Pubblica istruzione, retto dal siracusano Bruno Marziano. La richiesta è stata avanzata “nella certezza che all’inizio del prossimo anno scolastico si ripresenteranno le condizioni affinché la scuola possa continuare a godere, con i giusti numeri, della sua autonomia gestionale, questo anche per l’imminente apertura del plesso di via Calatabiano che potrebbe rientrare sotto la competenza della Martoglio”.




Priolo. Versalis e la temuta vendita: gli operai incrociano le braccia il 26 novembre

Rimane alta la preoccupazione tra i i lavoratori dell’impianto Versalis di Priolo. Le notizie circa la volontà di Eni – di cui Versalis è una costola – di vendere il ramo chimico ad un fondo di investimenti straniero ha generato timori per gli investimenti previsti a Priolo e il mantenimento del livello di occupazione.
Dopo la prima mobilitazione di inizio mese, i sindacati hanno proclamato lo sciopero. Braccia incrociate il 26 novembre dalle 14 alle 22. Si fermano i turnisti con riduzione del carico sugli impianti “Etilene” ed “Aromatici”.




Priolo. Blocco in portineria nella zona industriale, protestano i lavoratori della Rendelin

Niente rinnovo del contratto e allora questa mattina i lavoratori della Rendelin hanno dato vita ad una azione di blocco della portineria d’ingresso dello stabilimento Isab sud. La ditta si occupa di verniciatura, loro sono in 25 e hanno già ricevuto le lettere di licenziamento.
Nel volantino ciclostilato distribuito dai lavoratori si legge che l’impresa sarebbe “rimasta fuori dal giro del rinnovo del contratto (…) perchè non vuole sottostare al sistema del multiskill”, vale a dire il subappalto con presunto “peggioramento delle condizioni per la manodopera” e “diminuzione delle presenze lavorative nell’indotto”. I lavoratori Rendelin hanno chiesto la solidarietà dei colleghi di altre ditte che operano nella zona industriale.




Siracusa. L'area del Monumento ai Caduti è ormai di proprietà di vandali impuniti, sconfitta la civiltà

Più che Monumento ai Caduti è ormai un monumento all’inciviltà. Vandali ancora in azione, in una zona oggetto di riqualificazione non più tardi di due anni fa. Una delle facciate del sacrario è stata per metà imbrattata con scritte realizzate con vernice spray rossa.
Le solite, inutili e puerili scritte di giovani coppie innamorate con tanto di data. Elisa, Ricky, Andri e Pra dovrebbero diventare loro rossi, ma di vergogna e magari per via di qualche ceffone in famiglia.
Ma rimarranno impuniti, come gli altri vandali che staccano parti in pietra o marmo del monumento per poi gettarle nella vicina scarpata o sulla scogliera. Le telecamere di videosorveglianza non appaiono deterrente valido.




Cassibile. Furto in concorso di limoni, in quattro ai domiciliari per 800 chili di agrumi

Arrestati in quattro a Cassibile. Tutti già noti alle forze dell’ordine e accusati di furto aggravato in concorso di 800 chili di limoni. Si sono introdotti, con effrazione della rete metallica perimetrale, nei terreni di una azienda agricola. Qui hanno riposto in grandi sacchi di iuta i limoni, pronti a caricarli su due mezzi. Sono stati però bloccati dai Carabinieri.
Ai domiciliari sono stati sottoposti Ernesto Fortezza, classe 1967, Francesco Fortezza Francesco, classe 1973, Angelo Tantillo, classe 1961 e Roberto Di Mari, classe 1959. La merce avrebbe alimentato il mercato irregolare della città.




Siracusa. Il Santuario ha la sua nuova "guida": don Maurizio Aliotta nominato rettore

L’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha nominato monsignor Maurizio Aliotta pro rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. E’ stato lo stesso sacerdote a comunicarlo alla comunità di fedeli ieri sera, durante la messa delle 19.00.
Monsignor Aliotta è attualmente preside dello Studio Teologico San Paolo di Catania, del quale è docente di Teologia e di Storia della teologia morale dal 1984. E’ stato membro del Consiglio di Presidenza dell’Associazione Teologica Italiana dal 1995 al 2007, e segretario nazionale della stessa Associazione. Sotto il profilo pastorale ha ricoperto il ruolo di Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Siracusa per cinque anni fino al settembre 2014, ed è attualmente direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e la cultura. E’ stato anche direttore dell’Ufficio
catechistico diocesano (dal 1997 al 2014), assistente diocesano dell’Azione Cattolica Italiana, Padre Spirituale nel Seminario diocesano di Siracusa.
Il Santuario ha così la sua nuova “guida” dopo la nomina di don Luca Saraceno alla Chiesa Madre di Solarino.




Siracusa. Foto in redazione: l'ufficio mobile dei Vigili Urbani occupa le strisce pedonali

Non è passato inosservato il parcheggio sulle strisce pedonali dell’ufficio mobile dei Vigili Urbani. Subito uno scatto, in corso Timoleonte, inviato alla nostra redazione da un solerte lettore di SiracusaOggi.it.
La foto alimenterà adesso discussioni e prese di posizione. Va ricordato che in caso di ragioni di servizio, più o meno urgenti, è consentito ai rappresentanti della Municipale “soprassedere” ad alcune norme del codice della Strada.




Siracusa. Stefano Dell'Aquila, vent'anni dopo: presto novità nella donazione degli organi

La conferma di una novità ormai nell’aria arriva per bocca dell’assessore Teresa Gasbarro. “A breve anche a Siracusa sarà possibile indicare nelle carte di identità la declaratoria di autorizzazione all’espianto degli organi, riducendo quindi i tempi burocratici adesso necessari”. Un annuncio che arriva nel giorno del ventesimo anniversario della scomparsa di Stefano Dell’Aquila, i cui genitori decisero di donare gli organi.
L’area verde di via Padova e’ stata intestata al giovane pugile, prematuramente scomparso nel 1995. Dell’Aquila, giovane speranza della boxe siracusana, si era sentito male dopo un allenamento. A nulla erano valsi i tentativi di salvarlo: nel giro di poche ore la morte e il gesto della famiglia che autorizzò immediatamente l’espianto di diversi organi, avvenuto a Catania.
Oggi, a ricordarlo insieme ai familiari, Fabio Rotondo e Francesco Candelari, presidente e vice presidente del quartiere Santa Lucia, le associazioni Aido e Astrea, i tanti amici, ma soprattutto Maurizio Pintus, l’uomo che ha ricevuto il cuore di Stefano.