Siracusa. Arrestata una donna all'Umberto I: ristretta in una stanza era andata ad incontrare un'amica

Si era concessa probabilmente una “passeggiata” lungo dell’Umberto I, l’ospedale di Siracusa. Ma nella sua particolare condizione – si trova sottoposta ai domiciliari e non avrebbe dovuto allontanarsi dalla stanza in cui era ricoverata – non era consentito. E così quando i carabinieri in operazione di controllo non l’hanno trovata, sono partite le ricerche. Concluse con l’arresto in flagranza per evasione quando la 36enne di Avola, Giovanna Fiaschè, ha fatto rientro nella stanza. “Sono andata nel parcheggio dell’ospedale per incontrare un’amica”, si è giustificata. Per lei scattati nuovamente i domiciliari in attesa di giudizio.




Priolo. Tre persone arrestate: due catanesi e un priolese per due episodi di furto

Tre uomini arrestati. Nel primo caso, gli agenti hanno sorpreso due catanesi che stavano compiendo un furto all’interno di una villetta, in periferia. Manette ai polsi di Nino Aiello (27) e Gaetano Giuseppe Valenti (28).
In un secondo episodio, arrestato Ciro Celotto (43 anni) sorpreso a rubare materiale ferroso all’interno dell’area industriale di Priolo Gargallo.




Augusta. Tredici presunti scafisti in stato di fermo, sequestrato un peschereccio

Il gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina ha posto in stato di fermo 13 presunti scafisti. Farebbero parte di una organizzazione criminale specializzata nel traffico di esseri umani lungo il Mediterraneo. I 13 erano a bordo di un peschereccio intercettato nei giorni scorsi a circa 120 miglia a sudest di Capo Passero. Trasportavano 171 migranti, partiti dalle coste egiziane e poi soccorsi dalla corvetta Fenice della Marina Militare italiana.
Gli scafisti si sono dichiarati in un primo momento componenti dell’equipaggio del peschereccio, posto sotto sequestro con l’intervento dei fucilieri del battaglione San Marco, e “con fare sospetto” si sono rifiutati di salire a bordo della nave della Marina. Tutti egiziani, sono sbarcati in porto ad Augusta insieme ai migranti. Le indagini immediate del gruppo interforze, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di individuare chiari elementi di responsabilità dei 13 egiziani posti in stato di fermo. Il peschereccio sequestrato è la nona imbarcazione definita “maggiore” sottratta alla rete criminale che opera lungo il Mediterraneo.




Priolo. Sicurezza sul lavoro, le regole salvavita. Forum delle aziende del petrolchimico

Martedì 28 ottobre, a partire dalle 10.00, la Centrale SMR di Air Liquide a Priolo ospiterà il Secondo Forum HSE “Salute, Sicurezza e Ambiente”. E’ un appuntamento dedicato al tema della salute e della sicurezza sul posto di lavoro che lo scorso anno, ha coinvolto con successo le principali realtà del polo petrolchimico siracusano.
Filo conduttore della seconda edizione del Forum saranno le tematiche inerenti la sicurezza per i lavoratori delle ditte appaltanti le attività di manutenzione e le cosiddette «Life Saving Rules», le regole salvavita inderogabili per ogni attività lavorativa responsabile. Ad animare il dibattito saranno le aziende che hanno confermato la loro adesione a questo secondo importante appuntamento: Isab, Priolo Servizi, Sasol, Syndial, Versalis ed Air Liquide, organizzatrice dell’evento.




"Siracusa incivile". Una poltrona e un materasso abbandonati davanti la scuola Costanzo

“Questo lo spettacolo che si presenta davanti l’ingresso dell’asilo istituto Costanzo”. La didascalia che accompagna la foto inviataci da un nostro lettore è secca ma chiara. E lo spettacolo è quello di una inciviltà che si fatica a sradicare.
Accanto all’ingresso della scuola, nel quartiere Tiche, qualcuno ha deciso di abbandonare una poltrona e un materasso, poco distante dai cassonetti dei rifiuti. A nulla valgono le campagne di sensibilizzazione e l’apertura di due centri di raccolta comunali gratuiti per conferire rifiuti ingombranti. E dire che il ritiro può essere prenotato anche a domicilio. “E meno male che la discarica non si paga”, commenta infatti il nostro lettore.




Siracusa. "Avvertimento" ad una ditta edile: dati alle fiamme due autocarri

Sull’origine dolosa dell’incendio i dubbi sarebbero ormai pochi. Come la lettura dell’episodio: un possibile avvertimento con destinataria la EdilSir srl. I due autocarri gravemente danneggiati nella notte da un incendio appartengono infatti alla società edile che ha sede in via Epicarmo. I due mezzi erano invece posteggiati uno accanto all’altro, all’interno di un cortile condominiale di via Monteforte, a Siracusa, peraltro recintato e chiuso da un cancello automatico. I vigili del fuoco sono arrivati all’1.25 e in pochi minuti hanno avuto ragione delle fiamme, segnalate dai residenti di via Sturzo.
Il rogo ha distrutto la parte anteriore e gli abitacoli dei due mezzi cassonati. Le indagini sono condotte dalla Polizia di Stato.




Puzza di gas nella notte a Siracusa. Prelevati campioni di aria con il canister

Ancora miasmi a Siracusa. Nella tarda serata di ieri, una squadra della Polizia Municipale ha effettuato prelievi con il canister, lo strumento mobile che raccoglie “campioni” di aria che saranno sottoposti nelle prossime ore agli esami dei tecnici dell’Arpa. Il canister è stato attivato per una trentina di minuti, alla Pizzuta, nei pressi di via Lo Surdo da dove il fenomeno del cattivo odore nell’aria era segnalato come particolarmente fastidioso. Ancora nelle prime ore del mattino, secondo alcuni lettori di SiracusaOggi.it, si sarebbe avvertita della “puzza” nell’aria.
Potrebbero aiutare a far chiarezza i dati rilevati dalle centraline di monitoraggio della ex Provincia Regionale, le stesse che una settimana fa hanno evidenziato diversi sforamenti dei livelli di guardia di alcune sostanze, in particolare idrocarburi non metanici.




Siracusa. Illuminazione pubblica a led, via alla fase sperimentale. Sei mesi di test

Via alla sperimentazione delle lampade a led negli impianti pubblici. La proposta avanzata dal consigliere comunale Tony Bonafede è stata approvata dopo che un mese fa la sua discussione in Consiglio Comunale era saltata per mancanza del numero legale, facendo arrabbiare – e parecchio – lo stesso Bonafede. L’atto di indirizzo segna di fatto l’avvio della fase sperimentale. Secondo le previsioni, in una piazza di Siracusa verranno installate una decina di lampade a led, affiancate alle tradizionali ad incandescenza. Nei sei mesi di sperimentazione, i tecnici comunali valuteranno resa in termini di lumen e risparmio prodotto come manutenzione e consumo di energia elettrica. In caso di risultati “brillanti”, l’idea è di estendere il nuovo sistema a tutti gli impianti pubblici.




Studiano da registi e a Siracusa "girano" i loro film in stop motion: sono studenti del liceo artistico di Zurigo

Arrivano dalla Svizzera italiana, hanno dai 16 ai 19 anni e una grande passione per l’arte in genere. E quando i loro insegnanti hanno proposto un viaggio studio a Siracusa, per realizzare una serie di piccole storie in stop-motion hanno accettato con entusiasmo. Sono tutti studenti del liceo artistico di Zurigo e in questi giorni si stanno facendo notare in Ortigia con le loro fotocamere. Allestiscono set volanti e iniziano il loro “lavoro” scolastico. A volte intriso dei soliti stereotipi, come furti e scippi in Sicilia. Ma tutto quanto hanno scoperto, dal sole alla gente, li ha entusiasmati.




Floridia. Ragusano specializzato in truffe ancora in manette. Nella fuga quasi investe un Carabiniere

Arrestato a Floridia il ragusano Giorgio Covato, 34enne già noto alle cronache. I Carabinieri lo hanno bloccato in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è scaturito da un indagine condotta dai militari dopo una denuncia per truffa presentata da una donna. Covato sarebbe entrato nel negozio della vittima e qualificandosi come poliziotto si era fatto consegnare una somma di 200 euro per sponsorizzare un presunto torneo di calcio tra le forze di polizia. Lo stesso avrebbe proposto a quel punto di ritornare da lei il giorno seguente per proporle l’acquisto di un banco frigo ad un prezzo conveniente. A quel punto i carabinieri si sono appostati nei pressi del negozio, in attesa di Covato. Avvicinato da due militari che gli intimavano di spegnere il motore dell’auto e scendere, l’uomo rispondeva accelerando bruscamente, tentando anche di investire uno dei due. Dopo un breve inseguimento per le strade di Floridia è stato bloccato e condotto a Cavadonna in attesa di giudizio. Per lui oltre l’arresto per resistenza è scattata anche la denuncia a piede libero per il reato di truffa.