Siracusa. Sopralluogo a Targia, conto alla rovescia per i lavori del raddoppio della bretella

Cominciano con un sopralluogo per l’installazione materiale del cantiere i lavori per il raddoppio della bretella di Targia. Questa mattina si ritrovati sul posto l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti, insieme al direttore dei lavori, il responsabile unico del procedimento, ovviamente l’impresa Gruppo Venere srl (aggiudicataria con riserva di legge) e i coordinatori della sicurezza.
Entro lunedì prossimo si arriverà all’apertura del cantiere per trasformare in una vera e propria strada l’attuale lingua di asfalto che si arrampica da Targia a Scala Greca. La nuova carreggiata sarà larga 10 metri, transitabile in entrambi i sensi di marcia e senza alcuna limitazione di carico, cioè anche autobus e mezzi pesanti potranno liberamente transitare, a differenza di quanto oggi avviene sul dimenticato viadotto di Targia.
Essendo la zona sottoposta a vincoli da parte della Soprintendenza, limitato l’impiego di cemento e calcestruzzo o altre strutture armate. Si farà, piuttosto, ricorso ad una tecnica detta “terra armata”, per limitare l’impatto dell’opera.
Poco più di un milione di euro il costo dell’operazione, finanziata dal Comune di Siracusa. I lavori dovrebbero durare 240 giorni circa. Al termine il viadotto di Targia verrà chiuso.




Siracusa. Non partono i cantieri, proteste dei Forestali. Occupate le aule consiliari dei centri montani

Ritorna alta la tensione tra i circa 1.200 lavoratori forestali della provincia di Siracusa. Dopo le proteste dei giorni scorsi a Siracusa, con la paralisi di alcune arterie centrali, minacciano adesso di tornare in piazza. E questo perchè non sono stati ancora riaperti i cantieri regionali nonostante lo stanziamento di 16 milioni di euro da parte di Palermo, sufficienti per nove giornate lavorative.
I sindacati, con l’Ugl in testa, hanno scritto al Prefetto di Siracusa ed ai sindaci della zona montana chiedendo pressione sugli uffici regionale per evitare “che le proteste possano sfociare e degenerare la sicurezza e l’ordine pubblico ed evitare ulteriori danni al comparto forestale”.
Oggi, intanto, hanno occupato simbolicamente le aula consiliari dei Comuni montani del siracusano. Adesso l’attesa è per la notifica da Roma della Delibera Cipe dei finanziamenti destinati alla Regione, all’interno della quale sono inseriti anche gli 87 milioni necessari per permettere alle migliaia di forestali siciliani di completare le giornate lavorative che garantirebbero di accedere, altresì, alle indennità previdenziali per l’anno in corso, anche se i tempi molto stretti ed i ritardi nel trovare le coperture finanziarie rendono sempre più difficile questo obiettivo.




Siracusa. Apre Officina Giovani, incubatore delle idee delle nuove generazioni

Ha aperto i battenti alla Graziella, in Ortigia, Officina Giovani. Viene presentato dal Comune di Siracusa come uno spazio in cui le nuove generazioni possono usufruire di servizi dedicati e dare sfogo alla loro creatività.
I locali sono stati messi a disposizione dall’Istituto Autonomo Case Popolari. Questa mattina l’inaugurazione.
Il progetto ha il patrocinio dell’Agenzia nazionale giovani. L’Officina vuole diventare un luogo fisico in cui incubare e sviluppare idee per il lavoro, la cultura e i servizi in un confronto sempre aperto tra giovani.
Nell’edificio di largo Graziella, al civico 22, collato l’ufficio comunale delle Politiche giovanili, uno sportello Informagiovani e un’antenna helpdesk per partecipare ai progetti europei di cittadinanza attiva e di integrazione.




Siracusa. Visite guidate ad Ognina, dopo le grandi pulizie. "Ora videosorveglianza"

Dopo la massiccia pulizia della costa, nuovo momento “ecologico” dedicato ad Ognina. Sos Siracusa ha guidato visitatori e curiosi in una passeggiata alla scoperta dei piccoli tesori e segreti di quell’area. Centinaia i partecipanti lungo i due chilometri di costa, con l’archeologa ed ex soprintendente Beatrice Basile a guidare alla scoperta dei segreti di Ognina.
Polemiche per l’assenza di rappresentanti politici all’appuntamento, specie in un momento in cui è aperto il dibattito sula realizzazione di un resort ad Ognina. “Hanno perso un’occasione per conoscere un pezzo di territorio molto bello e per stare in mezzo agli elettori che questo luogo vogliono difenderlo”, spiegano i rappresentanti delle associazioni ambientaliste.
E proprio Sos Siracusa ha intenzione di presentare una richiesta all’amministrazione comunale per collocare un impianto di videosorveglianza in via Mar di Giava, “per impedire il campeggio, il camperismo e l’abbandono di rifiuti”.




Siracusa. Innovazione e Tecnologie: incontro per rimuovere lo stallo nei pagamenti

Potrebbe essere la settimana decisiva per la soluzione della vicenda Innovazione & Tecnologie srl. I 26 dipendenti della ditta che si occupa di servizi esternalizzati per conto del Comune di Siracusa, aspettano stipendi arretrati da luglio. Hanno ricevuto nei giorni scorsi un acconto sulla mensilità di agosto: circa 300 euro.
A rimuovere la situazione di stallo potrebbe essere l’incontro convocato a metà settimana negli uffici della Ragioneria. I rappresentanti della ditta hanno chiesto un confronto all’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, dopo che nei giorni scorsi aveva fatto pervenire loro una diffida.
Palazzo Vermexio, che è in regola con il pagamento del canone mensile, invitava la I&T srl a provvedere al pagamento degli stipendi altrimenti si sarebbe sostituito nell’azione, stornando le cifre da quanto dovuto. E l’incontro di metà settimana potrebbe portare ad un accordo su un piano di rientro di quanto ancora aspettano i lavoratori, evitando il “blocco” del pagamento da parte del Comune. Comune che, nei giorni scorsi, ha provveduto a saldare il canone di settembre. “Atto dovuto”, per l’assessore Scrofani. “Non pagare sarebbe stata una scelta facile da strumentalizzare e non avrebbe fatto il bene della trattativa ora in corso”.




Siracusa. I Dem del Partito Democratico a difesa di Carmen Castelluccio: "basta insinuazioni"

Il coordinatore dell’area Dem del Pd di Siracusa, Enzo Pupillo, scende in campo per difendere Carmen Castelluccio. Il consigliere comunale, ex segretario provinciale, è stata coinvolta in una polemica a distanza con la collega Simona Princiotta. Sospetti e accuse che Pupillo definisce “insinuazioni”.
“Sappiamo bene che Carmen Castelluccio non ha alcun interesse privato nella pubblica amministrazione – scrive – e che il suo impegno in politica e nel sociale è stato svolto sempre senza fini di lucro e senza alcun tornaconto economico. In merito ad indagini giudiziarie su fatti amministrativi anche noi confidiamo pienamente nell’operato della magistratura e auspichiamo che gli eventuali illeciti vengano perseguiti, ma non sono più tollerabili tentativi di coinvolgimento con argomentazioni generiche”.
Al segretario provinciale del Pd, Lo Giudice, l’invito ad intervenire per “salvaguardare la dignità del Partito Democratico siracusano e dei suoi dirigenti”.




Siracusa. Docu-film su Gelone: la vita del tiranno raccontata da Virgadaula

Il regista milanese di origini ragusane, Gianni Virgadaula, torna a Siracusa per girare un docu-film su uno dei più grandi personaggi politici della storia antica, Gelone, tiranno di Gela e primo tiranno di Siracusa.
Mercoledì 18 novembre, alle 10.30, nella sala stampa “Archimede” di piazza Minerva 5, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto. Saranno presenti l’assessore alla Cultura e al turismo, Francesco Italia, il regista Gianni Virgadaula e alcuni attori del cast.
L’assessore Italia parteciperà anche in qualità di rappresentante della Film Commission Siracusa che metterà a disposizione dell’Istituto culturale di Sicilia per la Cinematografia – Onlus, al fine della realizzazione della pellicola, tutti i servizi previsti in occasione di questi eventi.
““Sono particolarmente felice di poter tornare a lavorare a Siracusa dove l’ultima volta mi sono trovato benissimo – ha commentato il regista Virgadaula, autore del docufilm sulla vita di Santa Lucia – Anche in questa occasione ho apprezzato l’immediata disponibilità da parte della Film Commission di Siracusa ad approvare e supportare il mio lavoro che ringrazio sin da ora per la sua preziosa collaborazione”. Le scene saranno girate tra Gela, Agrigento e Siracusa.




Siracusa. Un logo per il parco di sculture lungo la ciclabile: si vota fino a giovedì

Ultimi giorni per scegliere il nome e il logo del parco di sculture lungo la pista ciclabile a Siracusa. Aperta fino a giovedì 19 novembre la votazione popolare che in una sola settimana ha già coinvolto centinaia di persone.
L’iniziativa è inserita nel progetto “ReBuilding the Future. Spunti d’arte contemporanea per trapassare il futuro”, finanziata con fondi europei e curata dall’assessorato alle Politiche culturali di Siracusa, con la direzione artistica di Marco Pierini, uno dei 20 direttori scelti dal ministero per i Beni e le Attività culturali per la coordinare l’attività di venti gallerie e musei nazionali.
I tre loghi e i nomi per il parco di sculture sono stati ideati dal grafico Carlo Coniglio e dal team di IWhitePlus e chiunque volesse potrà votare fino al 19 novembre sulla pagina Facebook di ReBuilding the Future. Basta mettere un like sul logo preferito per attribuire automaticamente il proprio voto anche al nome associato all’immagine votata. I tre nomi collegati ai loghi sono “Arca contemporanea. Parco binario di Siracusa”, che parte dall’idea di uovo come sorgente di vita e della città e del mare come spazio urbano, “Parc01. Binario contemporaneo Siracusa”, che riflette invece sul sistema binario e il vecchio tracciato ferroviario e “Real Urban Art. Parco contemporaneo Siracusa” che invece ha origine dal termine “rua” che deriva dal latino ruga col significato di piega, solco e quindi strada.




Siracusa. Passa a Milano la manutenzione sui treni, stop parziale per Pantanelli

Stop parziale per l’officina ferroviaria di Siracusa Pantanelli. Dal 31 dicembre la manutenzione del treno notte Siracusa/Palermo-Milano passa al centro lombardo.
A Siracusa Pantanelli i tecnici di Trenitalia si occupano della visita tecnica delle carrozze assegnate ai treni IC 722/721, IC 724/727, ICN 1956/1955 e ICN 1960/1959, intervenendo sui rotabili solo su segnalazione del personale viaggiante per guasti o malfunzionamenti. Si occupano anche della manutenzione programmata sulle carrozze del treno per Milano, riparando o sostituendo periodicamente tutti gli strumenti per il normale funzionamento dei rotabili o avvicendando i materiali di consumo.
Attività, quest’ultima, ora “ceduta” a Milano. L’Associazione Ferrovie Siciliane evidenzia però che “l’impianto di Siracusa ha una maggiore competitività rispetto a quello di Milano”. Secondo l’ultimo monitoraggio (ottobre 2015), le carrozze in composizione al treno a lunga percorrenza sono disponibili per il viaggio da Siracusa con ritardi nella partenza compresi entro i 5 minuti nell’87,1% dei casi, mentre a Milano la percentuale scende al 61,2%. “L’evidenza di tali dati dovrebbe far riflettere sulla reale efficienza della produttività dell’impianto siciliano”, spiegano dall’Associazione Ferrovie Siciliane.




Siracusa. Licenziati e non riassorbiti: la rabbia di 15 ex Lsu sotto palazzo Vermexio

Erano stati licenziati a gennaio scorso con l’accordo di essere riassorbiti nel giro di poco tempo. Ma quasi un anno dopo, i 15 lavoratori ex Lsu in forza a Socosi sono ancora disoccupati. Domani alle 9 si ritroveranno davanti il portone di Palazzo Vermexio per il primo atto della loro protesta.
“L’amministrazione comunale, ad oggi, ha disatteso l’impegno di riassorbimento”, lamentano i rappresentanti del gruppo di lavoratori. “Non siamo riusciti ad avere un incontro con il sindaco, con l’assessore al personale o altri per sapere come mai stessero facendo passare tutto questo tempo, visto che per la fuoriuscita dei primi sei lavoratori, avvenuta nel luglio 2013, lo stesso impegno assunto dal Comune è stato mantenuto dopo 3 mesi dall’avvenuto licenziamento, con contratti di diritto privato”.
Dalla Regione sarebbero stati concessi nel 2014 fondi per oltre 7 milioni di euro da utilizzare per la stabilizzazione di tutti gli Lsu rimasti ancora nella pianta organica del Comune, compresi quelli che erano in formazione e non assunti ancora dalla Socosi. “Perché il Comune continua a non volere stabilizzarci? Gli interrogativi sono numerosi. Nonostante la fuoriuscita di questi 15 lavoratori ex Lsu, l’Amministrazione Comunale ha continuato a pagare alla Socosi le fatture sempre nella stessa misura di quando c’erano gli stessi 15 lavoratori”.