Siracusa. Postazione 118 in Ortigia: "il Comune conceda l'ex scuola di via dei Mergulensi"

Per riportare in Ortigia la sede del “118 – Ortigia” si potrebbe utilizzare l’ex scuola materna di via dei Mergulensi, in attesa che il Ministero delle Infrastrutture riautorizzi la concessione della ex Casermetta Mazzini. La proposta è del deputato regionale Enzo Vinciullo. I locali della ex casermetta erano stati concessi al Comune di Siracusa dal ministero delle Infrastrutture. “Ma il Comune di Siracusa si è sempre rifiutato di prendere possesso dell’immobile, di sistemarlo e di assegnarlo all’Asp per la sede del 118”, ricorda Vinciullo.
L’Azienda Sanitaria ha richiesto per sé l’immobile. La Capitaneria di Porto di Siracusa ha inoltrato la richiesta al suo Comando Generale e ora è in attesa dell’autorizzazione ministeriale.
“Torno a sollecitare l’amministrazione comunale di Siracusa, chiedendo che i locali della ex scuola materna di via dei Mergulensi, attualmente non utilizzati, siano destinati al 118 e a un posto di guardia medica”, dice ancora l’esponente di Ncd.
“Sarebbe facile fare polemica, segnalare l’inefficienza dell’amministrazione comunale e l’incapacità di gestire il territorio della città di Siracusa. Preferisco non farlo nella speranza che conceda velocemente i locali, in considerazione che gli stessi, da anni, sono chiusi e abbandonati a se stessi”.




Siracusa. Piano Urbano Commerciale, il Comune apre al dialogo: "dateci suggerimenti"

Commercianti, artigiani, produttori agricoli e consumatori. Tutti chiamati a sedere attorno ad un tavolo, giovedì, a palazzo Vermexio. I rappresentati delle varie organizzazioni di categoria si ritroveranno in sala Archimede insieme all’assessore alle attività produttive, Teresa Gasbarro. In discussione c’è il nuovo piano urbanistico commerciale per il triennio 2016-2018.
“Vogliamo coinvolgere le organizzazioni dei commercianti, degli artigiani, dei produttori agricoli e dei consumatori nella stesura finale della nuova proposta di Puc, valutando le osservazioni e i suggerimenti che ci daranno. E questo per un rilancio complessivo del settore”, spiega la Gasbarro.
Priorità ad alcune tematiche. “Il commercio ambulante e quello su aree private devono potere convivere. E poi c’è da tenere conto della vigente normativa regionale, di quella nazionale e di quella europea, che di fatto hanno liberalizzato il settore. Ma tutto deve avvenire nel rispetto della pianificazione urbanistica commerciale e del piano regolatore generale”.
All’incontro seguiranno quelli di natura tecnico–urbanistica e quelli con le commissioni consiliari competenti. La volontà è quella di arrivare a chiusura del 2015 con una bozza di Puc pronta ad essere sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale.




Siracusa. Polemiche sul bilancio di previsione: "risorse impegnate per trenta esercizi"

Il bilancio di previsione 2015 non è ancora al vaglio del Consiglio Comunale e Progetto Siracusa torna ad attaccare: “disfunzioni”. I consiglieri comunali del gruppo, Rodante, Sorbello e Milazzo, hanno evidenziato “la disorganizzazione amministrativa dell’ente e i ritardi maturati”.
Preparata una nota per il presidente del consiglio, Armaro, “al fine di richiamare la Giunta ai propri doveri di salvaguardia dell’economia dell’ente, ma anche e soprattutto di tutela e garanzia del ruolo e delle funzioni del Consiglio comunale”.
L’assise si ritroverebbe in grande difficoltà, secondo Progetto Siracusa, specie per effetto della proposta di ripianare in trenta esercizi il maggior disavanzo maturato, che ha avuto il parere favorevole del collegio dei revisori (“monco del suo presidente dimissionario”). “Difficoltà dovute soprattutto al riaccertamento dei residui effettuato attraverso l’utilizzo delle economie di spesa, di tutte le entrate non vincolate, dei proventi dalle alienazioni di beni patrimoniali disponibili e delle altre entrate in conto capitale. Chiameremo l’assessore al bilancio ad un confronto serrato in commissione, affinché renda pubblico tale riaccertamento e si confronti col Consiglio sulle scelte operate in termini economici e contabili da questa amministrazione”.
Secondo i consiglieri del gruppo di opposizione, tutte le risorse riaccertate e impegnate per i prossimi trenta esercizi “potrebbero ingessare ancor di più l’attività di programmazione del Consiglio comunale”.




Siracusa. Il Vermexio con i colori della bandiera francese: "le scuole dedichino una riflessione all'accaduto"

Giornata di lutto cittadino domani, lunedi’, anche a Siracusa. Proclamato dal sindaco per le stragi di Parigi. E palazzo Vermexio in queste sere si e’ colorato di blu, bianco e rosso. La bandiera francese ricreata con un gioco di luci all’altezza del primo piano del palazzo di citta’.
Le bandiere ufficiali restano a mezz’asta.
“Invito tutte le scuole a dedicare lunedì un’ora di lezione a una riflessione su quanto sta avvenendo, per una presa di coscienza collettiva e perché in ciascuno non prevalga la paura”, l’appello del primo cittadino.




Pallamano, Serie A1. Albatro a valanga sul Città Sant'Angelo

L’Albatro Teamnetwork Siracusa supera in scioltezza il Città Sant’Angelo e riprende la sua marcia da protagonista del girone C. Successo con dedica a Stefano Pulvirenti, il ragazzo di 17 anni che sta lottando per la vita dopo l’incidente di due settimane fa. Finisce 32-25 e dopo un primo tempo gagliardo e convincente, spazio per le cosiddette seconde linee nella ripresa. Albatro in totale controllo e pioggia di applausi dalle tribune del Palalobello.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia ritrova il sorriso, vittoria a Sori

Spezzata la serie nera, l’Ortigia torna a vincere. A Sori i biancoverdi si impongono per 9-5 e si regalano i primi tre punti stagionali nel giorno del compleanno di coach Gino Leone. Importante affermazione contro un avversario diretto nella corsa verso la salvezza. I siracusani agganciano così in classifica la Lazio Nuoto, prossima avversaria alla Caldarella.
“Oggi siamo stati una squadra e abbiamo saputo lottare portando a casa la vittoria”, ha commentato soddisfatto Gino Leone. “Nelle ultime partite avevamo giocato bene pur uscendo sconfitti e il successo di oggi conferma quanto di buono stiamo facendo. Sono contento per i ragazzi, perché hanno giocato bene in difesa e sono riusciti a trovare anche altre soluzioni in fase offensiva per fare fronte alle marcature troppo strette sui nostri cannonieri. Sono tre punti importanti per la nostra classifica, che arrivano dopo parecchi bocconi amari”.




Siracusa. Dopo i fatti di Parigi, la richiesta: "un crocefisso nell'aula del Consiglio Comunale"

“Caro presidente Armaro, colloca nell’aula consiliare un crocefisso”. La richiesta è contenuta in una lettera inviata al presidente del Consiglio Comunale, Santino Armaro. Il mittente è il consigliere comunale Salvo Sorbello.
“In questi momenti di sgomento e di smarrimento, causati dalla follia del terrorismo islamico, ti chiedo di inaugurare la tua attività di presidente del Consiglio comunale provvedendo a collocare nell’aula consiliare un crocefisso, che è già presente in pressoché tutte le altre aule comunali nella nostra nazione”, si legge nella lettera.
Non una difesa ideologica o una battaglia di religione. “Servono gesti coerenti e forti. Senza affermazioni bellicose intrise di odio, ma con la ferma consapevolezza che non possiamo essere inerti o indifferenti quando si tratta di difendere i fondamentali valori di riferimento della nostra storia”, spiega il consigliere Sorbello.
Un simbolo, il crocefisso, non di esclusione ma “capace di esprimere una tradizione che tutti conoscono e riconoscono nel suo alto valore spirituale e come segno di un’identità aperta al dialogo con ogni uomo di buona volontà, senza distinzione di fede, etnia o nazionalità”, ha detto recentemente la Cei.
“Nel momento in cui anche in Italia ci sono insegnanti che si vergognano di mostrare il crocefisso ai loro studenti, chiedo ad Armaro di procedere, con semplicità, ad un semplice ma significativo gesto di civiltà”, conclude la sua lettera Sorbello.




Siracusa. Bretella di Targia, i lavori iniziano il 24 novembre: 240 giorni per la nuova strada

Adesso c’è anche la data. I lavori per la realizzazione della cosiddetta bretella di Targia cominceranno il 24 novembre. Lunedì prossimo consegna dei lavori, poi sette giorni per le ultime procedure quindi, finalmente, l’apertura del cantiere.
I lavori trasformeranno in una vera e propria strada l’attuale lingua di asfalto che si arrampica da Targia a Scala Greca. Dopo l’aggiudicazione provvisoria, si è deciso di procedere con una aggiudicazione sotto riserva di legge.
La nuova carreggiata sarà larga 10 metri, transitabile in entrambi i sensi di marcia e senza alcuna limitazione di carico. Vale a dire che anche autobus e mezzi pesanti potranno liberamente transitare, a differenza di quanto oggi avviene sul dimenticato viadotto di Targia. Previste opere stradali di supporto, una nuova segnaletica ed opere di ingegneria naturalistica di terre armate.
Poco più di un milione di euro il costo dell’operazione, finanziata dal Comune di Siracusa. I lavori dovrebbero durare 240 giorni circa. Al termine il viadotto di Targia verrà chiuso. Sperando non venga anche definitivamente dimenticato.




Siracusa. Distrutto il bar del piazzale del Monumento ai Caduti: cause da accertare

Un incendio ha completamente distrutto nella notte il bar del piazzale del Monumento dei Caduti. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 3 di questa notte. Pochi minuti dopo sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti delle Volanti. Le fiamme hanno avuto gioco facile ad attaccare la struttura, in legno. I danni sono ingenti. Ancora da definire le cause del rogo. Nessuna pista, al momento, è esclusa.




Viabilità: Limitazioni al traffico lungo la Siracusa-Catania, la Statale 114 e 193. "Fino a febbraio 2016"

Per lavori di manutenzione e ripristino dei danni provocati dagli incidenti, a partire dalle 7.00 di lunedì 16 novembre e fino alle 18.00 di sabato 6 febbraio 2016, saranno presenti alcune limitazioni lungo l’autostrada Siracusa-Catania, la tangenziale ovest della città etnea e sulle strada statali 114 ‘Orientale Sicula’ e 193 ‘di Augusta’. Anas, responsabile di quelle infrastrutture, spiega come si sia resa necessaria “l’istituzione del restringimento della carreggiata stradale – con chiusura alternata delle corsie di emergenza e marcia o di sorpasso – in tratti saltuari compresi tra le seguenti progressive: dal km 0,000 al km 25,136 dell’autostrada A01 ‘Catania-Siracusa’; dal km 0,000 al 24,000 della Tangenziale ovest di Catania; dal km 0,000 al 3,700 dell’autostrada A18 Diramazione; dal km 130,650 al km 154,550 della strada statale 114 ‘Orientale Sicula’; dal km 0,000 al km 5,250 della strada statale 193 ‘di Augusta”.