Siracusa. Formazione Professionale, "spiragli". Incontro con l'assessore regionale Marziano

I rappresentanti siracusani del Comitato Spontaneo dei Lavoratori della Formazione Professionale hanno incontrato l’assessore regionale Bruno Marziano. Dopo le proteste dei giorni scorsi si prova a riaprire il canale del dialogo per risolvere un problema non più rinviabile. “All’assessore Marziano abbiamo segnalato alcune priorità che richiedono una soluzione immediata”, spiegano i lavoratori. “Ad esempio, la rapida individuazione e attivazione degli ammortizzatori sociali, per coprire il periodo necessario fino all’attivazione della nuova attività formativa. Ci sono poi delle criticità nel bando Avviso 3 che non garantirebbe ad alcuni Enti la dotazione finanziaria sufficiente alla copertura dell’attuale organico, con il serio rischio di produrre nuovi licenziamenti”.
Uno spiraglio sembra aprirsi in una vicenda complicata, tra inchieste giudiziarie e volontà politica ad intermittenza. “Bene ma restiamo vigili, fino a che non si aprirà davvero una nuova fase”, spiegano dal Comitato i lavoratori che di promesse negli ultimi mesi ne hanno ricevute sin troppe.




Siracusa. Vaccini per i bambini, numeri in calo. Quinta in regione per l'esavalente

Il tema è delicato e le posizioni in materia sono varie. Vaccini per i bambini si o no? Ognuno argomenta la sua posizione con studi e considerazioni varie. Ma a dare la fotografia esatta della situazione a Siracusa ed in Sicilia sono i numeri delle vaccinazioni. Sono in calo.
A fornire le cifre è il dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale alla Salute. Per quanto riguarda il vaccino esavalente, però, Siracusa si attesta sul 95,2% comunque al di sopra della percentuale di copertura ottimale del 95%. Il capoluogo aretuseo è però al quinto posto in Regione per numero di bambini vaccinati. Guida la classifica Enna (97,7%), poi Caltanissetta (97,2%), Ragusa (96,8%), Agrigento (96,1%). I dati peggiori arrivano invece da Messina e Catania, rispettivamente 90% e 89,1%. “I media, i giornali e le storie di legami fra i vaccini e malattie come l’autismo, che è bene ricordare non hanno alcun fondamento scientifico, hanno influito sul calo delle vaccinazioni – spiega all’Adnkronos Mario Palermo, dirigente del Servizio I del Dasoe dell’assessorato regionale alla Salute – ma indubbiamente un ruolo chiave lo svolgono anche i pediatri”.
Il vaccino contro il morbillo – il tetravalente morbillo, parotite e rosolia – segna dati ancora inferiori. La copertura a livello regionale ha raggiunto solo l’84%.




Le più belle chiese d'Italia? Nella top 15 il Duomo di Siracusa e San Nicolò a Noto

Tra le 15 Cattedrali più belle d’Italia due sono nel siracusano. Il Duomo di Siracusa e la Cattedrale di Noto vengono inserite nella top15 di SkyScanner, portale dedicato ai viaggi ed ai voli. Nella sezione italiana del sito un articolo è dedicato alle chiese da non perdere, “magnifiche, luoghi religiosi che raccontano storie antiche e lontane attraverso il linguaggio dell’arte e dell’arte sacra”, si legge nella nota introduttiva.
Tra il Duomo di Firenze e San Marco a Venezia, ecco spuntare la cattedrale di Siracusa. “Sui resti di un tempio dorico dedicato alla dea Atena, sull’isola di Ortigia, sorge il bellissimo Duomo: di base bizantina, la chiesa fu ricostruita in stile barocco e rococò”, spiega la breve scheda. “L’esterno esuberante e sinuoso cede il passo a un interno rigoroso e semplice, ma sempre maestoso ed imponente. All’interno è conservata una tela di Antonello da Messina. Un posto incredibile, che merita senz’altro una visita”.
Poco sotto, appena dopo il Duomo di Siena, spazio la Chiesa di San Nicolò, a Noto. “Magnifica sulla sue enorme scalinata e nella sua facciata in pietra calcarea tenera, che aspira a un neoclassicismo armonioso ed elegante, è ancora più bella dopo il crollo disastroso del 1996. All’interno ci troverete opere incredibili, anche contemporanee, di un valore immenso. Tutto vi saprà ammaliare. E Noto è una città suggestiva: programmate prima possibile la vostra gita siciliana”.




Siracusa. Torre dell'Aquila riapre, spazio espositivo dedicato alle Ceramiche Mediterranee

La ceramica contemporanea trova “casa” a Torre dell’Aquila. Il 12 novembre alle 18 riaprono le porte dello spazio espositivo che il Museo Bellomo dedica adesso alle “Ceramiche Mediterranee. Tra storia e sperimentazione”. E’ la mostra inaugurale, realizzata in collaborazione con la Fondazione Orestiadi di Gibellina: un viaggio attraverso la storia della ceramica, dove le opere della collezione della Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa, dialogano con quelle provenienti da Gibellina. “Un confronto tra la tradizione ceramica siciliana e la contemporanea produzione di maestri del design”, così viene presentata l’esposizione visitabile fino al 13 dicembre, solo il venerdì e sabato, dalle 14.30 alle 18.




Siracusa. Passeggio Aretusa riaperto in dieci giorni, via ai lavori

Sono cominciati nel mattino i lavori per mettere in sicurezza e riaprire Passeggio Aretusa. La strada panoramica lato mare, che accompagna dalla fonte Aretusa allaMarina era stata chiusa a causa un dislivello nela pavimentazione che aveva fatto pensare il peggio, sotto la spinta continua delle mareggiate. Fondamenta fortunatamente salve. Si consolida e si riapre. Con un occhio al poco distante lungomare Alfeo. Ne parliamo con l’assessore ai lavori pubblici, Aldo Foti.




La corsa dei sindaci: cinque candidati, chi sarà il presidente del Libero Consorzio di Siracusa?

Sono cinque i sindaci che concorreranno alla carica di presidente del Libero Consorzio di Siracusa. In attesa di capire come e se però la legge verrà riscritta dopo l’impugnativa del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Garozzo (Siracusa), Giuseppe Mirarchi (Portopalo), Orazio Scalorino (Floridia), Corrado Calvo (Rosolini) e Roberto Bruno (Pachino) hanno presentato la “lista” alla segreteria tecnica dell’ufficio elettorale, aperta da ieri mattina per consentire la presentazione delle candidature da parte dei sindaci della provincia alla presidenza del Libero Consorzio Comunale.




Pallanuoto. La Romania Under 17 saluta Siracusa. "Torneremo"

Si è concluso ieri, dopo una settimana di allenamenti con l’Ortigia rosa e con i ragazzi delle giovanili biancoverdi, il common training che la Nazionale rumena Under 17 ha svolto alla Cittadella dello Sport di Siracusa. Alla guida della giovane rappresentativa c’è Vlad Hagiu, capocannoniere dell’Ortigia degli anni ’90.
“A Siracusa sono come a casa”, ha raccontato. “Sapevo di trovare accoglienza, calore, amicizia e sapevo anche che le mie ragazze avrebbero potuto sostenere una settimana di proficui allenamenti. Il confronto con la squadra femminile dell’Ortigia e con i giovani del vivaio è stata una importante occasione di crescita. Ho già chiesto ai dirigenti di settore della mia Federazione di inserire la settimana a Siracusa nel calendario delle prossime stagioni. Il clima e le bellezze della città hanno creato entusiasmo e voglia di tornare e lo dico con un nodo alla gola, partendo già col desiderio di riabbracciare al più presto tutti gli amici siracusani che porto nel cuore”.




Floridia. Colpo in tre minuti: con un flex si fanno largo in una tabaccheria

Nella nottata, i Carabinieri di Floridia sono intervenuti in una rivendita tabacchi di via De Amicis. Poco prima tre soggetti a volto travisato si erano introdotti asportando la macchina per il cambio monete, il contenuto del registratore di cassa, pari a circa 400 euro, ed un quantitativo considerevole di sigarette.
La refurtiva è stata caricata su un Suv di colore scuro con cui i malviventi si sono dati a repentina fuga in direzione dell’autostrada. I tre uomini si sono introdotti praticando nella saracinesca un taglio con un flex, poi allargato utilizzando un’ascia.
Come hanno mostrato le telecamere di videosorveglianza, sono stati velocissimi: appena 3 minuti. L’intervento dei militari, però, ha reso possibile il recupero di numerose stecche di sigarette e pacchetti sfusi, lasciati lungo il tragitto dai ladri, evidentemente sotto pressione nelle fasi concitante della fuga. Sono in corso le indagini da parte dell’Arma di Floridia.




Avola. Il Comune evita il fallimento con 7 milioni di euro: "pagheremo tutti i debiti"

Default evitato. Insomma niente “fallimento” per il Comune di Avola oberato dai debiti.Sono in arrivo poco più di 7 milioni di euro, “somma prevista nel piano di riequilibrio e risanamento delle casse comunali da me voluto fortemente e approvato dalla Corte dei Conti della Repubblica Italiana”, spiega con orgoglio il sindaco, Luca Cannata.
Si tratta di risorse previste come fondo di rotazione che serviranno a pagare i debiti pendenti del Comune con i fornitori. Andranno restituiti, come prevede il piano di riequilibrio, in dieci anni senza alcun interesse per il Comune.
“Raccogliamo i frutti della nostra politica di risanamento e questo servirà a liquidare tutti i debiti in corso e a mettere liquidità in città dando fiato alle imprese e fornitori oltre che ai debiti pregressi con i dipendenti. È da evidenziare che abbiamo scelto di seguire la via del piano di riequilibrio per garantire il pagamento dei debiti. Con la dichiarazione di dissesto finanziario avremmo visto ridotti fino al 60% i pagamenti alle imprese, ai fornitori e ai dipendenti. Abbiamo evitato due fallimenti: quello del Comune e quello delle imprese che avrebbero visto la riduzione delle loro spettanze”, dice ancora Cannata. Entro Natale saranno liquidate tutte le somme.
“Adesso continueremo a lavorare sulle poltiche di bilancio con rigore e rispetto del piano di risanamento, garantendo tutti i servizi alla collettività”, assicura il sindaco di Avola consapevole che la situazione rimane comunque complessa.




Siracusa. Delitto Eligia Ardita: campioni di saliva per mappare un Dna femminile

A chi appartiene quel campione di Dna femminile trovato nella casa di via Calatabiano? Non è della sfortunata Eligia Ardita, che in quella abitazione ha trovato la morte per mano del marito, reo confesso. Ma gli investigatori vogliono andare a fondo e scoprire a chi appartiene quella traccia biologica e se possa avere un collegamento – un coinvolgimento – con il delitto avvenuto tra quelle pareti.
I Ris di Messina hanno richiesto vari campioni di saliva. Dei familiari della infermiera siracusana ma anche di altre persone. Tra cui una vicina di casa, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Non risulterebbe indagata e la sua versione dei fatti avrebbe trovato più riscontri. Per scrupolo, però, si vuole verificare ogni pista.
Compresa quella dell’eventuale coinvolgimento di terze persone che avrebbero potuto aiutare Leonardi, in carcere a Milano, nelle fasi immediatamente successive all’omicidio o negli otto mesi trascorsi dal delitto alla confessione. La famiglia di Eligia Ardita ha più volte chiesto agli investigatori di battere questa strada, convinta che qualcun altro abbia avuto un ruolo in quella drammatica notte.