Siracusa. Nuova Clinica Villa Rizzo, il Tribunale si esprime sulla titolarità. Reale: "Ora si pensi ai lavoratori"

Il Tribunale di Siracusa si è espresso sulla titolarità della Nuova Clinica Villa Rizzo. Deve essere restituita all’omonima impresa rappresentata dal titolare, al netto dei beni mobili. La restituzione dell’azienda, secondo i giudici della prima sezione civile, può anche contemplare le autorizzazioni all’esercizio e l’accreditamento istituzionale e i rapporti inerenti, pur rimanendo subordinato al definitivo placet della Regione il trasferimento in capo all’affittante o subentrante.
“Tolta l’incertezza adesso si pensi alla salvaguardia dei posti letto per il territorio di Siracusa e dei lavoratori impegnati nella struttura”, è la posizione di Ezechia Paolo Reale, di Progetto Siracusa. “Attendiamo adesso che vengano intraprese subito le azioni necessarie. La Nuova Clinica Villa Rizzo, oltre ai 45 posti letto, conta 29 dipendenti tra infermieri, ausiliari, medici e ammnistrativi che, con assiduità e costante impegno, non hanno mai smesso di svolgere il loro lavoro. Le attività della Nuova Clinica Villa Rizzo, contano non poche eccellenze in campo sanitario che non possono essere sottratte alla collettività. Progetto Siracusa farà da sentinella perché nessun posto di lavoro venga sacrificato per nessun motivo e perché il territorio continui a fruire delle prestazioni specialistiche assicurate dalla clinica”, dice ancora Reale.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: rifiuti abbandonati a 50 metri dal Centro di Raccolta

Alle volte è davvero difficile comprendere quali meccanismi regolino la mente umana. Complesso, pertanto, cercare di capire cosa possa aver spinto un uomo ad abbandonare tutta una serie di rifiuti a 50 metri – forse anche meno – dal centro comunale di raccolta di Targia.
Una nuova provocazione da parte di chi si diverte a sporcare la città? Quello che l’anonimo sporcaccione forse non sapeva è che le telecamere del centro comunale avrebbero immortalato la scena e potrebbero inchiodarlo alle sue responsabilità.
Il caso è stato segnalato alla polizia Ambientale.




Siracusa. Sabato momento di preghiera per il Creato al Plemmirio

La comunità parrocchiale di San Paolo Apostolo risponde all’appello di Papa Francesco (“prendetevi cura del creato e di tutti gli esseri viventi) si ritroverà sabato pomeriggio alle 17 al faro di Capo Murro di Porco per un momento di preghiera. “Un momento spirituale per tornare alle origini evangeliche del cristianesimo”, spiega padre Rosario Lo Bello.




Siracusa. Spuntano i primi semafori intelligenti ma le rotatorie di viale Teracati potrebbero restare

Spuntano i primi semafori “intelligenti”. Sono stati installati all’incrocio tra viale Tica e viale Santa Panagia, area dove sono attualmente in corso i lavori proprio per la posa dei nuovi e tecnologici impianti. Si fa subito notare il sensore che spunta in alto: sarà lui a raccogliere in tempo reale i dati relativi al volume di traffico per settare la durate del verde e del rosso del semaforo. Dovrebbe aiutare a snellire il traffico, spesso intenso, nella traffica zona.
Cosa che attualmente fanno egregiamente le rotatorie provvisorie. Al punto che potrebbero anche non essere così provvisorie. L’ufficio Mobilità starebbe, infatti, studiando la possibilità di accendere si gli impianti intelligenti ma senza eliminare le rotonde, che andrebbero però rese definitive e realizzate con appropriati materiali. I semafori, secondo la simulazione in atto negli uffici, potrebbero essere accesi solo nelle fasce orarie in cui si riscontra una sofferenza delle sole rotatorie nel gestire il volume di traffico.




Siracusa. Ristorante vendeva pesce surgelato come fresco, denunciato il titolare

Un noto ristorante di contrada Isola è stato sanzionato dalla Guardia Costiera di Siracusa. I militari hanno infatti rinvenuto del pescato privo di qualsiasi documentazione circa la tracciabilità. Ma, fatto ancor più grave, un ingente quantitativo di pesce surgelato veniva proposto all’ignara clientela (e a caro prezzo) come fresco.
Il titolare è stato denunciato e deferito all’Autorità Giudiziaria. A fare scattare i controlli, il fermo – la sera prima – di un uomo che, con la complicità di altre persone, era intento alla pesca subacquea notturna, espressamente vietata, con l’ausilio di bombole. Non appena risalito, è stato bloccandolo e sanzionato per un totale di 3.000 euro. Confiscata tutta l’attrezzatura utilizzata nonché 20kg tra cernie e saraghi. Tutto il pescato, sottoposto a visita veterinaria da parte di medici dell’A.S.P. 8 di Siracusa, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e, pertanto, come previsto, devoluto in beneficienza presso Istituti caritatevoli della città.




Canicattini. "Più controlli per garantire sicurezza", dopo il vertice in Prefettura

Vertice in Prefettura, questa mattina, per discutere della situazione ordine pubblico a Canicattini. Il comitato per la sicurezza ha ascoltato il sindaco, Paolo Amenta, accompagnato dal vice Pietro Savarino e dal Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella. Nelle ultime settimane una sequenza di azioni criminali ha creato forte inquietudine a Canicattini.
“Ho ringraziato il Prefetto per la celerità con la quale ha affrontato questa situazione”, ha detto al termine dell’incontro il sindaco Amenta. “Ci è stata assicurata tutta l’attenzione e il sostegno possibile per riportare alla normalità la situazione, garantendo la sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali, così come nelle campagne i nostri allevatori, con la presenza di pattuglie della quattro Polizie, compresa la Polstrada, e controlli in tutto il territorio”.




Siracusa. Cara Tari quanto mi costi, l'ammissione di Scrofani: "il servizio è carente"

Mentre i siracusani iniziano a fare i conti con la Tari e le sue tre rate più conguaglio da pagare in poco più di tre mesi. Ieri sono scaduti i termini per il saldo della prima. La città mugugna, troppo alto il costo del servizio per i risultati che poi sono sotto gli occhi di tutti.
Anche l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, fa autocritica. “Il servizio è ancora troppo carente, legato ad un regime di proroghe decennali con un capitolato del 2002, abbondantemente superato che ci àncora al passato e confinato ad un territorio che nel tempo ha modificato le sue aree urbane. Infatti in quel capitolato non si tiene conto di una città che ha avuto una forte espansione, basti pensare all’insediamento urbano della Pizzuta o Tremilia; o alle nuove abitudini che vedono sempre più abitate zone balneari come l’Isola, il Plemmirio, Fanusa ed Arenella”, dice Scrofani.
Quanto al costo del servizio,”ci rendiamo conto per primi che non equivale alla qualità dello stesso, circostanza che ci ha portati a sanzionare ove necessario la ditta per oltre 600mila euro”. Quando partirà il nuovo servizio, regolato dal nuovo bando che fa spazio principalmente alla differenziata, si verificherà “una sensibile riduzione del costo e quindi sarà possibile ridurre la pressione fiscale”, anticipa Scrofani.
Ma l’attuale gara procede a rilento, per varie ragioni. E a far mugugnare i siracusani è quel conguaglio a 16 giorni di distanza appena dall’ultima rata Tari. “Farla slittare a gennaio non si può, le norme non ce lo permettono”.




Una restauratrice siracusana riporta all'originario splendore il portale romanico di Gandesa (Spagna)

Una restauratrice siracusana sta contribuendo a riportare all’antico splendore il portale romanico di Gandesa, in Spagna. Lei è Silvia Bottaro, trasferitasi nella penisola iberica (a Terrassa per la precisione) poco dopo aver completato i suoi studi a Siracusa.
Da diverso tempo è a lavoro sull’antico edificio di cui rimane solo il magnifico portale con cinque archivolti sostenuti da colonne a capitelli. Anche i giornali spagnoli si sono occupati della sua attività in corso, soprattutto per la particolarità dell’utilizzo del laser nel restauro. “E’ una macchina che si utilizza per pulire le parti sporche in pietra, legno e metalli”, racconta a SiracusaOggi.it.
“In questa fase stiamo restaurando la pietra e il laser è stupendo, perché mantiene la patina che è la protezione naturale che la pietra si crea negli anni”, spiega ancora sorridente.
Con Siracusa, la sua città natale, il legame rimane forte. Appena può, chiude la valigia e torna in riva allo Jonio. “Ma la Spagna è stata una scelta di vita”, confida Silvia prima di rimettersi a lavoro sul portale romanico di Gandesa




Siracusa. Ottobre mese della prevenzione: Nastro Rosa Lilt con la Tatangelo

Ad ottobre torna anche a Siracusa “Lilt for women – Campagna nastro rosa”. E’ la 23.a edizione della campagna di prevenzione promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Lo slogan scelto quest’anno è “Fai prevenzione: proteggilo anche tu!”. Testimonial è Anna Tatangelo che nei giorni scorsi ha incontrato anche il presidente di Lilt Sicilia, il siracusano Claudio Castobello (foto).
Per tutto il mese di ottobre i punti di prevenzione Lilt della provincia di Siracusa saranno a disposizione per informazioni, divulgazione di opuscoli, visite senologiche e controlli diagnostici clinico-strumentali gratuiti. Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio Lilt più vicino, si può chiamare il numero verde SOS Lilt 800-998877. Oppure direttamente la sede provinciale di Siracusa allo 0931.343081.




Priolo. Si ingrossa il torrente sotto il viadotto di Punta Cugno, la Protezione Civile segue con attenzione

E’ l’osservato speciale di queste ultime ore. Con l’ondata di maltempo che ha risparmiato per la mattinata gran parte della provincia di Siracusa, dalla zona montana scende un volume di acque tali da far notevolmente ingrossare il torrente che scorre poi sotto il viadotto di Punta Cugno. Attraversa, peraltro, i due impianti industriali Esso e Sasol. La Protezione Civile di Priolo Gargallo monitora la situazione. Nessun allerta ma la presenza di detriti e rami trascinati dalla forza delle acque parla di precipitazioni intense sulla zona in particolare di Sortino.