Siracusa. Delitto Eligia Ardita, spunta una nuova telefonata al 118 in quella drammatica nottata

Quella drammatica sera di gennaio, quando Eligia Ardita perdeva la vita per mano di suo marito Christian Leonardi, le telefonate al 118 furono due e non solo una. Lo svela il settimanale Giallo, con una nuova esclusiva. Dopo aver pubblicato la prima chiamata, quella effettuata dal marito ecco spuntare invece quella che fece l’autista soccorritrice Patrizia Cappuccio, direttamente da casa Ardita. Eligia era già “in arresto”: il suo cuore non batteva più. Era morta, uccisa dal marito Christian Leonardi almeno un’ora prima.




Siracusa e il maltempo: a metà settimana i fenomeni più intensi, possibili alluvioni lampo

Da metà settimana una severa ondata di maltempo toccherà la Sardegna e la Sicilia. Gli esperti meteo prevedono un alto rischio di nubifragi e precipitazioni molto abbondanti. Il maltempo non dovrebbe risparmiare nessuna provincia siciliana, specie tra mercoledì notte e giovedì, in particolare lungo la fascia orientale: Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Potrebbero verificarsi precipitazioni intense, anche oltre le 12 ore di pioggia, con il rischio di alluvioni lampo. La Protezione civile ha dichiarato uno stato di preallarme (arancione). Nei prossimi giorni attese nuove comunicazioni.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: Tromba d'aria sul mare, la foto

Lo scatto immortala una tromba d’aria nel mare di Siracusa, sullo sfondo di un tratto della pista ciclabile. Autore della foto è Gianni Modica che ha inviato la foto alla redazione di SiracusaOggi.it. Eloquente l’immagine per fenomeni ormai non inusuali anche alle nostre latitudini.




Siracusa. Stile di vita troppo occidentale e la famiglia la sequestra in Turchia. Disavventura a lieto fine

Con l’inganno l’avrebbero attirata in Turchia, il loro paese d’origine, infastiditi dallo stile occidentale che la loro figlia 19enne, Aysegul, aveva “assimilato” a Siracusa, la sua città natale. Provvedimento di fermo per Birol Durtuc e Yasemin Durucan, padre e madre di Aysegul, la cui unica colpa era quella di volere una vita normale.
I suoi genitori sono ora accusati di sequestro di persona, rapina aggravata e stato di incapacità procurato mediante violenza. Sarebbero stati aiutati da altre persone, ancora da identificare.
L’operazione è stata condotta dalla Mobile di Siracusa con il coordinamento della Procura di Siracusa e la collaborazione di Interpol, Consolato italiano di Izmir e la polizia turca. A fare scattare l’allarme, gli amici della giovane, allarmati dall’assenza di sue notizie dopo quello che doveva essere un breve viaggio nel paese natale dei suoi genitori. Da qui la segnalazione in Questura, ipotizzando che la ragazza fosse trattenuta in Turchia contro la sua volontà.
Le indagini internazionali permettevano di rintracciare la 19enne a Serinhisar. Avvicinata in modo discreto dai poliziotti, ha confermato loro di trovarsi in Turchia contro la sua volontà e di volere ritornare in Italia.
Le forze dell’ordine turche l’hanno allora condotta in una struttura privata, in attesa di consentire il suo rientro in Italia. Avvenuto poi nei primi giorni di settembre. Subito ascolta dagli investigatori della Mobile di Siracusa, ha confermato la ricostruzione dei fatti. Sono così scattate operazioni di intercettazione nei confronti dei genitori.
Le parole di Aysegul avrebbero inchiodato i genitori ed altri parenti alle loro “gravi responsabilità penali”, spiegano gli investigatori. La ragazza ha infatti raccontato di essere stata drogata attraverso farmaci inseriti a sua insaputa nella cena offertale a Serinhisar. Le venivano così sottratti i documenti e la sim card del telefonino. Percosse e una vigilanza continua ne impedivano la fuga dai suoi parenti aguzzini.
La Repubblica di Siracusa ha emesso a carico dei genitori di Aysegul, unici attualmente presenti in Italia, un decreto di fermo di indiziato di delitto. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nelle prime ore della mattinata. I due sono stati rintracciati in viale dei Lidi, in prossimità di un vivaio dove Birol Durtuc svolge la sua attività lavorativa. Lui è stato condotto a Cavadonna, la madre nel carcere di PIazza Lanza, a Catania. Entrambi sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Floridia. L'ultimo saluto ad Aleandro, lacrime e rabbia. "Eri semplicemente migliore"

Commozione e tanta rabbia. Sono i sentimenti preminenti mentre Floridia tributa il suo ultimo saluto ad Aleandro. L’applauso di piazza del Popolo, gli occhi lucidi in chiesa Madre per il giovane studente che si è tolto la vita venerdì scorso, ucciso da un disagio sempre più pressante ed a cui nessuno è riuscito a dare il giusto ascolto.
La mamma di Aleandro urla “giustizia, giustizia”. Accanto a lei il papà e le due sorelle. Tanti gli striscioni realizzati dagli amici e dai compagni di scuola, quella scuola che con passione aveva iniziato a frequentare da poche settimane, l’istituto d’arte di Siracusa.
Padre Loterzo, nella sua omelia, ha parole di conforto per la famiglia e si sofferma sul concetto di colpa e sulla misericordia di Dio che libera l’uomo.
All’uscita dalla chiesa, liberati in cielo palloncini bianchi e colombe, mentre la società intera si interroga sul perchè di una tragedia che si doveva evitare.
“Se Dio esiste capirà che c’è un limite alla comprensione umana – scriveva Aleandro il 4 agosto scorso – È lui che ha determinato questa situazione confusa, in cui regnano miseria, ingiustizia, solitudine. Avrà avuto ottime intenzioni, ma i risultati sono nulli. Se Dio esiste, sarà generoso con le creature che hanno voluto lasciare questa terra al più presto: potrebbe addirittura chiederci scusa per averci costretti a passare per questo luogo.”




Siracusa. Il teatro greco la meta preferita dai turisti: 539.197 visitatori nel 2014. Oltre 3 milioni di incasso

L’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana ha reso pubblici i dati della fruizione dei Beni Culturali in Sicilia. I numeri riguardano il 2013 e il 2014 e sono suddivisi per provincia. A Siracusa, la “locomotiva” è il parco archeologico della Neapolis con il Teatro Greco e l’Orecchio di Dionisio. Nel 2013 i visitatori sono stati 480.059 per un incasso di 2.846.000 euro. A pagare il biglietto d’ingresso sono stati in 299.026 mentre 181.033 sono stati gli ingressi gratuiti. In salita i numeri relativi al 2014: 539.197 ingressi per un incasso di 3.426.000. I visitatori paganti sono stati 355.014, 184.183 i biglietti omaggio. Da considerare che la voce “non pagante” spesso riguarda le scolaresche che si recano in visita nell’area archeologica e i minori di 18 anni, europei e non, che hanno diritto all’ingresso di favore.
Numeri certamente importanti, ma che cozzano con quelli più limitati registrati dal pur vicino Museo Archeologico Paolo Orsi. Il primato nell’Isola spetta ancora al teatro antico di Taormina con 698.210 visitatori nel 2014 e 693.616 nel 2013.
(foto: dalla rete)




Su Canale 5 canta il siracusano Adonà Mamo, applaudito dalla giuria di "Tu Si Que Vales"

Un siracusano tra i protagonisti dell’ultima puntata di Tu si que vales, il programma di Canale 5 dedicato al talento. Lui è Adonai Mamo, in arte Adonà, un cantante dalla voce particolare: soprano (pur essendo un uomo). Ha interpretato un’aria della Tosca. Positivi i commenti della giuria composta da Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, affiancati da Mara Venier a capo della giuria popolare. Adonà da diversi mesi si è trasferito a New York ma non trascura la sua città natale e i tanti amici che hanno applaudito la sua brillante permorfance.
clicca qui per vedere la sua esibizione




Siracusa. Martedì in aula il Consiglio Comunale: si parla anche di Tari e piano tariffario

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula domani alle 18. Tra i punti all’ordine del giorno la Tari ed il relativo piano tariffario e due mozioni con oggetto la gestione del servizio idrico in città. Altro punto in discussione, l’atto di indirizzo per l’adesione alla “Rete civica della salute”.




Siracusa. Frontale sul ponte sull'Anapo per un sorpasso azzardato. Fortunatamente nessun ferito

Traffico in tilt per circa quaranta minuti, nella serata di ieri, lungo via Elorina. Colpa di un incidente avvenuto sul ponte sull’Anapo. Un frontale che ha coinvolto due mezzi, un furgone guidato da un giovane originario dello Sri-Lanka ma residente a Siracusa ed una utilitaria su cui viaggiava una famiglia con due bambini.
Secondo la prima ricostruzione, causa del frontale – senza gravi conseguenze – un sorpasso azzardato in un punto complicato di via Elorina, con invasione di corsia e inevitabile impatto con l’auto che sopraggiungeva.
Sul posto sono intervenuti agenti della Municipale e della Polizia e i sanitari del 118.




Portopalo ottiene l'autonomia "idrica": Pachino cede la condotta dell'acqua

Il Comune di Pachino cede al comune di Portopalo di Capo Passero la condotta dell’acqua pubblica. Lo storico accordo è stato siglato tra il sindaco di Portopalo Giuseppe Mirarchi e il vicesindaco di Pachino Andrea Nicastro. Al comune di Portopalo sono state cedute gratuitamente 30km di condotta idrica che vanno da contrada Stafenna, nel comune di Rosolini, fino all’estrema punta della Sicilia.
“E’ una data storica quella che oggi ci ha permesso di essere autonomi sotto il profilo idrico dal Comune di Pachino – ha detto Mirarchi – si è provveduto a separare l’adduzione idrica proveniente dai pozzi di contrada Stafenna cedendo in uso esclusivo a Portopalo la vecchia condotta. Al nostro comune spetterà anche l’approvvigionamento dal pozzo di Noto antica”.
Inoltre per risolvere i problemi attuali di approvvigionamento idrico del comune di Portopalo di Capo Passero il sindaco Mirarchi ha provveduto a requisire il pozzo privato di contrada Chiusa Corte in modo da evitare i disagi ai cittadini.
Le opposizioni in consiglio comunale non hanno risparmiato critiche all’amministrazione. La condotta idrica ceduta al comune di Portopalo, secondo le opposizioni, è vetusta e piena di perdite e per il comune sarà un grosso onore provvedere alla manutenzione.
Corrado Parisi