Noto. Positiva trasferta della delegazione netina alla festa dell'uva di Conegliano Veneto

Si è conclusa la trasferta di una folta delegazione netina a Conegliano Veneto dove si è svolta la Festa dell’Uva della Dama Castellana. A partecipare alla trasferta molti titolari dei marchi della zona che producono vino e prodotti tipici ma anche associazioni e gruppi tra cui il Corteo Barocco e i Musici e sbandieratori. A capo della delegazione il sindaco di Noto che ha fortemente voluto che la città fosse presente alla manifestazione a cui partecipano centomila persone ogni edizione. “Quando nord-est e sud-est della Bella Italia – ha detto Corrado Bonfanti – da semplici punti cardinali diventano espressione di comunità in cammino con una precisa visione di sviluppo dei propri territori. Storia, tradizioni, gastronomia, buon vino ma, soprattutto, saperi e relazioni umane contribuiscono a gettare le basi per attrarre turismo e sviluppare le proprie potenzialità economiche. Grazie al sindaco Floriano Zambon, grazie assessori, presidente del consiglio e consiglieri comunali di Conegliano, grazie al presidente dell’Associazione Dama Castellana, signora Annamaria Gasparimi, grazie alle associazioni degli Alpini, grazie ai tantissimi volontari di Conegliano operosi e affettuosi, grazie al Comandante provinciale dei VVFF di Treviso, ing. Nicola Micele, grazie al Corteo Barocco città di Noto, grazie ai Musici e Sbandieratori città di Noto, grazie ai tanti Netini, trasferiti per ragioni di lavoro in Veneto, che hanno voluto, con la loro presenza, manifestare il loro immutato attaccamento alla nostra città. Siete stati tutti fantastici!”.
Corrado Parisi




Riserva Pantani, la Lipu chiede il riavvio dell'iter istitutivo. "Coinvolgiamo le amministrazioni"

La Lipu di Siracusa torna a chiedere l’istituzione della Riserva naturale Pantani della Sicilia sud-orientale. A bloccare l’iter, nei mesi scorsi, la sentenza di annullamento del decreto istitutivo emessa dal Tar di Catania.
“Alla Regione chiediamo di avviare nuovamente quel percorso istitutivo, garantendo il massimo coinvolgimento delle realtà locali che è richiesto nella sentenza della Corte Costituzionale alla base dell’annullamento”, spiega il delegato Lipu provinciale, Federico Militello.
“Le sentenze del Tar e della Corte non hanno in alcun modo messo in discussione le eccezionali motivazioni di carattere scientifico e naturalistico che sono alla base della necessità di tutelare l’area e che quindi rimangono pienamente valide”, dice ancora il responsabile Lipu. “L’annullamento – aggiugne – riguarda esclusivamente il decreto istitutivo, ma l’area rimane fra le riserve previste nel Piano regionale delle aree protette. L’emanazione di un nuovo decreto istitutivo non è più quindi un atto discrezionale della Regione ma un preciso obbligo di legge”.
La Lipu si dice pronta ad affiancare le amministrazioni locali che vorranno seguire il nuovo iter, assicurando che la riserva non arrecherebbe alcun danno al comparto agricolo della zona sud del siracusano. “RIschi che possono essere ulteriormente evitati rivedendo la perimetrazione dell’attuale pre-riserva ed operando, sin dalla fase istitutiva, su una regolamentazione chiara che garantisca la piena produttività di quelle aziende agricole che dovessero parzialmente ricadervi”, aggiunge Militello.
La Lipu guarda con interesse alla riserva Pantani , area umida che per diverse specie di uccelli è da anni un luogo sicuro in cui trovare rifugio e protezione.




Siracusa. Il bancomat non gli da soldi e lui lo danneggia: denunciato un 28enne

Ha sfogato la sua rabbia contro lo sportello bancomat di un istituto di credito di viale Santa Panagia. Probabilmente dopo una notte brava e qualche bicchiere di troppo, un giovane di 28 anni voleva prelevare del denaro. Ma dall’apparecchio non usciva contante e per questo lo avrebbe colpito più volte con un oggetto, fino a danneggiarlo. E’ stato denunciato per i reati di danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
(foto: archivio)




Siracusa. Tra viale Ermocrate e via Columba nasce largo Corrado Deodato

Il largo tra viale Ermocrate e via Columba sarà intitolato al generale di Brigata Aerea, Corrado Deodato. La cerimonia è in programma mercoledì 30 settembre, alle 17.30. Saranno presenti il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ed i parenti del generale Deodato.
Nato a Pachino, Deodato vanta una lunga e decorata carriera. Nel corso del secondo conflitto mondiale ha partecipati a molte missioni di aero-siluramento, che gli valsero la concessione di due Medaglie d’Argento al Valor Militare sul campo; una Medaglia di Bronzo al Valore Militare sul campo; la Croce di Guerra al Valore Militare sul campo.
Dopo l’armistizio, riuscì fortunosamente ad evitare la prigionia ed a superare la linea del fronte, per fare rientro al paese d’origine, dal quale si mosse per ricongiungersi con i colleghi, prima a Catania e successivamente a Lecce.
Finita la guerra, Deodato fu inizialmente dato per disperso in azione, sino a quando, nel 1947, risolto l’equivoco, fu riassorbito nei ranghi dell’Aeronautica Militare e promosso Ufficiale in Servizio Permanente Effettivo per meriti di guerra.
Nel gennaio 1956, assunse il comando della 149^ Squadriglia Soccorso Aereo di Augusta.Poi l’assegnazione al Comando Militare Marina di Messina, quindi nel 1964 assunse il comando dell’88° Gruppo Autonomo Antisom di stanza all’aeroporto di Catania Fontanarossa. Nel 1970 il comando del Centro di Riporto e Controllo (C.R.C.) di Siracusa dove, promosso al grado di Colonnello, assunse anche l’incarico di Comandante del Presidio Militare di Siracusa.
Il 31 gennaio 1973, per raggiunti limiti d’età, fu collocato in congedo con il grado di Generale di Brigata Aerea. E’ deceduto il 30 settembre 1993.




Basket, Serie C. Aretusa sconfitta al debutto dalla corazzata Capo d'Orlando (71-78)

Nonostante la sconfitta, il segnale è chiaro. L’Aretusa degli americani Smith (20) e Robinson (14), dell’alieno Agosta (12) e del solido Sorrentino (22) è la mina vagante del campionato. Lo ha capito Capo d’Orlando, primo avversario alla palestra Akradina e vincitore annunciato del torneo.
La Costa passa per 78-71 ma in avvio e finale di match i biancorossi hanno sofferto non poco il pressing asfissiante e il veloce giro palla dei siracusani. Spunti positivi su cui coach Marletta può costruire una stagione ricca di soddisfazioni.
I parziali: 22-17; 34-39; 43-58; 71-78




Calcio, Serie D. Prima vittoria per il Città di Siracusa, 4-2 al Gragnano

Arriva finalmente la prima vittoria. Il Città di Siracusa incassa tre punti e ritrova il sorriso con Sottil al debutto in panchina. Al De Simone gli azzurri superano il Gragnano per 4-2.
L’inizio sembra ricalcare il triste copione delle ultime settimane, con gli ospiti in vantaggio all’8 con Foggia. Ma questa volta si capisce in fretta che la musica è diversa. E nel giro di 16 minuti il Siracusa ribalta il punteggio. Prima Palermo (19) poi Catania (24) permettono alla squadra di casa di mettere la freccia e operare il sorpasso. Subito dopo l’intervallo ci pensa Sibilli a marcare ancora la differenza, spedendo il terzo pallone nella rete dei campani. Sembra chiusa ma cinque minuti più tardi il Gragnano accorcia su rigore, ancora con Foggia. Il Siracusa comunque tiene e, forte nel finale della superiorità numerica per l’espulsione di De Biase, trova anche la rete della sicurezza, la quarta, con Catania.




Calcio, Serie D. Derby in parità tra Leonfortese e Noto: 1-1

Finisce in parità il derby tra Leonfortese e Noto. Succede tutto nella ripresa al nuovo stadio comunale. A dirigere l’incontro l’arbitro in gonnella Carina Susana Vitulano di Livorno. Al 66 passano in vantaggio i padroni di casa con Protopapa. Nove minuti più tardi il pari granata con Manfrè. Gli uomini di Cacciola salgono così a 4 punti e vengono raggiunti in classifica dai “cugini” del Città di Siracusa.




Il siracusano Carlo eroe del giorno a Padova: trova un portafoglio e lo riconsegna

Ha trovato un portafoglio a terra. Dentro c’erano 1.200 euro in contanti. Carlo Galfo , 48 anni, non ci ha pensato su due volte. Ha dato un’occhiata ai documenti, ha rintracciato il proprietario e gli ha riconsegnato quanto aveva perduto.
La storia è finita sui principali quotidiani veneti, visto che la vicenda è accaduta a Padova. Eroe del giorno è un siracusano, Carlo. Disoccupato, 48 anni, da alcuni mesi è al nord in cerca di occupazione e fortuna.
“La vita è già piena di problemi, mi ha fatto piacere poter aiutare una persona”, ha raccontato lui con semplicità.
(foto: Il Mattino di Padova)




Siracusa. Violenza in famiglia: "Dammi 400 euro o ti ammazzo". Arrestato

Tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, lesioni e detenzione abusiva di munizionamento: è la collezione di accuse di cui dovrà rispondere un pregiudicato siracusano di 40 anni. E’ stato arresto in flagranza dai Carabinieri.
L’uomo, durante l’ennesimo litigio, avrebbe aggredito la moglie alla presenza del figlio minorenne. Prima le minacce di morte per farsi consegnare 400 euro per sanare un debito pare legato alla droga; poi, al diniego della donna, le avrebbe puntato un taglierino alla gola per iniziare a colpirla con calci e pugni al corpo ed al viso.
Impossessatosi del postamat della vittima, è stato bloccato dai militari mentre stava raggiungendo uno sportello per il prelievo del denaro. A chiamare i carabineiri sarebbero stati i vicini.
Le veloci indagini hanno ricostruito il lungo percorso di violenze fisiche e verbali subite negli anni dalla donna, iniziato pochi mesi dopo il matrimonio. Anni durante i quali la donna sarebbe stata frequentemente picchiata e minacciata di morte dal marito, sempre per ottenere i soldi della pensione della anziana suocera.
Al termine delle formalità di rito, è stato condotto in carcere a Cavadonna. Durante la perquisizione domiciliare, finalizzata ad escludere la presenza di armi da fuoco, è stato rinvenuto un proiettile cal. 9, sottoposto a sequestro. La donna ha riportato traumi ed un ematoma al capo giudicati guaribili in dieci giorni.




Siracusa. Aliquota agevolata e gradualità dei contributi previdenziali. Cna: "strada giusta"

Apertura del governo nazionale, in sede di definizione della legge di stabilità, su una prossima conferma strutturale di una aliquota minima di Irpef del 5% per gli autonomi con fatturati limitati a 30.000 euro. La notizia viene accolta dai Giovani Imprenditori della Cna Siracusa con estrema soddisfazione. Allo stesso tempo l’impegno a prevedere un criterio progressivo della contribuzione previdenziale di questi soggetti è estremamente importante e rappresenterebbe un buon risultato visto che la stessa proposta era stata avanzata al governo proprio dal raggruppamento dei giovani di Cna.
Queste scelte, se definitive e strutturali, rappresenterebbero una autentica spinta allo spirito imprenditoriale che al Sud ha determinato una crescente tendenza all’auto-impiego di tanti giovani, pronti a mettersi in gioco per scommettere sulle proprie competenze.
“E’ una opportunità estremamente importante – afferma Gianpaolo Miceli, coordinatore dei Giovani Imprenditori di Cna Siracusa – perché comprendiamo l’importanza di percorsi formativi preliminari finalizzati a fornire competenze specifiche per chi è intenzionato a fare impresa ma non conosce alcuni aspetti peculiari e salienti della propria idea di Business. In un territorio così ricco di giovani imprese favorire questi processi è per noi fondamentale e rappresenta una importante chiave strategica per fare bene ogni fase di un processo complesso. Strutturare bene la propria idea vuol dire partire col piede giusto e magari generare occupazione”.