Siracusa-Gela, i dettagli dei nuovi lavori. Faraci (Cas) e Torrisi (Infrastrutture): "lotta alle infiltrazioni della criminalità"

Finalmente cantieri aperti per i nuovi lotti della Siracusa-Gela, per collegare Rosolini a Modica e spingersi ancora avanti di qualche chilometro in una autostrada che ancora non c’è. Con la firma del contratto tutti contenti: il Consorzio Autostrade Siciliane, i sindacati, il raggruppamento temporaneo di imprese  Società Italiana per Condotte d’Acqua (che ha vinto l’appalto, ndr)  e chi aspetta quel collegamento con ansia e da anni.
Con la firma del contratto viene ufficialmente affidato al raggruppamento di imprese l’incarico di eseguire tutte le opere necessarie per la realizzazione dei lavori di costruzione dei tre lotti (in totale poco più di 19 chilometri) secondo il progetto esecutivo approvato dalla Struttura di Vigilanza Concessionarie Autostradali presso il Ministero delle Infrastrutture e trasporti.
I lavori dovranno concludersi per il lotti 6 e 7 entro il 31 dicembre 2015 e per il lotto 8 entro il 31 dicembre 2017. Il contratto prevede tra l’altro penali per il ritardo ed incentivi (premio di accelerazione, ndr) per il caso di anticipata ultimazione dei lavori.
Nei prossimi giorni sarà sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la prevenzione, il controllo ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri.
“Non perderemo i finanziamenti europei”, sottolinea subito il presidente del Cas, Rosario Faraci. “Ora bisogna guardare al cronoprogramma ed alle modalità dei lavori. E’ un ulteriore passo atteso da tempo che la comunità locale ha diritto di vedere finalmente realizzato. Come Cas vigileremo costante ma  da gelese mi auguro che, ora, vi siano ulteriori condizioni favorevoli per realizzare l’intera autostrada da Siracusa a Gela, considerata di preminente interesse pubblico per la Sicilia ed in particolare per l’area geografica interessata”.
Arriva anche il compiacimento del presidente della Regione, Rosario Crocetta e dell’assessore regionale alle Infrastruttura, Nico Torrisi.  “Daremo massima attenzione al contrasto ad eventuali infiltrazioni ed ingerenze della criminalità, di qualunque tipo. Il contratto di oggi da corpo all’allungamento del Corridoio 5^ Europeo Helsinki-Malta attraverso la Sicilia”.




Avola. La nuova vita di Ester comincia con il battesimo e le lacrime di mamma Joy, scappata dalla Nigeria

Il cuore grande di Avola si stringe attorno alla piccola Ester. La bimba nigeriana, di quattro mesi, è nata in Sicilia dopo che la madre, al settimo mese di gravidanza, ha affrontato la traversata della speranza attraverso il mar Mediterraneo, rischiando la vita su un barcone approdato a Lampedusa. Un viaggio terribile, affrontato per dare un futuro migliore alla bimba che portava in grembo.
Il suo coraggio l’ha portata sino ad Avola dove nella chiesa di Sant’Antonio Abate ha ricevuto il suo primo sacramento.
La madre coraggio si chiama Joy ed ha 22 anni. E’ fuggita dalla Nigeria  a causa della persecuzione dei cristiani nella sua terra. Adesso, ad Avola, ha cominciato a costruire un futuro migliore.
I padrini di Ester sono stati due volontari della Cooperativa Gli Angeli, Sebastiano Emanuele e Caterina Canzonieri, che lavorano in una struttura legata al mondo salesiano. Al loro fianco, Tina Amato, responsabile dell’Unicoop della Zona Sud e motore principale del progetto avolese.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessore comunale alle politiche sociali, Vincenzo Campisi, che ha fortemente voluto il progetto Sprar, nel segno di una politica d’accoglienza di cui Avola vuole essere capofila.   “Grazie alla collaborazione degli uffici, siamo riusciti ad accedere ai finanziamenti del Ministero dell’Interno per l’accoglienza degli immigrati. Crediamo che in questo momento storico di difficoltà economica e sociale è essenziale sfruttare ogni possibilità di finanziamento per alleviare le sofferenze anche di coloro provengono da altri Paesi”.
Il sindaco di Avola, Luca Cannata, sottolinea “la generosità” della città. “Il progetto per il Comune è a costo zero, perché tutti gli oneri sono a carico del Servizio Centrale per la Protezione dei Rifugiati. Per noi resta l’occasione di mobilitare il nostro volontariato ed offrire, anche pur piccole, occasioni di lavoro al terzo settore locale”.
Ha coordinato l’organizzazione di cerimonia e festeggiamenti, la responsabile del centro di Avola, Sofia Labid, con la sua equipe e le ragazze ospiti del centro d’accoglienza.
(foto: al centro il padrino e la madrina con la piccola Ester. Da sinistra la responsabile del centro, Sofia Labid, Paolo Salemi, Tina Amato, i volontari e le ragazze ospiti della struttura avolese)




Siracusa e la raccolta differenziata: leggero incremento percentuale

L’aumento può sembrare impercettibile: +2% nella raccolta differenziata. Ma vale quasi quanto un raddoppio, visto che il punto di partenza (gennaio) era il 3%. L’ultimo rilevamento attesta che in fatto di raccolta differenziata il capoluogo sale al 5% e va anche qualche decimale più su. Certo, poco se si tiene a mente che obiettivo accettabile sarebbe arrivare al 15% ma comunque un segnale di tendenza. Mancano ancora diversi strumenti non solo tecnici ma ance pratici. Di questo terrà conto il nuovo bando per la gestione dei rifiuti, colmando la lacuna dell’attuale nato nel 2003 e andato avanti a forza di proroghe ma scontando i ritardi di un progetto che risale ad oltre dieci anni fa.
Spulciando i dati di raccolta sino ai primi di giugno, gli ultimi disponibili, a Siracusa sono state raccolte 19 tonnellate di cartone, 26 di plastica, 30 di vetro, 21 di legno, 60 di carta e 45 di ingombranti. Percentuale complessiva del 5,05.




Marzamemi. Festival del Cinema di Frontiera, il direttore Nello Correale lo lancia così. Video

Lunedì prende il la quattordicesima edizione del Festival del cinema di frontiera di Marzamemi. Questa mattina a manifestaizone è state presentata a Siracusa, nella sala degli stemmi della ex Provincia. Ospite d’eccezione è Franco Battiato: l’artista catanese presenterà il suo ultimo film documentario. Annunciata anche la presenza di alcuni produttori statunitensi e di Martin Katz, produttore dei film di David Cronenberg. Non solo cinema, in cartellone anche incontri con gli autori, tavole rotonde e performance musicali.
Per la sezione lungometraggi sono sei i film in concorso proiettati in piazza Regina Margherita: “Il mondo fino in fondo” di Alessandro Lunardelli, “Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta, “Un insolito naufrago” di Sylvain Estibal, “Gabrielle” di Louise Acharmbault, “La Jaula de oro” di Diego Quemada e “Marina” di Stijn Coninx. La giuria della sezione lungometraggi è composta dal regista italo argentino Marco Bechis, dal regista albanese Roland Sejko e dalla cineasta Monica Stambrini. I cortometraggi della sezione Con-Corto sono invece 21, provenienti oltre che dall’Italia, anche dalla Francia e dalla Spagna, per un totale di 305 minuti di proiezioni in programma nel cortile di Villadorata. Nella giuria dei corti ci sono invece: la regista Lisa Romano, il regista Sebastiano Riso e la cine-giornalista Laura Silvia Battaglia. Il programma del cortile di Villadorata tutte le sere si concluderà con la proiezione di documentari che raccontano l’Iran di oggi, curati e presentati dall’attore e cineasta Babak Karimi. A questi si aggiungono autori e produttori di Stati Uniti, Canada e Turchia.
Tanti, infine, gli ospiti siciliani, tra i quali l’attrice Donatella Finocchiaro che accompagnerà la proiezione del film “Marina” e il regista Gianpaolo Cugno che presenterà in anteprima una clip del film I Cantastorie. Numerosi gli ospiti siciliani anche per “Chiacchiere sotto il fico”, come il cantautore e regista Franco Battiato e l’attrice e fotografa Tea Falco. Ma dai registi Pasquale Scimeca e Sebastiano Riso all’attrice Tiziana Lodato, passando attraverso i fratelli Mancuso, cantanti compositori e polistrumentisti, una folta delegazione di artisti siciliani, con la loro presenza, arricchirà il Festival del cinema di frontiera di Marzamemi.
Ecco le parole del direttore del Festival, Nello Correale.




Siracusa. Arcigay incontra l'assessore alle Pari Opportunità e le consegna la tessera

In ottobre torna la “Candle Light”, fiaccolata in ricordo delel vittime dell’Aids. Solo una delle iniziative che Arcigay Siracusa ha presentato all’assessore alle pari opportunità, Silvana Gambuzza, durante un incontro negli uffici comunali. Dall’associazione ricordano come nel siracusano si registra il maggior numero di contagi in proporzione al numero di abitanti.
Ripartiranno anche il “Cinerainbow Lgbt” e il gruppo ascolto. In cantiere anche un grande progetto contro l’omofobia rivolto a studenti e docenti.
All’assessore Gambuzza il presidente di Arcigay, Armando Caravini, ha consegnato la tessera dell’associazione. “Per il suo grande lavoro contro ogni forma di discriminazione”.




Lara Grana, architetto siracusano sul "tetto" d'Italia. Batte tutti e vola ad Abu Dabi

Un architetto siracusano sul “tetto” del contest organizzato da Brianza Plastica. L’azienda lombarda ha valutato con i suoi esperti i migliori tetti inseriti in progetto eco-sostenibili realizzati negli ultimi anni. E il primo posto assoluto, categoria Top, è andato a Lara Grana, professionista siracusana che ama definirsi “eco-architetto, eco-designer ed anche una eco-mamma”.  Il suo progetto, concluso nel 2010, riguarda il recupero ecosostenibile di un ex frantoio per la lavorazione del vino, risalente ai primi del ‘900. Un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica, ha riconvertito l’edificio in abitazione civile, certificata in Classe Energetica A+. La giuria ha scelto e premiato il progetto dell’architetto siracusana perchè “è rappresentativo di una filosofia d’intervento chiara e precisa: la valorizzazione e riqualificazione di un edificio storico, dal forte richiamo architettonico locale, è stata ottenuta grazie al rispetto della preesistenza, unitamente all’applicazione di sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati, dalle elevate performance, all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica. L’attenzione per la definizione tecnologica del pacchetto di copertura costituisce parte integrante di questo percorso progettuale. Il caso è stato presentato con chiarezza e completezza di informazioni, restituendo in modo esauriente un interessante racconto di tetto italiano, tema portante del concorso”.
Lara Grana sarà premiata ufficialmente presso la sede dell’azienda, a Carate Brianza. Vince un viaggio di architettura per 2 persone ad Abu Dhabi.




Siracusa. Un orto sociale ad Acradina, il consiglio di quartiere dice si

Un orto sociale ad Acradina. Approvata all’unanimità la proposta del consigliere Luigi Cavarra si cerca adesso l’area in cui far sorgere l’orto sociale. “Magari vicino ad una scuola,  per far si che partano progetti didattici educativi in tal senso e per sensibilizzare i più piccoli alla cultura e il rispetto della terra”, ipotizza proprio Cavarra. L’orto sociale può essere aperto a giovani, famiglie, anziani, coppie di mezza età.  “In questo caso gli orti fungono da mezzo per la socializzazione fra i cittadini”.




Volley, B1. L'Holimpia scommette su Flavia Gemma

Si muove sul mercato l’Holimpia Siracusa, neopromossa in B1. Ingaggiata la palleggiatrice Flavia Gemma, 25 anni. Nata a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, dovrà non far sentire la mancanza di Noemi Spena. Ha disputato l’ultima stagione in B2 con il Civitavecchia. “Per me si tratta di una sfida affascinante. Avevo voglia di di fare un’esperienza nuova. Per questo motivo, ho accettato con entusiasmo”.  Ad accoglierla al suo arrivo a Siracusa il presidente Carmelo Messina ed il tecnico Santino Sciacca, che ha voluto vederla all’opera nel corso di una partitella in famiglia. “Non la conosco, rappresenta una scommessa ma sono certo che non deluderà. Ha mani veloci e una buona battuta, credo debba migliorare in difesa. Voglia e determinazione non le mancano”.




Siracusa. Via Puglia, arriva l'asfalto: nuovo, liscio, regolare. Domani ultimo giorno di cantiere. Le foto

Vi portiamo nel cantiere di via Puglia. Lavori in corso da lunedì per regalare finalmente alla piccola ma frequentata arteria di collegamento un nuovo manto dopo i tanti lavori – e le troppe vicissitudini – che hanno segnato l’intervento partito con la demolizione di alcune case che coprivano la vista sulla latomia e che hanno consentito l’allargamento della sede stradale, almeno fino all’imbocco con largo Cappuccini.
Proprio attorno alla rotonda di fronte l’ingresso del convento quasi completata la posa del tappetino d’asfalto, finalmente regolare. Subito dopo toccherà proprio a via Puglia dove è stato grattato via nei giorni scorsi il precedente, compresi i vari rattoppi operati nel tempo. Gli operai hanno provveduto ad una sorta di livellamento del fondo stradale dove sarà posato l’asfalto definitivo. Domani, da previsione dei tecnici comunali, ultimo giorno di lavoro e – di conseguenza – ultimo giorno di chiusura al traffico dell’area.
Ecco alcune foto.




Siracusa e il mare. Per Goletta Verde, Porto Grande e Priolo da bollino rosso

Una bocciatura senza appello. Per Goletta Verde, la campagna di Legambiente che con i suoi esami di laboratorio monitora e informa sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, il mare siciliano è da “bandiera nera”. Oltre il 60% dei punti analizzati non superano l’esame. Dei 26 prelievi totali, 16 hanno avuto giudizio “fortemente inquinato” e “inquinato”.
Non si discosta dal quadro regionale Siracusa. Dei due punti analizzati, uno è risultato “fortemente inquinato” (alla foce del canale Grimaldi in località Porto Grande – zona Pantanelli) e l’altro “inquinato” (Priolo, spiaggia nei pressi della foce Mostringiano, nella zona industriale).
L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde è quello di individuare i punti critici di una regione, analizzando il carico batterico che arriva in mare. Anche in Sicilia l’attenzione è stata focalizzata soprattutto alle foci e in tratti “sospetti” segnalati dai cittadini, attraverso il servizio SOS Goletta (www.legambiente.it/sosgoletta).
Questi dati non si sostituiscono ai monitoraggi ufficiali e non assegnano patenti di balneabilità. “È evidente, però, che i diversi punti critici evidenziati dai nostri monitoraggi in Sicilia, alcuni dei quali denunciati ormai da diversi anni, meritano finalmente un approfondimento da parte degli enti competenti”, ha spiegato questa mattina a Palermo Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia, illustrando i dati.