Siracusa. La frazione di Belvedere alza la voce: "trasporto urbano inesistente anche qui"

Mentre infiamma la polemica sul futuro del trasporto urbano a Siracusa, con un nuovo capitolo nel rapporto travagliato tra Comune e Ast, la frazione di Belvedere fa sentire tutto il suo disagio. Lo fa il presidente della circoscrizione, Enzo Pantano. “Il trasporto urbano è inesistente. Oggi a Belvedere c’è soltanto un autobus di linea dell’Ast che è il numero 25. Un solo mezzo che collega Belvedere a Siracusa, con un viaggio di oltre un’ora fino al capolinea a causa del tragitto tortuoso che è costretto a fare per recarsi in vari luoghi della città e tentare di rispondere alle esigenze degli utenti”, spiega Pantano.
Niente fermata all’ospedale Rizza di via Epipoli, “dove molti residenti di Belvedere debbono recarsi per cure o per trovare i propri cari ricoverati”. Belvedere, come ricorda Pantano, è “una circoscrizione densamente abitata e lontana qualche chilometro dal centro urbano. Abbiamo chiesto all’Ast di potenziare il servizio ma nulla è
stato fatto per la consueta carenza di risorse e mezzi. Rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni”.




Noto. Territorio e sviluppo e Uniti per la città insieme in vista delle amministrative

In vista delle prossime elezioni i movimenti Territorio e Sviluppo e Uniti per la città saranno insieme nel loro percorso politico. A confermare ciò in conferenza stampa sono stati l’onorevole Pippo Gennuso, fondatore di Territorio e Sviluppo, Graziano Zani, fondatore di Uniti per la città, Maurizio Sessa e Michele Amaddio consiglieri comunali dei due gruppi e l’assessore Enzo Medica, coordinatore provinciale di Territorio e Sviluppo. Nessuna conferma se i due movimenti sosterranno Bonfanti, anzi aprono al dialogo a tutte le forze politiche netine.
Dapprima l’approfondimento sulla vicenda ospedale “G. Trigona” di Noto. Pippo Gennuso è stato chiaro: “L’ospedale di Noto non si chiude, nell’attuale situazione il Trigona è l’unico che può garantire servizi sanitari a tutti i cittadini della zona sud della provincia di Siracusa”.
L’argomento successivo è stato la politica, Gennuso ha detto che i due movimenti guardano a tutte le posizioni politiche. “ A Settembre – ha detto il deputato regionale – vedremo i programmi e le prospettive future di tutti. Guardiamo a tutte le posizioni nessuna esclusa, anche chi sta attualmente all’opposizione. Noi siamo due formazioni di centrodestra ma, come in ambito nazionale, sulla base di programmi e obiettivi possiamo allearci con tutti. Siamo aperti al dialogo, solo in alcuni partiti, o in parte di essi, abbiamo riscontrato chiusure totali, dove è venuto a mancare persino il saluto, con questi certamente non ci coalizzeremo”. Incalzato dalle domande Gennuso ha anche lasciato intendere che difficilmente potrà allearsi con la sinistra più estrema e che ha trovato margini di dialogo solo con la sinistra “renziana” e un po’ più moderata. Difficile che le strade dei due movimenti si possano incontrare con quelle di chi vuole sostenere l’attuale presidente del consiglio comunale, Corrado Figura, a sindaco di Noto.
Graziano Zani ha ringraziato Gennuso per la disponibilità e la collaborazione e ha parlato della situazione politica. “Coalizzare le nostre forze è la scelta giusta – ha detto Zani -. Purtroppo Progetto Noto ha fatto un assist a porta vuota a movimenti che poco avevano a che fare col progetto e siamo rimasti in pochi a puntare agli obiettivi che la coalizione si era prefissa. Alle prossime elezioni nessun presidente della regione ci potrà condizionare”.
Maurizio Sessa e Michele Amoddio hanno testimoniato come i due movimenti in consiglio comunale abbiano avuto modo di collaborare fianco a fianco e che sono rimasti tra i pochi a rappresentare il ‘Progetto Noto’. L’assessore Medica in qualità di coordinatore provinciale del movimento Territorio e Sviluppo ha annunciato che il partito sarà presente non solo a Noto ma anche in tutti gli altri comuni in cui si terranno le elezioni Lentini, Sortino e Ferla.
Corrado Parisi




Pallanuoto. Quattro Nazioni Syracusae, l'Italia debutta con una sconfitta

Prima giornata del Trofeo Syracusae. Alla piscina Caldarella il quattro nazioni è stato inaugurato dalle campionesse del mondo e d’Europa della Spagna opposte alla Russia. Risultato finale 11-9 per le iberiche.
Subito dopo è stata la volta dell’Italia. Il Setterosa di Fabio Conti si è misurato con l’Olanda, che si è alla fine imposta per 11-10.




Vela. Siracusa-Malta, sabato al via la regata internazionale

Prenderà il via sabato 11 dal porto Grande di Siracusa la regata internazionale Siracusa-Malta. Organizzata dalla Lega Navale Italiana di Siracusa e dal Royal Malta Yacht Club di Valletta, la manifestazione è giunta alla 55esima. Oltre 50 le imbarcazioni al via, in classe crociera, race e classic.
I regatanti si daranno battaglia su 85 miglia in direzione Malta. Premiazione il 12 luglio, nella sezione del Royal Malta Yacht Club.




Augusta. Incidente mortale, perde la vita una giovane mamma

Tragico incidente in zona Monte Tauro, lungo la strada provinciale 61. A perdere la vita una 24enne, Jessica Milardo. Tutto è avvenuto nelle prime ore del mattino, attorno alle 8 quando – per motivi in fase di accertamento – la donna avrebbe perso il controllo della sua vettura, sbandando e finendo contro un muretto in cemento in un vicino terreno.
Subito allertato il 118. I primi soccorritori si sono subito resi conto della gravità delle condizioni della giovane, allertando l’elisoccorso. Ma non c’è stato purtroppo nulla da fare.
Jessica Milardo era madre di un bimbo di quattro anni. E oggi avrebbe festeggiato il suo 24esimo compleanno.




Siracusa. Tari 2015, prima rata il 30 settembre. Saldo entro il 16 dicembre

La Tari, la tassa sui rifiuti, si pagherà a partire dal 30 settembre. Lo ha deciso stamattina il Consiglio comunale approvando due emendamenti al regolamento presentati dai gruppi di “Siracusa protagonista – Fratelli d’Italia” e da “Siracusa democratica – Popolari per l’Italia”. Parzialmente modificata la proposta presentata dal settore Fiscalità locale e illustrata in aula dall’assessore Gianluca Scrofani
La Tari 2015 sarà versata in quattro rate, quindi. A partire dal 30 settembre. Le altre scadenze sono il 31 ottobre, il 30 novembre e il 16 dicembre, termine ultimo previsto per legge. Le prime rate saranno di acconto e avranno lo stesso importo di quelle del 2014; l’ultima sarà di saldo e conguaglio poiché intanto l’Amministrazione provvederà ad adeguare le tariffe.
Sotto questo particolare aspetto, il Consiglio ha accolto la proposta dell’Amministrazione, motivata in aula dall’assessore Scrofani con la necessità di “assicurare gli equilibri di bilancio” in attesa che vengano definiti il piano finanziario e le tariffe del 2015. “Così facendo – ha detto il responsabile della rubrica del Bilancio – non solo rispetteremo la legge ma eviteremo di dovere ricorrere ad anticipazioni di cassa che si tramutano in costi per la collettività a causa degli interessi maturati dalla Tesoreria”.
Scrofani ha anche ricordato che le difficoltà sono dettate dal fatto che sono ancora in corso le procedure per l’assegnazione del nuovo appalto, procedure costantemente monitorate per avere, alla fine, una previsione quanto più aderente possibile alla realtà.
Nel dibattito, Salvatore Castagnino ha parlato di procedura anomala da parte di un’Amministrazione che non rispetta né i tempi del bilancio consuntivo né di quello di previsione “ma che è puntuale quando deve chiedere il pagamento delle tasse”
Il regolamento emendato ha ottenuto 16 sì, 2 astensioni e 1 no; stesso esito anche per l’immediata esecutività.




Siracusa. Il Comune pronto a chiedere i danni ad Ast. Possibile una risoluzione anticipata del rapporto

Nervi tesi tra il Comune di Siracusa e l’Azienda Siciliana Trasporti. Motivo del nuovo scontro l’atteggiamento di Ast che, per problemi vari ma senza darne comunicazione, ha di fatto bloccato il servizio di trasporto urbano mantenendo su strada solo due pullman (uno verso Belvedere e uno verso la zona balneare). La situazione è lentamente tornata alla normalità anche se non tutti gli 11 autobus in servizio a Siracusa sono tornati su strada. Ma dopo l’ondata di indignazione degli utenti abbandonati alle fermate adesso scatta anche la reazione di palazzo Vermexio che ha deciso di dare mandato all’ufficio legale di muoversi contro l’Azienda Siciliana per ottenere un risarcimento.
Nelle prossime ore l’avvocato comunale Salvatore Bianca dovrebbe ricevere tutti gli incartamenti relativi. Escluso che si decida di procedere penalmente per interruzione di pubblico servizio, l’azione del sindaco Garozzo mira ad ottenere un risarcimento per il danno prodotto a fronte di determinati impegni previsti dalla convenzione siglata tra il Comune e l’Ast.
Non è escluso che palazzo Vermexio possa chiedere anche la risoluzione unilaterale della stessa convenzione, alla luce anche della conclamata volontà di disimpegno di Ast che da ottobre potrebbe occuparsi delle sole corse extraurbane. Il che comporterebbe, però, la necessità – nell’immediato – di mettere in piedi una nuova gara per procedere ad un nuovo affidamento. Operazione che richiederebbe non meno di due mesi di tempo.
Intanto, però, la frattura tra Ast e Comune di Siracusa si allarga. Un anno fa fu l’azienda palermitana ad alzare la voce per la presenza su strada delle navette elettriche, ritenute una sorta di violazione all’esclusività del servizio. Adesso, di disagio in disagio, è palazzo Vermexio a far sentire la sua rabbia.




Siracusa. Tesori perduti, la Porta di Ligny ricostruita in grafica 3d. Venne abbattuta nel 1893

Ecco come doveva presentarsi l’ingresso di Ortigia nel XVII secolo. Alla fine del ponte Umbertino si ergeva la porta di Ligny (o di Ligne) e si diramavano le mura fortificate a protezione dell’isolotto. La foto è comparsa nei giorni scorsi sulla pagina Facebook della comunità di Instagramers siracusani. A realizzare la ricostruzione – suggestiva – in 3d l’utente andraiworld. Nickname di Andrea Raimondo dello studio di progettazione “T.A.M. – Topografie ed Architetture Multimediali”.
L’immagine è stata pubblicata sui social network con l’hashtag #igerssiracusa. La community di Instagram @igers.siracusa nota la preziosissima immagine e sfrutta la sua forza mediatica per diffonderla. In poche ore l’immagine viene vista da circa 50 mila persone.
“Ho cercato di dar voce al lato nascosto di Siracusa riportando in vita scenari perduti”, racconta Andrea Raimondo. “Grazie alla commissione e soprattutto al supporto logistico dell’ingegnere siracusano Umberto Di Marco, oggi disponiamo dell’unica ricostruzione dell’intera opera di fortificazione Rinascimentale di Siracusa. Un’opera maestosa che si addentrava anche sulla terraferma, con canali, ponti, bastioni e porte d’accesso”.
Di quella monumentale porta oggi non resta che qualche foto d’epoca e il ricordo. Come riporta nei suoi studi Antonio Randazzo, venne fatta costruire probabilmente nel 1673, da Claudio Lamoral Principe di Ligne (francese Ligny), “viceré del sovrano spagnolo Carlo II, che incaricò per la progettazione e la direzione dei lavori, comprendenti anche le poderose mura della cittadella di Ortigia, uno dei più validi ingegneri del tempo, Carlos De Grunemberg, olandese delle Fiandre, esperto in architettura militare, che aveva già progettato e costruito le fortificazioni della città di Messina”.
Considerata una porta “monumentale e superba” anzi, la più grande delle “superbe porte di Ortigia” venne abbattuta per volontà degli amministratori dell’epoca nel 1893.
Legato alla porta di Ligny c’era anche un vecchio adagio siracusano: “a na cetta ura cu era rintra era rintra e l’autri ristavunu fora”. Si narra, infatti, che dopo un certo orario la porta venisse chiusa e chi restava fuori non aveva modo di entrare.
(per la foto si ringrazia Instagramers Siracusa)




Noto. Tornano le docce a lido di Noto, servite tutte le spiagge della contrada marina

Sono tornate le docce a Lido di Noto, installate stamattina a servizio dei bagnati che affollano le spiagge.
Non sono state utilizzate le piattaforme di cemento adagiate sulla sabbia, ma delle nuove pedane in legno su cui sono stati installati i tubi di acqua e gli scoli. Sui due lati della colonnina gli spruzzi d’acqua sono sia in alto per l’intero corpo che in basso per i piedi.
Le docce sono state posizione alla base delle scalette presenti lungo il viale di Lido di Noto e in ogni spiaggia della contrada di mare. A presenziare durate l’esecuzione dei lavori c’era il sindaco Corrado Bonfanti che ha verificato che tutto venisse realizzato a regolate d’arte.
Corrado Parisi




Siracusa. Bollette idriche: niente commissione comunale d'inchiesta

Niente commissione di controllo e vigilanza sulla gestione del servizio idrico e sulle bollette recentemente recapitate ai siracusani. La proposta di Salvatore Castagnino è stata bocciata dal Consiglio Comunale. La commissione doveva essere composta da un rappresentante di ciascun gruppo consiliare, senza riconoscimento del gettone di presenza, e doveva operare secondo gli stessi criteri previsti per le commissioni di studio.
“La proposta scaturisce dalle bollette per consumi presunti superiori alle precedenti bollette e alla media nazionale per abitante”, ha spiegato Castagnino. Che rilevava altre due anomalie: “le tariffe applicate dovrebbero comportare bollette meno care rispetto al passato; l’attuale gestore, la Siam, non è autorizzato a riscuotere per conto del suo predecessore”.
Secondo i dati forniti in Consiglio, sono state emesse circa 16 mila bollette e di queste solo 300 superano l’importo di 250 euro, quasi tutte per conguagli su consumi accertati.