Da Siracusa a Roma: la Fondazione Inda porta la Medea al Colosseo

Sta prendendo forma al Colosseo di Roma il palco e l’adattamento scenografico per Medea di Seneca. La produzione della Fondazione Inda, chiusa la stagione a Siracusa, si è spostata nella Capitale dove per tre giorni presenterà l’allestimento che al teatro greco di Siracusa ha collezionato applausi e critiche convincenti.
E’ stato lo stesso ministro Franceschini a spingere per la mini tourneè Inda. Che dalla prossima stagione diventerà un appuntamento fisso. Uno dei tre spettacoli prodotti (Fedra) verrà poi riproposto – dopo Siracusa – nei principali teatri di pietra italiani.
Il regista, Paolo Magelli, ha studiato alcuni adattamenti per il nuovo spazio. Debutto romano lunedì 13, repliche il 14 e 15 luglio. Inizio spettacoli alle 21.




Siracusa. Dal fine settimana le temperature tornano a salire, caldo e afa anche di notte

Nuova ondata di calore e temperature su a partire dal fine settimana. La colonnina di mercurio tornerà a sfiorare i 40 gradi con previsioni sui 36-37°. Le temperature torneranno rapidamente su valori sopra le medie con l’afa che tornerà a farsi sentire da Nord a Sud.
Come spiegano gli esperti di 3bmeteo.com, non si raggiungeranno valori record di temperatura ma il caldo non darà respiro neanche la notte a causa della persistenza e dell’estensione di temperature continuamente sopra le medie.
La notte scorsa, ad esempio, Siracusa è stata la seconda città più calda d’Italia con una media registrata di 26°. La più calda Genova con 27°.




Il reliquiario della Madonnina delle Lacrime in sinagoga a Sarajevo

Il reliquiario della Madonna delle Lacrime è a Sarajevo, per volontà del cardinale Vinko Pulijc, arcivescovo della città bosniaca. Accompagnato dal rettore della Basilica del Santuario, Don Luca Saraceno, è stato accolto anche dal responsabile della comunità ebraica locale, Eli Tauber. Una visita, storica, in sinagoga per una preghiera interreligiosa per la pace con i rappresentanti delle due comunità religiose.
Il reliquiario in visita anche a Srebrenica, nel cimitero dei musulmani per condividere un momento di comunione anche con l’Imam.




Siracusa. Cittadella dello Sport: rilancio del project financing (con piscina coperta) e polemiche

Non è un mistero che il rilancio della Cittadella dell Sport passi per il project financing. Con il coinvolgimento dei privati, quindi. Di questo è convinta l’amministrazione che sta seguendo la pista del progetto di finanza per dare nuova vita agli impianti sportivi voluti da Concetto Lo Bello.
Il progetto esiste ed è stato presentato a Roma per le valutazioni. Non è un iter semplice e potrebbero essere necessari anche 18 mesi per muovere i primi passi ufficiali. Intanto trapelano le prime indiscrezione, come quella relativa alla copertura della piscina. Non ne sarà creata una per la Caldarella, piuttosto si allarga la cosiddetta vasca piccola per trasformarla nella nuova casa della pallanuoto. E si punta a rendere operativa anche la piscina esistente sotto il palazzetto dello sport ma mai completata (esiste lo scavo).
Intanto l’assessore allo sport, Pierpaolo Coppa, prova anche a spegnere la polemica nata con la 7 Scogli relativamente alla gestione della Cittadella per i prossimi dodici mesi.




Siracusa. Turismo, balletto di cifre tra albergatori e assessore Italia. "Polemica strumentale"

Turismo, stagione in chiaroscuro per Siracusa. Se i visitatori non mancano, diminuiscono quelli che decidono di fermarsi nelle strutture ricettive del territorio dopo una veloce gita.
Il centro studi dell’associazione Noi Albergatori Siracusa parla di “dati sconfortanti” in particolare per quel che riguarda gli italiani, in calo nel primo semestre del 2015 del 4,2%. In leggera flessione anche la componente stranieri, con un -0,8%. Il dato toale si attesta quindi a -3,4% relativamente alla presenze nelle strutture ricettive.
In flessione dell’8,5% il fatturato degli alberghi. Il presidente di Noi Albergatori, Rosano, esprime una forte preoccupazione anche per l’indicatore emerso sui dati dell’occupazione degli addetti: -4,8% di contratti di lavoro formalizzati.
L’andamento delle prenotazioni per i mesi di luglio e di agosto non strappa sorrisi. Sono in riduzione del 9,5%, “malgrado l’abbassamento delle tariffe alberghiere di oltre tre punti di percentuale”.
Noi Albergatori ha rilevato quattro problematiche che contribuirebbero a indebolire la domanda. In primis la disastrosa interruzione dell’autostrada Palermo-Catania, che sta procurando su Siracusa una forte riduzione della clientela proveniente dalla Sicilia Occidentale. La seconda dovuta alle maldestre opzioni di Alitalia-Etihad di collegare Catania e Palermo con il resto d’Italia facendo scalo a Roma, con conseguenze rovinose sui tempi di percorrenza, aggravio costi e con la sconfortante prospettiva di delegare per il futuro i voli diretti per Torino, Verona, Venezia, Bologna, Firenze e Pisa, fatta eccezione di Roma e Milano, alle compagnie low-cost, che di low-cost hanno i soli servizi e non il costo del biglietto aereo. La terza è legata all’immigrazione, il cui impatto mediatico
sta danneggiando l’immagine turistica delle nostre coste. In ultimo la limitazione dei visti turistici dalla Russia per l’Italia. “Siracusa si è conquistata un segmento di mercato turistico russo assai rilevante che quest’anno, a seguito dell’embargo, si è vista notevolmente ridimensionare”, spiega Rosano.
Intanto gli albergatori siracusani tornano a lamentare la gestione della tassa di soggiorno. “Il comune di Siracusa ha il primario obiettivo di incassare i proventi dell’imposta di soggiorno, scordandosi che il prelievo deve divenire un fattore di crescita del settore turistico/alberghiero con evidenti riflessi positivi per l’intera economia cittadina e che l’uso improprio, inadeguato o improduttivo dei proventi della tassa comporta un’evidente ricaduta negativa sulle presenze turistiche”, l’idea di Rosano. “Chiederemo alla Corte dei Conti il compito di accertare se le spese inserite in bilancio abbiano attinenza a quanto dettato dal Legislatore”, anticipa poi il presidente di Noi Albergatori.
Pronta la replica dell’assessore al Turismo, Francesco Italia. “E’ una polemica strumentale. Ma almeno ha un senso. Permette di far si che l’associazione Noi Albergatori getti la maschera sulla sua reale funzione: fa politica”. Per il vicesindaco, “ad esclusione di condivisibili valutazioni su evidenze come il caso delle compagnie aeree o dell’interruzione dell’autostrada le altre considerazioni espresse sono di natura squisitamente politica”.
Poi Italia svela come i dati in possesso del Comune descrivano un’altra realtà. “Le rappresentazioni classiche hanno registrato oltre duemila presenze in più rispetto allo scorso anno, i visitatori del parco della Neapolis sono aumentati del 30%”. In più ci sarebbero numeri positivi registrati da B&b e case vacanze. Quanto alla tassa di soggiorno, “le somme impegnate sono utilizzate in modo conforme al regolamento. Piuttosto gli albergatori che incassano in contanti si ricordino di versare la tassa al Comune, una bella percentuale se ne dimentica…”.




Siracusa. Rimborso tributi del 1990, on. Zappulla: "Sbloccato l'iter"

E’ stato sbloccato l’iter per il rimborso ai contributi del sisma del dicembre del 1990. Interessati i contribuenti delle province di Siracusa, Catania e Ragusa. La conferma arriva dai deputati nazionali del Pd Giuseppe Berretta e Pippo Zappulla. “La Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e Finanze, on.le De Micheli, a seguito di un incontro da noi richiesto e svoltosi pochi giorni fa, ci ha comunicato che si è sbloccato l’iter per il rimborso”.
I due da tempo seguono la vicenda del riconoscimento dei rimborsi ai cittadini danneggiati dal terremoto del 1990. Con un emendamento erano riusciti a far inserire il rimborso nella Legge di Stabilità facendo si che venissero riconosciute tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010.
“Fermo restando che per le imprese bisogna ancora attendere il parere della competente commissione europea, il Ministero dell’Economia e Finanze alla fine ha ritenuto non necessario emanare un decreto attuativo – spiegano i due parlamentari – E’ sufficiente invece una circolare ministeriale con cui si autorizza l’Agenzia Centrale delle Entrate, tramite i suoi uffici e dirigenti delle sedi di Catania, Siracusa e Ragusa, a procedere in ordine di presentazione delle istanze al relativo rimborso. In base a questa procedura, è già stato eseguito il pagamento di 105 domande”.
Prossimo passo, l’accelerazione dei tempi dei rimborsi. “Bisogna bloccare le impugnative alle sentenze già emesse e superare ogni ostacolo di ordine tecnico, burocratico e procedurale che possa rallentare le operazioni di rimborso”, concludono Berretta e Zappulla.




Siracusa. Mozione di censura verso l'assessore Scorpo, il Consiglio dice no

L’assessore alle politiche sociali, Rosalba Scorpo, resta al suo posto. Niente dimissioni e niente mozione di censura. Quest’ultima è stata respinta dal Consiglio comunale on 18 no, 2 sì e 1 astensione. La mozione – con la richiesta di dimissioni – era stata presentata dai consiglieri Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello. Oggetto del contendere era la chiusura degli asili nido nel mese di luglio, decisione contraria – affermano i firmatari – al regolamento in materia e che non ha precedenti. All’assessore vengono rimproverate carenze di programmazione e di capacità gestionale e l’assenza alla riunione di commissione consiliare del 30 giugno scorso, che doveva occuparsi della materia.
Presente in aula, l’assessore Scorpo ha replicato a tutte le accuse. Ha giustificato con precedenti impegni la sua assenza alla riunione di commissione del 30 giugno, alla quale ha partecipato il dirigente del settore, e ha detto di essere consapevole dei disagi arrecati alle famiglie.
L’assessore ha sottolineato la necessità di intervenire nelle strutture prima dell’avvio della nuova gestione e non ha nascosto una carenza di risorse finanziarie alle quali non si può sopperire con i fondi Pac in quanto si tratta di somme già destinate alle attività pomeridiane per i più piccoli.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: gli strani casi di via Cavour, tra un materasso e il cartello….

Via Cavour, parallela di corso Matteotti. Insomma, una delle strade più frequentate dai turisti che in queste settimane popolano il centro storico di Siracusa. E ad accoglierli due diversi “spettacoli” locali. Da una parte l’ennesimo materasso abbandonato nei pressi dei cassonetti della spazzatura, perfettamente incastonato come sapesse di dover rimanere lì a lungo.
Poco più avanti, i segnali che indicano l’inizio dell’area pedonale. Peccato che il cartello sia stato installato in modo tale da coprire l’indicazione toponomastica che permetterebbe una veloce individuazione di quella via come via Cavour.




Siracusa. Posti di lavoro ad Architettura, c'è il bando per l'area tecnico-amministrativa

Dieci posti di lavoro nella sede di Siracusa di Architettura. L’Università degli Studi di Catania ha pubblicato diversi bandi di concorso per l’assunzione, a tempo determinato (un anno, prolungabile per altri due anni) e part time, di personale tecnico amministrativo. Il settore è quello delle relazioni internazionali della struttura didattica speciale di Architettura, a Siracusa.
Un posto, per 30 ore settimanali, è in area amministrativa-gestionale; un altro, per 24 ore settimanali, a supporto delle attività amministrativo-contabili e provveditoriali; gli altri posti, tutti per una copertura lavorativa di 22 ore settimanali, sono due in area tecnico-scientifica ed elaborazione dati, tre in area biblioteca e tre in area amministrativa.
Requisito principale è il possesso di una laurea vecchio ordinamento in Comunicazione Internazionale o in Scienze della Comunicazione o di una Laurea specialistica in Sistemi di comunicazione nelle relazioni internazionali.
Per l’area di supporto delle attività amministrativo-contabili e provveditoriali, requisito principale è il possesso di una laurea (vecchio ordinamento o specialistica) in Economia e Commercio. I requisiti per le posizioni in area tecnico-scientifica sono una Laurea specialistica o di vecchio ordinamento in Ingegneria civile o in Architettura (conseguita con votazione non inferiore a 108/110) ed una comprovata conoscenza di software per la progettazione parametrica, la modellazione e l’analisi strutturale.
Infine, per i posti in area biblioteca e per quelli in area amministrativa, è sufficiente un diploma di scuola superiore.
Le domande di partecipazione vanno redatte in carta semplice e devono essere indirizzate al direttore generale dell’Università degli studi di Catania, Area per la gestione amministrativa del personale, piazza Università n. 16, 95131 Catania, tramite raccomandata con avviso di ricevimento entro il prossimo 16 luglio.
Per maggiori informazioni è possibile consultare i bandi e gli allegati nella sezione “Bandi” del sito web ufficiale di Unict.




Siracusa. La morte di Eligia Ardita: "Chi l'ha Visto?" torna ad occuparsi del caso, battaglia di perizie

E’ un giallo in cerca di soluzione quello della morte di Eligia Ardita. Se ne è occupato in tv “Chi l’ha Visto?”, anche nella puntata di ieri sera. Su Rai Tre, Federica Sciarelli è tornata a raccontare la storia dell’infermiera 35enne morta a gennaio in circostanze su cui sta cercando di far luce la magistratura. Era incinta, all’ottavo mese. E con lei ha perso la vita la piccola Giulia che portava in grembo.
Su “Chi l’ha Visto?” i familiari hanno rilanciato il loro appello per ottenere verità e giustizia sull’inspiegabile morte di Eligia. Uno degli elementi nuovi illustrati nel corso della trasmissione è stato il rinvenimento all’interno dei polmoni della sfortunata giovane di una sostanza schiumosa di origine non organica.
Nelle settimane precedenti aveva, intanto, destato clamore la notizia di ferite al capo di Eligia segnalate nella perizia del medico legale incaricato dalla Procura.
Proprio sulle relazioni mediche si sono confrontati nell’arena tv anche gli avvocati. In particolare il difensore del marito di Eligia Ardita che ha allontanato i sospetti dal suo assistito a proposito del riscontrato trauma cranico. Ma rimangono diversi gli aspetti da chiarire come anche il presunto ritardo dell’uomo nell’arrivo in ospedale in quella maledetta serata, altro fatto smentito dai suoi legali.