Siracusa. Settantamila euro per il Plemmirio, il Ministero dell'Ambiente stanzia i contributi

Il ministero dell’Ambiente ha stanziato 4,3 milioni di euro per i parchi e le aree marine protette, destinando ai parchi nazionali circa 2,8 milioni di euro e per le aree marine protette quasi 1,4 milioni. Tra le dieci aree marine “più preziose” c’è anche quella del Plemmirio a cui vanno 70 mila euro: stessa cifra alle altre 9. SI tratta dello stanziamento massimo.
Questo è quanto previsto dallo schema di decreto ministeriale sul riparto a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, che è ora all’esame della commissione Ambiente alla Camera. Previsto entro domani il parere.




Siracusa. "La misteriosa notte di San Giovanni" al giardino greco dell'Artemision

La delegazione siracusana del Fai festeggia il solstizio d’estate con “La misteriosa notte di San Giovanni”. Una serata tra riti, leggende e tradizioni: l’appuntamento è per domani sera alle 19.30, nel giardino greco dell’Artemision di piazza Duomo.
Il Gruppo Musicale del Corbino-Gargallo, diretto dal maestro Danilo Pistone, l’Orchestra della Giga Ensemble, diretta dal maestro Marco Terlizzi, e i Cantunovu sottolineeranno in musica passaggi della particolare serata. Narratore d’eccezione, Paolino Uccello. Un viaggio nelle Erbe magiche di San Giovanni consentirà di riscoprire la cultura e la tradizione popolare.
Per l’occasione sarà anche possibile visitare il padiglione dell’Artemision, dalle 19 alle 24, dove sono custoditi i resti del tempio ionico, sotto Palazzo Vermexio.




Siracusa. Fontana di piazzale Marconi a secco, una dispersione elettrica "chiude" i rubinetti

Da una settimana circa non zampilla più acqua dalla fontana di piazzale Marconi. A secco i getti che da dicembre avevano ripreso a zampillare dall’ampio spazio realizzato diversi anni addietro a completamento del progetto di riqualificazione della zona.
Il Comune di Siracusa era “riuscito” a far tornare l’acqua a dicembre, quattro anni dopo l’ultima volta. Furono necessari alcuni accorgimenti, tra cui l’abbassamento della pressione e – di conseguenza – l’altezza dei getti d’acqua. Comunque caratteristico l’effetto, soprattutto in serata, quando le luci conferivano una nota di colore alla fontana ed ai giochi d’acqua.
Da qualche giorno rubinetti di nuovo a secco. La colpa è di una dispersione elettrica che avrebbe rischiato di mandare ko la pompa e l’impianto idrico. Una squadra di Siam, la società che gestisce il servizio idrico, sta effettuando sondaggi per scoprire da dove abbia origine la dispersione e intervenire per risolvere il problema permettendo così di rimettere in funzione l’intero impianto.




Il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa sei giorni a Sarajevo

Dall’8 al 13 luglio il reliquiario della Madonna delle Lacrime sarà a Sarajevo. Il cardinale Vinko Pulijc, arcivescovo di Sarajevo e presidente della Conferenza Episcopale bosniaca, ha fortemente voluto nella sua Diocesi il reliquiario della Madonna delle Lacrime.
“Superiamo i confini dell’Italia – spiega il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno – sarà un momento significativo soprattutto per ciò che
ha rappresentato Sarajevo negli anni ’90 con la guerra nei Balcani”.
Intenso il programma della sei giorni. “Saremo a Sarajevo, a Srebrenica, saremo all’interno del cimitero dei musulmani e vivremo un momento significativo pensando al dolore vissuto all’interno di questa Arcidiocesi. Pensiamo che i cattolici – continua don Luca – prima della guerra dei Balcani erano più di 500 mila ed ora sono ridotti a meno di 200 mila a Sarajevo. Il cardinale ha voluto proprio la presenza del reliquiario della Madonna delle Lacrime per dare forza e sostegno come grido di speranza per questa Chiesa”.
Il programma prevede la visita alla sinagoga, con l’accoglienza del responsabile della comunità ebraica di Sarajevo, Eli Tauber, dove ci sarà un preghiera ecumenica per la pace. La visita al cimitero musulmano della strage di Srebrenica ed una preghiera interreligiosa per la pace con i rappresentanti ebrei, musulmani e cattolici.
“Nella bolla di indizione Papa Francesco ha parlato della misericordia come tema che può essere ecumenico, che tocca anche le realtà di ebrei e musulmani. La misericordia è vissuta da queste due grandi religioni. In questa missione – ha concluso don Luca Saraceno – il reliquiario farà vivere una preghiera ecumenica con musulmani ed ebrei. Entreremo nella sinagoga e poi condivideremo un momento di comunione con l’Imam di Srebrenica”.




Tornano i volontari di Sea Shepherd contro la pesca di frodo: "Operazione Siracusa 2015"

Sea Shepherd Italia rilancia e dopo gli importanti risultati ottenuti durante la prima campagna “Operazione Siracusa 2014” prosegue ufficialmente la sua proficua collaborazione con le autorità e dell’Area Marina Protetta del Plemmirio anche nel 2015.
Obiettivo principale di Operazione Siracusa è la protezione dell’ecosistema siracusano “dalle attività di bracconaggio che minacciano questa variegata fauna marina, in particolare il riccio di mare e la cernia bruna, classificata come specie a rischio di estinzione”. inserita nella Lista Rossa della IUCN 2014(The IUCN Red List of Threatened Species. Versione 2014.3).
La campagna prevede azioni di pattugliamento del territorio lungo la linea di costa dell’Area Marina Protetta e l’individuazione e la documentazione delle attività di bracconaggio. Quando le cattive condizioni metereologiche consentiranno al mare di difendersi da solo, i volontari coglieranno l’occasione per organizzate pulizie della zona da plastica e altri rifiuti.
Promotori dell’Operazione Siracusa sono Enzo e Patrizia Maiorca, membri del Consiglio dei Saggi di Sea Shepherd Global.
Nel 2014, l’attività dei volontari di Sea Shepherd ha consentito la liberazione di un totale di 1.250 ricci di mare, la confisca di reti e attrezzature da pesca illegali e, in collaborazione con le autorità, l’elevazione di decine di multe a bracconieri.
“Operazione Siracusa 2015” si propone di portare avanti e rafforzare il lavoro svolto nella stagione precedente attraverso “l’implacabile azione diretta che ha reso famosa Sea Shepherd, in tutto il mondo, come la più aggressivamente non violenta e determinata Organizzazione Conservazionista dal 1977 a oggi”, recita la nota stampa ufficiale.
La campagna 2015 di Sea Shepherd è già cominciata con il blocco di un’attività di pesca illegale subacquea in Zona A. I volontari hanno avvistato un’imbarcazione al confine dell’area di massima protezione, in piena notte. Le autorità sono state subito allertate e all’arrivo della Polizia Ambientale lo scenario si è svelato tramite l’illuminazione dell’area costiera, dove un furgone era stato preparato dai bracconieri per la fuga con uno di loro a sorveglianza. Sea Shepherd impegna decine di volontari in Operazione Siracusa, anche “nascosti tra le scogliere”.




Siracusa. L'appello degli ambientalisti: "Pillirina, riserva subito. Meno di un mese di tempo"

Poco meno di un mese e il vincolo sulla Pillirina decadrà. Scade, infatti, il 19 luglio e dopo quella data non potrà essere rinnovato. L’avvicinarsi della scadenza mette in agitazione gli ambientalisti e le associazioni raccolte nel cartello Sos Siracusa. La preoccupazione è che il già complicato iter verso l’istituzione della Riserva possa subire un brusco stop.
Lo scorso 28 aprile il Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) si era pronunciato sulla perimetrazione della riserva e sull’inserimento della stessa nel Piano Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali. Rigettate le osservazioni avanzate dai privati, è stata mantenuta la proposta originaria di perimetrazione e di zonizzazione dell’istituenda riserva.
Manca ancora un passaggio per assicurare la definitiva tutela dell’area: l’emissione del decreto da parte dell’Assessore al Territorio e Ambiente, previo parere della commissione legislativa permanente per l’ecologia dell’Ars.
Proprio la commissione in questione non avrebbe, però, ancora ricevuto il verbale del Consiglio Regionale Patrimonio Naturale e quindi non sarebbe nelle condizioni di pronunciarsi.
Sos Siracusa lancia un appello all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiante, Maurizio Croce, e alla quarta commissione Ars tutta. “Si completi al più presto l’iter di istituzione della riserva naturale orientata Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena”.
Gli ambientalisti spiegano le loro ragioni. “Attraverso l’istituzione della riserva naturale non soltanto si garantirebbe la tutela definitiva dell’unico tratto di costa risparmiato dalla speculazione edilizia ma si consentirebbe la gestione attiva, la conservazione, il miglioramento e la valorizzazione di un bene ambientale e paesaggistico di straordinaria importanza”.
Lanciata anche una petizione online, una raccolta firme virtuale per chiedere l’istituzione della riserva alla Pillirina. Clicca qui per accedervi.




Augusta. Visita al porto commerciale del ministro Del Rio: "deve diventare competitivo"

Un giro a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera per un sopralluogo nell’area del porto di Augusta e visionare in particolare l’area commerciale e lo stato di avanzamento dei lavori di ampliamento della banchine e di ammodernamento dello scalo. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Del Rio, ha approfittato ieri della sua giornata catanese per mettere su una estemporanea visita ad Augusta. Nel porto commerciale sono in corso interventi finanziati con circa 80 milioni di euro di fondi europei.
C’è, inoltre, in discussione in queste settimane il riassetto della portualità italiana con la possibilità di istituire un’unica Port Authority siciliana condivisa con i porti di Palermo, Catania ed Augusta. Sulla volontà di continuare ad investire sullo scalo megarese, un hub strategico mai veramente decollato, il ministro Del Rio ha però fornito ampie rassicurazioni: “Augusta ha i mezzi per diventare scalo competitivo su scala europea”.
Del Rio era accompagnato dall’ammiraglio Nunzio Martello, direttore marittimo della Sicilia orientale. A riceverlo, l comandante Raffaele Macauda, il prefetto Armando Gradone, il questore Mario Cageggi, i capitani di Compagnia dei Carabinieri Federico Lombardi e della Guardia di Finanza Domenico Peluso, il dirigente del Commissariato Stefania Marletta e il neo sindaco di Augusta, Concetta Di Pietro.




La polemica: Zappulla e Marziano contro Del Rio: "Poco stile. La prossima volta venga con più rispetto"

“Apprendiamo casualmente dell’autorevole presenza del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Del Rio nel nostro territorio e della importante scelta di visitare il Porto di Augusta. Garbo e stile istituzionale imponevano, a nostro avviso, il pieno coinvolgimento della deputazione nazionale e regionale, a partire da quella del suo stesso partito, degli operatori del porto e dello stesso Commissario dell’Autorità Portuale. Peccato davvero avere perso una occasione importante per aprire un dialogo costruttivo con tutto il territorio”. E’ questo l’incipit di una nota stampa dei deputati Pippo Zappulla (Camera dei Deputati) e Bruno Marziano (Regione). Non hanno digerito una visita toccata e fuga, organizzata in fretta e senza la possibilità di fornire ifnormazioni utili al ministro Del Rio per comprendere e dirimere alcune questioni che ruotano attorno al porto commerciale di Augusta. “Lo invitiamo per una visita diciamo un poco più ordinata e rispettosa da fare nel territorio siracusano per parlare di tante cose a cominciare dalla cosiddetta Ragusana”, scrivono i due parlamentari con una punta di sarcasmo. “Sul porto di Augusta, infrastruttura di assoluta importanza strategica nazionale ed europea, pensiamo utile e opportuna un’altra presenza del Ministro, questa volta con tutti i soggetti interessati, per ufficializzare, come da noi e da tanti proposta e rivendicata, la scelta di considerare Augusta sede dell’autorità del distretto portuale-marittimo della Sicilia orientale”.




Siracusa. Sedie o tavoli anche nelle attività da asporto, Bottaro (Cna): "opportunità per tutti"

Se per Confesercenti il nuovo regolamento che consente alle attività artigianali da asporto di posizionare all’ingresso del locale tavoli o sedie per un veloce consumo dei loro prodotti è da bocciare, pollice alto da parte di Cna. Il presidente cittadino, Gianluca Bottaro, parla di opportunità per tutti.
“Non credo che questa scelta confligga con ristoranti, pizzerie e simili. L’utenza interessata a quegli esercizi continuerà a preferirli per il servizio, il comfort, la location e il prodotto significativamente differente. Prova ne è il fatto che si possa optare solo per sedie o tavoli e non entrambe. Adesso occorre sfruttare bene il regolamento, senza storture e cercando di migliorare l’iter autorizzativo che, così come per i dehors, rischia di essere troppo complesso e lungo”.




Augusta. Migranti, nave svedese ne conduce in porto 214. Fermati tre presunti scafisti

Sarebbero gli scafisti responsabili dell’ennesima traversata conclusa da un intervento di soccorso delle navi del dispositivo Triton, questa volta una imbarcazione svedese che ha condotto in porto 214 migranti. In tre, egiziani, sono stati posti in stato di fermo al termine delle indagini indagini condotte dal Gruppo Interforze di Contrasto dell’Immigrazione Clandestina. Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo gli elementi raccolti, i tre si sarebbero occupati di condurre il barcone soccorso.