Noto. La notte brava di un 36enne: alza il gomito e scaglia contro i poliziotti. Arrestato

Una serata troppo “movimentata” per un 36enne di Noto, conclusa con l’arresto. In stato di ebbrezza, avrebbe iniziato ad importunare clienti di un locale della cittadina barocca. All’arrivo della polizia, Corrado Leone avrebbe iniziato a minacciare gli agenti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Accompagnato, allora, in commissariato, qui si sarebbe scagliato contro gli operatori, causando loro leggere lesioni.
Una volta ricondotto alla ragione – ed identificato – è stato dichiarato in arresto e posti ai domiciliari. Rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza, minacce e lesioni nonché violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale le accuese.




Siracusa. Segnalazione di una lettrice: incendio in via De Caprio, le solite sterpaglie

Purtroppo non rappresenta una novità: incendio in via De Caprio, a pochi metri dagli uffici comunali del Commercio. Le fiamme si sono sviluppate tra i palazzi della zona, in un campo incolto ricco di sterpaglie. Fortunatamente nessuna conseguenza particolare se non il fastidio collegato alla presenza di fumo nella zona. I residenti hanno allertato i vigili del fuoco, intervenuti per domare in pochi istanti il rogo.
Non si tratta, purtroppo, della prima volta. Puntualmente, infatti, la scena si ripete ogni anno. E riporta d’attualità il problema del rispetto dell’ordinanza comunale anti-incendi, quella che – ad esempio – imporrebbe la pulizia e la cura dei campi incolti ai proprietari.
La foto è stata inviata alla redazione di SiracusaOggi.it da una lettrice.




Siracusa inebriata dai vip hollywoodiani, Cna: "non è un caso, il territorio è cresciuto e piace"

Ellen Pompeo (Meredith Grey di Grey’s Anatomy) prima e Richard Gere poi. La presenza crescente di vips negli ultimi anni a Siracusa non rappresenta una fortunata casualità. Piuttosto certifica l’ingresso della città e di tutto il val di Noto nel novero delle mete più interessanti e battute del Mediterraneo.
Ne è convinta Maria Iangliaeva Gallitto, vice presidente di Cna Siracusa con delega al Turismo. “Questi indicatori sono estremamente importanti e ci raccontano di un territorio che sta facendo sforzi enormi per evolversi e presentarsi godibile agli occhi del mondo. È chiaro che scontiamo ancora gravi carenze infrastrutturali e organizzative ma abbiamo tutti i presupposti per diventare hub turistico. Ho personalmente accompagnato Richard Gere in questi giorni e l’immagine che la città e l’intero territorio dona è positivamente cambiata con ampi margini di miglioramento. Gli apprezzamenti sono da portare a tesoro di comportamenti e azioni tese al miglioramento continuo, c’è ancora tantissimo da fare, sopratutto nella coesione dei territori del sud est siciliano ma abbiamo le condizioni utili per una autentica svolta”.




Siracusa. Giornata Mondiale del Rifugiato, celebrazioni con l'Inda in Latomia

Con lo spettacolo “Alla ricerca di una terra straniera più amica della nostra patria” si sono chiuse le celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato. All’esibizione, una sorta di articolato flash mob, hanno preso parte i ragazzi dell’Accademia d’arte del dramma antico con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia e Mario Incudine, accompagnato dalla sua band.
L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Inda in collaborazione con la sovrintendenza ai Beni culturali, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e la Erg, ha preso il via nella cavea del Teatro Greco di Siracusa. Prima le parole di Antonella Basilone, in rappresentanza dell’Alto commissariato, poi una breve esibizione di Mario Incudine e dei ragazzi dell’Accademia che hanno cantato “Strati di Paci”, uno dei successi del cantautore ennese.
“Oggi ci siano 59 milioni di persone in fuga da guerre e persecuzioni”, ha ricordato la Basilone. “In questa giornata è indispensabile celebrare il valore dell’umanità e della pace”. Dopo la messa in scena dello spettacolo “Le Supplici”, le celebrazioni sono proseguite alla Latomia del Paradiso.
Un “secondo tempo” aperto dal sovrintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi, insieme ad Enrique Barón Crespo, ex presidente del Parlamento Europeo, ministro del Turismo e dei Trasporti in Spagna dal 1982 al 1985 e presidente del gruppo del Partito socialista europeo dal 1999 al 2004. “Per noi europei – ha detto tra l’altro -deve essere un obbligo portare avanti una politica di solidarietà anche perché per la prima volta dopo mezzo secolo viviamo in pace tra noi. La nuova sfida, adesso, è essere capaci di portare avanti il processo di pace in tutto il Mediterraneo”.
Dopo il messaggio, molto applaudito, di Barón Crespo, la scena è stata tutta dei giovani che hanno presentato una performance di parole e musiche preparata dai docenti dell’Accademia.
In scena tutte le sezioni: Junior, Primavera, Primavera avanzato e “Giusto Monaco”. In totale, quasi 100 ragazzi dai 5 anni in su, per recitare testi di Ovidio, Omero, Tucidide, Pindaro e Marlowe accompagnati da Mario Incudine e dalla sua band.
Un generoso Moni Ovadia ha recitato “Lingua e dialettu” di Ignazio Buttitta insieme ai piccoli dell’Accademia. A chiudere la serata un trascinante ballo sulle note di “Italia talia” di Mario Incudine.
(foto: Franca Centaro)




Siracusa. Politica e valori cristiani, convegno su Don Sturzo: "popolarismo non populismo"

La biblioteca dei Frati Minori di Siracusa ha ospitato il convengo su Don Sturzo dal tema “Governare bene sarà possibile, come passare del populismo al popolarismo”.
Politica e valori cattolici al centro di vari interventi, tra i quali quello del consigliere comunale Salvo Sorbello. “La vera ragione dell’attuale scarso peso politico dei vari movimenti di area cattolica sta nel non aver correttamente attuato il popolarismo di don Sturzo. Con papa Francesco si è però aperta una pagina nuova anche per l’impegno dei cristiani in politica, che deve essere rinnovato e rivolto con coraggio alla ricerca del bene comune”.
Bruno Maltese, presidente del Centro Sturzo di Siracusa, ha voluto sottolineare come sia indispensabile un forte legame con i valori morali ed ha messo in luce l’attualità del pensiero di don Sturzo.
Dopo l’intervento di Luca Novara, docente di filosofia morale ed etica socio-politica presso l’Istituto superiore di Scienze religiose San Metodio, che ha coordinato il convegno, è intervenuto Giovanni Palladino. “Per lungo tempo è prevalso lo Stato arbitro e giocatore, che ha fatto male sia l’arbitro che il giocatore. La soluzione alla crisi politica sta nel passaggio al popolarismo, che non è un’ideologia, ma un efficiente metodo di governo”.
Marco Vitale, tra gli economisti d’impresa più importanti in Europa, ha affermato che “il grande pensiero economico cattolico liberale del ‘900 è purtroppo un tesoro prezioso ma inutilizzato. Occorre quindi ricuperare questo straordinario patrimonio intellettuale e morale, per animare un nuovo protagonismo cattolico nella vita civile e politica che, può realizzare l’economia sociale di mercato, che è l’unico modello che ha dato buona prova di se e che offre prospettive positive per il futuro, armonizzando mercato, solidarietà, sussidiarietà orizzontale e verticale”. Per Marco Vitale, infine, “rifarsi a Sturzo non è un atto di nostalgia, ma è un abbeverarsi a una fonte fresca di un grande pensiero, di una grande moralità, di un grande esempio, di una grande tradizione civile e religiosa ancora viva ed attuale”.




Siracusa. Nuovo stadio in contrada Pantanelli, vi mostriamo come sarà la struttura

Egidio Puzzo, presidente coraggioso della Pantanelli, lo ha definito “un sogno pronto a diventare realtà”. In questi mesi, insieme al suo staff, ha lavorato al progetto, ambizioso. Pronto a diventare realtà. Il suo centro sportivo di contrada Pantanelli verrà sottoposto ad un massiccio restyling che lo trasformerà in uno stadio con servizi, una piscina ed area natatoria, un campo di calcio a otto coperto, un campo di calcio a sette ed uno a cinque, arena per beach soccer e beach volley, campi di pallacanestro e pallavolo.
Tutti gli occhi sono puntati sullo stadio. Quattromila posti che possono essere raddoppiati ricorrendo in futuro ad altri elementi modulari. Realizzato con l’impiego di materiali come legno e vetro per garantirne anche una estetica d’effetto.
“Non voglio per scaramanzia sbilanciarmi sino a indicare una data di inizio lavori. Stiamo lavorando alacremente per realizzare il nostro piano. Mi fa piacere che anche il Credito Sportivo abbia positivamente valutato quanto abbiamo sottoposto alla loro attenzione”, gongola Egidio Puzzo. E’ lui il promotore dell’ambizioso progetto. I terreni sono di sua proprietà e sarà lui a scommettere in prima persona – anche economicamente- per la buona riuscita. Insomma, non c’è da andare a citofonare a Palazzo Vermexio o alla Regione per chiedere questo o quello. “Con l’amministrazione abbiamo dialogato. Ho ritenuto corretto, anche se il progetto è totalmente privato, informarli dell’iniziativa. Ci sono delle pratiche autorizzative che dovremmo seguire e ci hanno assicurato massima attenzione”, dice ancora Puzzo.
Il progetto è chiaramente legato anche ad un aspetto sportivo. Partendo dai giovani – il vivaio Pantanelli è rinomato – la Pantanelli punta a costruire una prima squadra con la quale tentare di scalare, nel giro di qualche anno, le varie categorie dilettantistiche per approdare al calcio dei professionisti.Intanto si comincia la prossima stagione dal campionato Juniores della Lnd. Sulle maglie potrebbe campeggiare lo storico leone dell’As Siracusa 1924, di proprietà di Paolo Giuliano, che collabora con Egidio Puzzo nel progetto stadio.
“È una sfida– prosegue Puzzo – un’idea di evoluzione e crescita che si basa su un centro sportivo moderno e funzionale, un vivaio da curare e valorizzare, e la capacità di autofinanziarsi e produrre risorse da destinare al progetto sportivo”.




Calcio, Serie D. Lorenzo Alacqua è il nuovo allenatore del Città di Siracusa

Per lui è un ritorno a Siracusa. Il quarto della sua carriera. Lorenzo Alacqua ha già guidato gli azzurri nel 1999 e poi nelle stagioni 2002-03 e 2003-04. Al ritorno in serie D sarà ancora il tecnico eoliano a coordinare dala panchina la nuova avventura del Città di Siracusa. “Per me è come tornare a casa – spiega il tecnico – sapete tutti del rapporto particolare che mi lega alla città e ai colori azzurri. Ho fortissime motivazioni e con l’appoggio della società sono certo che potremo fare bene. Farò di tutto per ricambiare la fiducia della dirigenza e di regalare ai tifosi le soddisfazioni che la piazza merita”.




Augusta. Salme "dimenticate": chiusa la sala mortuaria, sospeso il direttore medico del Muscatello

Avrà più di uno strascico in Procura a Siracusa la vicenda delle 17 salme di migranti arrivate in porto in Augusta e rimaste, pare in condizioni precarie, dal primo al sei giugno nella sala mortuaria del presidio ospedaliero di Augusta. Un lasso di tempo durante il quale sono state effettuate le ispezioni cadaveriche e le eventuali autopsie. Poi, con la guida della Prefettura di Siracusa, le salme hanno avuto degna sepoltura tra Siracusa e Lentini.
A sollevare il caso è l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. “Nell’immediato – ha detto alle agenzie – sono stati presi i primi provvedimenti consequenziali e si stanno valutando, anche in queste ore, eventuali ulteriori azioni da assumere anche sul piano legale e amministrativo”. Non è rimasto indifferente il governatore regionale, Rosario Crocetta. Che annuncia decisioni “durissime” nei confronti dei vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere del Siracusano. “Sono indignato – dice a chiare lettere- abbiamo già presentato un esposto alla Procura di Siracusa e interverremo in maniera molto dura nei confronti dei responsabili”.
Chiamato implicitamente in causa, il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta dichiara di condividere pienamente la posizione assunta dall’assessore Borsellino. “Ho appreso delle esatte modalità con cui sono state custodite queste salme soltanto in occasione di una conferenza di servizio tenuta dall’assessorato regionale della Salute – dichiara il direttore generale Salvatore Brugaletta – ho pertanto avviato immediatamente degli accertamenti interni. Sono emerse responsabilità riguardanti la mancata vigilanza da parte del personale del presidio ospedaliero di Augusta, che avrebbe dovuto garantire il rispetto dei principi di decoro e di dignità delle salme nel corso delle operazioni condotte dalla ditta di onoranze funebri appositamente incaricata”.
Anche Brugaletta ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica “per l’accertamento degli eventuali reati commessi”. Avviato un procedimento disciplinare nei confronti del direttore medico del presidio ospedaliero di Augusta che è stato cautelativamente sospeso dall’attività di servizio. Dichiarata inagibile la sala mortuaria del Muscatello.
“Episodi del genere non sono tollerabili – prosegue Brugaletta – e questa direzione assumerà ogni altro provvedimento ritenuto necessario per garantire il decoro e la dignità delle salme di qualunque nazionalità ed etnia. Spiace rilevare che l’isolato episodio legato alla negligenza del singolo finisca con l’offuscare il grande impegno profuso dall’intera Azienda sanitaria di Siracusa nell’assistenza sanitaria agli sbarchi di migliaia e migliaia di migranti in assoluta carenza di risorse, avendo sostenuto ad oggi il peso di circa la metà degli sbarchi avvenuti nell’intero territorio regionale siciliano distinguendosi per senso di umanità e di solidarietà mostrato nei confronti degli stessi migranti”.
(foto archivio)




Siracusa. Elena Sofia Ricci alle Giornate Pediatriche: "io, psichiatra mancata e la sindrome di Munchhausen"

Una delle attrici più note e amate del piccolo schermo a Siracusa: Elena Sofia Ricci è intervenuta al convegno delle giornate pediatriche. Non come madrina o ospite vip. Ha portato una testimonianza personale, parte del suo racconto che è diventato sceneggiatura e potrebbe presto finire sul grande schermo. Una storia dalla forte impronta sociale sul tema della sindrome di Munchhausen per procura. E’ già nelle mani di un regista.
“Volevo fare la psichiatra”, racconta a Siracusa. “Ancora oggi la psichiatria mi attira. Quando entro in libreria non riesco a non uscire senza un testo dedicato alla psicanalisi”.
La sindrome rappresenta un serio abuso sugli infanti. E’ un disturbo mentale che affligge per lo più donne madri e le spinge ad arrecare un danno fisico al figlio per farlo credere malato e attirare l’attenzione su di sé.
Il genitore viene così a godere della stima e dell’affetto delle altre persone perché apparentemente si preoccupa della salute del proprio figlio. Il nome deriva dalla Sindrome di Münchhausen, nella quale il paziente si fa del male per farsi credere malato e attirare l’attenzione su di sé.




Calcio, Serie D. Alacqua verso la panchina azzurra, pace fatta con Peppe Mascara

Mentre Lorenzo Alacqua sembra avvicinarsi nuovamente alla panchina del Siracusa, si chiarisce il “caso” Mascara. L’attaccante azzurro – in predicato di vestire il doppio ruolo di allenatore e giocatore – fa chiarezza sul suo futuro. “Resto un giocatore del Città di Siracusa e sono felice di essere al centro del progetto della società”, dice il capitano. “E’ vero che c’era stata, in un primo momento, la possibilità di poter ricoprire il doppio ruolo, ma al momento, visto che non sono dotato della relativa abilitazione, preferisco dare il mio contributo sul campo, rimandando ogni discorso sulla guida tecnica a quando avrò superato gli esami per il conseguimento della qualifica di Allenatore B Uefa”.