Siracusa. Fine settimana da Startuper con l'assessorato alle attività produttive

(c.s.) “Startup weekend change makers Siracusa, i progetti e le Startup del cambiamento” è l’iniziativa dell’assessorato alle Attività produttive e dell’Hub di Siracusa in programma in via Mirabella, da domani, venerdì 12 giugno fino a domenica 14.
Nata all’interno del format internazionale “Startup Weekend” che ogni anno in tutto il mondo consente a sviluppatori, designer, imprenditori, inventori di lavorare insieme per 54 ore con lo scopo di creare nuovi prodotti e nuovi servizi per un mercato sempre più competitivo, questa sezione guarda alla nascita di startup mirate a risolvere problematiche sociali globali.
“Finora abbiamo pensato allo strumento start up solo sotto il profilo dell’innovazione tecnologica. Ma grandi possibilità esistono per il mondo del non profit: qui creazione di startup mirate a risolvere le problematiche sociali globali costituisce un’opportunità di lavoro dove nuove aziende possono trovare spazi ed attingere a finanziamenti”: lo dichiara l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro.




Incidente in galleria sulla Siracusa-Catania, c'è una vittima: un uomo di Reggio Calabria

Nuovo, grave incidente sulla Siracusa-Catania. Un centauro che viaggiava a bordo di un’Honda Mtv in direzione Catania avrebbe perso il controllo del mezzo all’interno della galleria Maganuco. La vittima è un uomo di Reggio Calabria di 56 anni. Domenico Giovanni Federico, questo è il suo nome, è morto sul colpo dopo essere stato sbalzato dal mezzo che conduceva. Ha sbattuto violentemente prima contro il new Jersey di destra e poi contro quello dalla parte opposta sulla corsia di sorpasso. Inutile la corsa dell’ambulanza, il motociclista era già morto quando sono giunti gli operatori del 118.
Sul posto oltre ai sanitari sono intervenuti le pattuglie della Polizia Stradale per le attività di accertamento della dinamica e per la gestione della viabilità coadiuvati dalle squadre Anas con traffico in direzione Catania temporaneamente deviato sulla Statale 114 allo svincolo di Augusta.
Le gallerie della A18 sono da tempo sotto l’attenzione della Polizia Stradale per via della scarsa visibilità percepita al loro interno, anche se questo problema non interessa la galleria Maganuco, tra le poche ad essere ancora sufficientemente illuminate. 




Siracusa. Viadotto di Targia, la Protezione Civile: "ci sono i fondi"

La Protezione Civile Regionale metterà a disposizione in pochi giorni i soldi necessari alla ristrutturazione del viadotto Targia. L’annuncio è stato dato oggi dal direttore generale, Calogero Foti, nel corso di un incontro con una delegazione comunale tenuto all’Ars, alla commissione Attività produttive presieduta da Bruno Marziano.
Della delegazione facevano parte l’assessore ai Lavori pubblici, Liddo Schiavo, il vice presidente della commissione consiliare Urbanistica, Enrico Lo Curzio, il componente della stessa commissione, Francesco Pappalardo, e l’ingegnere capo Natale Borgione. Della deputazione regionale hanno partecipato, oltre a Marziano, Marika Cirone Di Marco, Vincenzo Vinciullo e Stefano Zito; presente inoltre il responsabile provinciale della Protezione civile, Biagio Bellassai.
Il direttore Foti ha riferito della decisione del Dipartimento di rimodulare i fondi residui della legge 433 del ’91 (sulla ricostruzione dopo il terremoto del ’90) per reperire le somme necessarie al ripristino del viadotto siracusano. La riunione del Dipartimento è prevista per venerdì prossimo; l’obiettivo è di recuperare la somma di 5 milioni e mezzo che coprirebbe per intero la realizzazione del progetto, già redatto dalla stessa Protezione civile cui spetterà, subito dopo, il compito di bandire la gara d’appalto per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione.
Intanto, per limitare i disagi legati alla chiusura parziale del ponte, il Comune migliorerà la viabilità alternativa raddoppiando, a proprie spese, la bretella oggi in uso attraverso un progetto di ingegneria naturalistica che sarà utilizzata anche in futuro.
I lavori saranno messi a gara entro un mese. “E’ mia intenzione non andare oltre questo termine”, assicura l’assessore Liddo Schiavo.
Con gara bandita entro i primi giorni di luglio l’unica incognita potrebbe essere rappresentata dalle tradizioni ferie di agosto. Motivo per cui è verosimile ritenere settembre il mese in cui vedere il cantiere installato per la realizzazione della bretella. Per metterla su si farà ricorso a moderne tecniche di ingegneria naturale anche per rispettare i vincoli della Sovrintendenza che dettano precisi paletti su come muoversi in quell’area.




Siracusa. Chi vuole organizzare eventi a Fontane Bianche? Il Comune mette a disposizione il parcheggio

Il Comune di Siracusa cerca società o associazioni culturali, sociali o di volontariato interessate ad organizzare spettacoli estivi a Fontane Bianche. Teatro degli appuntamenti, la parte soprastante del parcheggio della frazione balneare. In cambio di un simile impegno, l’amministrazione concede la gestione del parcheggio.
C’è tempo fino al 16 giugno per far arrivare la manifestazione di interesse al Settore Affari Generali del Comune di Siracusa, in corso Matteotti. Possono inviare la loro proposta, completa di calendario appuntamenti e cast artistico, quelle società o associazione che abbiano tra le loro attività l’organizzazione e realizzazione di eventi e la gestione di parcheggi.
A Fontane Bianche possono essere organizzati concerti, spettacoli cinematografici, per bambini, degustazioni o teatro. La fornitura elettrica, la pubblicità e la concessione dell’utilizzo del parcheggio è a carico del Comune. Tutto il resto, dalle autorizzazioni al cachet degli artisti, è a carico del proponente. Che può realizzare introiti attraverso la sponsorizzazione di eventi e la gestione del parcheggio. In caso di spettacoli a pagamento, il Comune ha diritto ad un canone.
Una commissione comunale valuterà le proposte per selezionare quella ritenuta migliore. L’originalità della proposta presentata viene premiata con 50 punti; 20 per il coinvolgimento di enti del territorio; 20 per proposte di servizi e interventi straordinari sul sito e 10 per precedenti esperienze di organizzazione e gestione eventi.




Siracusa. Mezzo pesante sul viadotto di Targia: quel divieto di sicurezza ignorato…

Un mezzo pensate attraversa – pare a velocità sostenuta – il viadotto di Targia. In pieno giorno. Nonostante il divieto. Una situazione di potenziale pericolo per lo stesso autista del tir e delle auto in transito in quel momento. Oltre che una palese trasgressione di un divieto.
Perchè sul viadotto in questione ormai da 28 mesi vigono precise prescrizioni di sicurezza, collegate alle condizioni strutturali dell’infrastruttura. Di cui, però, diversi autisti di mezzi pesanti non si curano, pur di evitare di dover far ricorso ad un giro più lungo.
Le sollecitazioni dovute al passaggio di un mezzo pesante non sarebbero in questo momento “ideali” per il viadotto.




Vertenza Auchan: 20 lavoratori dell'ipermercato dicono si alla mobilità volontaria

Tra sindacati e Auchan non c’è l’intesa, sarà il tavolo convocato al ministero del lavoro a chiarire cosa ne sarà dei 1.345 lavoratori per i quali è stata aperta la procedura di licenziamento in tutta Italia. Per l’ipermercato di Melilli sono interessati 48 dipendenti.
Oggi a Roma nuovo confronto, molto teso, tra l’azienda e i sindacati (Filcams Fisascat e Uiltucs). Per Siracusa era presente Stefano Gugliotta, della Filcams Cgil.
L’azienda non ha voluto comunicare i dati della campagna promossa per raccogliere le adesioni dei lavoratori interessati ad un esodo incentivato, la mobilità volontaria. A Melilli avrebbero aderito in 20.
Nonostante il clima teso, la non proclamazione di altre otto di sciopero lascia intedere come una soluzione possa essere dietro l’angolo. Il confronto al ministero del lavoro, tra qualche settimana, dovrebbe sancire una sorta di pax.
“Il non volere rendere noto i numeri mira solo a tirare la corda riproponendo la questione sterile ed irricevibile delle deroghe al contratto collettivo”, dice Gugliotta che ricorda come in audizione all’Ars, invece, la multinazionale francese aveva assicurato massima attenzione per Melilli.




Il Faro di Capo Murro di Porco e quello di Brucoli presto "dimore turistiche"

Ci sono anche il Faro di Brucoli e il Faro di Murro di Porco di Siracusa tra i nove fari a cui viene regalata una seconda vita: dimore per un turismo all’insegna della natura, della cultura e dell’ambiente. E’ l’iniziativa “Valore Paese – Fari”, presentata dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, alla presenza di PierPaolo Baretta, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Roberta Pinotti, Ministro della Difesa, durante l’evento presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma, introdotto da Donatella Bianchi, madrina del progetto, giornalista Rai/LineaBlu e presidente del WWF Italia.
Obiettivo del progetto è valorizzare questi suggestivi beni partendo da un’idea imprenditoriale innovativa e sostenibile, che sappia conciliare le esigenze di recupero del patrimonio con la tutela ambientale e lo sviluppo economico. Il Faro – di proprietà dello Stato – sarà concessione (in affitto) fino a 50 anni a quegli operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale.
Da oggi l’Agenzia del Demanio avvia una consultazione pubblica online, destinata a chiunque abbia idee e proposte: pubbliche amministrazioni, cittadini, associazioni, operatori di mercato, imprenditori interessati e possibili futuri concessionari. Per partecipare è disponibile una form on-line su www.agenziademanio.it, nella sezione dedicata a Valore Paese – Fari. Due i mesi di tempo.
I suggerimenti raccolti grazie alla consultazione pubblica, che terminerà il 10 agosto, serviranno a delineare gli scenari di valorizzazione sui quali orientare i bandi di gara. Questi ultimi verranno pubblicati nell’autunno 2015 per concludersi a inizio 2016, e consentiranno di selezionare gli operatori che si aggiudicheranno la concessione dei fari sulla base della miglior proposta in termini sia di progetto imprenditoriale che di sostenibilità economico-finanziaria.




Il presidente Crocetta: "Siracusa-Gela completata in cinque anni con il leasing in costruzione"

Lo aveva anticipato la settimana scorsa, il nuovo sogno di Rosario Crocetta si chiama “anello autostradale”. Ovvero, completare le infrstrutture viarie del sud-est fino ad arrivare a Castelvetrano per chiudere la “cintura” autostradale siciliana.
Punto centrale del piano – ambizioso – è completare la Siracusa-Gela, l’autostrada che con c’è. Come? Attraverso un partenariato tra pubblico e privato che il governatore chiama “leasing in costruzione”, ovvero l’intervento dei costruttori privati che in cambio della gestione del pedaggio per trent’anni si fanno carico delle spese per i lavori.
Nel dettaglio, per quel che riguarda la Siracusa-Gela, Crocetta guarda con il suo progetto ai due nuovi lotti per una spesa stimata in un miliardo e 900 milioni. L’idea è poi quella di proseguire con la Siracusa-Agrigento-Castelvetrano, per un miliardo di euro.
A Comiso, dove ha presentato il suo progetto, il governatore ha anche fatto il punto sui lavori lungo la Siracusa-Gela, attualmente in esercizio fino a Rosolini. “Il tratto Rosolini-Modica è in fase di esecuzione ed è stato affidato all’impresa di Gaetano Vecchio. Noi in questa fase dobbiamo risolvere il collegamento fino a Comiso e fino a Gela: e noi oggi lanciamo l’idea del partenariato pubblico-privato che realizzi Modica-Ragusa e Gela-Ragusa”.
In quanto tempo completare l’anello? Nelle previsioni – rosee – di Crocetta si parla di cinque anni per la Siracusa-Gela. “Tutto è già impostato – rassicura – con l’opzione sui terreni”. La progettazione è a guida Cas e il disegno prevede una litoranea del sudest a quattro corsie.




Su Sky Tg24 Priolo e il caso dell'aumento delle indennità dei consiglieri

Si chiama “Pubblico Spreco” ed è l’inchiesta di Sky Tg24 che punta dritto al cuore di un annoso problema italiano: il pessimo utilizzo, molte volte, dei fondi pubblici. Tra le sette storie raccolte e raccontate nello speciale condotto dal direttore Sara Varetto si affronta anche il caso di Priolo e la vicenda “degli aumenti dei compensi per i rappresentanti” delle istituzioni pubbliche, il Consiglio Comunale in questo caso. In Sicilia spazio anche a Gettonopoli, non la bufera che ha investito Siracusa ma Agrigento. L’inchiesta “Pubblico Spreco” andrà in onda questa sera alle 20.25 sui canali 100 e 500 di Sky, in chiaro sul Canale 27 del digitale terrestre.




Siracusa. Spettacoli classici, prezzi scontati per i residenti in provincia

Le Giornate Siracusane della Fondazione Inda diventano a tutti gli effetti siracusane. Biglietti a prezzo scontato per tutti i residenti nel territorio provinciale e non solo per chi abita nel capoluogo. Così per tre serate – il 15, 16 e 17 giugno – sarà possibile assistere a Le Supplici, Ifigenia in Aulide e Medea acquistando il biglietto a 15 euro. Basterà mostrare la carta d’identità.
“Siamo molto felici del successo che stanno ottenendo le Giornate siracusane – ha dichiarato il presidente della Fondazione Inda, Giancarlo Garozzo – perché abbiamo pensato a questa iniziativa sia per venire incontro a tante famiglie in difficoltà in un momento di crisi sia perché riteniamo che il ciclo di rappresentazioni classiche debba essere una vera e propria festa. In quest’ottica abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche a tutti i residenti della provincia perché la Fondazione Inda vuole rafforzare sempre più il rapporto con il territorio”.