Siracusa. Lavori in via Puglia, un anno dopo: "richiamata la ditta, imperfezioni da sistemare"

Restringimento di carreggiata in via Puglia. Lavori in corso fino al 10 giugno. Neanche un anno dopo l’apertura della strada, allargata e riasfaltata, gli operai sono tornati all’opera. A richiamarli è stata l’amministrazione comunale che ha notato delle imperfezioni emerse soprattutto nei pressi dei tombini. Come previsto in questi casi, il Comune ha ottenuto che vengano ripristinate a costo zero le condizioni ideali della strada con un nuovo intervento della stessa ditta che ha curato la realizzazione di via Puglia.




Pallanuoto, play-off promozione. L'Ortigia pareggia i conti con Trieste

Sarà gara tre a decidere chi tra Ortigia e Trieste verrà promossa in serie A1. Con una ennesima prova tutta cuore i biancoverdi di Gino Leone sono riusciti a vincere gara due. Sospinti dalla contagiosa energia del pubblico della Caldarella, hanno gettato in acqua ogni energia riuscendo a centrare una bellissima vittoria. Il punteggio finale dice 9-8 per l’Ortigia e racconta di quanto equilibrata e combattuta sia stata la sfida. Fino al liberatorio urlo di Praticelli e compagni che alla fine hanno festaggiato insieme ai tifosi.
Trieste conserva il vantaggio del fattore campo e sabato giocherà nell’impianto di casa l’atto finale di una stagione lunga ed entusiasmante. Ma l’Ortigia c’è ed ha ancora voglia di sognare.




Siracusa. Viadotto di Targia: "Crocetta viadotto subito", il sit-in dei consiglieri rallenta il traffico

Ventisette mesi non sono stati sufficienti per programmare i necessari lavori sul viadotto di Targia. Tra polemiche e scaricabarile di varia natura, due gli elementi certi. Il primo: la competenza dell’opera è del Dipartimento Regionale di Protezione Civile che ha il progetto pronto; il secondo: i circa 5,5 milioni di euro necessari per i lavori non ci sono.
Persa l’occasione dei fondi strutturali europei, rimane quasi come unica risorsa l’attesa rimodulazione dei fondi della legge 433. A Palermo stanno lavorando in questo senso, recuperando tra i risparmi di altri lavori e i ribassi vari qualcosa come 200 milioni di euro da cui stornare entro luglio la somma necessaria per il viadotto di Targia.
Ed è quello che chiedono 22 consiglieri comunali di maggioranza, su spinta del gruppo Pd. In realtà alle 17 si sono ritrovati in 15 circa nei pressi del viadotto. Per l’occasione hanno indossato una maglietta con su scritto “si al ponte”. E per rendere ancora più chiaro chi sia il destinatario del messaggio, hanno preparato uno striscione che recita “Crocetta viadotto subito”. Hanno dato anche vita ad un volantinaggio, chiedendo ai siracusani di partecipare alla raccolta firme che avverrà domenica nei pressi del tempio di Apollo. “Firme che consegneremo direttamente a Crocetta e al direttore del dipartimento regionale di Protezione Civile, Calogero Foti”, spiega Francesco Pappalardo, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale e una delle anime di questa manifestazione. E lo fa anticipando l’osservazione di chi si domanda a cosa possa servire una protesta sul posto anzichè direttamente a Palermo. “Vogliamo il consenso della città prima di portare la protesta nel capoluogo. Questo è l’ultimo treno per il viadotto di Targia”, sentenzia Pappalardo.
Traffico fortemente rallentato proprio nella zona di Targia con lunghe code anche in direzione Belvedere.




Siracusa. Una voragine si apre lungo via Augusto Von Platen. Temporaneamente "tappata"

E’ tutto successo in pochi istanti. In via Augusto Von Platen un pezzo di strada è andato letteralmente giù, creando una autentica voragine. Fortuna ha voluto che in quel momento, attorno alle 14.30, non vi fosse nessuno sul tratto interessato dal cedimento, a pochi metri dal semaforo e l’incrocio con viale Teocrito.
Alle 14.40 la chiamata al centralino dei vigili del fuoco, subito intervenuti vista anche la presenza della caserma a poche decine di metri dal luogo dove la strada è venuta giù. Hanno atteso l’arrivo dei vigili urbani che si sono occupati di transennare l’area e segnalare il pericolo ed ovviamente gestire il traffico.
La voragine è stata momentaneamente tappata in attesa dell’avvio dei necessari lavori per ripristinare la sede stradale.




Il Tar di Palermo conferma: annullata la revoca del finanziamento 2009 per l'Inda

Il tribunale amministrativo di Palermo ha dato ragione all’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Annullato il provvedimento di revoca del finanziamento per l’anno 2009 avviato dall’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana.
I giudici amministrativi hanno accolto la tesi difensiva presentata dalla Fondazione Inda, rappresentata dall’avvocato Carlo Comandè. L’assessorato regionale aveva avviato le procedure di revoca del cofinanziamento “Po-Fesr” di 1.075.000 euro muovendo una serie di contestazioni tra le quali l’allestimento dell’evento “Inda in tournée” mediante l’utilizzo proprio dei fondi regionali destinati al XLV ciclo di spettacoli classici.
I giudici del Tar di Palermo hanno però rigettato totalmente questa tesi ritenendo “comunque consolidato un evento teatrale che mantiene inalterata la tipologia, la qualità e la rilevanza culturale dell’allestimento, pur avendo luogo in siti differenti rispetto agli anni precedenti”. I giudici spiegano anche che “l’amministrazione regionale non ha offerto alcuna giustificazione delle ragioni per le quali la realizzazione di parte delle rappresentazioni classiche al di fuori del Teatro greco di Siracusa sia da considerarsi priva di tale requisito” e che “la presenza nominalistica della dicitura “Inda in tournèe” non può essere considerata un nuovo progetto ma rappresenta solo una delimitazione dell’originario progetto a talune delle rappresentazioni classiche già inserite nella domanda di finanziamento.”
Si tratta della seconda vittoria ottenuta dall’Inda in pochi mesi da parte dopo che lo scorso mese di novembre il Tar di Palermo aveva accolto la richiesta di decreto ingiuntivo nei confronti della Regione, condannata a pagare 507.622, 12 euro, oltre gli interessi, per l’anno 2010.
“La decisione dei giudici del tribunale amministrativo – ha commentato il presidente della Fondazione Inda Giancarlo Garozzo – premia il lavoro portato avanti ogni anno dall’Istituto e dal suo personale. E’ il segno più tangibile che nulla di anomalo è da ricercare nella gestione di un Istituto che, voglio ricordarlo ancora una volta, è un patrimonio di tutto il paese e come tale viene gestito”.




Siracusa. "Consiglieri in cerca di visibilità", i 5 Stelle bocciano l'iniziativa del Pd per Targia

Sottotraccia i pentastellati siracusani ci sono rimasti male e non lo mandano a dire. Guardano alla manifestazione organizzata dai consiglieri comunali del Pd e quasi danno loro dei “copioni”. “Dove sono stati quando noi abbiamo fatto dato vita a ben tre sit in nei pressi del viadotto?”, si chiede polemico Salvatore Russo, del Meet Up Fare. “Protestano con Crocetta ma in Regione il governo non si regge in piedi anche grazie al sostegno del Pd? Non sarebbe più logico chiedere alla maggioranza dell’Ars di impegnarsi per i fondi?”. Insomma, il sospetto – neanche troppo velato – è che i consiglieri di maggioranza siano in cerca di visibilità. “Una vetrina sulla Targia che non comprendiamo a che serva”, dice ancora Russo.
Anche i 5 Stelle saranno sabato e domenica al Tempio di Apollo per continueremo la loro opera di sensibilizzazione sulle condizioni strutturali del viadotto Targia.




Siracusa. "Noi senza stipendio, promesse non mantenute": continua la protesta delle guardie giurate al Tribunale

Continua la protesta delle dodici guardie giurate private in servizio al tribunale di Siracusa. E’ il terzo giorno in strada, accanto alla recinzione del palazzo di giustizia. Hanno affisso anche oggi i loro striscioni con cui denunciano “promesse non mantenute dal Comune e dall’azienda” e chiedono con forza “chiarezza” dopo quattro mesi senza stipendio.
A febbraio scorso il Comune si era impegnato con circa 36.000 euro, defalcati dai canoni che palazzo Vermexio riconosce alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Adesso il problema si ripresenta. E le dodici guardie giurate private tornano in strada pronte ad ampliare la loro protesta chiedendo la partecipazione anche i colleghi in servizio presso le strutture dell’Asp, anche loro in attesa dello stipendio essendo comunque tutti dipendenti della medesima azienda privata.




Siracusa. Professori e studenti, una fiaccolata contro il Buona Scuola di Renzi

Il mondo della scuola siracusana rimane in agitazione contro il “Buona Scuola” studiato dal governo Renzi. Dopo le iniziative degli studenti che hanno occupato “responsabilmente” alcuni istituti superiori, ma solo nel pomeriggio per non rallentare la normale attività didattica, riprendono la loro mobilitazione anche insegnati e dirigenti.
Venerdì pomeriggio, insieme ai sindacati unitari, daranno vita ad una fiaccolata con partenza dal Liceo Corbino (largo Gilippo) e arrivo in piazza Archimede. Alle 19.00 si ritroveranno davanti al portone dell’istituto scolastico per ascoltare una “lezione” sulla vera scuola curata da alcuni studenti che hanno preparato brevi saggi sul tema. Poi saranno accese le fiaccole per un corteo che, a partire dalle 20, si muoverà attraverso viale Regina Margherita, corso Umberto, largo XXV luglio, corso Matteotti e quindi l’arrivo in piazza Archimede dove – in segno di protesta – le fiaccole saranno spente.




Augusta. Polizia penitenziaria, la protesta del Sappe: "iniziative per i detenuti, chi pensa al personale?"

Il sindacato di polizia penitenziaria Sappe alza la voce e denuncia la situazione del carcere di Brucoli. Il segretario regionale Sebastiano Bongiovanni attacca alcune scelte della direzione della struttura penitenziaria che – secondo il sindacato – migliorano “la situazione detentiva dei detenuti” mentre il personale di polizia “è diventato oramai un buon pasto per zanzare ed insetti vari, le garitte, i bagni ed alcuni impianti elettrici sono rimasti da terzo mondo, ecc”.
Il Sappe ad ottobre aveva chiesto con il segretario generale, Donato Capece, la costruzione di un box presso le sezioni detentive dove opera il personale, ancora nulla di fatto. “La risposta ogni volta è sempre la stessa – dice Bongiovanni – la mancanza dei fondi, ma viene difficile credere a questa favola quando poi assistiamo che per i detenuti si trovano le soluzioni per costruire la piscina per far fare un corso, una cena o una pizza galeotta, oppure realizzare dei campetti di calcetto. E’ evidente la mancanza di volontà”, l’affondo del segretario regionale del Sappe.
Il Sappe annuncia di avere chiesto un solo turno di lavoro in queste condizioni, vediamo se poi hanno ancora la bella faccia tosta di criticare, denigrare e danneggiare quel Personale di P.P. che usufruisce di permessi previsti per legge, oppure si assenta per motivi di salute sino a prova contraria certificati.
Il Sappe nelle sedi opportune sta svolgendo tutte quelle azioni necessarie, ma con la presente chiediamo ancora una volta agli organi di stampa un accorato aiuto per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi competenti ad agire al più presto.




Siracusa. Visita animata al museo Paolo Orsi con "Il Sogno di Matteo"

Domenica 7 giugno alle 10 la biblioteca comunale di Siracusa, in collaborazione con il Museo archeologico Paolo Orsi, nell’ambito del progetto “educare alla bellezza”, propone una visita animata del museo dedicata ai bambini di 7 anni, accompagnati dai genitori.
La partecipazione è gratuita ma occorre prenotarsi al numero 0931445689 o al 3394403977. Nelle sale del Museo Paolo Orsi i bambini andranno alla scoperta della storia di Siracusa, alla ricerca di antiche opere d’arte e tracce della millenaria storia della città.
L’iniziativa dal titolo “Il sogno di Matteo” prevede la lettura di racconti e altre sorprese. Collaboreranno all’iniziativa i ragazzi del “Circolo dei viaggiatori nel tempo” e del “Consiglio Comunale dei ragazzi”.