Augusta. Nave Bergamini sbarca 443 migranti. Molti i bambini, una decina i neonati

Nel pomeriggio è arrivata al porto di Augusta nave Bergamini. A bordo dell’unità della Marina Militare 443 migranti soccorsi ieri nell’ambito del dispositivo Mare Nostrum. Erano stipati su di un motopesca, abbandonato alla deriva. I militari hanno prima distribuiti i giubbotti salvagente e poi si sono occupati del trasbordo. Tra i migranti sono 80 donne, di cui due in stato interessante. Numerosi i minori: 124, compresi  10 neonati.




Pachino. Il Consorzio Igp consegna una lettera al ministro delle Politiche Agricole. "Gravi difficoltà, ci aiuti"

Il distretto agricolo pachinese è allo stremo. E il vicepresidente del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, Massimo Pavan, consegna a Roma una lettera al ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. “Chiediamo la  convocazione di un tavolo tecnico-istituzionale urgente per discutere interventi precisi per posizionare e valorizzare adeguatamente i prodotti a marchio, per sgravare alcuni costi di produzione (esempio: fiscalizzazione degli oneri sociali e dei costi del gasolio), per controllare le politiche di cartello operate dalla grande distribuzione a danno dei prodotti di provenienza certa, controllata e certificata”, spiega il numero due del consorzio.
“Ogni giorno chiudono i battenti imprese che fino a ieri davano lavoro a centinaia di famiglie e tutta l’economia del comprensorio, notoriamente basata sulla produzione di ortofrutta la cui qualità ci viene riconosciuta da tutti i mercati, oggi versa in uno stato di gravissima difficoltà”, si legge nella lettera consegnata al ministro.
“Serve un arginare alle troppe anomalie oppure non potremo far fronte alla crisi in atto”, dice Pavan. Che lamenta “la scarsa considerazione della grande distribuzione organizzata verso i prodotti Dop e Igp. E poi la concentrazione nelle mani di pochissimi buyers del potere di acquisto su centinaia di diversi punti vendita a marchio diverso, aggirando di fatto le più elementari norme in materia di cartello”. Non solo, per il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino nessuna fa niente per fronteggiare la “concorrenza sleale di prodotti similari, proveniente dall’estero e che spesso arrivano sui banchi di vendita senza adeguati controlli, compromettendo la competitività della nostra produzione e confondendone la riconoscibilità”.
 




Siracusa. Tasi, Tari, Imu. Castagnino: "Diminuite le aliquote ma aumenta l'imponibile. E' un salasso"

La fiscalità locale non è attenta alle tasche dei contribuenti. Ne è convinto il consigliere comunale Salvo Castagnino. Che mette al centro del suo mirino Tasi, Tari e Imu. “Ai siracusani dico di stare attenti al prelievo effettivo e non alle aliquote”, esordisce l’esponente di minoranza. “La riduzione di cui parlano è tale solo in termini di aliquota percentuale su un tributo che è stato imposto e voluto dall’amministrazione attuale ed ha rappresentato un aumento di 7 milioni di euro, rispetto ai tributi del 2012, delle somme prelevate con l’applicazione della TARES. Oggi l’amministrazione cerca di far confrontare, al cittadino, il tributo Tari con il tributo Tares. Ma sia chiaro che Tares altro non è che Tasi + Tari. Insomma, oggi si cerca di far cadere l’attenzione del contribuente sulla mancata applicazione dell’Imu sul primo immobile dimenticando che sulla casa si pagherà comunque la Tasi”, insiste Castagnino.
“La verità è che il prelievo è aumentato. Invito i contribuenti a guardare non alle aliquote, che subiranno una riduzione in virtù del fatto che è aumentata la base imponibile su cui andrà a gravare la pressione fiscale, ma alle somme che usciranno dalle loro tasche. Siracusani – conclude il consigliere di Ncd – prendete le ricevute e sommate i totali, poi fate un confronto e capirete”.




Siracusa. Progetto Siracusa-Articolo 4 e le voci di simpatie con la maggioranza: "Siamo opposizione"

“Siamo e restiamo all’opposizione”. Ancora una volta il gruppo consiliare di Progetto Siracusa-Articolo 4 deve allontanare voci di simpatie verso la maggioranza. L’ultimo “caso” prende le mosse dalla seduta di Consiglio Comunale dedicata alla Tari quando – nella seconda parte dei lavori, nel pomeriggio di ieri – dovevano essere esaminati e votati  emendamenti presentati da un’altra voce della minoranza, Salvo Castagnino (Ncd) e Progetto Siracusa era presente in aula con il solo capogruppo, Milazzo. E non ha impedito che gli emendamenti venissero giudicati non trattabili e quindi cassati perchè ritenuti identici a quelli già discussi in altra seduta. Salvo Sorbello chiarisce subito i fatti. “Non abbiamo lasciato nessuno da solo. Io non ero presente in aula perchè dopo i duri scontri della mattinata, durante la discussione e la votazione dei miei emendamenti ho accusato un malore. Castagnino sa che tra noi c’è un rapporto sincero e leale, ma lui ha sbagliato presentando gli stessi testi senza cambiare una virgola o una parola. Noi siamo leali e facciamo opposizione insieme. Ma deve essere un’opposizione concreta e non meramente strumentale”, spiega ancora Sorbello per Progetto Siracusa-Articolo 4. Quanto alle presunte simpatie verso la maggioranza di Palazzo Vermexio, Salvo Sorbello sorride. E poi precisa. “Il nostro è sempre un atteggiamento coerente. Quando propongono cose buone, le votiamo. Quando non riteniamo positive per la città le loro iniziative ci mostriamo nettamente contrari”. L’alleanza con i “vinciulliani” rimane allora salda. “Certo. Ma sulle cose concrete che servono alla città”, ci tiene a ribadire ancora il coordinatore provinciale di Articolo 4-Progetto Siracusa.
Intanto, nella mattinata, proprio i consiglieri del movimento politico che a livello regionale fa riferimento a Leanza hanno illustrato il senso e la portata dei loro emendamenti al regolamento Tari, approvati. Dall’esenzione dal pagamento della tassa per chi percepisce sussidi di sostentamento comunali, allo sconto per le attività che dicono no alle macchinette da gioco elettronico nei loro locali, allo sconto per le famiglie numerose. Approvato anche l’emendamento “salva-code” all’ufficio tributi che dispone come le domande di esenzione possano essere presentate anche ai Caf convenzionati con il Comune.




Siracusa. Un defibrillatore donato al Comprensivo Raiti dalla Nico Onlus. Ieri la cerimonia

Donato un defibrillatore all’istituto Raiti di Siracusa. Il prezioso strumento salva-vita è stato consegnato dalla Nico Onlus, grazie alla solidarietà della Leonardo Energia, al termine del musical “E’ solo amore”, interpretato proprio dai ragazzi del comprensivo siracusano.
Durante un corso di disostruzione pediatrica tenuto presso l’Istituto Raiti, preso atto dell’assenza nelle scuole siracusane di defibrillatori, la Nico Onlus si e’ immediatamente attivata ed ha reso possibile questo dono di solidarietà.
La Nico Onlus nasce nel 2007 ed ha come  scopo principale quello di aiutare i bambini in difficoltà.  Si propone di svolgere attività di beneficenza  anche collaborando con i reparti di aziende ospedaliere ed enti pubblici per conoscere il loro fabbisogno e altre esigenze.
 




Siracusa. Teatro e archeologia: "To Theatron", mostra speciale per l'Inda al Museo Paolo Orsi

Sabato apre i battenti al Museo Regionale Paolo Orsi di Siracusa la mostra “To Theatron”. Nella sala centrale della struttura museale saranno esposti vasi dipinti, statuette di terracotta, maschere teatrali provenienti da Siracusa, e da altre località della Sicilia orientale, databili tra il VI e il II secolo a.C., la figura di Dioniso, dio del teatro, le scene e i personaggi della tragedia e della commedia, i rapporti dei culti dionisiaci con il mondo funerario.
E’ un’iniziativa che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni della Fondazione Inda. Di particolare interesse la selezione delle maschere e delle statuette provenienti dagli scavi di Paolo Orsi a Centuripe. Reperti non più in mostra dopo il trasferimento del Museo dalla vecchia sede di piazza Duomo a quella attuale e che ora tornano ad essere mostrati al pubblico proprio in occasione di questo evento.
Nel corso dell’inaugurazione le attrici Carmelinda Gentile e Deborah Lentini leggeranno passi scelti dagli Idilli di Teocrito.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 27 settembre 2014.




Siracusa. Nuovo ospedale, l'Avis raccoglie migliaia di firme e scrive a Crocetta: "Non si blocchi l'opera"

Siracusa non ha una nuova e moderna struttura ospedaliera, a differenza di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Trapani. Una carenza strutturale non più tollerabile per l’Avis provinciale. L’associazione dei donatori di sangue ha raccolto oltre 3.000 firme chiedendo “un comitato di controllo e che tutta la procedura ed i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale e dell’assessorato abbiamo ampia, completa e tempestiva divulgazione”. La proposta è contenuta in una lettera inviata al presidente della Regione, Crocetta, all’assessore alla salute, Lucia Borsellino e alle commissioni regionali antimafia e sanità.
“Non vorremmo che quanto sta avvenendo in questi giorni costituisca motivo di ritardo o, ancora peggio, di mancato intervento e di dirottamento dei finanziamenti previsti”, la paura espressa dall’Avis alla luce degli ultimi sviluppi dopo l’intercettazione telefonica riconducibile alla cosiddetta cricca dell’Expo 2015.
(Foto: Nello Moncada, presidente Avis Siracusa)




Siracusa. Per gli scrutatori delle Europee arriva il pagamento

Dal 9 giugno saranno poste in pagamento, presso tutte le filiali Unicredit, le competenze spettanti ai componenti dei seggi elettorali delle elezioni europee del 25 maggio 2014 che hanno chiesto il pagamento in contanti. Gli interessati, muniti di documento d’identità e codice fiscale, potranno recarsi direttamente in banca. Chi, invece,  ha richiesto il pagamento con accredito sul conto corrente, riceverà il bonifico delle somme con valuta di pari data.




Siracusa-Gela: il Cas procede alla consegna dei lavori fino a Modica. Soddisfatti i sindacati, polemica Vinciullo-Gennuso

A Rosolini, alle 12, è stata siglata la consegna dei lotti 6,7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela. I lavori per collegare Rosolini a Modica possono quindi cominciare, anche se con la formula della “riserva di legge” in attesa del pronunciamento del Tar previsto per la fine di giugno. Alla consegna dei lavori ha provveduto, in rappresentanza del Cas, il responsabile unico del procedimento, Gaspare Sceusa. L’appalto è stato affidato, dunque, al Rti Condotte d’Acqua Spa (capogruppo) e Cosedil Spa (mandante). L’importo complessivo dell’opera pubblica ammonta a 387 milioni di euro, inclusa la progettazione. Il Consorzio autostradale spiega di essere giunto a questa decisione “dopo che il Tar di Catania ha rinviato al 26 giugno la trattazione del contenzioso promosso dalla impresa seconda classificata nella gara d’appalto pubblico, per non incorrere nell’eventuale perdita dei finanziamenti comunitari a fronte di ritardi di qualsiasi natura. Ipotesi concreta, visto che il consorzio ha l’obbligo di rendicontare entro il 31 dicembre 2015 le spese relative ai lavori, pena la perdita del finanziamento comunitario inserito nel programma “Po Fesr Sicilia 2007-2013″”.Soddisfatto il presidente del Cas, Rosario Faraci, che sottolinea “l’importanza di questo appalto, opportunità di sviluppo -ricorda Faraci- per l’intero territorio che finalmente vedrà soddisfatte le aspettative dei lavoratori da impegnare nei 16 cantieri e della comunità da anni in attesa dell’ulteriore completamento della tratta autostradale”.
La Cgil, intanto, chiede la convocazione di un incontro in prefettura con i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria, al fine di chiarire tutti gli aspetti legati al reperimento e impiego della manodopera, le condizioni di sicurezza, i contratti. Stessa richiesta parte anche dalla Cisl. “Siamo grati ai Prefetti di Siracusa e Ragusa per la sensibilità e l’attenzione costante prestata su questa vicenda che questa mattina, con grande responsabilità di tutti i soggetti presenti, ha segnato una tappa importante per questa struttura, per i territori e per i lavoratori edili delle due province. Ora discutiamo di occupazione della manodopera locale e di sicurezza nei cantieri”.
I due deputati regionali Enzo Vinciullo e Nino Minardo (Ncd) ieri intanto  hanno voluto incontrare il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, a cui hanno espresso la loro soddisfazione per gli interventi che da Roma  hanno svolto in questi ultimi mesi affinché si potesse procedere , nella più assoluta legittimità dell’iter, alla consegna dell’opera.
Minardo, già da presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, ebbe a intraprendere una serie di azioni amministrative svolte a bloccare la procedura dei lotti 6, 7, e 8 che allora erano totalmente stagnanti, mentre  Vinciullo è autore dell’emendamento di 56 milioni di euro che a suo tempo salvò il cofinanziamento regionale, permettendo di ottenere i fondi europei.
“Attendiamo ora fiduciosi la decisione del Tar, certi che ognuno ha fatto la propria parte nel rispetto della legge e che era comunque necessario e indispensabile non perdere tempo in quanto le opere devono essere concluse entro il 31 giugno 2015 e collaudate entro il 31 dicembre dello stesso anno”, dicono all’unisono i due.
Ma non mancano le polemiche. L’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, tuona contro l’esponente siracusano del Nuovo Centrodestra. “Non ha fatto un bel nulla per l’autostrada ed ancor meno per il tratto Rosolini – Modica. Ha soltanto millantato di essersi interessato per la consegna dei lavori”, scrive in una nota. “Vinciullo – afferma Gennuso – agisce come un falco e riesce mediaticamente a vendere fumo. Oggi che la ripetizione del voto per le Regionali del 2012, è sempre più vicina, non perde occasione per fare propaganda e demagogia. Tutti ricorderanno – prosegue Gennuso – le lotte che ho condotto non soltanto per l’apertura del tratto Noto–Rosolini, ma anche per l’avvio dei lavori dei tre lotti fino a Modica. Ho dovuto fare ricorso alla protesta eclatante per fare aprire l’ultimo tracciato, incatenandomi all’Assemblea regionale siciliana. Agli utenti la consegna dei lavori all’impresa che si è aggiudicata l’appalto, può interessare relativamente. I cittadini vogliono vedere operai e ruspe in azione. Tutto il resto sono discorsi da bar. E la gente è stanca delle parole, dei facili annunci e di continui spot”. Vinciullo ha annunciato querela per diffamazione.




Siracusa. Consiglio Comunale,approvato il regolamento Tari. Scoppia il caso Castagnino: "io, sola voce di opposizione"

Il “si” definitivo al regolamento Tari è arrivato nel pomeriggio. Diciotto voti a favore un solo contrario: il Consiglio Comunale si è espresso così verso il documento che disciplina la Tari per il 2014, immediatamente esecutivo. I lavori erano cominciati di mattina con l’esame e la votazione di diversi emendamenti.  Sette quelli approvati presentati, oltre che da Sorbello, da Fabio Rodante e Massimo Milazzo, alcuni dei quali all’unanimità e con il parere favorevole dell’amministrazione comunale, oggi rappresentata dall’assessore al Bilancio, Santi Pane. Via libera anche all’emendamento che riduce del 30 per cento la tariffa per i nuclei familiari con numero di componenti superiori a 4 e con un ISEE non superiore a 15mila euro.
“Si”, inoltre, all’esenzione dal pagamento per le abitazioni utilizzate esclusivamente da persone assistite in modo permanente dal Comune e a quello che riduce a 90 giorni dalla richiesta il termine per ottenere il rimborso dal Comune per le somme versate e non dovute. Il tributo non sarà versato nel caso di locali e aree destinate esclusivamente al ricovero di persone bisognose dal punto di vista economico e condotti da istituti, associazioni, enti morali. Un altro emendamento riconosce, invece, la possibilità di presentare le istanze per le agevolazioni per le utenze domestiche attraverso i Caf riconosciuti dal Comune.
Nella prosecuzione pomeridiana della seduta, subito un caso. Complice l’assenza tra i banchi della minoranza di Articolo 4-Progetto Siracusa la maggioranza ha dichiarato  inammissibili, perchè già esaminati in altra seduta, 29 emendamenti presentati dal consigliere Castagnino. Che si sfoga alla fine dei lavori parlando di un’aula “che ha paura delle mie proposte”.   Il giudizio di quello che è rimasta una delle poche voci di opposizione in Consiglio Comunale è netto. “Il Consiglio Comunale cerca in tutti i modi di scappare al giudizio dell’opinione pubblica e dei contribuenti, non trattando le mie proposte. Ai Siracusani sarà presto chiaro che approvando il regolamento con i parametri stabiliti dalla maggioranza, l’imposta verrà calcolata su una base imponibile talmente estesa che permetterà l’applicazione di un aliquota sicuramente ridotta ma allo stesso momento che comprenderà anche immobili che non producono rifiuti o che ne producono di particolari, per i quali il titolare è obbligato al conferimento a privati. Fare cassa è il motto di chi è al governo di Siracusa, anche a causa dell’evasore che non viene perseguito. Meglio piuttosto carica il mancato incasso sul contribuente onesto”.
Approvati anche 4 dei 5 debiti fuori bilancio che erano all’ordine del giorno.