Siracusa. L'Arenella liberata, il barcone arenato non c'è più. Ma che difficile sollevare la chiglia…

Del barcone che si era arenato all’Arenella adesso rimane solo il ricordo. Con qualche difficoltà in più del previsto, venerdì i tecnici della Guardia ai Fuochi di Porto Empedocle sono riusciti a disincagliare la chiglia ed a tirare fuori dall’acqua la parte immersa del pesante motopesca con l’ausilio di una nuova e più potente gru.
La chiglia, peraltro appesantita da cemento come spesso si usa per simili imbarcazioni, si era “saldata” con il fondale sabbioso e argilloso.
Una ultima ricognizione nell’area per eliminare la presenza di ulteriori detriti e poi si procederà a smobilitare il cantiere e riaprire il tratto di costa interessato dalla smaltimento del barcone. Da segnalare lo sforzo dell’Agenzia delle Dogane, non solo finanziario, per riuscire a rimuovere quella imbarcazione con notevole anticipo rispetto ai tempi medi per operazioni di questo tipo, che si aggirano solitamente sui 16 mesi.




Siracusa. Missione in Lettonia per cinque, Castagnino solleva il caso

Poco meno di 5 mila euro per una missione a Riga, in Lettonia, dal 6 al 10 maggio. Il consigliere di opposizione, Salvo Castagnino, ha presentato una interrogazione con cui chiede lumi sulla trasferta a cui hanno partecipato l’assessore Valeria Troia, il segretario generale, due dipendenti del Comune ed un incaricato esterno. In particolare, il consigliere Castagnino chiede “una relazione dettagliata da tutti i soggetti autorizzati alla missione, al fine di comprendere l’attività svolta dai singoli” con somme “che gravano sulle tasche dei cittadini”. Puntuale arriva la dichiarazione dell’assessore Troia: “Non un solo euro del comune di Siracusa è stato speso per l’evento di Riga che ha concluso il progetto comunitario Urbact-Genius. La ragione è molto semplice: l’iniziativa, che serve a perfezionare modelli di progettazione partecipata, si basa sullo scambio di buone prassi tra le città appartenenti alla rete Urbact e, dunque, prevedeva che alcune somme comunitarie fossero destinate proprio alle trasferte di funzionari interni al Comune per la manifestazione finale tenutasi di Riga. Le somme di bilancio utilizzate, che non riguardano fondi comunali ma dell’Unione europea, sono legate a un preciso capitolo che non può essere utilizzato secondo criteri individuali e che, nello specifico, riguarda spese di trasporto per partecipare alla manifestazione in questione. Inoltre, il costo della mia trasferta e di quella della professionista esterna sono state a totale carico del segretariato Urbact”.




Due ex Noto fermati nell'inchiesta Dirty Soccer: si tratta di Ciccarone e Astarita

Ci sono anche due nomi noti nel mondo del calcio siracusano tra i fermati nell’ambito della nuova inchiesta sul calcioscommesse, “Dirty Soccer”. Si tratta di Antonio Ciccarone e Salvatore Astarita. Il primo è stato in passato direttore sportivo del Siracusa e, recentemente, del Noto sempre in Serie D. Ed ex Noto è anche Salvatore Astarita, 32 anni, difensore granata un paio di stagioni addietro. Va sottolineato che il Noto, nel frattempo, ha cambiato pelle e dirigenza oltre che proprietà.
L’operazione “Dirty Soccer” è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Decine i fermi tra calciatori, dirigenti e presidenti di club. Arresti e perquisizioni in 21 provincie italiane. Il capo d’accusa è associazione a delinquere, finalizzata alla frode sportiva, aggravata dall’associazione mafiosa. Accertata – spiega l’Ansa – l’esistenza di due diverse associazioni criminali in grado di alterare risultati degli incontri di Lega Pro e Serie D. Decine le partite combinate, almeno 30 le squadre coinvolte: vi sarebbero Pro Patria, Barletta, Brindisi, L’Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor Lamezia, Sant’Arcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas, San Severo.




Siracusa. Revocato lo sciopero dei medici di famiglia, ambulatori aperti e prestazioni garantite

In tarda serata è arrivato l’accordo: niente sciopero dei medici di famiglia. Gli ambulatori sono quindi normalmente aperti oggi grazie a questa intesa raggiunta in extremis a Roma durante un incontro al Ministero della salute tra i sindacati  Fimmg, Fimp e il Cipe.
Governo e Comitato di settore hanno assunto diversi impegni come la non subordinazione, l’autonomia organizzativa e il rispetto degli attuali livelli retributivi dei medici. C’è anche l’impegno a vigilare sul corretto svolgimento della trattativa o in caso negativo applicare, previo confronto negoziale, la decretazione di urgenza.




Augusta. Nessuna intesa sui 51 pulizieri della Marina: "Niente forzature o tutto può succedere"

Ancora nessuna schiarita nella vicenda dei 51 lavoratori che si occupavano delle pulizie all’interno della base della Marina Militare di Augusta. Anche l’incontro con l’azienda che si è aggiudicata il nuovo appalto, la Lamper Fm srl di Roma, si è concluso con un nulla di fatto. “Il rischio adesso è che i lavoratori che sono stati licenziati dal 1 maggio possano reagire in maniera inconsulta”, dice non senza preoccupazione Stefano Gugliotta, della Filcams Cgil.
“Hanno sentito mille promesse ma non si è mosso nulla. Ora la beffa di vedersi soffiare il posto di lavoro. Qui si rischiano anche conseguenze di ordine pubblico. Lo abbiamo detto al Prefetto. E la Marina Militare, come ente committente, non può restare a guardare”.
Il 26 maggio a Roma ci sarà una manifestazione nazionale, sotto il Ministero della Difesa. Parteciperà anche una delegazione da Augusta.
Dalla base megarese, intanto, trapela il malcontento di parte del personale civile che riscontra condizioni di scarsa pulizia nei locali.
La Lamper Fm ha illustrato le condizioni del nuovo appalto: contratto a ore con la ripartizione ai 51 lavoratori di Augusta del monte ore disponibile per una media di circa 5 ore settimanali.
Netto il rifiuto dei sindacati. “Il contratto nazionale prevede un ingaggio minimo di 14 ore settimanali. Umiliante la proposta di assunzione per un lavoro che li impegnerebbe per 45 minuti giornalieri”, spiega ancora Gugliotta.
L’azienda, in alternativa, ha proposto di ridurre l’organico dagli attuali 51 lavoratori a circa 30 unità, per arrivare a circa 10 ore settimanali. “Inattuabile”, la replica dei sindacalisti.
Con le posizioni quindi ancora distanti, il rischio è che la Lamper Fm srl possa, in assenza di un accordo, ricorrere a suo personale. “Una forzatura che potrebbe avere conseguenze imprevedibili”, ricorda ancora Gugliotta.




La cooperativa siracusana "L'Arcolaio" premiata a Milano da Unicredit

Si chiama “Sapori Cult” ed è il progetto della cooperativa sociale “L’Arcolaio” premiato al termine della quarta edizione nazionale del Bando Unicredit Carta E 2014, “Strategie di coesione sociale a favore dei giovani”. Lo spirito dell’iniziativa della cooperativa siracusana è di supportare lo sviluppo e il lancio di una nuova linea di prodotti di eccellenza gastronomica valorizzando la creatività e il talento di giovani italiani e stranieri che provengono da situazioni di svantaggio.
A decretare l’inserimento del progetto de LArcolaio tra i vincitori è stato un comitato scientifico coordinato da UniCredit Foundation in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, che ha valutato complessivamente 166 proposte. Sette in totale i progetti selezionati.
“L’Arcolaio” è una cooperativa sociale nata nel 2003 con lo scopo primario di offrire percorsi qualificati di reinserimento sociale e lavorativo ai detenuti della Casa Circondariale di Siracusa. L’attività principale è oggi la produzione dolciaria da agricoltura biologica. Nel 2005 è stato creato anche un marchio, registrato “Dolci Evasioni”, i cui prodotti sono commercializzati in tutto il territorio nazionale.
La donazione di Unicredit, pari ad oltre 68.000 euro permetterà di sviluppare e commercializzare una nuova linea di prodotti alimentari e ricette fusion, a partire dalla coltivazione e trasformazione di erbe aromatiche locali. Questa l’idea di “Sapori Cult”.
Ma l’obiettivo di fondo rimane comunque quello di contribuire al raggiungimento dell’autonomia economica di giovani in situazione di svantaggio sociale e lavorativo attraverso la valorizzazione di prodotti, competenze e tradizioni locali.
La premiazione oggi a Milano. Per L’Arcolaio c’era Pippo Pisano, responsabile del progetto.




Siracusa. Sbarchi di migranti e avvocati deferiti: i penalisti "rimproverano" la Procura

Prende corpo un possibile scontro tra la Procura di Siracusa e la Camera Penale Pier Luigi Romano. Motivo della diatriba, le notizie relativa al deferimento di 16 difensori d’ufficio che si sarebbero resi irreperibili, non prestando la doverosa attività difensiva, nell’ambito dell’attività investigativa sugli sbarchi dei migranti.
Gli avvocati siracusani parlano di notizie “inopportune e generiche”, ritenute “non meritevoli di interesse pubblico”. Un’accusa diretta alla Procura che, con una sua nota ufficiale, aveva portato alla luce il deferimento.
“Gli avvocati penalisti quotidianamente profondono impegno e professionalità in favore della collettività tutta, nonostante la situazione di grave disagio in cui versa il sistema giustizia, ed in particolare con riferimento al problema dell’incessante flusso
migratorio”, spiegano dalla Camera Penale di Siracusa. Insomma, nessuno getti ombre sui penalisti siracusani.
Poi una mano tesa alla stessa Procura della Repubblica, per risolvere insieme “le molte criticità e disfunzioni che con tutta evidenza emergono nell’ambito della gestione dell’attività connessa agli sbarchi”.




Siracusa. Spettacoli classici, spettatori vip: Monica Guerritore e Massimo Manfredi. Non c'era l'assessore al Turismo

Superato il muro dei 10.000 spettatori al termine delle tre “prime” al teatro greco. I numeri ufficiali diffusi dalla Fondazione Inda parlano di 10.600 spettatori per Le Supplici, Ifigenia in Aulide e Medea. Oltre mille spettatori in più rispetto ai tre debutti dello scorso anno, quando il botteghino si è fermato a 9.500.
A seguire gli spettacoli classici anche diversi “vip”. Su tutti l’attrice Monica Guerritore che ha seguito con particolare attenzione la figlia, Lucia Lavia, in scena al Temenite come protagonista in Ifigenia in Aulide. Spettatore interessato anche lo scrittore, storico e conduttore televisivo Massimo Valerio Manfredi. Avvistati alle “prime” anche l’ex ministro Anna Maria Cancellieri, gli assessori regionali Ettore Leotta (Autonomie Locali) e Giovanni Pizzo (Infrastrutture).
Assenti alle prime, invece, Cleo Li Calzi e Antonio Purpura responsabili la prima del Turismo e il secondo dei Beni Culturali. Quest’ultimo ha già fatto sapere che sarà a Siracusa nel prossimo fine settimana. La Li Calzi, invece, non ha ancora definito le date. Ma come conferma a SiracusaOggi.it l’attenzione e l’interesse del governo regionale – e degli uffici del Turismo – è alta verso Siracusa e la Fondazione Inda, per cui siederà presto tra il pubblico del teatro greco. Niente snobismo, Palermo – spiega – conosce e riconosce il valore e la capacità di richiamo dell’evento siracusano.




Siracusa. Piazzetta Leonardo da Vinci, la proposta del Meet Up Fare

Spuntoni di metallo che fuoriescono dai muretti di cinta e altri guai. La piazzetta Leonardo da Vinci, lungo viale Tica, presenterebbe più di un’insidia per i tanti bimbi che quotidianamente l’affollano. Il Meetup Fare si è rivolto al sindaco per chiedere “un celere intervento per far si che i pericoli presenti vengano subito risolti”.
I 5 Stelle siracusani hanno raccolto l’appello dei residenti e lanciano la proposta di dare l’area in affidamento ad un’associazione che ne possa curare ogni aspetto, dalla vigilanza alla manutenzione, o di chiedere ad una scuola di “adottare” la piazzetta.
Da ripristinare la segnaletica che vieta l’ingresso dei cani nei pressi delle aree gioco per i più piccoli. Mancano, segnalano ancora i 5 Stelle, strisce pedonali (“sbiadite”) e scivoli per disabili.




Augusta. I volontari a lavoro: ripulita la spiaggetta "Delle Grazie"

Ripulita dai volontari la spiaggetta della chiesa “delle Grazie” ad Augusta. Ci hanno pensato i soci del laboratorio di FareAmbiente di Augusta e di Siracusa. “Uno dei primi appuntamenti di questo tipo che abbiamo programmato lungo tutto il territorio provinciale”, spiegano Maria Moscuzza e Mario Arcidiacono, rispettivamente presidente del Laboratorio
FareAmbiente di Siracusa e presidente del Laboratorio FareAmbiente di
Augusta.