Siracusa. Piano di dismissione di immobili regionali: due fabbricati frutterebbero oltre 8 milioni

Alberghi, terreni, caserme, case cantoniere per oltre duecento milioni di euro: è il valore del patrimonio di beni immobili regionali alienabili, presenti nei Piani di dismissione redatti dalle Province regionali. Nel siracusano sono due i fabbricati che possono essere messi in vendita, per un valore stimato in 8.403.000 euro.
“Per la precisione – sottolinea la parlamentare regionale Alice Anselmo – la vendita di questi beni potrebbe fruttare ben 245.808.145,87 euro. Cifra rilevante già di per se stessa, ma ancora più alla luce del fatto che i prezzi di vendita fissati al momento sono di pochi euro, quindi decisamente lontani da quelli di mercato. Ovviamente, un ritocco verso l’alto, che non penalizzerebbe gli acquirenti privati, potrebbe aumentare sensibilmente l’introito per le casse pubbliche. In più, ciascun immobile, una volta passato di mano, verrebbe valorizzato e messo a frutto, con evidenti ricadute sull’economia siciliana”.
A rallentare la compravendita potrebbe contribuire l’assenza delle Province regionali, abolite dall’Ars lo scorso anno, ma non ancora sostituite dai Consorzi di Comuni. “La soluzione – spiega ancora Anselmo – potrà arrivare a breve da Sala d’Ercole: sarà sufficiente recepire la norma nazionale sulle dismissioni ed istituire un Albo unico dei beni demaniali alienabili. In questo modo, sarà la Regione a gestire le vendite e a stabilire l’utilizzo finale dei proventi”.




Siracusa. Le Volanti arrestano un presunto ladro dopo un "colpo" in una villetta

A seguito di accurate indagini di polizia giudiziaria, agenti delle Volanti hanno arrestato Anthony Concetto, siracusano di 19 anni, già noto alle forze di polizia. Dovrà rispondere di furto in abitazione, commesso in una villetta. La refurtiva è stata recuperata recuperata e restituita al legittimo proprietario.




Pachino. Coinquilini turbolenti: accuse e ripicche. Due tunisini denunciati per vari reati

Due tunisini denunciati a Pachino. Si tratta di un 31enne accusato di rapina, minacce gravi e lesioni personali e di un 29enne che dovrà rispondere di furto in abitazione.
I due convivevano nello stesso appartamento. Il più grande della strana coppia, con l’aiuto di un complice al momento non ancora identificato, si sarebbe impossessato con violenza del portafogli del 29 a cui avrebbe rivolto minacce e causato lesioni personali. A far scattare la rabbia del 31enne un presunto furto di un computer da lui subito e di cui accusa il coinquilino ai danni del quale ha presentato una denuncia.




Siracusa. Seconda edizione della Festa di Primavera del Movimento 734: spazio alla bellezza

Gioacchino Lanza Tomasi, Enzo Maiorca, Nello Musumeci, Nuccio Ordine, Beatrice Basile, Monica Centanni: sono questi alcuni degli ospiti della seconda edizione della
“Festa di Primavera” del Movimento culturale 734.
La manifestazione si aprirà’venerdì 20 marzo alle 21, presso l’Auditorium dell’Asam, con la rappresentazione teatrale “Buttanissima Sicilia”, tratta dal best seller di Pietrangelo Buttafuoco.
L’iniziativa proseguirà poi presso l’Antico Mercato in Ortigia, per tutta la giornata di sabato 21 marzo con il Forum cittadino della Cultura presieduto da Mila Caldarella e dall’assessore Francesco Italia.
Alle 12, nell’ambito delle iniziative promosse da Libera per il 21 marzo in tutta Italia, una rappresentanza di studenti degli istituti superiori cittadini parteciperanno a “Primavera di Bellezza:cultura e legalità per la Sicilia”, un incontro con il presidente della Commissione Regionale Antimafia, Nello Musumeci, con il mito Enzo Maiorca, con il Soprintendente emerito Beppe Voza e Fabio Granata, coordinatore nazionale di Green Italia. Modera il giornalista Gaspare Urso.
Nel pomeriggio, spazio al dibattito sulla difesa della cultura classica attraverso un incontro/evento dal titolo: “L’utilità dell’inutile:giù le mani dalla cultura classica”.
Ne parleranno lo stesso Fabio Granata con la grecista veneziana Monica Centanni, la Soprintendente Beatriice Basile, il Soprintendente dell’Inda Gioacchino Lanza Tomasi e lo scrittore Nuccio Ordine,la preside del Gargallo Lilly Fronte e il filosofo Roberto Fai.
Al termine saranno gli allievi della Scuola del teatro classico dell’Istituto del dramma antico a esibirsi con una performance teatrale:Keramos.
La Festa,alla sua seconda edizione,intende rilanciare l’identità culturale greca e classica di Siracusa e contribuire a diffondere la consapevolezza del suo straordinario patrimonio culturale.




Guardia di Finanza: pubblicato il bando di concorso per l'arruolamento di 236 allievi marescialli

Sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2015 è stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione all’87° corso della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza per 216 allievi marescialli del “contingente ordinario” e 20 allievi marescialli del “contingente di mare”.
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani di età non inferiore ad anni 18 e non superiore ai 26; che siano in possesso del diploma di istruzione di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dal decreto ministeriale 16 marzo 2007 o lo conseguano entro l’anno scolastico 2014/2015.
La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it – area “Concorsi Online” entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, con scadenza 7 aprile 2015.




Vela. South Kensington alla conquista del mondiale con l'effige del Comune di Siracusa

Rinnovata la partnership tra il South Kensington sailing team e il Comune di Siracusa. L’accordo è valido per tutta la stagione di regate 2015. L’imbarcazione modello First 35, “South Kensington”, vincitrice del Corinthian Trophy in occasione degli ORC World Championship 2013, punta a bissare il titolo iridato ai campionati del mondo di vela d’altura 2015, che si disputeranno a giugno in Spagna, nelle spettacolari acque del golfo di Barcellona. South Kensington ha difeso il trofeo iridato l’anno scorso nel Mar Baltico.
Il Comune di Siracusa fornirà supporto economico, logistico e organizzativo all’equipaggio insieme a Krm Underwriting e altri importanti.
Armatore del South Kensington è Alessandro Consiglio, eletto ancora una volta portabandiera del guidone di Siracusa. Il simbolo della città aretusea, un’aquila reale raffigurata con i fulmini tra gli artigli, accompagnerà l’equipaggio di velisti siciliani nella caccia al titolo.
Proseguono intanto gli allenamenti mentre vengono ultimate le fasi di sviluppo progettuale dello scafo e delle vele. Le prossime regate, in programma per inizio maggio, serviranno da importanti test per verificare i miglioramenti delle performance della barca.
L?equipaggio è composto da Alessandro Consiglio (armatore e drizzista), Stefano Pipitone (timoniere), Giacomo Dell’Aria (tattico), Andrea Sorrentino (randista), Tito Gangi (1°tailer), Marco Aiello (2°tailer), Andrea De Mercurio (aiuto prodiere), Vincenzo Puglisi (prodiere), Giuseppe Marino (shore team).




Siracusa. Presidio permanente sotto Palazzo Vermexio: la lunga protesta di Indignados e Movimento 5 Stelle

Indignados e Movimento 5 Stelle insieme. Due delle voci principali di protesta dopo l’esplosione della bufera che ha travolto il Consiglio Comunale di Siracusa hanno deciso di unire le loro forze per una linea comune di protesta. Si sono ritrovati ieri sera in via Piave, insieme ai rappresentanti di una ventina tra associazioni e comitati cittadini. Una discussione sul da farsi per ottenere il loro obiettivo: le dimissioni dei responsabili di un eccesso.
Venerdì 27 marzo daranno vita ad una lunga assemblea pubblica permanente davanti il portone d’ingresso di Palazzo Vermexio. Dodici ore di presidio, già autorizzato, dalle 9 alle 21. “Ma vedremo come si mettono le cose e decideremo se proseguire ad oltranza”, annuncia Peppe Giganti diventato il portavoce ufficiale del malcontento. I numeri dovrebbero essere più alti rispetto alla precedente iniziativa che aveva portato martedì scorso in piazza Duomo non più di un centinaio di indignados siracusani. “C’è anche chi si metterà in ferie dal lavoro per esserci. Noi non abbiamo gettoni o giustificazioni”, aggiunge. “La manifestazione non è dei 5 Stelle e non è degli indignados. E’ dei cittadini perchè siamo tutti sulla stessa barca”.




Siracusa. Dopo i lavori stradali, rattoppi a regola d'arte o scattano sanzioni. Esecutivo il Regolamento per gli scavi

Le aziende che effettuano scavi per la posa di reti di servizio a Siracusa dovranno adesso ripristinare le strade e i luoghi pubblici “a regola d’arte” se non vorranno pagare una sanzione. È una delle novità subito esecutive con l’approvazione del regolamento voluto dal Consiglio Comunale. In aula ultimo atto di un percorso iniziato lo scorso maggio, con una riunione tra l’assessore ai Lavori pubblici e le società fornitrici dei servizi.
L’obiettivo principale, come illustrato nella relazione introduttiva dal funzionari Pietro Fazio, è di garantire il perfetto ripristino dei luoghi dopo gli interventi, che nella maggior parte dei casi sono effettuati per la posa sottoterra di impianti tecnologici per la fornitura di servizi. I lavori non realizzati a regola d’arte contribuiscono, anche in maniera determinante, alle cattive condizioni delle strade cittadine.
Il regolamento, in sintesi, stabilisce le modalità di richiesta delle autorizzazioni per i lavori, le caratteristiche e i tempi per la loro esecuzione, le garanzie, le procedure per il ripristino a regola d’arte, le responsabilità e le previsioni per gli eventuali risarcimenti. Inoltre, sono contenute le normative speciali per le telecomunicazioni digitali. Previsto anche l’iter per i lavori urgenti; in caso di nuove strade o di completo rifacimento delle esistenti, infine, il Comune dovrà avvertire le aziende di servizio per svolgere contestualmente gli interventi eventualmente necessari. Le società che richiedono le autorizzazioni devono versare 100 euro a chilometro per l’istruttoria e una cauzione a garanzia del perfetto ripristino delle aree.
Sulla proposta sono stati presentati emendamenti solo da commissioni consiliari, illustrati da Alfredo Foti, Alberto Palestro e Stefania Salvo. Le modifiche, tutte approvate a larga maggioranza o all’unanimità, hanno consentito di estendere le nuove regole a tutti i luoghi pubblici e alle aree private ma gravate da pubblica servitù; di prevedere che eventuali guasti ad altre reti di servizio devono essere ripristinate da chi effettua i lavori; nel caso di costruzione di nuove strade, di informare le aziende di servizio per posta o con Pec.
Del regolamento si tornerà a discutere nelle prossime sedute perché al termine della discussione Palestro ha presentato un atto di indirizzo per modificare le spese di istruttoria della pratica a carico delle aziende.
L’assise ha anche approvato un atto di indirizzo per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella zona di viale Teocrito, dove si trovano numerosi siti di interesse turistico, e ha detto sì a una mozione per la ripresa del collegamento via mare tra Ortigia e punta del Pero. Rinviati gli altri due punti all’ordine del giorno: quello sul progetto di prevenzione oncologica in collaborazione con Asp e Isab, a causa dell’assenza dell’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, che si trova a Roma per ragioni istituzionali; quello per il collegamento con barche a remi tra la borgata Santa Lucia e Ortigia per l’assenza del consigliere proponente, Massimo Milazzo.
La seduta ha visto tra il pubblico, in segno di protesta, la presenza di un gruppo di lavoratori ex Sotis Cavi, che lamentano di non ricevere le spettanze da oltre un anno.




Noto. Due sindaci e l'Asp: incontro sull'ospedale, non sono mancate le polemiche

Incontro aperto, convocato dal sindaco Corrado Bonfanti, per dire “Tutta la verità” sull’ospedale Trigona di Noto. Invitati a partecipare anche il sindaco di Avola, Luca Cannata, e il direttore generale dell’Asp 8 di Siracusa, Salvatore Brugaletta.
Non sono mancati animi tesi e polemiche, espresse in maniera evidente da alcuni partecipanti.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco Bonfanti, parlando del manifesto satirico realizzato da quattro sigle politiche che lo raffigurava come un battitore d’asta che svendeva l’ospedale. Da qui l’invito a coloro che hanno realizzato il manifesto ad intervenire: ma dal pubblico è stato chiesto di intervenire successivamente, dopo aver ascoltato i sindaci e il direttore generale dell’Asp.
Il sindaco Bonfanti ha disquisito sia del passato che del futuro dell’ospedale Trigona. Il primo cittadino ha riferito degli errori commessi in passato, evidenziando come nodi cruciali il 2002 (con il trasferimento del polo chirurgico) egli anni a cavallo tra il 2009 e il 2010, quando l’amministrazione del tempo decise di affidare i destini dell’ospedale Trigona all’Agenas.
Per quanto riguarda il futuro, decreto regionale alla mano, il sindaco Bonfanti ha parlato della rifunzionalizzazione della rete ospedaliera con il trasferimento di alcuni reparti ad Avola e la contestuale attivazione della cittadella della salute a Noto, con un lavoro sinergico tra pubblico e privato.
Il sindaco Bonfanti ha anche ricordato le sue promesse in campagna elettorale affermando che le sue scelte stanno andando nella stessa direzione e che si deve tenere in considerazione che nel 2011 il Trigona era ad un passo dalla chiusura ed invece oggi se ne continua a parlare. I veri problemi per il primo cittadino riguardano una dotazione organica adeguata e una strumentazione necessaria per le esigenze degli utenti che non sono solo quelli della città ma dell’intera zona sud.
Il sindaco di Avola, Luca Cannata, ha invitato a mettere da parte ogni campanilismo e a lavorare per una sanità di qualità nel territorio. Il primo cittadino avolese ha spiegato che se i reparti per gli acuti vanno ad Avola mentre la lungodegenza va a Noto – con l’aggiunta dell’apporto dei privati – non vuole dire che Avola avrà una sanità migliore rispetto a Noto ma che l’intera zona potrà usufruire di servizi: “la cosa importante è che siano efficienti e rispondenti alle esigenze dei cittadini”.
Il direttore generale dell’Asp, Brugaletta, ha evidenziato l’ottimo lavoro fatto dall’assessorato alla salute. Gli ospedali piccoli, per il decreto Balduzzi, andavano chiusi e invece grazie alla formula degli ospedali riuniti sono rimasti in vita in Sicilia. “La strada intrapresa è quella giusta, c’è da migliorare. Ma c’è la possibilità di avere da subito nella zona sud una sanità di eccellenza”.
Tra il pubblico tanti cittadini, consiglieri comunali, rappresentanti di partiti politici, comitati e associazioni. Hanno partecipato al dibattito, animandolo dopo gli interventi programmati. Il primo ad intervenire è stato il consigliere indipendente Pippo Bosco che ha sottolineato tutti i suoi dubbi scaturiti dalla pubblicazione del bando per la manifestazione di interesse dei privati che vogliono inserirsi nella struttura del Trigona. Il consigliere Bosco ha anche ricordato l’incontro che i sindaci della zona hanno avuto con l’assessore Borsellino e ha invitato i sindaci a individuare nell’interlocutore proprio i vertici regionali.
Altro intervento quello di Raffaele Leone, candidato a sindaco di Noto che perse il ballottaggio proprio contro Bonfanti. Ha affermato che gli impegni presi dal primo cittadino di Noto sono stati disattesi e lo ha invitato a dimettersi. Leone ha anche proposto di impugnare la determina assessoriale che prevede l’assegnazione dei reparti che a suo avviso penalizza Noto.
La vicenda del Trigona ha fatto capire chiaramente una cosa: ad un anno dalle elezioni amministrative, a Noto c’è un grosso fervore politico.
 
Corrado Parisi




Siracusa. Oggi si aprono le buste per aggiudicare la rimozione del barcone dell'Arenella

“Domani saranno aperte le buste per aggiudicare la rimozione del relitto”. Il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, assicura quindi che “la rimozione del barcone sarà effettuata in tempo per l’inizio della prossima stagione balneare”.
L’Agenzia delle Dogane ha dovuto espletare una nuova gara perchè in quella di febbraio i partecipanti non avevano rispettato il limite di budget imposto. “L’iter per la rimozione prosegue spedito”, chiosa Culotti. Un iter “spedito” che sin qui ha richiesto 151 giorni di attesa.