Archimede e la sua statua a Siracusa: "entro la fine dell'anno vedrà la luce. A realizzarla, Pietro Marchese"

Archimede avrà la sua statua a Siracusa. A realizzarla sarà Pietro Marchese, che è risultato il vincitore del concorso bandito nel 2012. Lo scultore 38enne siracusano – che vive e lavora a Finale Ligure – nel 2008 ha firmato la statua in bronzo dedicata a Rossana Maiorca e collocata presso i fondali dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Ma le sue opere sono esposte in tutta Italia ed anche in occasione di Expo 2015 è stato selezionato per un concorso internazionale di scultura a Milano, “Scultura nella città” presso il museo della Permanente con catalogo Skira.
La statua verrà poi posizionata sul rivellino del ponte Umbertino. Quando, è lecito domandarsi. “Entro la fine dell’anno”, assicura il vicesindaco Francesco Italia. Insieme al consigliere comunale Cosimo Burti, negli ultimi mesi ha “rimesso” in piedi la storia di quel concorso. E dopo settimane di interlocuzione con l’ex Provincia Regionale, la Sovrintendenza e gli uffici comunali deputati a reperire parte delle risorse, la realizzazione del progetto è vicina. Le procedure amministrative sono state nuovamente espletate, pare manchi solo il durc del vincitore per l’autorizzazione definitiva e l’avvio dei lavori di realizzazione della statua di Archimede.
Un altro scultore, Leone, si era offerto per realizzare la statua “gratuitamente” in cambio – sembra – di sei mesi di vitto e alloggio e del rimborso dei materiali. L’amministrazione ha gentilmente declinato l’offerta, in considerazione anche del fatto che Leone ha partecipato al concorso del 2012, senza vincerlo. Giusto, quindi, dare priorità a chi ha superato quell’esame tre anni orsono.
Archimede avrà comunque una statua degna della sua fama. Una buona notizia, proprio nel mese che solitamente è dedicato al genio siracusano, celebrato in tutto il mondo in occasione del Pi Greco Day (14 marzo). Una ricorrenza non “esaltata” nella città natale di Archimede dove comunque sono stati organizzati incontri e conferenze come quella dal titolo “L’uomo venuto dal futuro”, tre appuntamenti nel salone del Museo Paolo Orsi con relatore Umberto Di Marco, della società di storia patria siracusana.L’ultimo incontro è in programma per il 27 marzo.
Anche l’associazione La Spirale di Archimede, insieme all’amministrazione comunale di Siracusa ed al Liceo Corbino contribuisce alla divulgazione del pensiero scientifico partendo dagli studi di Archimede. L’appuntamento è per il 18 marzo con una conferenza di Maurizio Ternullo, “Dall’arcobaleno alle stelle”.
Tutte iniziative degne di nota e interessanti. Piccola critica: non sono di facile “accesso” al grande pubblico e poco promozionate all’esterno.




Gettonopoli riapre lo scontro nel Pd: "comunicati intempestivi, si dimetta la Castelluccio"

La bufera che si è abbattuta sul Consiglio Comunale di Siracusa torna ad accendere le divisioni interne al Pd. Tony Gulino, renziano e componente dell’assemblea regionale del partito democratico, bolla come “intempestivo” il comunicato firmato dalla segretario provinciale Carmen Castelluccio. “Dimenticano che l’attuale assetto di tutti gli organismi provinciali del Pd di Siracusa è il frutto di un congresso celebrato in violazione delle norme statutarie, delle più elementari regole democratiche e su cui pende ancora un ricorso innanzi alla commissione nazionale di garanzia”, ricorda Gulino rivolto all’area che fa capo ai deputati Marziano e Zappulla.
Per Gulino il partito a Siracusa è “delegittimato sul piano etico e politico” e non in grado di “fornire indirizzi politici ai consiglieri comunali nell’occhio del ciclone”. Poi l’attacco diretto alla Castelluccio. “La stessa segretaria-consigliera ampiamente contestata, oltre che per la vicenda congresso provinciale Pd, anche per la gettonopoli siracusana in compagnia di altri consiglieri vorrebbe forse dar consigli a se stessa ed ai suoi colleghi consiglieri?”
La soluzione? “Si concordino le dimissioni della segretaria contestata e si dimetta davvero, non soltanto nelle sue pubbliche enunciazioni. Si vari un regolamento condiviso e si scelga il nuovo segretario con il sistema delle elezioni primarie aperte”, dice diretto Tony Gulino.




Progetto Siracusa invita ad abbassare i toni della diatriba politica. "Su Zito dialettica trascesa"

La polemica nata con Gettonopoli ha poi conosciuto un’appendice critica verso Stefano Zito, il parlamentare regionale del M5S che ha contribuito a far risaltare il caso agli occhi dell’opinione pubblica. Nel marasma generale, c’è stato chi ha parlato di “carriera” sospetta di un suo familiare. Caso poi chiarito dallo stesso Zito che incassa una sorta di fiducia implicita da parte dei consiglieri del gruppo “Progetto Siracusa”.
Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello si chiamano fuori dalla diatriba perchè “la dialettica politica non deve mai trascendere sul piano personale nè investire la sfera familiare e ribadiscono di essere estranei a tale polemica”.




Calcio, Promozione. Il Palazzolo vince e torna in zona play-off

Con un gol per tempo il Palazzolo supera l’Atletico Catania. Un successo che permette ai gialloverdi di scavalcare in classifica proprio la squadra etnea e di tornare in zona play-off. A spingere verso il quinto posto il Palazzolo le reti di capitan Calabrese e di Miraglia. Germano, nel finale, sfiora il tris ma sarebbe stata forse una punizione eccessiva per gli ospiti.




Pallanuoto, A2. Vince la 7 Scogli, stop a Palermo per l'Ortigia

Bilancio in chiaroscuro per le due siracusane. Vince la 7 Scogli mentre l’Ortigia cede a sorpresa il passo al Telimar Palermo nel secondo derby siciliano di giornata. Il primo, alla Caldarella, è stato vinto dai biancoblu di Aldo Baio che si sono imposti per 11-9 sulla Muri Antichi Catania. La 7 Scogli del presidente Capillo sale così in classifica a quota 23, piazzandosi al sesto posto.
A Palermo, sconfitta per 13-10 l’Ortigia di Gino Leone. L’ex capolista biancoverde vede così scattare in avanti il Civitavecchia e la Roma Nuoto, rispettivamente a 37 e 35 punti contro i 33 dell’Ortigia che resta comunque nella scia delle prime della classe.




Siracusa. La Dda al settore Ambiente per il bando di igiene urbana? Palazzo Vermexio smentisce

Nessun sequestro di atti al settore Ambiente del Comune. La direzione distrettuale antimafia non ha attivato alcuna procedura di acquisizione di atti relativi al bando per il servizio di igiene urbana. La smentita arriva con una secca nota di Palazzo Vermexio. “Non risulta che investigatori inviati della Procura etnea si siano presentati negli uffici al primo piano di palazzo Vermexio né nei giorni scorsi né in passato”, si legge nell’asciutto comunicato che definisce la notizia – che aveva preso a circolare in città – destituita di ogni fondamento.




Dolci dopo il tiggì: Vincenzo Monaco finalista. A Palazzolo i centomila euro del super-premio?

Vincenzo Monaco ce l’ha fatta. Il giovane pasticciere di Palazzolo Acreide ha centrato la finale del programma di Rai Uno “Dolci dopo il tiggi”. E da lunedì contenderà ad Augusto Palazzi il premio di centomila euro.
Da lunedì a venerdì si sfideranno a colpi di squisitezze sotto gli occhi di Antonella Clerici per l’ultima settimana dello spettacolo del primo pomeriggio.
A valutare le prove dei due concorrenti saranno i giudici Salvatore De Riso, Luca Montersino, Guido Castagna, Ambra Romani e un maestro pasticcere della Federazione Internazionale di Pasticceria Gelateria e Cioccolateria.
Vincenzo è figlio d’arte: la sua famiglia è una famiglia di pasticcieri da cinque generazioni. Ed ha già un piccolo record nel programma di Rai Uno: fra tutti i concorrenti di Dolci dopo il Tiggì è quello che ha tenuto il titolo di campione del programma per più tempo. Per otto settimane di seguito nessuno è riuscito a battere il campionissimo siracusano.
La sfida fra Vincenzo Monaco e Augusto Palazzi inizia domani pomeriggio alle 14:05 su Rai Uno.




Noto e Pachino, partnership del Sudest al Vinitaly di Verona: spazio alle eccellenze

Pachino e Noto parteciperanno insieme alla 49.a edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 22 al 25 marzo. Una partnership siglata a palazzo Ducezio, a Noto, dai due sindaci, Roberto Bruno e Corrado Bonfanti. Al fianco dei due enti anche la Strada del Vino e de Sapori del Val di Noto del presidente Sebastiano Gulino.
Il primo “colpo” messo a segno con questa regia comune è la presenza nello spazio espositivo di Francesco Cafiso, testimonial siciliano del jazz nel mondo. Lunedì 23 marzo nello stand 120 del padiglione Sicilia per suggellare il progetto di valorizzazione del sudest, che si svilupperà attraverso una serie di eventi legati alla musica e all’enogastronomia d’eccellenza nel corso della stagione estiva.
saranno sette le aziende del territorio che presenteranno le loro etichette durante il Vinitaly: Vini Arfò, Feudo Rudinì, Feudo Ramaddini, Rio Favara, Cantine Gulino, Marchesi di San Giuliano e Vini Scirè.
Punta di diamante le due varietà storiche: il Nero d’Avola e il Moscato, che rappresentano il traino economico del comprensorio vitivinicolo. Con oltre 23 milioni di euro di fatturato attraverso i canali della grande distribuzione organizzata e più di 6 milioni di litri commercializzati, il Nero d’Avola si riconferma nel 2014 ambasciatore della Sicilia nel mondo, secondo i dati della ricerca Iri.
“Ma non sempre è valorizzato in modo adeguato ­‐ conferma Sebastiano Gulino – in questo caso i veri tesori del nostro territorio da promuovere e valorizzare sono le Doc: Eloro, Noto e Siracusa con le varietà del Moscato e quelle dell’Eloro Pachino, che contiene be l’80% di Nero d’Avola”.
Per il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, “la presenza al Vinitaly è soprattutto un riconoscimento alla storia e alla tradizione della nostra terra. Questo settore ha rappresentato, e continua a farlo, un importante traino della nostra economia. È un dato rilevante su cui riflettere. Le sfide del mercato globale ci impongono certamente di ricalibrare modi e tempi di presentarci sulla scena mondiale”, spiega ancora Bruno che guiderà la delegazione del sudest a Verona. “I dati che evidenziano l’aumento dell’export nel settore ci danno speranza”, conclude.
“Il nostro territorio non solo rappresenta la solidità della tradizione – aggiugne Corrado Bonfanti, sindaco d Noto – ma anche per alcuni aspetti la nuova frontiera dell’enogastronomia: qui da tempo si raccolgono saperi ed esperienze non siciliane, che però scelgono la nostra isola per sperimentare, con la certezza di un terroir fecondo e ricco di saggezza. A questa produzione noi oggi miriamo, certi che la ricerca e l’innovazione che guardano con rispetto alla tradizione, volendo anzi trarne un modello, possono rappresentare uno stimolo interessante per la nostra economia”.




Siracusa. Prevenzione oncologica a Cassibile con gli esperti dell'Asp

Incontro a Cassibile promosso dall’Asp di Siracusa per sensibilizzare la popolazione ad aderire al programma di screening gratuito per la prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto.
Nella sala della parrocchia San Giuseppe, nutrita è stata la partecipazione di cittadini. A loro sono state fornite informazioni per l’adesione al programma e distribuiti opuscoli e materiale informativo sull’importanza della prevenzione dei tumori.
Sabina Malignaggi, responsabile del Centro Gestionale Screening, ha illustrato il programma e l’incidenza di una diagnosi precoce insieme al responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute, Alfonso Nicita, ed al medico ginecologo del Centro, Katjusa Messina.
Lo screening è un intervento di sanità pubblica gratuita con cui l’Azienda sanitaria invita la popolazione a rischio di Siracusa e provincia con una lettera a casa a presentarsi nella data e nel luogo prestabilito per effettuare un esame di primo livello, semplice, sicuro, di provata efficacia. I pazienti vengono accompagnati gratuitamente sino al completamento del percorso diagnostico terapeutico.
“Oggi disponiamo di esami di screening che ci permettono di scoprire un tumore molto precocemente, consentendo di fare una diagnosi tempestiva così da approntare le cure più efficaci. La tempestività della diagnosi e della terapia rendono possibile la guarigione”, ha sottolineato Sabina Malignaggi.




Siracusa. Vigili del fuoco in via Algeri, in fiamme una Yaris. L'incendio danneggia una seconda vettura

Auto in fiamme nella prime ore del mattino in via Algeri. Alle 4.20 vigili del fuoco in azione per spegnere il rogo che ha danneggiato una Toyota Yaris e la vicina Lancia Y, parcheggiata poco distante. Non sono stati rilevati elementi utili per la determinazione delle cause. Indaga la polizia.