Francofonte. Due auto in fiamme nella serata, probabile origine dolosa

Due autovettura in fiamme a Francofonte. Poco dopo le 23.00, la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lentini è intervenuta in largo Dietro Chiesa. Una Peugeot 106 e una Mercedes E 270, parcheggiate lungo la strada, erano state attaccate dalle fiamme. Dopo aver spento l’incendio, che ha inoltre danneggiato alcuni cavi elettrici a qualche metro di altezza dalle vetture, i vigili del fuoco non hanno escluso il dolo all’origine dell’evento. Indagano i Carabinieri.
(foto: archivio)




Siracusa. Domenica su La 7 le magagne del Consiglio Comunale. Troupe de La Gabbia in città

Preparatevi ad un’altra bella dose di Gettonopoli in tv. Domenica ritorna sul caso la trasmissione de La 7 “La Gabbia”. A Siracusa ha iniziato a raccogliere materiale e girare interviste l’inviato, Nello Trocchia. Passaggio obbligato quello con Massimo Leotta, il giornalista che per primo ha iniziato a indagare sui numeri e sui conti del Consiglio Comunale di Siracusa.
Appuntamento, allora, domenica alle 21.10 su La 7 per altri risvolti e altri commenti sul caso che rischia di far implodere il Consiglio Comunale di Siracusa.




Indennità di carica, la politica siciliana cambia. In Finanziaria le novità. Ecco le principali per Siracusa

Un populista direbbe “sta finendo la pacchia”. Comunque la si voglia vedere la vicenda, il dato certo è che la politica siciliana deve cambiare. Più per necessità – vista la pressione dell’opinione pubblica – che per reale convinzione. Ma l’importante è cambiare.
Così nella finanziaria preparata da Crocetta e dai suoi assessori – che sarà votata a brvee dall’Ars – si mette nero su bianco il recepimento immediato della normativa nazionale in tema di stipendi e numero dei componenti di giunte e Consigli comunali.
La riforma Baccei premeva per un taglio netto del 20%, la bozza definitiva non parla di percentuali ma prevede che il rimborso mensile per i consiglieri “non potrà superare il 25 per cento del compenso lordo mensile previsto per il sindaco”. Compenso, quest’ultimo, che per i sindaci siciliani sarà ridotto di circa il 20 per cento (Siracusa lo ha già fatto, ndr).
Nel testo della Finanziaria c’è poi il taglio del numero di componenti dei Consigli comunali: a Siracusa diventeranno 32 a fronte degli attuali 40.




Siracusa. Niente gettoni di presenza a febbraio per i capigruppo, in attesa che l'ispettore regionale faccia chiarezza

Anche il Comune di Siracusa vuole vederci chiaro nella vicenda dei gettoni di presenza riconosciuti ai capigruppo o agli eventuali delegati che partecipano alle riunioni di commissione consiliare. Prudentemente il dirigente degli Affari Generali ha sospeso il pagamento dei gettoni di presenza del mese di febbraio su iniziativa del segretario generale. “In attesa che l’ispettore inviato dall’assessorato regionale alle Autonomie locali faccia chiarezza sulla vicenda”, si legge in una nota di Palazzo Vermexio. Come dire che il rischio di una bocciatura da parte dell’assessorato regionale alle Autonomie Locali dell’interpretazione data alla norma dai consiglieri siracusani possa essere più concreto di quanto ritenuto sino ad oggi.




Salvate il soldato Cavarra, "vittima" mediatica della rimborsopoli siracusana

“Vada a lavorare in miniera”. L’invito, probabilmente non tra i più eleganti, lo strappa al giornalista Gianluigi Paragone al termine di una complicata telefonata su Radio 105. Non pago di quanto avvenuto domenica in diretta su Rai Uno, il consigliere comunale Salvo Cavarra è tornato sulla gettonopoli siracusana varcando – seppur al telefono – lo Stretto. E rimediando un’altra figura poco felice agli occhi dell’opinione pubblica nazionale.
Paragone, giornalista televisivo de La 7 prestato alla radio, aveva già ricordato a Cavarra “lei è un consigliere comunale, non ha vinto il nobel”. Seguito da un eloquente “siete di un’arroganza incredibile”. Nessuna pietà per Cavarra colpevole solo di volersi giustificare ripetendo come un disco rotto motivazioni superate dai fatti. Insomma, per farsi trattare male ce ne ha messo parecchio di suo.
Sin da domenica, quando con una serie di uscite al limite (e oltre) è diventato bersaglio comodo, comodo per migliaia di siracusani su facebook: dai 400 euro di benzina spesi ogni mese per andare e tornare da Priolo, alla terra del sud con 5.000 grillini che attenterebbero alla sua salute fino all’essere un “pesciolino”. Ironie, facezie e anche qualche contumelia poco elegante che lo hanno convinto a cancellare il suo profilo sul social network. E poi, come ha raccontato , “ha una settimana che non sto uscendo di casa, che sono minacciato. Per 800 euro al mese e per servire la mia città non devo uscire più di casa?”. Con Paragone che lo incalza, “fanno bene per quanto ci costate…”.
In piena trance agonista, e in assoluta buona fede, Cavarra ne fa una più grossa ogni frase. Come chi si ritrova prigioniero di sabbie mobili e sbracciandosi in ogni direzione viene “inghiottito” sempre più in fretta. Salvate il soldato Cavarra. O quanto meno, mettetegli il silenziatore. Impari dai suoi colleghi più scaltri, lontani da telecamere, microfoni e taccuini da settimane. Così, per prudenza.




Siracusa. Gettonopoli: la Digos indaga, l'ispettore regionale arriva e il consigliere Cavarra parla al telefono…

E’ atteso domani a Siracusa Francesco Riela, l’ispettore inviato dalla Regione per controllare i “numeri” del Consiglio Comunale. Salirà al quarto piano di Palazzo Vermexio e inizierà a spulciare tra i faldoni relativi alle commissioni consiliari, le riunioni, le presenze e quant’altro. Una attività di controllo già avviata dalla Digos che ha ricevuto mandato, dal procuratore capo, di acquisire incartamenti relativi alle riunioni e alle attività delle commissioni consiliari siracusane.
L’ultima volta che la Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali si è soffermata sui consiglieri comunali è venuta alla luce Fantassunzioni, l’inchiesta che si è conclusa con avvisi di garanzia e rinvio a giudizio di alcuni ex inquilini della sala Vittorini. Quella indagine si concentrò su assunzioni e promozioni di consiglieri comunali subito dopo l’elezione. Per i dipendenti – e le aziende presso cui lavora – scatta infatti il rimborso di stipendio e contributi.
Questa volta, però, i controlli sono di natura diversa. E si concentrano sulle commissioni consiliari e quelle 1.201 riunioni. Al di là di ogni valutazione sull’opportunità o meno di un simile volume di incontri – che certamente non spetta alle forze dell’ordine – si vogliono incrociare i dati e le presenze ma soprattutto valutare la legittimità di quella delibera che ha reso possibile la presenza, rimborsata, dei capigruppo o dei loro delegati anche se non componenti le commissioni.
Al momento prevale la linea della massima serenità. Il Consiglio Comunale, intanto, domani non si riunirà. Si doveva parlare di verde pubblico ma l’assenza di alcuni dirigenti ha fatto slittare la seduta. I consiglieri siracusani continuano comunque a far parlare di se. Salvo Cavarra, finito nella bufera dopo alcune sue uscite in diretta su Rai Uno, è tornato alla ribalta con un poco felice intervento su Radio 105, durante la trasmissione Benvenuti nella Giungla. Per ascoltarlo, clicca qui.
(foto: archivio)




Siracusa. Banchina della Marina, lavori in corso: a fine maggio torna la storica passeggiata con vista mare?

Ci si è messo di mezzo pure uno sciopero, lo scorso martedì. Ma ad eccezione di quella giornata “saltata”, i lavori per la riqualificazione della banchina della Marina procedono. Operai impegnati nella creazione di quei dieci nuovi metri che si allungano verso il mare siracusano, creati dopo aver calato in acqua i famosi cassoni.
Entro maggio i lavori dovrebbero concludersi, quelli nell’area del foro italico. Ragionevolmente, però, si arriverà alla metà di giugno prima di poter restituire ai siracusani la storica passeggiata con vista mare e, specie d’estate, yacht da mille e una favola.
Discorso complesso, invece, per i lavori alle banchine 3 e 4 per intenderci quelle destinate anche alle navi da crociera. La Regione deve pronunciarsi sulla variante presentata dal Comune che permetterebbe un risparmio in termini di costi e di tempi. Un aspetto che si intreccia anche a quel famoso rimborso milionario in quattro tranche che palazzo Vermexio ha iniziato a liquidare alla società consortile Porto di Siracusa.




Siracusa. Violenza sessuale, fermato un sospetto. Si tratta di un migrante irregolare

E’ stato convalidato questa mattina il fermo di Mohhammed Hussaein. E’ accusato di violenza sessuale. Alcuni giorni fa, dopo aver seguito per diverso tempo una donna, l’avrebbe strattonata impedendole di muoversi e tentato di abusare di lei, nelle vicinanze della propria autovettura parcheggiata lungo il bordo strada.
La vittima è riuscita ad opporsi e una volta scappata ha raggiunto il pronto soccorso per ricevere le cure del caso. Con le informazioni fornite dalla donna e attraverso un’attenta attività di analisi, i Carabinieri sono riusciti in breve tempo a risalire all’identità dell’uomo, adesso a Cavadonna in attesa di giudizio.




Siracusa. Due balordi e un furgone bianco: primi elementi per identificare gli aggressori di traversa Carrozziere

Le telecamere hanno già fornito indicazioni utili per arrivare ad identificare i due balordi che hanno aggredito e malmenato un 63enne in traversa Carrozziere. La vicenda l’abbiamo raccontata ieri (leggi qui). Oggi gli uomini della polizia Ambientale hanno esaminato i fotogrammi. Tutto inizia alle 15.20: le immagini mostrano un furgone bianco che arriva per scaricare in maniera abusiva materiale di risulta. Ad un tratto si avvicina l’anziano che invita quei due uomini, uno a bordo del furgone l’altro già sceso, ad evitare di lasciare rifiuti in questa maniera. Poi si allontana.
E qui succede l’inverosimile. Scende dal furgone anche il secondo uomo e i due si mettono sulle tracce dell’anziano. Lo raggiungono, lo aggrediscono. E lo lasciano lì, disteso lungo la strada. Senza curarsi di prestare soccorso nè delle auto che passano. Sono le 15.24.
Proprio degli autisti di passaggio i primi a fermarsi e ad aiutare l’uomo, reo solo di aver ricordato una regola di buon senso a due campioni di inciviltà.
Chi ha visto le immagini dice di essere rimasto senza parole. Il comandante della Ambientale, Romualdo Trionfante, si è subito messo in contatto anche con la Questura, nell’ottica di una sana collaborazione. E invita a collaborare anche quanti hanno assistito all’incredibile aggressione. “Qualunque elemento potete fornirci, anche in forma anonima, può aiutarci ancor più speditamente ad identificare i responsabili di un gesto che non si può neanche qualificare”.




Siracusa. Escalation nei furti di tombini: Municipale e Questura a caccia dei ladri di ghisa

Non bastassero già i furti di rame ad arrecar danno, ci si sono messi anche i ladri di tombini. I pesanti elementi in ghisa spariscono notte tempo. Nello scorso fine settimana l’escalation, con furti ripetuti nella zona alta della città: scala greca, via Augusta, viale Teracati. Ogni tombino si aggira sui 30 chili di peso e richiede una serie di manovre per essere rimosso e asportato. Venduto a “chilo” rappresenta una piccola fonte di guadagno per quegli irresponsabili che pur di “guadagnare” una decina di euro non esitano a mettere a repentaglio la sicurezza di migliaia di siracusani. Perchè nelle strade si aprono così buche e voragini a sorpresa. Bravate che non possono trovare giustificazione nella necessità di chi per mangiare è disposto a tutto.
La Polizia Municipale ha chiesto la collaborazione della Questura, che ha messo a disposizione la sua rete di telecamere per rintracciare la banda dei tombini, che non disdegna di prendere di mira anche le caditoie dell’acqua piovana. Città strana quella dove serve un occhio elettronico per tenere sotto controllo ogni abitante, o quasi.