Siracusa. Le scuole che perdono finanziamenti: "la colpa non è dei dirigenti"

I dirigenti scolastici siracusani non ci stanno e dopo aver incassato le critiche del deputato regionale Enzo Vinciullo, passano all’attacco. Vinciullo ha puntato l’indice anche sui presidi per i finanziamenti europei persi dalle scuole, che non avrebbero saputo impegnare con progetti cantierabili le somme rese disponibili.
Pinella Giuffrida, responsabile del sindaco Anp, da voce alla rabbia dei dirigenti scolastici. “Siamo indignati e profondamente offesi. Vinciullo probabilmente non sa che molte delle scuole da lui citate hanno da tempo attivato le procedure di progettazione di massima e di dettaglio dei lavori, hanno attivato gli appalti pubblicando il bando e giungendo in molti casi al contratto, all’affidamento e addirittura al completamento dei lavori”.
I dirigenti siracusani, insomma, hanno fatto quello che dovevano, spiega la Giuffrida. Semmai i problemi sono altrove. “E’ stato complesso portare avanti progetti che hanno visto le azioni dei dirigenti scolastici legate a doppio filo agli Enti Locali e purtroppo in moltissimi casi rallentate, soprattutto nella fase di redazione del progetto di dettaglio, da chi nell’Ente Locale il progetto doveva redigerlo o solo approvarlo”, spiega la rappresentante dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici e Professionalità della Scuola. “Sono pochissimi i casi di rinuncia (al finanziamento, ndr), e la causa non è direttamente imputabile ai colleghi ma proprio alla lentezza burocratica delle Amministrazioni locali. Che ben venga una task force comunale, provinciale e regionale che possa, una volta per tutte, sveltire le azioni dovute degli Enti locali. I dirigenti stessi conclude Pinella Giuffrida – si pongono a fianco delle famiglie e degli studenti nella protesta contro le lentezze che mettono a rischio il bene comune delle scuole siracusane”.




Siracusa. Via Lido Sacramento, rischio chiusura fino a Pasqua: i lavori sono fermi, manca una firma

Niente operai, niente mezzi. Tutto fermo nel cantiere per la costruzione della nuova rotatoria all’incrocio tra al statale 115 e via Lido Sacramento. La strada continua a rimanere chiusa e i tanti residenti sbuffano per il disagio e per il possibile protrarsi dell’interdizione al traffico oltre la data del 20 marzo, come era stato anticipato. Il rischio di dover affrontare una Pasqua e pasquetta da bollino rosso per il traffico lungo quella che ormai è l’unica strada di collegamento da e per le contrade balneari è concreto.
Per tutta questa settimana, da lunedì, nessun segno di vita in cantiere. E così sarà fino al prossimo lunedì almeno. Quando è attesa una firma per autorizzare la variante al progetto che si è resa necessaria dopo la protesta dell’imprenditore che era salito su di un traliccio perchè con la chiusura di via Lido Sacramento e la presenza del cantiere non poteva più entrare in un terreno di sua proprietà. La soluzione individuata è quella di una bretella da aprire sulla 115 in prossimità del vecchio svincolo della Madonnina. Ma senza quella firma tutto rimane fermo. Burocrazia. E i tempi per la conclusione dei lavori si allungano, costringendo i residenti a lunghi giri alternativi per andare a lavoro, a scuola o generalmente in città.
Da capire come, in fase di progettazione, nè Anas (che è committente dell’opera) nè la ditta che sta eseguendo i lavori non si siano accorti del problema esploso con la protesta dell’imprenditore 63enne. Che, a sua volta, è diventato bersaglio delle critiche di alcuni che lo additano come il responsabile dello stop imposto ai lavori. Classica guerra tra “poveri”, mentre l’ennesimo paradosso dei lavori pubblici si consuma tra via Lido Sacramento e la statale 115.




Noto. Due ingegneri, un geologo e un geometra per risolvere il "giallo" delle crepe di via Fabrizi

E’ stato costituito un gruppo di lavoro per la vicenda riguardante le case di via Fabrizi. Dopo che il sindaco Bonfanti ha ordinato lo sgombero per i pericoli derivanti da grosse crepe nei locali seminterrati di tre abitazioni, adesso un gruppo di tecnici dovrà produrre una relazione entro il 31 marzo.
Il gruppo di lavoro è formato dall’ingegnere Favaccio del comune di Noto, dall’ingegnere Genovesi dell’Aspecon, dal geologo Ranieri Santarosa, che ha dato la sua disponibilità a titolo gratuito, dal responsabile del procedimento La Sita e dal geometra del comune di Noto, Lauretta. Il gruppo dovrà verificare quali sono le problematiche che hanno portato alla comparsa delle grosse crepe nelle abitazioni di via Fabrizi in modo da poter eliminare i pericoli per la pubblica e la privata incolumità.
Tra le cause più accreditate che hanno potutto recare danno agli immobili ci sono le infiltrazioni di acqua piovana o la rottura di un conduttura dell’impianto idrico pubblico.
Corrado Parisi




Siracusa. Il mistero della Fonte Aretusa: alghe e rifiuti ritornano dopo ogni pulizia

Assume le caratteristiche del mistero quanto accade con una frequenza nuova all’interno della fonte Aretusa. Accanto ai papiri spuntano rifiuti e alghe. E non è la prima volta negli ultimi dieci giorni. L’attenzione verso le condizioni della fonte è sempre alta e sono stati almeno tre gli interventi di manutenzione straordinaria, uno per liberare l’ostruzione che si era creata nel sistema di scambio tra le acque dolci e quelle del mare. E nonostante controlli quotidiani disposti dall’assessore Francesco Italia, lo “sporco” all’interno ricompare come raramente prima. Si cercano le cause del problema con i sommozzatori dei Ross pronti a tornare in acqua per sistemare e pulire fondale e specchio d’acqua e magari individuare elementi utili per “leggere” il mistero.
Una maggiore civiltà da parte di chi si sente in diritto di lanciare qualunque rifiuto all’interno della fonte, aiuterebbe.




Siracusa. La Filcams Cgil scrive al Presidente della Repubblica: "salvare tre lavoratrici"

Finisce sul tavolo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la vicenda di una farmacia siracusana in fase di liquidazione. A scrivere al capo dello Stato è il segretario provinciale della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta.
Una lettera aspra, nella quale denuncia “lo scempio occupazionale che si sta consumando” con il licenziamento di tre lavoratrici. Provvedimenti motivati con l’esigenza di ridurre il personale.
Il sindacato ha chiesto al liquidatore di attivare gli ammortizzatori sociali in deroga, ricordando che “profilandosi una cessione di azienda ai sensi di legge, le lavoratrici manterrebbero il diritto di essere inserite nella cessione”. Una richiesta reiterata più volte dalla Cgil, ricorda Gugliotta, ma rimasta senza riscontro.
“In questo momento drammatico per l’occupazione, salvaguardare anche un singolo posto di lavoro è un obbligo morale per chiunque”, ammonisce Gugliotta spiegando le motivazioni che lo hanno spinto ad inviare la lettera al presidente della Repubblica. “Non possiamo non stigmatizzare l’atteggiamento di chi ricevendo un incarico pubblico si accanisce sui lavoratori”, dice ancora il segretario della Filcams. “Duole constatare che le nostre numerose missive inviate a tutti i soggetti interessati siano rimaste senza alcun riscontro”. Al capo dello Stato il sindacato ha inviato un plico con tutta la corrispondenza intercorsa con le varie parti in causa. “Sin qui silenzio assordante”, chiosa Gugliotta.




Pallanuoto. World League, a Siracusa l'Italia di Campagna e Gallo sfida la Turchia

Torna la grande pallanuoto internazionale a Siracusa. Il 31 marzo la piscina Caldarella ospiterà la Nazionale del ct Sandro Campagna che affronterà la Turchia. Match vero, si tratta di una gara di World League, la manifestazione internazionale itinerante di pallanuoto. E sarà un ritorno a casa non solo per il commissario tecnico ma anche il mancino Valentino Gallo, punto di forza della Nazionale e del Posillipo.




Siracusa. Applausi ironici e insulti per il consigliere Castelluccio: "Critiche si, ma quelle incivili no"

“Ringrazio quanti hanno voluto esprimermi la loro solidarietà. Da questo modo di protestare io dissento. Di battaglie in politica ne ho fatte tante ma sempre in maniera civile”. La consigliera comunale Carmen Castelluccio commenta così il tran tran delle ultime ore. E che l’ha riguardata direttamente: non solo per la partecipazione a L’Arena di Giletti ma soprattutto per quel video che è diventato virale in poche ore. Si vede l’arrivo in piazza Duomo della Castelluccio che entra a Palazzo Vermexio dall’ingresso principale, per raggiungere la sala consiliare. Ad “accoglierla”, alcuni siracusani che si erano radunati per gridare la loro rabbia.
Applausi ironici, parole al limite dell’insulto e forse persino uno sputo. “Io ero lì e nessuno ha sputato verso la consigliera”, assicura Massimo, uno dei siracusani indignati. Lei, Carmen Castelluccio, non vuole soffermarsi sull’episodio. “Su tutta questa vicenda voglio solo passare un messaggio. Io e i miei colleghi siamo i primi a volere una politica produttiva con atti concreti per migliorare la città. Dobbiamo certamente migliorare questo tipo di impegno senza mostrare presunzione o difendere vantaggi che nel ruolo possiamo aver avuto in passato”, racconta al telefono su FM Italia.
Una sorta di autocritica che non si arresta qui. “Le cose da correggere ci sono. Se ci sentiamo sotto attacco? Rientra nel ruolo perchè dobbiamo saper dare risposte concrete. Abbiamo il dovere di migliorarci e non fare finta di niente davanti alle critiche. Accogliamo le proteste e risponderemo di conseguenza, senza paura”. E anche la Castelluccio indica il mese di aprile come quello in cui diverranno esecutivi i tagli al gettone di presenza ed alle commissioni, in attesa della riforma regionale. “La politica deve interrogarsi e non può non vedere nella protesta il disagio che c’è tra la gente”, aggiunge la Castelluccio. “Siracusa soffre, noi come politica dobbiamo alzare il livello della nostra azione. Altrimenti il malessere produce queste reazioni”.
Il video tratto da Facebook sull’accoglienza della Castelluccio




Siracusa. "Non buttate lì i rifiuti" e lo picchiano. Inciviltà ripresa dalle telecamere

Torna protagonista delle cronache, suo malgrado, Antonio Campione, l’imprenditore 63enne che nei giorni scorsi era salito su di un traliccio nei pressi del cantiere della costruenda rotatoria di via Lido Sacramento.
Nessun gesto estremo questa volta, piuttosto uno di straordinaria normalità per una società civile. In traversa Carrozziere ha notato due uomini intenti a scaricare materiali di risulta in maniera abusiva. Li ha allora invitati a comportamenti più corretti evitando di creare una discarica lungo la strada.
Per tutta risposta, sarebbe stato aggredito e picchiato. Al punto da costringerlo a ricorrere al pronto soccorso dell’Umberto I.
Nella zona sono attive le telecamere della Polizia Ambientale del Comune di Siracusa. Dall’analisi dei fotogrammi si potrebbe arrivare all’identità dei due che si troverebbero così accusati di almeno due reati: abbandono di rifiuti e aggressione.




Noto. Nuova giunta Bonfanti: a Vincenzo Medica i lavori pubblici e il welfare

E’ Vincenzo Medica il nuovo componente della giunta del sindaco Corrado Bonfanti. Come annunciato, un esponente di Territorio e Sviluppo entra a far parte della giunta a seguito del rientro dei consiglieri del movimento all’interno della maggioranza. Vincenzo Medica è il coordinatore provinciale del movimento Territorio e Sviluppo e sostituisce il dimissionario Frankie Terronova, a cui il primo cittadino ha conferito l’incarico di capo staff area dell’ente comunale.
Nessuna sorpresa anche sulle deleghe assegnate a Medica, come anticipato il nuovo assessore si occuperà di lavori pubblici, rubrica fino a ieri retta da Sebastiano Ferlisi, e di welfare che precedentemente il sindaco Bonfanti aveva tenuto per se. Nel cambio di rubriche Ferlisi si occuperà di sport oltre che di igiene pubblica e dei vigili urbani, mentre il sindaco Bonfanti si occuperà di turismo e spettacolo. Cambia anche il vicesindaco, l’incarico è stato conferito a Cettina Raudino.
Il sindaco Bonfanti, sulle voci che parlavano di un assessorato ad un rosolinese, ha sottolineato che Medica è nato a Noto e vive in territorio di Noto. Queste le prime parole da assessore di Medica: “Queste deleghe mi permetteranno di mettere in pratica l’esperienza maturata sin qui nel mio ambito professionale. Le cose a cui tengo maggiormente sono di stabilire vicinanza con il cittadino e reperire i fondi regionali che ci sono a disposizione. Voglio avere idee progettuali vincenti per il nostro territorio”. Nella sala degli specchi di Palazzo Ducezio dove è avvenuto il giuramento di Medica era presente anche l’onorevole Gennuso, segno di approvazione e ritrovata vicinanza all’attuale amministrazione comunale.
Corrado Parisi




Adolescenti in fuga d'amore: di Noto lui, di Pachino lei. L'appello delle famiglie: "Tornate"

Potrebbe esserci la più classica delle fughe d’amore dietro la scomparsa di una coppia di giovani che da qualche giorno non danno più notizie ai loro familiari. Lui netino, lei di Pachino: adolescenti e con un sentimento corrisposto l’uno per l’altra. Pare abbiano deciso di mettere in atto la classica “fuitina”.
Inizialmente i genitori, preoccupati, si sono rivolti alle forze dell’ordine per il timore circa l’incolumità dei giovani. Col trascorrere delle ore la vicenda è divenuta un po’ più chiara e sembra che i due giovani abbiano deciso di fuggire insieme. La prima tappa del loro viaggio potrebbe essere stata Avola dove sembra che i due giovani siano stati avvistati. Senza cellulari e con poco denaro in tasca, è probabile che non si siano allontanati poi tanto. Le forze dell’ordine stanno continuando le ricerche per trovare la coppia (allontanamento volontario) e riportarla a casa. E intanto la rete si mobilitano, con i social network che “partecipano” alle ricerche.
Corrado Parisi