Siracusa. Il giorno dopo L'Arena, le reazioni. Sullo: "Tutto in regola, aspettiamo l'ispettore regionale"

Il giorno dopo l’esplosione su scala nazionale del caso Consiglio Comunale di Siracusa, in città non si parla d’altro. Nei bar, nelle piazze, accanto alle macchinette del caffè in ufficio. E l’opinione pubblica ha emesso la sua sentenza. Su Facebook è un florilegio di commenti e i più forbiti parlano di “vergogna”, poi epiteti e chiari inviti a dedicarsi ad altro rivolti ai consiglieri comunali.
Tira un’aria pesante. I 40 del quarto piano si sentono sotto assedio se non direttamente sotto attacco. Ripetono come un disco rotto le loro spiegazioni, ricalcando passaggi già sentiti in tv. Ma c’è anche una presa di coscienza che spinge il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Sullo, ad assicurare che “interverremo per operare qualche correttivo”. Vale a dire una accelerazione nella revisione del regolamento per ridurre le commissioni consiliari, che sono otto e alcune con funzioni “doppione” con passaggi da una all’altra prima dell’approdo in Consiglio Comunale che “moltiplicano” le riunioni al centro delle contestazioni.
Nulla da temere dall’arrivo dell’ispettore nominato dall’assessorato regionale agli Enti Locali. “Le carte sono qui e tutto è in regola. Abbiamo rispettato le norme. Ma se verrà fuori che abbiamo sbagliato in qualcosa, pronti a restituire tutto”, assicura ancora Sullo. Al presidente dell’assise cittadina fa eco anche il consigliere Fortunato Minimo. “Da ieri qualcosa è certamente cambiata per il Consiglio. Agiremo per razionalizzare certi passaggi prima che sia a dircelo un commissario o un’altra legge regionale. Noi, però, abbiamo sempre e solo fatto il nostro lavoro. Dal prossimo anno le riunioni di commissione saranno certamente di meno anche perchè non ci sarà la mole di arretrato a cui abbiamo fatto fronte in questo ultimo periodo. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa”.
Chiamato indirettamente in causa dai suoi concittadini, interviene sulla vicenda anche il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Il numero che è venuto fuori (1.200 riunioni di Commissione, ndr) fa specie e non lo nego. Abbiamo mandato in commissione tanti provvedimenti come non si vedeva da tempo. Noi, come giunta, ci siamo subito tagliati le indennità appena insediati. Il Consiglio Comunale sta lavorando ad una revisione del meccanismo delle commissioni da prima che esplodesse questo caso”, continua Garozzo. “Non vorrei però – conclude – che ci fosse una regia occulta in tutta questa vicenda. Un tentativo da parte di chi si è visto dire dei no di mettere in difficoltà questa amministrazione”. Poteri forti che si coalizzano? “Stiamo raccogliendo elementi”, conclude sibillino.




Siracusa. Muore un 52enne poco dopo le dimissioni dal Pronto Soccorso, aperta una inchiesta

Un nuovo caso destinato a riaccendere le polemiche sulla sanità siracusana. Un uomo di 52 anni, originario di Solarino, è morto sabato scorso dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dell’Umberto I. Pare soffrisse di diabete e giovedì sarebbe stato accompagnato in ospedale perchè accusava un malore. Poi in serata le dimissioni. Ma sabato nella sua abitazione il decesso: dopo essersi alzato dal letto è caduto privo di sensi ed è morto.
La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo di inchiesta, sequestrata la cartella clinica. Disposta l’autopsia. Anche l’Azienda Sanitaria Provinciale ha annunciato di aver avviato una indagine conoscitiva interna.




Siracusa. Via Lido Sacramento, i lavori ripartono. Trovata soluzione per l'imprenditore che protestava sul traliccio

I lavori per la rotatoria all’incrocio tra via lido Sacramento e la statale 115 non sono a rischio ritardo. Lo stop imposto per motivi di ordine pubblico dopo la plateale protesta di un imprenditore che si era arrampicato su di un traliccio, perchè con la chiusura della strada non era più nella possibilità di entrare nei suoi terreni, “era temporaneo”. Lo conferma il comandante della Polizia Municipale, Salvo Correnti. Se oggi gli operai non sono stati avvistati nell’area del cantiere è solo colpa del maltempo.
Intanto, in mattinata, è stata discussa a Catania, nella sede dell’Anas, la soluzione al problema dell’imprenditore. Verrà aperta una sorta di bretella sulla 115, quasi di fronte alla traversa che conduce al tempio di Giove. Lavori che non dovrebbero avere ripercussioni sui tempi di completamento dell’opera e la riapertura di via lido Sacramento prevista per il 23 marzo.




Noto. Inquinamento del fiume Asinaro, danno ambientale ed economico. Trascinati a valle rifiuti di ogni tipo

E’ pericolo inquinamento nel fiume Asinaro che attraversa buona parte del territorio netino. Nei giorni di abbondanti piogge il fiume, che lambisce la città in contrada Commaldo, fino a straripare, allagare le campagne circostanti e far crollare anche uno tratto di strada interpoderale. Adesso che il fiume si è ritirato e ha contenuto la sua portata all’interno degli argini, lo spettacolo è impietoso.
Il fiume ha trascinato a valle ogni tipo di rifiuto, creando delle vere e proprie discariche, una delle quali proprio in contrada Commaldo nella periferia della città. Elettrodomestici, scarti di edilizia, rifiuti, materiali pericolosi si sono concentrati nei pressi del fiume segno di un inquinamento pericoloso per le acque dell’Asinaro.
Inciviltà e degrado causato da coloro che riversano nel fiume ogni tipo di rifiuto non utilizzando gli appositi luoghi per il conferimento, nonostante l’ampliamento di servizi e la raccolta differenziata. Oltre al danno ambientale anche il danno economico, la pulizia straordinaria, come in questi casi, ha un costo che si riversa direttamente sulle tasche dei contribuenti.
Corrado Parisi




Canicattini. Energia da fonti rinnovabili, la Regione da il suo ok alla microturbina

L’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi ha notificato al Comune di Canicattini Bagni il decreto di finanziamento per la realizzazione di un impianto micro-idrolelettrico in corrispondenza dell’uscita delle acque del depuratore comunale di Contrada Bagni. L’impianto consente la produzione di energia da fonti rinnovabili, così come previsto a suo tempo dal bando PO FESR 2007-2013 Asse 2 “Azioni di sostegno alla produzione pubblica di energia da fonti rinnovabili, all’incremento dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni climalteranti”.
I lavori (costo totale 205.063,71 euro) dovranno essere realizzati entro il prossimo autunno.
“Con questo sistema innovativo di produzione pulita e rinnovabile di energia elettrica,nel rispetto dell’ambiente, – ha dichiarato l’assessore Salvatore La Rosa – si completa un’altra parte del progetto che l’Amministrazione si è intestato da tempo per quanto riguarda la produzione sostenibile e il risparmio energetico, come abbiamo già fatto con l’ammodernamento di tutto l’impianto di illuminazione pubblica, e l’impianto di fotovoltaico di 41,04 kw/h già installato sul tetto della Palestra Comunale. A ciò si aggiunga anche il progetto di minieolico per l’illuminazione delle aree periferiche di cui attendiamo il decreto di finanziamento, e che riguarda Contrada Bagni, lungo la provinciale Canicattini – Floridia che conduce al Foro Boario; via del Seminario, a nord della città; e la zona di Contrada Bosco di Sopra a sud del centro abitato. La microturbina e il minieolico, tra l’altro – ha concluso La Rosa -, sono il proseguo di una scelta a favore dell’ambiente che questa Amministrazione ha fatto sin dal suo insediamento”.




Noto. Trovata anziana donna morta in casa probabilmente a causa di un malore

All’interno della sua abitazione, è stata trovata senza vita un’anziana donna. La signora ultrasettantenne abitava in via Udine, all’altezza dell’incrocio con vico Como, zona periferica della città nei pressi di via Roma.
Era solita uscire di casa e parlare col vicinato, ma da qualche giorno non dava più notizie di se. I vicini hanno allora bussato alla porta di ingresso ma nessuno ha risposto e hanno lanciato l’allarme, chiamando i Vigili del Fuoco. I pompieri di Noto, insieme agli agenti del locale commissariato di Polizia, sono intervenuti forzando l’ingresso dell’abitazione.
Dentro, l’anziana è stata trovata senza vita nella sua camera da letto. Da una prima ispezione cadaverica sembra che la causa della morte sia naturale, con ogni probabilità la donna ha accusato un malore e non è riuscita a dare l’allarme.
Corrado Parisi




Lentini. Dieci bare senza nome, solo un numero per distinguerle. I funerali dei migranti morti in mare

Dieci bare, senza nome. Tutte in fila, con un numero sopra per distinguerle una dalla altre. Sopra, fiori e candele preparati e deposti da volontari e dalle suore Scalabriniane chiamate a portare aiuto ai rifugiati da un appello lanciato da papa Francesco.
Erano ad Augusta per prestare assistenza durante l’ultimo, triste sbarco. Quello che ha visto arrivare in porto con i migranti anche dieci salme. Ed erano a Lentini, sabato scorso, al cimitero, per ilr ito interreligioso cattolico-musulmano per la sepoltura delle vittime.
“Abbiamo visto la paura e la tristezza nei loro volti, molti piangevano – racconta una di loro a Piacenzasera.it -un padre era disperato perchè ha perso tre figli in mare. Erano partiti in sette, sono rimasti in quattro. Nonostante le difficoltà linguistiche abbiamo cercato di consolarlo, di essergli in qualche modo vicino”. Una esperienza di dolore e commozione, tali da lasciarle senza parole.




Noto. La Municipale del comandante Rino Tona subito in strada, multe e controlli

Primi giorni al comando della Polizia Municipale di Noto e idee subito chiare. Rino Tona ha messo al centro del mirino alcune “abitudini”, specie in materia di sosta. Sabato e domenica agenti in strada per sanzionare le auto in sosta irregolare e sul marciapiede. Intensificati i controlli anche sull’uso delle cinture di sicurezza, guida di ciclomotori senza casco o di veicoli senza revisione.
Il comandante Tona ha anche avviato le prime riunioni operative per la formazione del personale. Incontri durante i quali saranno trattate materie come annonaria, edilizia, ambientale, Polizia giudiziaria.




Siracusa. Protesta per la nuova legge sul gioco d'azzardo: "bambini meno protetti"

Il difensore dei diritti dei bambini del Comune di Siracusa, Francesco Sciuto, ha scritto al Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. La proposta di decreto legge per il settore del gioco d’azzardo non lo convince e teme che possa produrre un ulteriore abbassamento della soglia di protezione dei bambini, soprattutto in termini di pubblicità.
“Chiedo alla società civile siracusana, associazioni, istituzioni e cittadini ad aderire a strumenti di pressione, che anche il mio ufficio proporrà in accordo ad iniziative nazionali, affinchè questa pessima legge non arrivi sul tavolo del Governo così come è stata concepita”, dice Sciuto. “Una città che vuole diventare educativa, come pretende di essere Siracusa – aggiunge – non dovrebbe anch’essa salvaguardare di più e meglio, secondo le competenze che ha un ente locale, i propri bambini?”.




Calcio, Serie D. Buon pari esterno per il Noto, 1-1 col Due Torri

Il Noto rimette in piedi una partita cominciata malissimo e porta un altro punto nella sua classifica, dando l’impressione di essere una squadra viva che può lottare per la salvezza fino alla fine. Il Due Torri parte subito forte. Pronti, via e i padroni di casa passano in vantaggio con Compagno. Prima dell’intervallo, al 40, Cocuzza ristabilisce la parità. Il punteggio rimane questo fino al triplice fischio finale.